
Prende spunto da vari giochi ed aggiunge il marchio di fabbrica Splotter creando così un prodotto comunque originale. Alta interazione su mappa ed aste brutali non sempre di facile lettura.
The 1920s: Small City was founded just a few years ago and is still a fledgling town at this stage. Nonetheless, the Town Center is prosperous, and the managers of the weird CliniC have been duly incarcerated for years by this point. Now it is time to reach a new step: Building a new map transit.
In Tramways, you take the role of one of the managers of the local CliniC who were fired last month when it was discovered that you had acquired wealth on the backs of patients and their poor health. You are now at the head of a team of engineers, ready to build the best and most effective network possible for Small City. Your aim is to find the best places between buildings and citizens so that they can use your networks (and not those of your opponents, who are always ready to buy the most interesting development areas). Be assured that a happy citizen who is able to move where and when he wants will thank the best transport companies. There is nothing that satisfies a chief manager more than seeing citizens happy...
The game is divided into six rounds, each of which is divided into two halves:
During the first half of a round, players compete to acquire the best development cards to create their most efficient deck. An original auction phase also determines turn order — and being the first player increases your stress level.
During the second half, they play a train game, using their deck to try to build a great network between the different buildings of Small City. They try to move passengers without stressing them during the transit, in the end obtaining happiness points, which is the aim of the game.
The more that players use the symbols on their cards, the more actions they can do, but they also increase their stress level at the same time, which leads to negative victory points...
Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.
Questo Tramways è davvero un gran bel gioco...
Come detto da molti, per materiali, profondità e cattiveria, il titolo ricorda molto i giochi della casa editrice Splotter Spellen, la quale ha prodotto delle perle per veri gamers: peraltro, tale somiglianza nasce - a detta dello stesso Autore - proprio dall'ispirazione che quest'ultimo ha tratto dai giochi della casa olandese.
Proprio sull'Autore, c'è da dire che parliamo di un Professore di Matematica, a conferma della solidità di un gioco che, per certi versi, si presenta davvero come un gioiellino di cattiveria per veri Giocatori.
Caratterizzato da una fase di asta "particolarmente cruenta", si tratta di un pick up and delivery a salsa tramviaria, dove ciascun Giocatore è chiamato a costruire tratte di binari ove far passare i propri mezzi e trasferire così passeggeri (guadagnando denaro e PV) da un edificio all'altro.
I materiali sono spartani al pari di un Food Chain Magnate, ma la profondità è anch'essa pari a questo titolo, e restituisce un appagamento di gioco per nulla trascurabile.
La mappa sempre diversa, a seconda delle plance utilizzate per comporla, permette una grande rigiocabilità, altro punto forte (insieme alla profondità) di questo titolo altamente strategico dove, se non si ha subito ben chiaro cosa fare, si rischia di rimanere fortemente indietro rispetto a giocatori più focalizzati ed esperti, i quali rischiano facilmente di prendere il largo, con un evidente conseguenza per cui il gioco, di per sè, risulta fortemente punitivo con chi non si adegua a stargli al passo.
Sicuramente da provare, sono state già implementate - quali espansioni - alcune mappe relative a città come Parigi e New York, al posto di quella "componibile" con le plance del gioco base.
uno dei giochi peggiori a cui abbia mai avuto la sfortuna di giocare. Un pickup&delivery con materiali e grafica abominevoli, roba che la Splotter al confronto sembra Giotto, il cui unico punto di forza sta nell'asta iniziale. A parte l'asta però è un banalissimo pick up & delivery senza particolari punti di forza.
Pick & Delivery con asta originale e cattivissima, grafica scarna ma funzionale, scelte da effettuare con attenzione su una mappa sempre variabile e molto stretta. La gestione delle carte con la scelta dei simboli da usare e lo stress lo rende molto profondo e non si ha mai la sensazione di scelte scontate.
Giudizio dato dopo una sola partita, il voto potrebbe però crescere anche di un punto dato che le premesse sono state ottime.
Il gioco è molto lineare pur lasciando al giocatore un grandissimo margine di scelta nelle azioni possibili ed evitando così quel fastidioso senso di ripetitività che abbiamo trovato in altri ferroviari.
Tanta voglia di approfondirlo. Menzione d'onore per l'asta veramente originale.
Pick and delivery con un'asta iniziale originalissima e feroce. Si riconoscono i padri putativi dietro ad alcune scelte di design, ma il gioco ha un'anima tutta sua e in un tempo contenuto garantisce una sfida appagante, con una gestione della propria mano di carte-biglietti che richiede ingegno, scelte su mappa mai scontate e rischi dietro ogni angolo. Bello assai.
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