[IMPRESSIONI] The Oracle of Delphi

[Agzaroth]

L'alea di sente in questo come in tutti i suoi altri giochi coi dadi.

Un filino di più eh...

Tu,intanto, prendi lezioni.

Mi sto allenando a tirare alto.

 

[IGiullari]

L'alea di sente in questo come in tutti i suoi altri giochi coi dadi.

Un filino di più eh...

Davvero? È paro paro a burgundy. Anche qui tra bonus e modificatori fai sempre quel che vuoi nel turno.. e i dadi sono solo un punto di partenza.
Ribadiamo il nostro pensiero, non un brutto gioco ma di certo non il miglior feld.

 

[Peppe74]

La gestione dei dadi per le azioni è perfettamente in linea con lo “stile Feld” che può piacere o no.
Quello che ho trovato spiazzante nel gioco sono gli altri elementi aleatori che sembrano aggiunti senza un vero motivo.

Partiamo dall’inizio: il gioco consiste nel ricomporre un megapuzzle e spostare tot pezzi di legno da una parte all’altra. Perdonatemi se sono tranchant e scavallo senza neanche soffermarmi sull’Oracolo e la mitologia greca . Mi perdoni anche il buon Carlo se dico che tra tutti i commenti quello che meno ho capito è il suo “va giocato come un american”…ma quale american???
Il gioco va giocato per quello che è: un micidiale brian burning, dove vince chi per primo ricompone il puzzle.
Per questo trovo poco sensato nel mettere le tessere isola da scoprire e obbligare i giocatori a fare azioni per cercarle. Già il puzzle è sbilanciato se qualcuno si trova le tessere isola in posizione più favorevole (elemento non noto in partenza, a differenza degli altri), se è anche fortunato a beccarle presto amen…
Stessa cosa per il d10 da tirare contro il mostro…

Insomma, in un gioco di corsa, dove anche un turno di vantaggio sull’avversario può essere determinante non riesco ad “incastrare” questi elementi.

 

[pennuto77]

Va giocato come un American era un modo per dire che non devi approcciarlo alla German pensando che se giochi meglio degli altri vinci. Ci sono sufficienti elementi aleatori da permettere di vincere anche a chi ha ottimizzato meno bene di te i suoi turni ma ha avuto più fortuna in determinati momenti. A me non è dispiaciuto ma ci ho fatto solo la partita super breve con 4 obbiettivi su 12.
Ovvio che il mio parere è molto meno valido di chi ci ha fatto una o più partite intere.
Però da quello che ho visto anche se c'è alea e c'è il dado almeno quest'ultimo è abbastanza flessibile (si può calmierare sia con i segnalini appositi che con i poteri degli Dei).
Sicuramente non il miglior Feld e sicuramente è abbastanza diverso dalle altre sue opere ma per quanto ho potuto vedere non è un gioco brutto, poi ovvio, sono gusti ed inoltre il mio giudizio è basato solo su una mezza partita per cui potrei cambiarlo dopo un paio di sessioni complete...

 

[Agzaroth]

L'alea di sente in questo come in tutti i suoi altri giochi coi dadi.

Un filino di più eh...

Davvero? È paro paro a burgundy. Anche qui tra bonus e modificatori fai sempre quel che vuoi nel turno.. e i dadi sono solo un punto di partenza.

Ma proprio no. Qui non ci sono mica solo i dadi azione da tirare. Vedi Peppe sopra.

 

[Gaspatcho]

Va giocato come un American era un modo per dire che non devi approcciarlo alla German pensando che se giochi meglio degli altri vinci

Beh, ma questo mi ha completamente distrutto la scimmia. :morto:
Se è vero, me lo prenderò per puro collezionismo.

 

[nakedape]

Va giocato come un American era un modo per dire che non devi approcciarlo alla German pensando che se giochi meglio degli altri vinci

Beh, ma questo mi ha completamente distrutto la scimmia. :morto:
Se è vero, me lo prenderò per puro collezionismo.

Io invece fingo di non aver letto che gli americani non si vincono giocando meglio...

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

 

[Poldeold]

Stessa cosa per il d10 da tirare contro il mostro…

Ecco, questo era l'esempio che mi hanno fatto gli amici che lo hanno giocato dicendo che qui l'alea si faceva sentire maggiormente.
Ma il dado contro il mostro è modificabile?
Scusate se lo chiedo prima di leggere il regolamento. È solo una curiosità.

 

[MichyLo]

Stessa cosa per il d10 da tirare contro il mostro…

Ecco, questo era l'esempio che mi hanno fatto gli amici che lo hanno giocato dicendo che qui l'alea si faceva sentire maggiormente.
Ma il dado contro il mostro è modificabile?
Scusate se lo chiedo prima di leggere il regolamento. È solo una curiosità.

No, ma dopo essere stato sconfitto puoi spendere una tessera (non ricordo il nome) per abbassare di uno la forza del mostro e tirare di nuovo il dado e così via fino a quando non l'hai sconfitto. Questo in effetti è uno degli elementi meno azzeccati secondo me.

 

[Agzaroth]

Il lancio di per sè non è modificabile.
Puoi arginarlo parzialmente in due modi:
- raccogliendo qualche scudo durante il gioco per aumentare le tue probabilità al lancio. Questo ha l'inconveniente di dover lasciare per ultimi i mostri, per cui perderai del tempo (ad es se sei vicino a un mostro ma è troppo presto per affrontarlo), inoltre, anche aumentando le probabilità, non hai mai la certezza (il mostro parte da forza 9, tu sottrai gli scudi che hai -max 5- e tiri il d10 col quale raggiungere la fo del mostro, contando che vao da 0 a 9. Se tiri zero prendi pure una carta ferita aggratisse.
- spendendo segnalino fato per ripetere il tiro, ogni volta diminuendo di 1 la Fo del mostro. I segnalini non è che piovano dal cielo e servono anche per altre cose e anche qui potresti fallire comunque.
L'unico sistema sicuro è usare il bonus speciale di Marte che uccide il mostro al volo, ma anche qui: perdi tempo e non riuscirai a farlo con tutti e tre i mostri.

 

[pennuto77]

Va giocato come un American era un modo per dire che non devi approcciarlo alla German pensando che se giochi meglio degli altri vinci

Beh, ma questo mi ha completamente distrutto la scimmia. :morto:
Se è vero, me lo prenderò per puro collezionismo.

Io invece fingo di non aver letto che gli americani non si vincono giocando meglio...

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Ovviamente non va estremizzata come dichiarazione, gli American hanno una più massiccia presenza della dea bendata ma non vuol dire (o almeno non sempre) che vince sempre e solo il più fortunato...poi ovvio che se giochi a risiko e tiri tutti 6 contro il campione del mondo che tira solo 1 vinci anche se sei un lattante alla prima partita...

 

[emanueles]

Questo gioco già dalla lettura del regolamento mi aveva convinto poco. La sensazione che forse un po' troppo aleatorio mi ha frenato. Da quanto ho letto, la mia sensazione si è consolidata... Comunque secondo me anche in Bruges l'aleatorietà è troppo marcata. È gestibile fin là e si scula spesso. È molto più gestibile in Burgundy. Se è vero, come qualcuno ha detto, che l'aleatorietà in questo gioco si avvicina di più a Bruges che a Burgundy, allora ho paura che non mi piacerà

 

[amedeoab]

Questo gioco già dalla lettura del regolamento mi aveva convinto poco. La sensazione che forse un po' troppo aleatorio mi ha frenato. Da quanto ho letto, la mia sensazione si è consolidata... Comunque secondo me anche in Bruges l'aleatorietà è troppo marcata. È gestibile fin là e si scula spesso. È molto più gestibile in Burgundy. Se è vero, come qualcuno ha detto, che l'aleatorietà in questo gioco si avvicina di più a Bruges che a Burgundy, allora ho paura che non mi piacerà

Non faccio il tifo per nessun gioco in particolare, e per nessun autore, ma dopo tante partite a tanti giochi, forse questo nasconde qualcosa di nuovo, e me ne sono accorto nella partita di ieri sera....

e cioè nei normali GERMAN sai che azioni puoi fare, e gli altri giocatori sanno quello che possono fare con le loro azioni, quindi viene messo tutto alla luce del sole, come in una partita a scacchi...

Nell' Oracolo di Delphi, TU puoi scegliere delle azioni (DADI) che gli altri giocatori non riescono a vedere, e comunque ci metterebbero troppo tempo a decifrare anche le azioni degli altri.

Con questo voglio dire, che forse l'alea sta più nella scelta del giocatore, che NON nel dado, perchè come ho detto precedentemente le strade possibili per fare 1 azione sono tante...

Spero solo che tu abbia la possibilità di provarlo per più di una partita e vederne delle potenzialità, anche se a volte quando uno lascia il tavolo è la sensazione che ha avuto nel gioco, non il risultato....

 

[emanueles]

Questo gioco già dalla lettura del regolamento mi aveva convinto poco. La sensazione che forse un po' troppo aleatorio mi ha frenato. Da quanto ho letto, la mia sensazione si è consolidata... Comunque secondo me anche in Bruges l'aleatorietà è troppo marcata. È gestibile fin là e si scula spesso. È molto più gestibile in Burgundy. Se è vero, come qualcuno ha detto, che l'aleatorietà in questo gioco si avvicina di più a Bruges che a Burgundy, allora ho paura che non mi piacerà

Non faccio il tifo per nessun gioco in particolare, e per nessun autore, ma dopo tante partite a tanti giochi, forse questo nasconde qualcosa di nuovo, e me ne sono accorto nella partita di ieri sera....

e cioè nei normali GERMAN sai che azioni puoi fare, e gli altri giocatori sanno quello che possono fare con le loro azioni, quindi viene messo tutto alla luce del sole, come in una partita a scacchi...

Nell' Oracolo di Delphi, TU puoi scegliere delle azioni (DADI) che gli altri giocatori non riescono a vedere, e comunque ci metterebbero troppo tempo a decifrare anche le azioni degli altri.

Con questo voglio dire, che forse l'alea sta più nella scelta del giocatore, che NON nel dado, perchè come ho detto precedentemente le strade possibili per fare 1 azione sono tante...

Spero solo che tu abbia la possibilità di provarlo per più di una partita e vederne delle potenzialità, anche se a volte quando uno lascia il tavolo è la sensazione che ha avuto nel gioco, non il risultato....

Sì sì. Infatti spero di provarlo e magari anche di cambiare idea.

 

[nakedape]

[offtopic]

Ovviamente non va estremizzata come dichiarazione, gli American hanno una più massiccia presenza della dea bendata

Non necessariamente.[/offtopic]

 

[nerowolfe]

Re: [IMPRESSIONI] The Oracle of Delphi

Messaggioda nakedape » 25 ott 2016, 18:07

Offtopic (Fuori argomento)

pennuto77 ha scritto:
Ovviamente non va estremizzata come dichiarazione, gli American hanno una più massiccia presenza della dea bendata


Non necessariamente.

Un mondo di cialtroni, opportunisti e a volte entrambe le cose.
Ogni tanto un fiore.

O.T. Mi viene un po' da piangere

 

[pennuto77]

[offtopic]

Ovviamente non va estremizzata come dichiarazione, gli American hanno una più massiccia presenza della dea bendata

Non necessariamente.[/offtopic]

Si parla di linea generale ovvio...

 

[IGiullari]

Dai torniamo IT..

 

[Pilota]

La gestione dei dadi per le azioni è perfettamente in linea con lo “stile Feld” che può piacere o no.
Quello che ho trovato spiazzante nel gioco sono gli altri elementi aleatori che sembrano aggiunti senza un vero motivo.

questo è quello che ha spiazzato pure noi (amanti di Feld) per il quale alla fine non è stato comprato.
essendo fondamentalmente una gara, il primo giocatore avrà un turno di vantaggio. Gli altri giocatori sono "compensati" con maggiori tessere favore, ma vista la quantità di tessere che vanno e vengono non ci è sembrata granchè come cosa per ribilanciare il fatto di avere turni in meno. Il dado per vincere contro il mostro è veramente troppo aleatorio e può essere devastante per il numero di segnalini che uno è costretto a spendere prima di avere un successo. Idem le ferite a fine turno (soprattutto se ti tirano tre 6 di fila rendendo inutili gli scudini ) che sono gestibili marginalmente e dove l'isola col potere di guarire da un vantaggio non da poco.
l'Alea in questo gioco ci è sembrata decisamente più presente rispetto agli altri Feld

 

[amedeoab]

.... e dove l'isola col potere di guarire da un vantaggio non da poco.
l'Alea in questo gioco ci è sembrata decisamente più presente rispetto agli altri Feld

Se ti riferisci all'esplorazione di un'isola e trovi il simbolo "Ω" curi tutte le ferite di 1 colore....

E' il potere di AFRODITE che ti fa scartare tutte le carte ferita, quindi usando l'azione speciale.