Goblin Magnifico story #8: 2022, gruppi di lavoro e Imperial Steam

Con l'edizione 2022 ritorna finalmente la normalità e ci si può ritrovare di persona, sia per gli incontri privati, che per le fiere.

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La giuria inizia presto i suoi lavori, confortata da due fatti: sarà possibile tornare a vedersi senza restrizioni e Play – Festival del Gioco torna regolare in primavera, anche se a Maggio invece che in Aprile. Questo spostamento è comunque favorevole ai giurati, che hanno così un mese in più per provare giochi e prendere decisioni, togliendo un po' di affanno agli usuali ritmi serrati della selezione.

Il 2021, tra l'altro, parte molto bene e in un articolo, si evidenziano quelli che, già a inizio anno, sono potenziali ottimi candidati: Road to Magnifico: un 2021 partito col botto.

In giuria c'è il consueto assestamento, con tre uscite: Lucio Pierobon “Iago”, Mauro di Marco “dimarco70”, Pietro Cremona “NonnoGoblin”. Non entra però nessuno a sostituirli.
Ma, cambi a parte, le novità metodologiche con cui confrontarsi, per i giurati, sono ben due. 

La prima è un gradito ritorno, ovvero quello della MagnifiCon, stavolta in quel di Carpi, fatta abbastanza avanti nell'anno, dato che non c'era l'urgenza di essere pronti per un Play primaverile. In questo caso si è anche deciso che sarebbe stato più fruttuoso, per questo incontro di persona, decidere la lista degli otto, invece che il vincitore. In questo modo i giurati si sarebbero confrontati su una rosa più ampia e deciso assieme, per quanto possibile, i finalisti. Il vincitore sarebbe poi stato eletto con votazione, previa ovvia e prolissa discussione, online.

La seconda è che i giurati sono divisi in gruppi di lavoro, durante l'anno. Ogni gruppo corrisponde a una categoria di giochi (eurogame, american, wargame, ibridi). Ciascuno può partecipare a quanti gruppi vuole e questo consente non solo di provare più giochi di un particolare settore, valutandole meglio nella sua completezza, ma anche di provare più giochi in senso assoluto come giuria. Poi, prima della scelta dei finalisti, ciascun gruppo di lavoro seleziona in autonomia i pochi giochi meritevoli di concorrere agli otto magnifici. È quella che, già dall'anno precedente, è stata battezzata “preselezione”, annunciata poi al pubblico in una diretta video.

Entrambi questi cambiamenti funzionano molto bene: la scelta degli otto fatta in modo collegiale produce una selezione equilibrata e variegata, i gruppi di lavoro riescono a vagliare molti titoli e non disperdono le forze di chi non fa parte del gruppo. Ne esce, dal conclave, la seguente lista di finalisti: 

Anche quest'anno, c'è parecchia differenziazione: tre eurogame, un american, tre ibridi, un wargame.

La scelta del vincitore, avvenuta tramite votazione a trasferimento di voto, preceduta da una lunga discussione su pro e contro, vede trionfare Imperial Steam, di pochissimo sul diretto concorrente Ankh: Gods of Egypt. Più staccati tutti gli altri.
Ankh può però rifarsi vincendo lo Scelto dai Goblin, dove si prende il podio con 190 punti, mentre secondo e terzo arrivano Imperial Steam (148) e Ark Nova (136).

Il sistema dei gruppi di lavoro sembra ben consolidato, la MagnifiCon ha funzionato a dovere e ci si avvia così verso il 2023, terzo anno che vedrà coincidere i vincitori dei due premi.
 

Il ricordo del direttore artistico (Peppe74)

L' edizione 2022 vede consolidare la struttura del premio che adottiamo anche quest’anno. Diciamo che alcuni cambiamenti e alcune scelte erano stati fatti anche prima, ma l’emergenza della pandemia aveva costretto a fare dei cambiamenti in corsa. Infine, non di poco conto, c’è la decisione definitiva (almeno per ora) di spostare Play da inizio aprile a fine maggio che, giocoforza, ci obbligava a cambiare qualcosa.

E quindi, per riepilogarlo, il premio si struttura in una prima pre-selezione scelta da gruppi di lavoro tematici per le differenti tipologie di gioco (16-20 titoli, senza un vincolo stringente sul numero), per poi passare a una selezione collettiva che si chiude con il raduno dal vivo dei giurati, quello che viene chiamato 'conclave'. Il vincitore viene scelto da una votazione con la modalità di trasferimento di voto.
 
Poco da dire sulla selezione e sul vincitore, se non il rammarico di perdere all’ultimo la presenza di Alexander Huemer (autore di Imperial Steam) per l’alluvione che condizionò Play 2023. Forse non è chiaro a tutti, ma le notizie viste dall’estero erano ben diverse di come la abbiamo vissuta da vicino, per cui Alexander decise all’ultimo di rinunciare al viaggio verso Modena.

Commenti

Questa è stata anche l'edizione in cui Ark Nova è stato penalizzato fortemente per l'uscita tardiva a causa dei ritardi accumulati. Con un'uscita normale, avrebbe avuto probabilmente più chance di vincere lo Scelto dai Goblin.

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