Classifica personale di renard

Il gioco ha idee interessanti, bella l'ambientazione e l'evoluzione della propria specie, ma non mi piace la regola che dice che quando finiscono le carte (importantissime per il gioco, soprattutto quella che permette di fare un'azione in più), si devono prendere dal primo in classifica. In questo modo chi è in testa a metà partita non ha alcuna speranza di vincere alla fine.

Come rovinare un capolavoro (Agricola). 

Questo gioco non mi ha colpito più di tanto. Anche graficamente (almeno la versione tedesca) lascia un po' a desiderare. Troppo lungo e ripetitivo alla fine. Non mi ha fatto venire voglia di rigiocarci.

Forse prendendolo come gioco demenziale per fare casino è divertente, ma preferisco altri filler a questo.

Gioco deludente. Cominciamo con i pregi: sicuramente il colpo d'occhio della mappa è spettacolare, sia per i bei disegni, sia per tutte quelle miniature. In compenso, la mappa è completamente illegibile, le aree troppo piccole per le miniature, i Nazgul a dir poco instabili, i confini delle nazioni e le zone invalicabili spesso non si vedono. Le miniature, anche se molto belle, sulla mappa sembrano tutte uguali. Il setup è molto lungo (che senso ha mettere i numeri sparsi invece che sequenziali?). I simboli dei popoli sulla tabella politica potevano essere più distinguibili, magari dando lo stesso colore della nazione di appartenenza. Le carte azione hanno il testo troppo piccolo e spesso fa riferimento a regioni sulla mappa senza mettere nessunaa localizzazione, facendo perdere un sacco di tempo per trovarle. Venendo al gioco, i giocatori hanno ben poche possibili strategie, essendo fortemente condizionati dai dadi tirati. Il giocatore dell'Ombra si diverte di più con tanti dadi da tirare, un sacco di armate da ammassare per poi massacrare i Popoli Liberi, mentre quest'ultimo con meno dadi deve far avanzare la Compagnia, cercare di far entrare in guerra le varie nazioni, reclutare armate per fronteggiare gli enormi eserciti avversari e fare tutto in fretta perché le proprie armate finiscono presto. Complessivamente il gioco non mi ha divertito molto e la sola componentistica (con tutti i problemi che tra l'altro comporta) non può da sola valere il gioco.

Inoltre, la vittoria militare è impossibile per i Popoli Liberi.

Un gioco dalla bella ambientazione ed abbastanza carino. Il voto basso dipende da due cose: la regola che permette di rubare le tessere abilità solamente al primo giocatore, che restando a lungo lo stesso viene massacrato dagli altri, e l'assurdità nello scegliere i segnapunti di due razze verde chiaro e verde poco (ma veramente poco) meno chiaro. Con tanti colori che esistono!

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Un gioco veramente stupido, anche quando avevo 8 anni... L'unica cosa che si fa è tirare il dado e vedere da dove scenderà il teschio.

Bello forse come soprammobile.

So di essere una voce fuori dal coro, ma questo è uno dei giochi più brutti a cui abbia mai giocato. Premetto che non amo i giochi di sola guerra, ma in confronto a questo preferisco mille volte il Risiko. Durata interminabile, tempi morti abissali tra un turno e l'altro, fortuna incredibile nei combattimenti che può spazzare via un esercito in un turno, con l'impossibilità poi di ricrearlo (si saranno persi soldi che già non bastano mai), aperture pressoché obbligatorie, insomma per me non c'è niente da prendere in questo gioco.

Crack è uno dei pochissimi giochi che ho sempre odiato, l'unica cosa che bisogna fare è lanciare i dadi... tanto vale fare il gioco dell'oca. Molto meglio il tanto criticato Monopoli.