Classifica personale di Lorenz

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Paths of Glory 10,0

Un capolavoro. Rende interessante anche un conflitto ludicamente "noioso" come la prima guerra mondiale. Da giocare assolutamente almeno una volta nella vita (e dopo la prima, sicuramente si vuole rigiocarlo ancora).

29/12/2007
Puerto Rico 10,0

Capolavoro. Meccaniche più lunghe da spiegare che da giocare, mentre il gioco rimane arduo da vincere, cosa che ne aumenta il divertimento e la sfida. L'enorme numero di strategie possibili (spesso condizionate dalle scelte degli altri, che quindi costringono ad adattarsi continuamente!) gli dona una grande longevità.
Ottimi componenti.

03/01/2010
SPQR 9,0

Splendido come meccaniche, come simulazione e come pedine.

Non gli do 10 solo perché per ricreare fedelmente alcuni scenari, questi non sono bilanciatissimi. Ma è un problema più degli scenari presenti nelle molte espansioni che per quelli nella scatola base, che rimangono tra i più divertenti da giocare.

28/12/2007
Twilight Struggle 9,0

Gioco straordinario che fa calare davvero bene nell'ambientazione da Guerra Fredda. L'obbligo di giocare comunque l'evento avversario permette (al contrario di altri card-driven) di mantenere alto proprio il numero di eventi e bilanciare bene il gioco. Il fatto di giocare su così tanti teatri e con così tante possibilità gli dona una considerevole rigiocabilità. Il tempo di gioco, non eccessivo anche se si giocano tutti e 10 i turni, dà voglia di rigiocarlo al più presto
Si è sempre in tensione e per turni interi si ha proprio la sensazione che la bilancia del potere nelle regioni "calde" (ovvero dove entrambi i giocatori stanno investendo molte azioni ed eventi) sia appesa a un filo. Se poi avete vissuto almeno alcuni degli eventi presentati nel gioco, il fascino aumenta ulteriormente.

Non do 10 solo perchè ad alcuni giocatori (non me) potrebbe sembrare sbilanciato dopo una partita e dunque può necessitare di più partite per apprezzarlo appieno. Anzi, invito anche quelli rimasti un po' più delusi dpo 1 prova a provare almeno 3-4 partite (se poi ancora non piace pazienza, questione di gusti). E soprattutto di provare entrambe le parti! Il gioco è anzi molto ben bilanciato ma sull'intera partita. Ovvero all'inizio il vantaggio è del Sovietico, mentre nel finale di partita sarà più favorito l'Americano, cosa che dona sostanzialmente uguali chances di vittoria.

02/05/2008
BattleTech 9,0

Splendido (il voto sarebbe 9.5), non do 10 solo perchè le partite con molti pezzi non sono velocissime.

E' iper-customizzabile (migliaia di varianti di 'mech a disposizione), ogni partita sempre diversa, regole semplici ma non semplicistiche e un background eccezionale che fa da sfondo.

L'arrivo dei Clan e della tecnologia avanzata non sbilancia il gioco (lo rende anzi più veloce) e dona molte più opportunità. Comunque a chi non piace nulla vieta di giocare nel "periodo" di background quando la tecnologia avanzata non c'era.

Ci sono decine e decine di supplementi con scenari, idee per campagne, possibilità di integrazione tra GdR, gioco terrestre e aereo/spaziale.

L'ultima versione delle regole (Total Warfare, uscito recentemente) non è molto diversa da quella originale, rendendo facile riprendere anche a chi ha smesso di giocare da un po', ma ha corretto gran parte dei problemi/confusioni delle versioni precedenti. Giocabilissimo e divertente, valido sia che si voglia semplicemente "menare le mani con dei robottoni" con nessuna/poca preparazione, sia che si sia interessati a giocare scenari e scontri accurati pensati aderendo al background (modalità che preferisco, ma questione di gusti!).

COMMENTO BASATO SU INNUMEREVOLI (più di 50) PARTITE

08/12/2016
The Republic of Rome 9,0

Molto bello, ricco di sfaccettature che ti immergono appieno nell'ambientazione. Ti sembra davvero di essere Cicerone che accusa un avversario politico o cose simili.
Decidere come risolvere una guerra (Guerre Puniche, con i Galli, etc...), votare i consoli e gli altri ruoli istituzionali, corrompere per ottenere voti, governare province,... sono tutti aspetti ben resi nel gioco e che permettono varie "strategie"

Le regole non sono particolarmente complicate ma il gioco può essere lungo. Tuttavia con un buon gruppo di amici le partite sono davvero piacevoli, dato l'alto tasso di interattività richiesta tra i giocatori per ottenere accordi, favori, etc... Inoltre, se i giocatori dimenticano che in fondo Roma deve sempre sopravvivere e non collaborano mai, rischiano sempre di vedere la repubblica distrutta dai nemici esterni, facendo perdere tutti.

Bella l'idea delle 3 "ere" di gioco con caratteristiche leggermente diverse, e splendida la possibilità di provare a vincere ribellandosi contro il senato. E' davvero possibile essere un "Catilina" o, ancora meglio, un "Giulio Cesare" che con le sue truppe attraversa il Rubicone per conquistare Roma.

Davvero un bel gioco.

09/04/2006
Twilight Imperium: Third Edition 8,0

Meccaniche semplici ed efficaci ma che permettono numerose strategie di gioco (partite sempre diverse quindi) a seconda degli obiettivi da conquistare.
Il gioco riprende molto lo stile di libri/film famosi, quali Dune (il consiglio galattico), i libri di Asimov (Mecatol Rex è uguale a Trantor...), Guerre Stellari (la Morte Nera è un pezzo di gioco), Star Trek (esplorazione, imperi di razze diverse). Ne deriva un'atmosfera fantascientifica davvero coinvolgente, con la possibilità di gestire guerra, diplomazia, politica, commercio ed esplorazione stellare tutte con meccaniche semplici.
I segnalini comando e le carte strategia permettono una buona interattività tra i giocatori, che non sono così costretti ad aspettare inermi il proprio turno.
Il materiale (pedine, esagoni x la mappa, carte,...) è di prim'ordine.

Il gioco può essere però lungo, soprattutto in 5-6 giocatori.

17/04/2006
Here I Stand 8,0

Bellissimo gioco a più giocatori. Bello il fatto che le condizioni di vittoria cambino a seconda della fazione (Papato e Protestanti con le conversioni, gli altri con le conquiste, alcuni con le colonie nel nuovo mondo,ecc...)
In varie partite giocate ha vinto sempre una fazione diversa, a testimonianza dell'equilibrio. Va detto però che ogni fazione ha un "periodo" di gioco in cui ha più chance di vincere, se se lo lascia scappare o un altro non viene fermato prima, allora non ha più tante possibilità! (ma questa è una delle cose belle del gioco secondo me). Ad esempio i protestanti hanno più chance all'inizio, mentre il Papato deve resistere fino alla Controriforma.

L'unica cosa che non mi convince troppo è che è quasi impossibile per l'Asburgo difendere Vienna dai Turchi, ma non sembra creare problemi al bilanciamento.

28/12/2007
Carcassonne 8,0

Semplice, veloce e divertente. Le tessere fanno sì che ogni partita sia sempre diversa.
Anche se sembra che si debbano fare sempre le stesse cose, in realtà c'è molta componente tattica nel guadagnare punti cercando al tempo stesso di ostacolare gli avversari in maniera subdola (mettendo le tessere in modo da impedire che completino facilmente castelli/strade/...).

La componente fortuna (pesca casuale delle tessere) può essere determinante in alcuni casi, ma aggiunge imprevedibilità e il gioco è così veloce che è facile fare più di una partita a serata (difficile che qualcuno abbia molta sfortuna SEMPRE).

Le espansioni aggiungono opportunità e novità se mai il gioco base avesse stancato.

28/12/2007
Circus Imperium 8,0

Una piccola chicca poco conosciuta: corse sui carri nell'universo delle Renegade Legions. Sistema originale e il fatto che i "cavalli" siano in realtà bestie feroci (oltre al fatto che troppe frustate possono ucciderle) lo rende davvero interessante e divertente.
Rapido e pieno di suspance dall'inizio alla fine. Se lo trovate e vi piacciono i giochi a tema corse di bighe, è altamente consigliato

03/01/2010
Silent Death 8,0

Ottimo gioco di combattimenti spaziali tra caccia stellari. Veloce e divertente grazie a meccaniche di gioco rapide ma che hanno senso, possibilità di customizzare il gioco tramite numerose regole opzionali (se si desidera, ma questo possono allungare il gioco). I caccia subiscono una progressiva diminuzione dell'efficacia man mano che subiscono danni, ma a differenza di altri giochi (tipo Interceptor) la scheda per ogni caccia è molto semplice (ma contiene tutto ciò che serve) e di facile utilizzo.
Esistono numerosi supplementi per background e nuovi caccia/navi spaziali.

25/03/2006
Power Grid 8,0

Gran bel gioco. Necessita pianificazione ma anche opportunismo per cogliere le chance propizie al momento giusto (capendo quando ha senso spendere un po' di più per una centrale chiave e quando non ha senso farlo). Anche se recuperare non è facile quando si rimane indietro, non è impossibile se chi è in testa non ha ben pianificato la propria ascesa. Buona interazione, splendido lo sistema del costo variabile delle risorse a seconda della domanda.

03/01/2010
Junta 7,0

Molto bello, intelligente e buffo da giocare.
Preferisco la variante boardless perché giocare i golpe su mappe, anche se più bello, prende troppo tempo.

Il voto sarebbe 7.5-8, ma lo riduco a 7 perché dipende molto dal gruppo di amici con cui si gioca. Gran parte del divertimento sta nel come si "interpreta" il ruolo e le situazioni. Se il gruppo con cui si gioca non ama questo livello di interazione e soprattutto interpretazione, il gioco perde molto.

27/12/2007
BANG! 7,0

Semplice e divertente, tuttavia se si è in 6-7 può diventare troppo lungo (e chi è ucciso per primo può trovarsi a dover restare a guardare per troppo tempo...). Se si è in 4-5 invece rischia di essere troppo difficile da vincere per alcuni ruoli.

28/12/2007
CATAN 7,0

Diciamo 7.5

Semplice, veloce, divertente, adatto anche a neofiti. Il fattore fortuna conta, e molto, ma basta non predere il gioco con troppo agonismo e ogni partita rimane molto piacevole. Di contro la strategia di gioco è un po' limitata (per questo non do 8), ma comunque non assente (un attento piazzamento di strade e colonie è fondamentale per avere più chance di ottenere materie prime e bloccare gli avversari).
Il commercio permette una buona interazione tra i giocatori e aiuta un po' chi ha sempre sfortuna con i dadi.

Adattissimo per iniziare amici neofiti ai giochi da tavolo, ma anche per divertire gli "esperti" quando non c'è tempo/voglia di cimentarsi in cose più complesse.

28/12/2007
Reds! The Russian Civil War 1918-1921 7,0

Regole semplici ma efficaci, che rappresentano bene il conflitto. Bella l'idea della ritirata degli alleati, storicamente accurata, che penalizza il Bianco se non ottiene e mantiene buoni risultati nella conquista delle città risorsa. Le condizioni vittoria (che obbligano il Rosso a non prendersela mai comoda) consentono un partita tirata fino all'ultimo o quasi.

Nonostante sia quasi impossibile, una volta (su quattro partite) mi è capitato di vincere per sudden victory con il Bianco, ma rimane DAVVERO difficile. Se un giocatore è poco esperto o tende a demoralizzarsi facilmente, meglio fargi giocare i Rossi. Valido anche in solitario.

La mappa non è super ma comunque funzionale, anche se per altri giochi GMT è meglio.

Attualmente è il miglior gioco per questo conflitto, molto poco rappresentato nel mondo dei wargame.

28/12/2007
Okinawa 7,0

Semplice e veloce ma divertente, il piazzamento giapponese nascosto ogni volta diverso, con il giocatore USA che deve individuare il nemico, (spesso a sue spese!) sono una grande idea (ai tempi innovativa) che rende le partite ogni volta diverse e imprevedibili.

Per il resto è un classico gioco dell'international team, non eccezionale ma sicuramente interessante.

29/12/2007
Warangel 7,0

E' un gioco in stile Zargo's Lords, mi piace l'enorme scelta di razze, ma ammetto che non mi ha mai esaltato come l'originale. Comunque è semplice, visivamente carino e abbastanza divertente.

29/12/2007
Greyhawk: Wars 7,0

Gioco strategico fantasy senza troppe pretese, ma divertente. Molte pedine diverse di truppe che differenziano i vari eserciti a seconda delle razze fantasy incluse, e qualche oggetto magico che comunque non sbilancia. Bella l'idea delle pedine "eroe" che possono guidare le armate o andare a compiere imprese. Carino anche l'aspetto diplomatico con cui si possono rendere alleati gli stati neutrali (se sei uno stato ad allineamento "buono" è più difficile farsi amici gli stati ad allineamento "cattivo").

30/12/2007
Thebes 7,0

Gioco divertente e con componenti ben curati. E' abbastanza veloce da giocare (buono per un fine serata quando non c'è tempo per un gioco più lungo) e facile da spiegare anche a novellini.

Una delle sfide più interessanti è bilanciare l'ottenimento della conoscenza con gli scavi. Non c'è tempo per fare tutto, quindi ogni anno a un certo punto bisogna decidere di smettere di recuperare libri e andare a scavare. Decidere QUANDO è il momento giusto è vitale (vado a scavare adesso quando ancora ci sono molti tesori rimasti anche se ho meno chance, oppure recupero quelle ultime conoscenze così da avere migliori chance - ma al prezzo di tempo prezioso e del rischio che gli avversari arrivino lì prima e prendano tutto?)

L'ambientazione è ottimamente resa, fa molto Indiana Jones. L'aspetto fortuna aggiunge un pizzico di imprevedibilità mantenendolo un titolo "leggero".

Tuttavia non alzo il voto sopra 7 perché mi viene da pensare che forse non ha una grande longevità. Non ci sono molte strategie diverse da impiegare e dopo un paio di partite rischia di ripetersi. Può quindi diventare un po' monotono alla lunga, ma mi riservo di rivedere questo giudizio dopo altre partite.

12/04/2008
Kingsburg 7,0

Premetto che per ora ho giocato solo alla versione in Java, comunque grosse differenze non dovrebbero essercene. Ho provato a 3,4 e 5 giocatori.
E' un gioco divertente, con tante possibilità, dove la fortuna/sfortuna può essere mitigata dalla scelta delle strategie e dai piccoli aiuti (come l'inviato) dati a chi resta indietro.
Tuttavia spesso chi rimane indietro dopo il 2° anno raramente riesce a recuperare, anche perché è difficile influenzare negativamente gli altri più di tanto.
Inoltre dopo varie partite, nonostante le tante scelte possibili, il gioco ha un andamento un po' ripetitivo poiché tutte le annate sono uguali. Meglio giocarlo solo saltuariamente da mantenere intatto il divertimento.

In definitiva, se si gioca troppo spesso dopo un po' tende ad annoiare, ma giocato ogni tanto resta comunque divertente e coinvolgente. Bei materiali.

24/08/2008
Codex Titanicus 7,0

Quando uscì era divertente, veloce e "sanguinoso" al punto giusto.

03/01/2010
Antike 7,0

Bel gioco di sviluppo e conquista, dove bisogna bilanciare espansione territoriale e scontri militari con sviluppo scientifico ed edilizio. Il feeling è molto simile a Pax Romana della GMT, ma Antike ha il pregio di avere meccaniche più snelle e probabilmente (mia impressione dopo 1 sola partita) una maggiore variabilità da partita a partita.

29/12/2010
Dragon Pass 7,0

Raro caso di wargame fantasy che mostra scontri tra eserciti durante campagne militari. Splendida integrazione della magia da battaglia e buona fase diplomatica per assicurarsi i servigi delle nazioni/razze che partono neutrali. Unica pecca: i superheroes sono troppo forti (praticamente indistruttibili e la partita rischia di essere una caccia al superhero per eliminarlo subito così poi da combattere normalmente contro l'avversario (allora tanto vale escludere tali pezzi fin dall'inizio, tanto sono 1 solo a fazione).
Geniali alcuni mostri/esseri particolari che aiutano/ostcolano gli eserciti che capitano troppo vicini.

29/12/2010
Vietnam 1965-1975 6,0

Bella simulazione della guerra in Vietnam; il gioco rappresenta bene le caratteristiche delle truppe USA (missioni, tra le quali la classica e sempre efficace "search & destroy") e dei vietcong (difficili da localizzare).

Perchè quindi solo 6 come voto? Perché per raggiungere quel livello di simulazione e precisione utilizza meccaniche molto complesse (anche per un wargame) che nuociono molto alla giocabilità. Certo, si possono giocare scenari brevi, ma visto che una delle cose più interessanti sarebbe proprio la campagna (che però rischia di essere quasi impossibile da giocare causa tempi enormi e meccaniche troppo complesse)...

Necessita di giocatori già esperti di wargame, e con molta voglia di giocare e imparare bene le regole, oltre a molto tempo a disposizione: per utilizzare al meglio le possibilità offerte e ricreare davvero lo spirito delle operazioni militari dell'epoca ci vuole un po' di pratica.

28/12/2007
BattleTech: AeroTech 6,0

Il primo gioco sui combattimenti aerospaziali dell'universo di Battletech. Idee originali (movimento inerziale, attrazione planetaria), splendido universo, ma lento e un po' macchinoso. Le edizioni successive (in particolare Aerotech 2) lo hanno migliorato molto.

03/01/2010
Axis & Allies 6,0

Una pietra miliare, giocabilissimo da 2 a 5 (cosa che lo rende ideale per qualunque compagnia di amici). Tuttavia le partite sono lunghe e quando i giocatori sono esperti le prime mosse diventano quasi scacchistiche e il gioco diventa ripetitivo. Utile per introdurre qualcuno ai wargame strategici, ma dopo un po' si può passare ad altro di più profondo (generalmente succede quando qualcuno dice: "ma se mettessimo una regola che permette di..."; si evita di incasinare e sbilanciare un gioco che non regge bene troppe varianti). voto 6 perché media di 7 (le prime volte che si gioca) e 5 (quando ormai lo si è giocato troppe volte).

03/01/2010
Battle for Armageddon 6,0

Regole semplici ed immediate per un wargame dal sapore "classico" senza troppi pregi ma nemmeno pecche palesi. Divertente per partite veloci e poco impegnative, ma troppo semplicistico per giocatori esperti. Probabilmente è salvato dall'ambientazione.

03/01/2010
Mamma Mia! 6,0

Simpatico e veloce filler, senza troppe pretese ma divertente. Le meccaniche semplici e le strategie obbligate (basate su memoria e guessing) potrebbero renderlo noioso se giocato troppo spesso, ma tirato fuori una volta ogni tanto risulta piacevole.

29/12/2010
World in Flames 6,0

Simulazione completa ed esaustiva, entusiasmante per chi ha tempo e voglia di cimentarcisi. Ma è in definitiva un monster game, quasi ingiocabile per la maggior parte della gente.
Ai tempi era una novità, ma onestamente ora esistono anche altri wargames analoghi con meccaniche più semplici e MOLTO più giocabili ma comunque complete (John Prados' Third Reich + Great Pacific War della Avalanche Press, tanto per fare un esempio, non l'unico), che non sacrificano comunque la validità della simulazione. Questione di gusti comunque.

Consigliato solo ai veri fanatici che hanno davvero molto tempo e spazio.

29/12/2007
Cartagena 6,0

Semplice e abbastanza veloce, a patto di non giocare a carte scoperte e di mantenere un buon ritmo di gioco. Come filler è ok, ma niente di speciale, l'ambientazione si sente poco (giusto perché ci sono i simboli sopra...).
Il voto può andare a 5 (o peggio) se giocato con la versione a carte scoperte perché il gioco rallenta a causa della necessità dei giocatori di pensare di più cosa fare e valutare cosea potrebbero fare gli avversari. In particolare se in questo caso uno o più dei giocatori sono "pensatori", può diventare un'agonia togliendo tutto il divertimento.

18/04/2008
Ave Caesar 5,0

Giocato 3 volte, non è un brutto gioco ma è anche molto (troppo?) semplice e ripetitivo. Discreto come filler, ma le meccaniche e la mancanza di molti tracciati alternativi lo rende un po' troppo monotono. Non raggiunge il 6 perché attualmente esistono molti giochi con le stesse caratteristiche di velocità e semplicità che però sono anche più divertenti (in breve: lo gioco se gli altri vogliono fare una partita, ma se possibile scelgo altro).

12/04/2008
Wings of War: Famous Aces 5,0

Molto semplice da spiegare e giocare, ma anche piuttosto banale e, a tratti, noioso quando si passano anche 2-3 turni di fila a mancarsi ripetutamente. Se da un lato questo può rappresentare la reale difficoltà di mettere l'avversario nel mirino, dall'altro ne risente il divertimento e la velocità. E in un gioco che punta a ridurre i tecnicismi di giochi più complessi in favore di velocità e immediatezza questo è un controsenso. Dei bambini potrebbero non avere la pazienza necessaria e dunque trovarlo noioso.
Richiede spazi molto ampi o la possibilità di manovra si riduce troppo.

Assolutamente non paragonabile a Blue Max e, francamente, se voglio giocare a un gioco di combattimenti aerei semplice con ausilio di carte, risulta molto meglio la serie Down in Flames della GMT (anch'essa molto semplice da spiegare e giocare, ma decisamente più divertente per le sue meccaniche)

16/05/2008
Wings of War: Deluxe Set 5,0

La valutazione sulle meccaniche rimane sostanzialmente la stessa che ho messo nel commento a Famous Aces, e quindi anche il voto.
Le miniature sono belle e danno un bell'effetto, ma onestamente ciò che conta in un gioco sono proprio le meccaniche (da cui dipende il divertimento). Se queste non sono valide, l'aspetto visivo non ha alcuna importanza.

16/05/2008
Battle for Armageddon Expansion Set: Chaos Attack 5,0

variante per "Battle for Armageddon". Non aggiunge praticamente niente di nuovo se non qualche variante per il gioco base e un nuovo scenario (con il Chaos). Creato visto il successo del gioco base, ma si vive anche senza.

03/01/2010
Villa Paletti 5,0

Giochino di destrezza dalle meccaniche semplici, ma assolutamente banale e noioso per chi normalmente gioca altri boardgames.
Può andar bene un paio di volte per dei nuovi giocatori di boardgames (i quali però appena gli fate provare altro probabilmente non tornano indietro) o per dei bambini.

Il voto 5 è una media tra 4 (per gli adulti) e 6 (per i bambini)

18/04/2008
Player's Handbook (D&D 4e) 4,0

E' un pessimo tentativo di trasformare un gdr in un gioco di miniature per vendere meglio. Tuttavia, da D&D ci si aspetta che sia un gdr.
Non mi dilungo oltre perché potete leggere i commenti negativi sotto.

Dunque come gdr il voto sarebbe 3. Lo alzo a 4 perché forse a chi non interessa giocare DI RUOLO qualcosa può interessare... Insomma, un gioco che non è più un gdr.

24/08/2008