Nations

[gixx]

i giochi di civilizzazione non sono comunque il mio genere preferito

Non preoccuparti, non è un gioco di civilizzazione.

Secondo me non è corretto estromettere Nations (e TTA) dal genere di civilizzazione.. alla fine il tema del gioco è quello (ed è anche abbastanza sentito).. inoltre non stiamo parlando di una meccanica di gioco, ma dell'ambito in cui si inserisce.

Parlassimo di 7 Wonders ed Innovation capirei.

Non ho provato TTA e quindi quello magari è più ambientato, ma Nations a mio modesto avviso è tanto un gioco di civilizzazione quanto lo è 7 wonders.

In 7 wonders metti giù carte a tema "civilizzazione" che hanno effetti in base al tipo di carta che giochi, e puoi decidere di usarle anche come "mattoni" per la tua grande meraviglia. Il tema civilizzazione non si sente.

In Nations sposti i tuoi meeple per produrre 4 o 5 tipi di risorse sulle tue carte (anche queste con rimandi di civilizzazione), ma il gioco, a parte i nomi sulle carte, è completamente astratto. La carta "Martin Lutero" ad esempio ti fa guadagnare 4 monete a turno, ma tutti quelli che perdono guerre devono buttar via 4 grani in più... Come si giustifica a livello di ambientazione una roba di questo genere? A me pare qualcosa di veramente posticcio. Anche qui il tema civilizzazione non si sente.

Come ha scritto Rage nella sua risposta in questo thread (in cui giudica tra l'altro molto favorevolmente il gioco)...

Ho giocato a TTA una decina di partite, sia online che sul tavolo. E' un gran gioco, mi piace molto ma NON lo reputo un gioco di civilizzazione, ma bensì un gestione risorse/lavoratori: se ci fosse stata appiccicata la gestione di un alveare o di una fogna, sarebbe stato lo stesso.
"Metto un omino lì che mi da 4 risorse che mi servono per comprare quella carta" questo è in linea di massima quello che penso mentre gioco a TTA.

e direi che il discorso si può riferire tranquillamente anche a Nations.

Sono però curioso di sapere per quale motivo tu (ed eventualmente anche altri) lo consideri tale.

E soprattutto, per quale motivo consideri Nations più ambientato rispetto a 7 wonders?

 

[cattivik66]

i giochi di civilizzazione non sono comunque il mio genere preferito

Non preoccuparti, non è un gioco di civilizzazione.

la civilizzazione non è una meccanica, è un tema. In TTA si evolve la propria civiltà molto più che in giochi di civilizzazione maggiormente identificabili.

magari con civilizzazione è facile rievocare in mente i giochi 4x e ci si può confondere tra meccaniche ed ambientazioni, ma in questo caso di certo si potevano impegnare un po' di più...
Premesso che il gioco a me piace davvero tanto, ma non mi mi possono scrivere sulle carte che le colonie si comprano quando in teoria ci mando l'esercito per conquistarlo! Parlo dell'edizione inglese, non so come hanno tradotto in italiano, ma spero che la Asterion ci abbia prestato attenzione...!

 

[peppe76]

sono uno dei due pirla che ha preordinato e pagato TTA in italiano e ho paura che provando Nations scopra che mi piace di più;

e l'altro ero io (dico ero perché all'inizio dell'anno mi sono fatto rimborsare dalla Raven). Nell'attesa che compaia sulla terra TTA in ita ho preso Nations

 

[Agzaroth]

sono uno dei due pirla che ha preordinato e pagato TTA in italiano e ho paura che provando Nations scopra che mi piace di più;

e l'altro ero io (dico ero perché all'inizio dell'anno mi sono fatto rimborsare dalla Raven). Nell'attesa che compaia sulla terra TTA in ita ho preso Nations

ecco ci sta che ti segua a ruota... :lol:

 

[beorn]

i giochi di civilizzazione non sono comunque il mio genere preferito

Non preoccuparti, non è un gioco di civilizzazione.

la civilizzazione non è una meccanica, è un tema. In TTA si evolve la propria civiltà molto più che in giochi di civilizzazione maggiormente identificabili.

Quotone! Ad esempio, nonostante abbia la mappa, io trovo più ambientato TTA che Civilization della FFG.

 

[Iago]

La mia paura con "240" carte è che davvero una strategia a lungo termini va a farsi benedire.
Cioè una delle cose che più non mi piacciono in TTA è il fatto di sperare che esca la carta giusta al momento giusto (su tutte anche qualche carta militari e tattiche) e qui invece dove ce ne sono molte di più ma sai che forse nemmeno usciranno........ mmmm non sò.
Non c'è il rischio di una maggiore alea?

Questa è la principale differenza tra TTA e Nations...

TTA è un gioco sostanzialmetne strategico, in cui il massimo che ti possa capitare è dover adattare la tua strategia alle prime carte che prendi e al ritardo delle carte che ti potrebbero servire.

Nations è un gioco tattico, in cui devi continuamente adeguare il tuo gioco a ciò che è reso disponibile di volta in volta. Non puoi partire con l'idea "sviluppo la forza militare" perché se non escono carte militari l'unico modo che hai per farlo è quello di dislocare i tuoi omini sull'unità militar edi base sacrificando produzioni e punti vittoria e questo ti farà quasi certamente perdere...

Lucio

 

[gixx]

i giochi di civilizzazione non sono comunque il mio genere preferito

Non preoccuparti, non è un gioco di civilizzazione.

la civilizzazione non è una meccanica, è un tema. In TTA si evolve la propria civiltà molto più che in giochi di civilizzazione maggiormente identificabili.

Quotone! Ad esempio, nonostante abbia la mappa, io trovo più ambientato TTA che Civilization della FFG.

D'accordissimo anche io con Azg: la civilizzazione non è una meccanica, ma un tema.
Su TTA non mi esprimo, perché non l'ho provato. Detto questo, in Nations il tema civilizzazione è totalmente posticcio, come lo è il tema D&D in Lords of Waterdeep o il tema medievale in Caylus. E non mi si dica che ce l'ho su con i german: Agricola non mi piace ma è molto ben ambientato, Specie Dominanti lo adoro ed è molto ben ambientato.
Prima o poi proverò TTA e magari lo troverò più ambientato di Nations e di Civ della FFG, ma per quanto mi riguarda Civ della FFG è decisamente più ambientato di Nations.

 

[LordDrachen]

Neanche in TTA puoi dire "sviluppo la forza militare" perché dipende che tattiche ti escono: ci son sempre meno carte rispetto all'ottimo possibile, in particolare nel militare, ma non solo.
Il militare poi lo fanno tutti, in primis per difendersi.
Che poi devi avere un piano a lungo termine è vero solo all'interno di un'era, perché anche lì sei condizionato da che leader e tecnologie sono disponibili nel tuo turno, come cambierai i leader, se e quali meraviglie sono vantaggiose, ecc.
Potenzialmente se conosci le carte abbastanza bene, puoi anche non pensare molti turni avanti, perché cmq la mossa giusta dipende da cosa hai disponibile in quel momento. E a volte è un azzardo mettersi a fare cose con la speranza che escano le carte.
Quindi in TTA è chiaramente un adattamento "in prospettiva", perché fai investimenti anche a lungo termine, ma non puoi avere un'idea strategica fissa. Inoltre non si vince quasi mai con la specializzazione, ma essendo eclettici.
Che TTA sia più strategico che tattico è vero (perché i vantaggi sono a lungo termine però) ma che la strategia sia pianificabile nel momento in cui ti siedi al tavolo non è assolutamente vero.
Non so se intendevi questo.

 

[Romange]

Altri commenti?

Io l'ho preso e spero di fare una partita quanto prima..........

 

[Ulisse67]

Io ho deciso di attendere una significativa esperienza sul campo che provi se in 2 giocatori vale davvero, anche in proporzione al costo. Quindi attendo future recensioni on the road da svariati Goblins.

 

[Romange]

Sto leggendo il manuale.
Ma x caso c'è un'errore all'esempio a pag. 18? (quello dove viene contata la produzione di cibo)

Mi pare che non venga contata la produzione di cibo che da la colonia della spagna. Sbaglio??


Altra domanda.
Mi pare di capire che chi non ha forza militare (cioè 0) non subisce danni dalla guerra, giusto?
In pratica potrebbe accadere che visto che non possiamo superare militarmente la forza delle guerra, convenga non partecipare proprio togliendo le unità militari.

 

[cattivik66]

Sto leggendo il manuale.
Ma x caso c'è un'errore all'esempio a pag. 18? (quello dove viene contata la produzione di cibo)

Mi pare che non venga contata la produzione di cibo che da la colonia della spagna. Sbaglio??


Altra domanda.
Mi pare di capire che chi non ha forza militare (cioè 0) non subisce danni dalla guerra, giusto?
In pratica potrebbe accadere che visto che non possiamo superare militarmente la forza delle guerra, convenga non partecipare proprio togliendo le unità militari.

sulla prima domanda, l'esempio mi sembra giusto. Ma sto guardando il PDF del manuale in italiano.

Riguardo alla seconda domanda, se hai militare a zero subisci gli effetti delle eventuali guerre, come tutti gli altri giocatori. Non li subisci solo se la tua forza militare raggiunge o supera il tondino nero sul tracciato della forza militare

 

[peppe76]

Mi pare di capire che chi non ha forza militare (cioè 0) non subisce danni dalla guerra, giusto?

solo se chi gioca la carta guerra ha 0 di forza.

In pratica potrebbe accadere che visto che non possiamo superare militarmente la forza delle guerra, convenga non partecipare proprio togliendo le unità militari.

questa non l'ho capita.

 

[lucabrl]

Altri commenti?

Io l'ho preso e spero di fare una partita quanto prima..........

per ora no, l'ho appena ordinato :grin:

Prima di due settimane però non riesco a provarlo :-?

 

[Peppe74]

Altra domanda.
Mi pare di capire che chi non ha forza militare (cioè 0) non subisce danni dalla guerra, giusto?
In pratica potrebbe accadere che visto che non possiamo superare militarmente la forza delle guerra, convenga non partecipare proprio togliendo le unità militari.

No, non funziona cos'
Chi seleziona la carta guerra fissa il valore pari alla forza militare che ha IN QUEL MOMENTO. Per il resto del turno tutti possono continuare a variare la propria forza militare (sia aumentandola che diminuendola)
Alla fine del turno si risolve la guerra e chi e' sotto al valore fissato prende dei malus.
Per essere a zero di militare e non avere malus la guerra deve essere fissata a zero (cosa abbastanza estrema, in quel caso non ha nessun effetto)

 

[Manublast]

Ciao a tutti,
un dubbio dopo la lettura del manuale:
a pagina 12 nella fase di gestione "indicatore di round" dice "saltare questo passo e anche il prossimo nel corso del primo round".
Ma con "il prossimo" è intesa solo la rimozione delle carte precedenti (che ovviamente non ci sono), oppure tutto il passo 2 incluso il primo refill di carte progresso?
mi sembra strano perchè così si giocherebbe la prima era solo con le carte del turno b...

 

[Max_23]

Ciao a tutti,
un dubbio dopo la lettura del manuale:
a pagina 12 nella fase di gestione "indicatore di round" dice "saltare questo passo e anche il prossimo nel corso del primo round".
Ma con "il prossimo" è intesa solo la rimozione delle carte precedenti (che ovviamente non ci sono), oppure tutto il passo 2 incluso il primo refill di carte progresso?
mi sembra strano perchè così si giocherebbe la prima era solo con le carte del turno b...

E' identico al testo della versione inglese, ma in effetti la domanda è lecita e mi ero il posto il dubbio se chiarirlo in sede di traduzione. Secondo me, e con quasi assoluta certezza, si riferisce esclusivamente alla parte sulla rimozione delle carte precedenti.

Max

 

[Peppe74]

Ciao a tutti,
un dubbio dopo la lettura del manuale:
a pagina 12 nella fase di gestione "indicatore di round" dice "saltare questo passo e anche il prossimo nel corso del primo round".
Ma con "il prossimo" è intesa solo la rimozione delle carte precedenti (che ovviamente non ci sono), oppure tutto il passo 2 incluso il primo refill di carte progresso?
mi sembra strano perchè così si giocherebbe la prima era solo con le carte del turno b...

E' un piccolo refuso del regolamento, c'e' un thread su BGG
http://www.boardgamegeek.com/thread/105 ... -of-turn-2

un po' di post sotto trovi la risposta di Rustan Håkansson (l'autore) che spiega che e' un errore nella descrizione del setup a pag.7. In effetti interpretandolo alla lettera il primo round lo giocheresti senza carte

La cosa e' ribadita anche nelle errata ufficiali, dove e' chiarito che i lati delle plance vanno scelti dopo il setup, a maggior ragione devi avere il display gia' pieno.

 

[alfio71]

Questa è la principale differenza tra TTA e Nations...

TTA è un gioco sostanzialmetne strategico, in cui il massimo che ti possa capitare è dover adattare la tua strategia alle prime carte che prendi e al ritardo delle carte che ti potrebbero servire.

Nations è un gioco tattico, in cui devi continuamente adeguare il tuo gioco a ciò che è reso disponibile di volta in volta. Non puoi partire con l'idea "sviluppo la forza militare" perché se non escono carte militari l'unico modo che hai per farlo è quello di dislocare i tuoi omini sull'unità militar edi base sacrificando produzioni e punti vittoria e questo ti farà quasi certamente perdere...

Lucio

Dopo 2 partite giocate a Nations, credo che quanto scritto da Lucio sia perfetto. È un gioco dove non puoi pianificare a lungo termine questo. Pregio o difetto? A me non ê particolarmente piaciuto: di fronte ad un tempo di gioco moderato, non ha offerto nulla di più di TtA, portando invece un maggior fattore alea sul tavolo. Mio parere: rimango con TtA e Civilization tutta la vita.

 

[Utente cancellato]

Mi sto quasi convincendo a prenderlo...cavoli, sto spendendo troppo per gli autoregali di natale