Tra venerdì e lunedì abbiamo portato avanti la solita serie di scenari a
Gloomhaven, ben 6 questa volta.
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L'altra sera intermezzo con un competitivo, si rispolvera
Grand Austria Hotel, gioco valido anche se un po' pesante ogni tanto, forte rischio AP e turni interminabili con mille combo in sequenza.
Sfodero un partitone lasciando perdere le carte staff che danno PV alla fine, ma chiudendo quasi tutte le camere (tranne 2) e completando tutti e 3 i bonus "politici", dopo essermi fatto fregare il primo, chiudo gli altri con anticipo rispetto agli avversari.
Non ricordo il punteggio esatto, ma ho superato agevolmente i 170 PV. :sisi:
Ieri mattina, visto che potevo andare più tardi al lavoro, sfrutto l'assenza della mia compagna per intavolare
Gloomhaven con lo scenario in solitaria del mio
Quartermaster, volevo farlo a tutti i costi prima di abbandonare il personaggio che ormai aveva raggiunto il suo obiettivo personale.
Partita complicata visto che scelgo difficoltà + 1 e tutto perché intendevo scrivere nel
Town Records di essere andato in pensione a livello 9. Per colpa di una carta bloccata, anche qui scelta dettata dalla necessità di fare esperienza, arrivo all'ultimo attacco con solo 2 carte e in mano e 2 maledizioni nel mazzetto dei modificatori, che intato si è assottigliato parecchio. :ehm:
La fortuna però mi assiste e riesco a completare lo schema all'ultimo respiro.
Non vedo l'ora di mettere in gioco il
Beast Tyrant, sembra bello impegnativo da controllare.
In serata vado da @ArthurKing per una sfida 1vs1 a
1960:The Making of the President, visto che sono alla prima partita mi viene lasciata la scelta del candidato e ovviamente mi prendo il buon
Kennedy.
Partita tesissima, inizio piazzandomi bene, ma col passare dei turni l'avanzata dei repubblicani mi porta via stati importanti sulla
East Coast. I dibattitti sono a mio favore, mi faccio preferire in 2 su 3, di fatto metto solo un punto influenza in più del mio avversario. :hmm:
Costantemente gioco per primo, è sempre
Nixon a scegliere l'ordine e ormai mi preparo alla sconfitta quando perdo ogni speranza di avere i voti di
New York. Nella tensione del momento, mi dimentico perfino di utilizzare la mia carta personale, giocandone al suo posto una che mi fa piazzare 3 cubetti in meno :muro: .
Si va allo spoglio elettorale senza colpi di coda nelle carte risparmiate, sto già praparando la dichiarazione di congratulazioni per il candidato avverso... ma dopo un riconteggio vinco per UN VOTO... 269 a 268. :Straeyes:
La storia non è stata riscritta!
C'è anche tempo per provare 2 titoli verso i quali avevo un po' di diffidenza,
Azul e
Sagrada, entrambi mi hanno piacevolmente sorpreso, certo sono eccessivamente astratti per i miei gusti e fin troppo leggerini a dirla tutta, però una partita ogni tanto non la rifiuterò.
Per la cronaca, faccio l'
en plein con altre 2 vittorie!
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Osservatore
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
First reaction SHOCK!
