Classifica personale di Andros84

Primo gioco "german" che abbia mai provato, e grazie a questo mi sono aperto a questo "macrogenetre". Da totale inesperto l'ho comunque trovato non troppo difficile da imparare e gestire; e soprattutto piacevole e scorrevole. 

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Ovviamente è un voto dato da papà nel vedere come giocano i bimbi. Per me è ottimo. Con le varie azioni del mercato, e la necessità di usarle spesso per avanzare, invita (obbliga) i bambini ad usare la testa per capire come possono ottenere tutto quello che gli serve per massimizzare le costruzioni. Non è per tutte le occasioni perché spesso ai bambini serve divertirsi senza tanti ragionamenti, ma un gioco dove sono spinti ad usare il cervello per me è ottimo. 

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Se il mazzo gira male non c'è gran ché che i giocatori possano fare per salvare la partita, quindi il fattore fortuna è forse troppo pesante e a volte frustrante; tuttavia lascia belle sensazioni. La tensione è alta e dura per tutta la partita, soprattutto se si gioca come traditore (secondo me). Molto sfidante.

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Nonostante il sapore apparentemente classico ha quel ché, che lo rende interessante e piacevole da fiocare. A me piace anche in 2.

Per me bel gioco. Voto limitato dal fatto che secondo me, per il targhet che ha (bambini), presenta una parte narrativa forse troppo marcata, e alcuni scenari mancano un pò di "azione viva"; cosa che lo può rendere a tratti un pò noioso, soprattutto per i più piccoli. 

Che dire? Heroquest è da dove tutto è nato, ed è grazie a lui che ho scoperto i giohi da tavolo moderni, e grazie al quale ho conosciuto la tana. Certamente nel frattempo ho scoperto molti giochi migliori sotto molti punti di vista, ma heroquest resta sempre il mio preferito. Da giocare sempre e comunque. Non annoia mai. Non banalissimo, ma abbastanza semplice da essere giocato anche quando non si ha voglia di cose troppo pesanti. Narrazione ridotta ai minimi termini, ma sensazione di avventura sempre presente. La mappa che si rileva man mano è uno degli elementi che più amo del gioco. Voto tutta l'esperienza che mi ha dato il gioco, e non solo le sue qualità "oggettive".

Molto bello esteticamente (e per me è importante) e non troppo complicato (il ché per me è un bene visto che non sono un esperto). Materiali ottimi. Per i miei personali gusti è stata un'ottima alternativa a classici come Carcassonne, che saranno pure gran giochi, ma che non posso fare a meno di vedere come "noiosi". Le decorazioni ed i personaggi gli dano quel ché in più che me lo fanno apprezzare. 

Trovo sia un bel gioco per bambini. Niente di eccezionale, ma scorre tranquillo e piacevole. Pone un livello di sfida alla portata dei più piccoli, ma comunque sufficiente anche per bambini che hanno qualche anno in più rispetto al minimo consigliato. La durata di una partita (10 minuti massimo, mi sembra) è abbastanza commisurata a quel che dà. 

Concordo con l'opinione di altri: gioco dalle regole semplici, ma con scelte strategiche non banali, ed uno dei pochi del genere (che io sappia) adatto a 2 giocatori (questo è proprio per 2 e basta).

Pur rimanendo un Risk, con tutti i suoi limiti, l'ho trovato un gioco col suo perché. Ottimo compromesso fra giochi più completi (e complicati) e risiko. Gli dò qualcosina di meno rispetto alla versione Star Wars perché di quella apprezzo molto la brevità, pur avendo forse un impatto dell'alea più marcato.

L'ho evitato per diverso tempo perché mi pareva uno di quei classici banali e noiosi. Tuttavia l'ho preso e giocato diverse volte coi bimbi dopo la versione junior, e tutto sommato lo trovo piacevole, e non banalissimo. Per giocarci con loro è ottimo, ed ha divertito anche vari cugini non avvezzi ai giochi da tavolo. Certamente le espansioni (che non ho ancora) lo renderanno ancora più interessante. Tuttavia per giocarci con adulti preferisco altro, se non per il classico "Carcassonne della buonanotte", quando si finisce il gioco principale troppo presto...

Voto preliminare. Da riprovare. Per ora l'ho trovato molto carino esteticamente, e con buoni materiali. Abbastanza veloce, e porta a fare più di una partita per volta. Abbastanza tattico e con scelte sofferte. Certamente sono io che non sono un asso in giochi del genere, ma devo ancora capire se queste scelte tattiche possono fare qualche reale differenza, o se fa lo stesso giocare "a caso" (salvo casi lampanti) perché tanto dipende dalla fortuna...

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Io non sono un amante dei giochi di questo genere (da cui il voto bassino), ma lo tengo per quelle rarissime volte in cui siamo in tanti a giocare, e a parte me e mia moglie, sono tutti neofiti. In quelle occasioni ha sempre fatto il suo. Al tavolo si sono sempre tutti divertiti e quindi è approvato. Non ho il conforto vero con i vari dixit (che non ho mai giocato) per poterlo valutare meglio, ma quando l'ho scelto fra tutti mi sembrava che il meccanismo del "traditore" gli desse quel ché in più, ed in effetti mi sembra che sia fra le cose che nelle mie partite ha divertito di più. 

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Purtroppo non mi ha preso. Sarà che ho fatto inaspettatamente difficoltà ad assimilare certe meccaniche (forse causa il regolamento non strutturato al meglio, secondo me), ma l'ho trovato lento e macchinoso... Mi riservo di modificare il voto se e quando ci farò qualche altra partita, perché tutto sommato sento che potrebbe piacermi. Per ora non mi ha lasciato una gran voglia di intavolarlo nuovamente...

Preso (per i bimbi ovviamente) invogliato dal premio che ha vinto. Non l'ho trovato però un gran gioco. È poco più di un gioco dell'oca con in più la componente "destrezza" che però ne a me ne ai bimbi è piaciuta granché. Fra l'altro la pallina cade spesso dal tavolo (soprattutto se tirata dai più piccoli) e bisogna raccoglierla. La "mappa" componibile sembra intelligente, ma è scomoda soprattutto coi più piccoli, perché spesso finisce che spostano tutte le parti involontariamente. La modalità cooperativa la abbiamo provata una sola volta perché ai bimbi non interessa, ma è sembrata molto facile, quindi poco avvincente.