Classifica personale di Guglia

Ottimo wargame "leggero", con regole chiare, semplici e dalla durata abbastanza contenuta.
Molto elegante, assai strategico e con un originale meccanismo tattico.

Per la storia che ha, per la cultura che richiede e per il fascino che evoca, per questo gioco anche il commento più esauriente risulterebbe riduttivo.

Un titolo interessante con meccaniche nuove. Il regolamento semplice, la discreta interattività e la rapidità nell'esecuzione delle mosse lo rendono piacevole da rigiocare.

Sì, somiglia al gioco dell'oca, ma è mooolto più divertente! Volendo impostare la propria partita cercando di depredare gli altri giocatori il divertimento si moltiplica.
I disegni, infine, sono decisamente splendidi.

Ecco un gran bel gioco di piazzamento con buoni materiali splendidamente illustrati ed un regolamento chiaro ed esauriente che, almeno nella versione tedesca, integra un ricco approfondimento storico e artistico. Ha alcune similitudini con i best-sellers di Alan Moon "Ticket to Ride" o "Elfenland" e dei quali è una valida alternativa. Vi sono comunque differenze sostanziali nelle regole di posizionamento e nelle meccaniche di assegnazione punti che lo rendono assai interessante e originale. Le prime partite possono superare abbondantemente le due ore, ma restano comunque piacevoli anche se l'interazione è un po' limitata (come nei due giochi cui accennavo prima) e lasciano la voglia di rigiocarci.

È la giusta evoluzione di TtR. Nuove regole e un differente tabellone lo rendono sempre molto interessante.

Gran bel gioco, ma spesso finisce troppo presto.

Mi piacque molto già a scatola chiusa per i disegni sulle carte e sulle tessere che compongono il territorio: splendidi. Una grande casa editrice avrebbe realizzato tessere, pedine e segnalini un po' più grandi, a tutto vantaggio di una migliore "maneggievolezza" dei componenti. In questo caso, invece, acquisisce l'aspetto tipico delle produzioni artigianali.
Originale nelle meccaniche, è abbastanza semplice, divertente e incerto nell'esito fino alla fine delle partite.
Un gioiellino.

Una bella edizione per questo classico gioco di carte sempre coinvolgente.

Ottimo filler per 2 persone; molta fortuna, ma anche molto divertente.

Un altro gioco di aste e piazzamento che, seppur non inventando nulla di nuovo, amalgama bene meccaniche, ambientazione ed interazione.

Nella sua categoria è proprio un bel gioco. Ha una bella componentistica, è divertente e si impara presto, adatto quindi anche ai meno esperti di giochi da tavolo. In realtà rivela di essere più tattico di quel che appare, riservando spesso finali a sorpresa.

Indubbiamente un bel gioco. Facile da imparare, permette, anche ai meno esperti, di sviluppare interessanti strategie fin dalla seconda partita. Difficilmente dura più di un'ora e sovente, fino alla fine, non si è mai certi di chi sia il vincitore.

Semplice e divertente, rende bene il concetto che, chi tardi arriva a scavare in un sito archeologico, avrà meno possibilità di trovare reperti interessanti. Ma non è detto che, anche in ritardo, non si possa essere baciati dalla dea bendata!
Qui, come nella realtà specifica, la fortuna è determinante e "fa parte del gioco"...

Gioco leggero, con ottimi disegni e materiali, per passare un'oretta di svago. Adatto soprattutto alle famiglie.