Re: [KS IN CORSO] The 7th continent [TERMINE 19/10/17]
Ciao, sono qui perché Mik mi ha contattato su BGG dato che sono piuttosto attivo sulla board di "The 7th Continent" laggiù.
Nel primo KS ho pledgiato per l'all-in escluso dadi, sleeves e cartographer's notebook e non me ne sono affatto pentito. Ho finito tutte le maledizioni (7... ma ci sono altre major quest "segrete" che emergono solo nel corso delle esplorazioni, oltre a svariate side quest) e mi sono divertito un sacco.
Per questo secondo KS ho preso una veteran pledge e sicuramente ci aggiungerò tutte le altre espansioni di gameplay (se ce ne saranno).
Per quanto riguarda le varie domande che sono venute fuori in questo thread, vi posso dire qual è la mia opinione:
- se non siete convinti che questo sia un gioco che fa per voi, sicuramente non è il caso che ci investiate soldi, perché il costo è abbastanza alto
- come fare a capire se è un gioco che fa per voi? sicuramente se vi piacciono i vecchi librogame, i videogame sandbox open-ended oppure giochi di esplorazione ameritrash molto ambientati vi piacerà anche questo. Se invece siete più per i tedesconi o giochi più "narrativi" (con una storia con un inizio, uno sviluppo ed una fine ben definiti) allora avrei i miei dubbi a consigliarvelo
- per quanto riguarda la storia, c'è, ma è emergente dal gameplay piuttosto che impostata dagli autori, gli eventi specifici di una maledizione piuttosto che un'altra sono rari e diluiti nel corso delle ore di gioco; ci sono svariati random encounter e altre cose del genere che mantengono la variabilità tra una partita e l'altra elevata. Non è secondo me neanche corretto compararlo a Tales of the Arabian Nights (che io adoro) perché lì la bellezza sta nei racconti che vengono fuori dai vari incontri, mentre qui si risolve tutto nel leggere due righe sul retro di ogni carta; l'ambientazione di T7C è più fatta attraverso le illustrazioni o i collegamenti che si possono scoprire tra le varie carte (ma che non sono quasi mai esplicitati) che non nella "storia" di per sè
- la prima maledizione (VG) è lunga non tanto perché sia lunga di per sè, ma perché è creata come "tutorial" per il gioco ed è molto guidata. Le maledizioni successive si basano molto sul fatto che il giocatore abbia già esplorato molto il continente durante VG e quindi lo tengono molto meno per la mano. Se si dovesse iniziare direttamente da una delle altre si passerebbe quasi tutto il tempo persi senza capire nulla di cosa fare. Quando vedi che per la prima maledizione ci vogliono 20 ore e per la seconda 5, è perché molte di quelle 20 ore sono state passate ad esplorare/capire come funziona il Continente e quindi si è molto più smart nella seconda passata
- VG inizia anche in un'area (che è stata definita "tutorial island" dai giocatori) che è veramente ben fatta per mostrare tutte le varie meccaniche di gioco
- per il discorso del morire e dover ricominciare dall'inizio: a me non è mai capitato, ma capisco che potrebbe essere un turn-off per molti. Tenete conto comunque che il fattore C è mitigato molto dall'esperienza pregressa e dal capire bene come funziona il meccanismo di pesca/reintegro delle carte nel mazzo (nonché l'acquisizione di ulteriori carte grazie ai punti esperienza, che è fondamentale).
- Inoltre (e mi sembra non sia ancora venuto fuori nel thread) l'abilità fondamentale da utilizzare nel gioco è la capacità di osservazione: quasi tutto quello che succede può essere mitigato andando a controllare bene illustrazioni e descrizioni, che a volte danno indizi fondamentali per non perdere inutilmente energia (o peggio ancora, morire direttamente)
Commenti sulle espansioni:
- Swamp of Madness/Forbidden Sanctuary/Ice Maze: must buy. Aggiungono molto contenuto (più che altro estendono notevolmente la "mappa" del Continente) e sono fatte veramente bene. Tra le tre FS è la migliore, poi SoM; IM è quella che mi è piaciuta di meno ma comunque valida
- Path of Repentance/Facing the Elements: consigliati. Sono fatte bene e si integrano bene con il gioco base. Aggiungono una certa variabilità (in un caso agli eventi casuali, nell'altro al meccanismo di "passaggio del tempo").
- Fear the Devourers: pass. Questa è proprio brutta, aumenta la difficoltà in modo considerevole senza avere una contropartita adeguata ed è anche integrata male nel gameplay. Dopo averla giocata un paio di volte l'ho relegata dentro la scatola.
Ciao, sono qui perché Mik mi ha contattato su BGG dato che sono piuttosto attivo sulla board di "The 7th Continent" laggiù.
Nel primo KS ho pledgiato per l'all-in escluso dadi, sleeves e cartographer's notebook e non me ne sono affatto pentito. Ho finito tutte le maledizioni (7... ma ci sono altre major quest "segrete" che emergono solo nel corso delle esplorazioni, oltre a svariate side quest) e mi sono divertito un sacco.
Per questo secondo KS ho preso una veteran pledge e sicuramente ci aggiungerò tutte le altre espansioni di gameplay (se ce ne saranno).
Per quanto riguarda le varie domande che sono venute fuori in questo thread, vi posso dire qual è la mia opinione:
- se non siete convinti che questo sia un gioco che fa per voi, sicuramente non è il caso che ci investiate soldi, perché il costo è abbastanza alto
- come fare a capire se è un gioco che fa per voi? sicuramente se vi piacciono i vecchi librogame, i videogame sandbox open-ended oppure giochi di esplorazione ameritrash molto ambientati vi piacerà anche questo. Se invece siete più per i tedesconi o giochi più "narrativi" (con una storia con un inizio, uno sviluppo ed una fine ben definiti) allora avrei i miei dubbi a consigliarvelo
- per quanto riguarda la storia, c'è, ma è emergente dal gameplay piuttosto che impostata dagli autori, gli eventi specifici di una maledizione piuttosto che un'altra sono rari e diluiti nel corso delle ore di gioco; ci sono svariati random encounter e altre cose del genere che mantengono la variabilità tra una partita e l'altra elevata. Non è secondo me neanche corretto compararlo a Tales of the Arabian Nights (che io adoro) perché lì la bellezza sta nei racconti che vengono fuori dai vari incontri, mentre qui si risolve tutto nel leggere due righe sul retro di ogni carta; l'ambientazione di T7C è più fatta attraverso le illustrazioni o i collegamenti che si possono scoprire tra le varie carte (ma che non sono quasi mai esplicitati) che non nella "storia" di per sè
- la prima maledizione (VG) è lunga non tanto perché sia lunga di per sè, ma perché è creata come "tutorial" per il gioco ed è molto guidata. Le maledizioni successive si basano molto sul fatto che il giocatore abbia già esplorato molto il continente durante VG e quindi lo tengono molto meno per la mano. Se si dovesse iniziare direttamente da una delle altre si passerebbe quasi tutto il tempo persi senza capire nulla di cosa fare. Quando vedi che per la prima maledizione ci vogliono 20 ore e per la seconda 5, è perché molte di quelle 20 ore sono state passate ad esplorare/capire come funziona il Continente e quindi si è molto più smart nella seconda passata
- VG inizia anche in un'area (che è stata definita "tutorial island" dai giocatori) che è veramente ben fatta per mostrare tutte le varie meccaniche di gioco
- per il discorso del morire e dover ricominciare dall'inizio: a me non è mai capitato, ma capisco che potrebbe essere un turn-off per molti. Tenete conto comunque che il fattore C è mitigato molto dall'esperienza pregressa e dal capire bene come funziona il meccanismo di pesca/reintegro delle carte nel mazzo (nonché l'acquisizione di ulteriori carte grazie ai punti esperienza, che è fondamentale).
- Inoltre (e mi sembra non sia ancora venuto fuori nel thread) l'abilità fondamentale da utilizzare nel gioco è la capacità di osservazione: quasi tutto quello che succede può essere mitigato andando a controllare bene illustrazioni e descrizioni, che a volte danno indizi fondamentali per non perdere inutilmente energia (o peggio ancora, morire direttamente)
Commenti sulle espansioni:
- Swamp of Madness/Forbidden Sanctuary/Ice Maze: must buy. Aggiungono molto contenuto (più che altro estendono notevolmente la "mappa" del Continente) e sono fatte veramente bene. Tra le tre FS è la migliore, poi SoM; IM è quella che mi è piaciuta di meno ma comunque valida
- Path of Repentance/Facing the Elements: consigliati. Sono fatte bene e si integrano bene con il gioco base. Aggiungono una certa variabilità (in un caso agli eventi casuali, nell'altro al meccanismo di "passaggio del tempo").
- Fear the Devourers: pass. Questa è proprio brutta, aumenta la difficoltà in modo considerevole senza avere una contropartita adeguata ed è anche integrata male nel gameplay. Dopo averla giocata un paio di volte l'ho relegata dentro la scatola.