Generale Progettare giochi e libertà intellettuale

[Echo]

Per me possono anche cancellarsi mezzo vocabolario, tanto trogloditi erano e trogloditi rimangono.
Il problema è che vogliono cancellare anche quello italiano. E questo, scusa, mi fa incazzare. Sono affari nostri, della nostra cultura, identità, educazione e quant'altro.
E se permetti, se scrivo in ITALIANO, NON SONO TENUTO a sapere cosa cacchio fanno negli USA.

THIS

Quindi in Italia, nel 2021, usare la n-word è accettabile?

 

[Jason Myers]

THIS

Ti ho risposto sopra

 

[Jibril]

@Jason Myers sono d'accordo che questa non è la sede opportuna, pertanto chiuderei la parentesi.
Allo stesso tempo, non riconoscere un problema che è vero è stato sollevato negli usa ma che riguarda anche noi, è come nascondersi dietro un dito.
Il contesto neutrale che dici io non lo riscontro da nessuna parte, perchè un contesto non è neutrale di per sè. Un conto è fare cultura, capire e attivare il cervello, leggendo un libro del 1800. Tutto il resto è solo pigrizia mentale nel non voler accettare un cambiamento che non limita in alcun modo la libertà di nessuno e anzi smette di degradare determinate etnie. Vale per i negri, i pigliainculo, i terroni e via dicendo. Ma vale anche per te che potresti chiedere di smettere ad un tuo amico di chiamarti sfigato, nano, ritardato e così via (nulla di personale ovviamente, sono esempi). Io questo proprio non lo capisco, è così difficile rispettare la volontà altrui?

Scusa eh, ma stai dicendo che una pedina offende in quanto nera, mentre viola e ok?
Mafioso è un termine che implica connotati negativi, e qui è comprensibile risentirsi, ma un colore, usato come rappresentazione visiva dei tratti somatici, non lo è. Nessuno si deve sentire offeso se ha la pelle di un certo colore, a meno che qualcuno associ il colore a certe qualità! E' proprio vedere il nero come un colore sporco che crea razzismo!
E torniamo all'inizio del discorso di Tascini....

Cambia la narrazione. Ovvio che se voglio rappresentare un'etnia che ha un certo colore di pelle userò un determinato colore, ma dipende molto anche il contesto in cui si inserisce. Per cui in un gioco dei primi 2000, in cui si è voluto scegliere un'ambientazione storica, facendo riferimento agli schiavi, gli africani sono indicati come semplici pedine da sfruttare. Non è il sistema di gioco il problema, sono appunto l'ambientazione e la sua rappresentazione (con gli occhi di oggi si intende). Se lo stesso gioco avesse avuto un'ambientazione fantasy, tale problema non si sarebbe verificato. Ma ripeto, non ho condannato minimamente puerto rico, ho detto che sono giusti i cambiamenti della nuova edizione: si potrà quindi parlare, se proprio lo si vorrà, dell'atrocità della schiavitù senza fomentare possibili frustrazioni da parte dei diretti interessati. Si mostra la volontà di un cambio di paradigma, tutto qui.

 

[Echo]

Echo ha scritto:
THIS

Ti ho risposto sopra

Si mi sa che abbiamo scritto in contemporanea!

Sinceramente per me è un insulto (così come "ebreo", "finocchio", "zingaro", "terrone", etc...).
Si può usare scherzosamente? Certamente (forse in Italia, sicuramente non all'estero), ma probabilmente si urterà la sensibilità di qualcuno.

(naturalmente tutto il "revisionismo" culturale su fatti, persone, opere scritte nel passato è una baggianata pazzesca)

 

[Jason Myers]

Ragazzi, ma il punto è proprio questo! T. parlava di amici che - con il LORO consenso - lui poteva chiamare negri: può esser vero, può esser una boutade non so. Ma certo non ha mai appellato qualcuno gratuitamente con quell'epiteto! Quante volte un vostro amico vi chiama "ca**one" o con parolacce più o meno esplicite? Io penso che agli americani manchi un po' di autoironia. Si possono veicolare messaggi anti-discriminatori anche ridendo (Benigni vi dice niente?) ovviamente NON deridendo eh...

 

[Jason Myers]

Comunque la "infamous n-word" su Pulp Fiction è strapronunciata da bianchi e neri. In Beverly Hills Cop pure. Si attendono ridoppiaggi integrali USA. O boicottaggi delle case cinematografiche che li hanno prodotti. O incendi delle stazioni TV che li trasmettono. Beh, no, certamente è più facile processare un italiano che ha scritto un mezzo post.

 

[Jibril]

Il punto è averlo esternato. Tra amici si può fare quello che si vuole, ma se lo esterni puoi passare dalla parte del torto, perchè chi legge può non condividere il patto sociale. è giusto tacciarlo di razzismo come hanno fatto? No, ma il messaggio che ha fatto passare è sbagliato nella situazione attuale. In più, penso, i moderatori di BGG si dovranno adattare alle linee guida della casa madre, per cui hanno anche loro poca libertà di azione

EDIT: e questo è fortemente sbagliato (riguardo pulp fiction). Come ritengo assurdo che un personaggio nero sia necessariamente doppiato da un nero (anche se è la punta di un iceberg, ma lasciamo stare). Questa è follia bella e buona, perchè si legge un qualcosa di passato con gli occhi di oggi, specialmente l'arte

 

[Jason Myers]

A me sembra che qui stiamo esternando di tutto e nell'ambito di un civile ed educato confronto e i moderatori - giustamente - non hanno avuto neanche il MINIMO motivo di intervenire.
Siamo troppo educati noi o sono troppo deficienti (nel senso stretto del termine, cioè "mancanti di qualcosa") loro (i moderatori usa, ndr)? No, perché tertium non datur, eh...

 

[lushipur]

THIS

Si. In base al contesto.

io sono terrone. Ho amici che mi chiamano terrone. Non è un problema.

se tu mi chiami terrone ha tutto un altro peso. Che non tollero.

si, fra terrore e negro ce ne passa, ma il concetto è lo stesso.

Gli estremisti non sono mai una buona cosa.

 

[Jason Myers]

Che poi ognuno è il terrone di qualcuno più a nord di lui e il polentone di qualcuno più a sud di lui... te lo dice un talebano

 

[Jason Myers]

Qui le scuse (a mio parere assolutamente non dovute) di Daniele:

https://www.facebook.com/daniele.tascini/posts/10221778726089810

[trad. automatica un po' farlocca]
Mi chiamo Daniele Tascini e mi vergogno profondamente di quello che è successo oggi. Sono rimasto particolarmente scioccato nel vedere come le mie parole si leggono in inglese, dopo aver tratto da un contesto totalmente diverso ed essere tradotto dall'italiano. Le affermazioni e i sentimenti razzisti NON APPARTENGONO A ME e in nessun luogo della nostra società, e soprattutto non in un hobby che celebra la diversità e abbraccia tutti indipendentemente dalla razza, dalla cultura, dalla religione o dalla sessualità. TUTTE LE FORME DI RAZZISMO DEVONO ESSERE CONDANNATE! E combatto contro di esso con qualsiasi mezzo e ovunque posso! Ma chiedo scusa a tutti quelli che sono stati feriti dalle mie parole. Soprattutto perché inizialmente intendevano il contrario totale di quello che sembrano essere.
Mi scuso anche con tutti i fan dei giochi che ho progettato o co-progettato, con gli editori e altri con cui ho lavorato. Con le mie parole, ti ho deluso. Dovresti aspettarti di più da me, e ora mi rendo conto del male e del danno che ho causato.
Viviamo in un tempo in cui le parole che diciamo sono importantissime e l'impatto va ben oltre la nostra sfera personale. Come importante designer di giochi da tavolo ho la responsabilità di dare l'esempio con le mie parole e azioni. Quindi, anche se non ho mai voluto fare del male a nessuno, devo assumermi la mia responsabilità perché è successo.
E devo imparare ad usare le mie parole quando affronto la complessa questione razziale che ha un impatto sul nostro mondo per evitare fraintendimenti, e non rilasciare di nuovo tali affermazioni.
Le mie scuse più sincere. Ti chiedo perdono

 

[redbairon]

errore scusate...

 

[redbairon]

Qui le scuse (a mio parere assolutamente non dovute) di Daniele:

https://www.facebook.com/daniele.tascini/posts/10221778726089810

[trad. automatica un po' farlocca]
Mi chiamo Daniele Tascini e mi vergogno profondamente di quello che è successo oggi. Sono rimasto particolarmente scioccato nel vedere come le mie parole si leggono in inglese, dopo aver tratto da un contesto totalmente diverso ed essere tradotto dall'italiano. Le affermazioni e i sentimenti razzisti NON APPARTENGONO A ME e in nessun luogo della nostra società, e soprattutto non in un hobby che celebra la diversità e abbraccia tutti indipendentemente dalla razza, dalla cultura, dalla religione o dalla sessualità. TUTTE LE FORME DI RAZZISMO DEVONO ESSERE CONDANNATE! E combatto contro di esso con qualsiasi mezzo e ovunque posso! Ma chiedo scusa a tutti quelli che sono stati feriti dalle mie parole. Soprattutto perché inizialmente intendevano il contrario totale di quello che sembrano essere.
Mi scuso anche con tutti i fan dei giochi che ho progettato o co-progettato, con gli editori e altri con cui ho lavorato. Con le mie parole, ti ho deluso. Dovresti aspettarti di più da me, e ora mi rendo conto del male e del danno che ho causato.
Viviamo in un tempo in cui le parole che diciamo sono importantissime e l'impatto va ben oltre la nostra sfera personale. Come importante designer di giochi da tavolo ho la responsabilità di dare l'esempio con le mie parole e azioni. Quindi, anche se non ho mai voluto fare del male a nessuno, devo assumermi la mia responsabilità perché è successo.
E devo imparare ad usare le mie parole quando affronto la complessa questione razziale che ha un impatto sul nostro mondo per evitare fraintendimenti, e non rilasciare di nuovo tali affermazioni.
Le mie scuse più sincere. Ti chiedo perdono

ha fatto la cosa più sensata, altrochè ...

 

[Jason Myers]

Ha fatto la cosa più sensata ma non una cosa dovuta. Dubito poi cambierà qualcosa vista la sh*tstorm scatenata contro di lui. Me lo auguro comunque. Io ho messo i like opportuni

 

[AkioSix]

Ragazzi, ma il punto è proprio questo! T. parlava di amici che - con il LORO consenso - lui poteva chiamare negri: può esser vero, può esser una boutade non so. Ma certo non ha mai appellato qualcuno gratuitamente con quell'epiteto! Quante volte un vostro amico vi chiama "ca**one" o con parolacce più o meno esplicite? Io penso che agli americani manchi un po' di autoironia. Si possono veicolare messaggi anti-discriminatori anche ridendo (Benigni vi dice niente?) ovviamente NON deridendo eh...

Chiamare un amico di colore, chiamare un amico gay, chiamare un amico con menomazioni fisiche o mentali, tutto quello che volete, con appellativi riconosciuti come dispregiativi NON è divertente. Se l'amico lo consente, ancora peggio, non è socialmente accettabile qui, in America, in nessuna parte del mondo.

 

[Badger28]

Ha fatto la cosa più sensata ma non una cosa dovuta. Dubito poi cambierà qualcosa vista la sh*tstorm scatenata contro di lui. Me lo auguro comunque. Io ho messo i like opportuni

Le scuse sono già vecchie e NON sono state accettate. Il 99% dello shitstorm è arrivato già dopo le sue scuse.

 

[Badger28]

Chiamare un amico di colore, chiamare un amico gay, chiamare un amico con menomazioni fisiche o mentali, tutto quello che volete, con appellativi riconosciuti come dispregiativi NON è divertente. Se l'amico lo consente, ancora peggio, non è socialmente accettabile qui, in America, in nessuna parte del mondo.

Akio, i ragazzini di colore si danno del N- in continuazione ad ogni piè sospinto, mai stato per strada negli ultimi anni?
Qui e pure in moltissimi contesti in America, da sempre (film, musica e mille altri esempi). La cosa non è minimamente in discussione, è praticamente un intercalare. Quindi, posto che ovviamente se a farlo è un "caucasico" è "inopportuno", rimane il piccolissimo problema dello stabilire qual è il confine: se ho un nonno nigeriano, sono sufficientemente POC per poter chiamare i miei amici POC con la N-word? Non è tanto paradossale come questione, si pone e sempre più spesso visto che la società è sempre più multietnica e multirazziale.
E secondo me chiarisce che non è nè chi lo dice e nemmeno a chi lo dice; sono il contesto e l'intenzione che devono contare, fine. Bandire le parole produce solo danni. Cancel-culture per l'appunto.
Altrimenti come scritto più volte in giro, occorre fare una riunione di programma per stabilire i gradi di purezza della razza. L'hanno già fatto 80 anni fa grosso modo, con risultati noti.
Non mi sembra il caso di riprovarci.

 

[Jason Myers]

Le scuse sono già vecchie e NON sono state accettate. Il 99% dello shitstorm è arrivato già dopo le sue scuse.

Sì, ma kikkaxxo è questo "tribunale sovranazionale" che può permettersi di non accettare scuse? Quali luminari ne fanno parte? Come votano? Ma cribbio non siamo a Salem. Qui stanno perdendo tutti il senso della misura.

 

[Badger28]

Cambia la narrazione. Ovvio che se voglio rappresentare un'etnia che ha un certo colore di pelle userò un determinato colore, ma dipende molto anche il contesto in cui si inserisce. Per cui in un gioco dei primi 2000, in cui si è voluto scegliere un'ambientazione storica, facendo riferimento agli schiavi, gli africani sono indicati come semplici pedine da sfruttare. Non è il sistema di gioco il problema, sono appunto l'ambientazione e la sua rappresentazione (con gli occhi di oggi si intende). Se lo stesso gioco avesse avuto un'ambientazione fantasy, tale problema non si sarebbe verificato. Ma ripeto, non ho condannato minimamente puerto rico, ho detto che sono giusti i cambiamenti della nuova edizione: si potrà quindi parlare, se proprio lo si vorrà, dell'atrocità della schiavitù senza fomentare possibili frustrazioni da parte dei diretti interessati. Si mostra la volontà di un cambio di paradigma, tutto qui.

Sottovaluti la follia del neo-Puritanesimo, che infatti sta già da un po' sollevando la questione del "colore" anche nel fantasy. In contesti totalmente folli con motivazioni completamente folli.
La strada che parte dai coloni viola porta a quello, non ad una utopistica pace sociale.
E la strada giusta NON è assolutamente quella del revisionismo che trasforma i coloni (che erano TUTTI schiavi di colore) in pastiglie viola, bensì semmai, e su questo sono perfettamente d'accordo, nel contestualizzare il più possibile spiegando (magari in un compendio storico) PERCHE' i coloni sono marrone scuro.
Perchè saperlo è UTILE anche e soprattutto se fa male - perchè aiuta a non ripetere gli stessi errori.
Altrimenti per induzione epurando Puerto Rico, come peraltro sottolineano in tanti, porta o a epurare TUTTO, oppure a non fare mai più giochi su qualsiasi tema minimamente sensibile, ovvero tutti tranne FORSE gli astratti.
Contestualizzazione sì, reazioni isteriche schiave del neo-Puritanesimo NO. Grave errore degno dei talebani, che hanno esattamente questa come filosofia di vita.

 

[Badger28]

Sì, ma kikkaxxo è questo "tribunale sovranazionale" che può permettersi di non accettare scuse? Quali luminari ne fanno parte? Come votano? Ma cribbio non siamo a Salem. Qui stanno perdendo tutti il senso della misura.

Non chiederlo a me. Ma è opinione pressochè unanime tra i neo-puritani che quelle scuse non siano sufficienti. Vogliono solo il sangue, sì. Nel nome della giustizia, ma è sangue quello che vogliono. Com'era "Nessuno tocchi Caino"? Eh, non vale più. Se lo dicono loro, è chiaro.