Ahahahha eh immagino non sia facile riassumere queste bestie di giochi in poche righe...Visto che possiedi ATO, sai dirmi qualcosa di più sul sistema di combattimento? È profondo? È basato sulla costruzione della propria build e quanto è tattico e/o strategico? Perché se fosse ridotto al tirare una valanga di dadi non farebbe al caso mio, ecco (ma mi sembra non sia questo il caso)
Ti hanno già risposto in diversi e in larga parte con cordo con lushipur, comunque ti dico anche la mia giusto per darti un parere in più.
Io personalmente trovo il sistema di combattimento di ATO molto affascinante, l'Inverted Paradigm con la crescita della difficoltà del boss, ma anche l'aumento delle possibilità per i giocatori, è un sistema molto molto interessante.
Ci sono però diversi problemi, legati principalmente al modo in cui questo sistema è stato integrato un po' forzatamente in un concetto narrativo che si ripete in tutti i cicli di ATO.
Fin troppo spesso ti trovi a combattere in scontri totalmente sbilanciati e praticamente impossibili da vincere, semplicemente perché
per esigenze narrative, tu
DEVI perdere quello scontro.
Di fatto, per me gli scontri più divertenti sono quelli dei 2 boss "semplici" di ogni ciclo.
Il boss finale e la nemesi sono nel 90% delle volte in cui li affronti semplicemente frustranti perché "barano", aka sono messi lì per darti un sacco di schiaffi e farti capire che ancora non sei pronto.
Ah e oltretutto come boss battler è anche piuttosto deludente dover combattere sempre contro gli stessi 4 boss in croce per tutta la campagna. Ok, salgono di livello... ma sempre quelli sono. Pure KDM ne ha di più in una campagna che dura meno della metà.
Hai praticamente gli stessi boss di una run di TT che fai in una serata.
C'è anche da aggiungere che il sistema può essere davvero
orrendamente swingy. A volte riesci a fare dei full miss continui o ti trovi incapace di ferire perché semplicemente i dadi girano in maniera atroce e altre volte ti esplode il posteriore e riesci in tiri assurdi.
In verità il sistema dei token che passi al giocatore successivo, una delle idee migliori, aiuta a mitigare... ma rimane un gioco estremamente basato sulla casualità dei dadi. Come diceva lushipur, poi, il modo in cui sono gestiti i critici è davvero fastidioso.
Quanto alle build... francamente in 2 cicli non ho visto grandi opzioni.
Ci sono equip proprio da buttare, che non hanno praticamente senso di esistere... e altri che hanno invece molto senso, ma solo per un boss ben specifico.
Non esistono vere build come possono esserci in KDM, qui ci sono solo build
dedicate, specifiche per alcuni boss. Anche lì molto limitate però, non è che ne hai mille... ne hai 1 ottimale e altre che ti tocca fare finché non puoi creare l'ottimale. Variazioni davvero minime.
Per carità, quando hai finalmente la build giusta dà soddisfazione... ma anche qui ritorniamo al problema iniziale: la storia non vuole che tu riesca prima di determinati momenti e quindi ti tocca di affrontare combattimenti
artificialmente più difficili, perché semplicemente hai gear
insufficiente.
Adesso che mi sono arrivati il ciclo IV e V mi sono deciso a portare a termine anche il ciclo III e a dispetto di tutto quel che ho detto, considero ATO un'esperienza molto valida... ma per me non è neanche lontanamente un 10.
Al massimo gli darei un
7,5. Lo considero un buon gioco, ma ammorbato da un sacco di problemi che si potevano evitare dando meno peso alla narrazione, perché per quanto ben scritta e affascinante, quando diventa un ostacolo per la giocabilità, per me diventa poi anche un difetto piuttosto che un pregio.