L'epicità continua, dopo un pomeriggio con Alb e Rot appena terminato :
-si gioca a [glow=red]MARE NOSTRUM[/glow], io ho nuovamente la Grecia mentre i miei avversari hanno Roma e Cartagine: la storia insegna che loro dovrebbero scornarsi mentre io faccio i miei porci comodi, ma non è così.
Roma (Alb) si espande timidamente,contendendomi la zona dei Balcani, mentre Rot e la sua Cartagine consolidano le difese con un occhio ad est, verso il neutrale Egitto, golosa preda. Il favore di Ermes permette ai Cartaginesi di disporre di merci extra con cui saturare il mercato e metterci in difficoltà, mentre io mi approprio dei Balcani e Roma delle Alpi. Proprio i Romani puntano a minare la mia stabilità, dato che gli déi si accaniscono sulle mie città e le mie carovane, costringendomi a ricostruire tutto daccapo nella fase Costruzione. Cartagine carbura e inizia ad acquisire eroi e meraviglie: Spartaco, i Giardini Pensili e la Statua di Zeus sono appannaggio di Rot, i quali li usa per allestire un invidiabile esercito con cui dapprima difendere i confini e poi partire alla conquista del mondo. Io, infastidito dall'atteggiamento di Roma, inizio a schierare soldati e, dopo aver dato a Pericle il comando del mio esercito, una flotta di tutto rispetto;Alb ottiene Adone (in effetti mi pare piuttosto potente rispetto a tutti gli altri) e con fatica dà il comando a Giulio Cesare
kay, direi che a breve partiranno fuoco e fiamme.
A questo punto, dopo aver minacciato lungamente di muovere guerra a Roma, decido di giocarmi la vittoria in altra maniera:essendo piuttosto libero verso oriente, fingo di voler attaccare direttamente Roma tramite il piazzamento strategico di una nave nell'Adriatico (e infatti ricorrerà agli déi per eliminarla), poi prendo il controllo della città della celebre Elena e preparo un ponte di trireme per invadere Gerusalemme e Siracusa contemporaneamente a tutta forza!
Purtroppo Rot capisce le mie intenzioni e le comunica ad Alb, ponendo le basi per una controffensiva comune:infatti Cartagine inizia a varare trireme con cui presidiare Siracusa militarmente tramite due legioni e un Behemoth; Roma, tuttavia, temendo che sia un pretesto per un'invasione della penisola italica in piena regola, fortifica i confini e non fa nulla per danneggiarmi.
Vistomi scoperto, non demordo, anzi insisto: con una forte mobilitazione di legioni e centauri parto all'assalto di Babilonia, che cade rapidamente sotto i colpi del mio esercito; mi darebbe la vittoria istantanea, ma Cartagine fiuta la tragedia ed invia di corsa i propri soldati, supportati da un paio di Behemoth, a scalzarmi da Gerusalemme :è la battaglia decisiva.
Le mie guarnigioni sono sopraffatte facilmente, ma l'ultimo invio di forze riesce a scacciare l'invasore cartaginese. È fatta! Finalmente vinco una partita a questo gioco.
Entusiasmante, peccato che Adone mi sembri troppo potente rispetto agli altri e che la prima parte di gioco sia stata così bloccata, nessuno voleva inimicarsi gli altri per primo.
-poi si va a [glow=red]LA RICERCA DELLA FELICITÀ[/glow], dove Rot si prende la rivincita realizzando tanti progetti e godendosi la vita, in parole povere, con 52 punti, Alb 40 e io 39.
Bella l'idea, mi ha trasmesso il messaggio che bisogna godersi l'attimo sempre, e la cosa mi inquieta un po'
-gran finale con due gare di [glow=red]AVE CAESAR[/glow]:Alb vince entrambe, la seconda col brivido. Io ero in testa dopo l'ultima curva, il mio mazzetto finisce e mi rimane da giocare solo un 6,disastro!Alb gioca un 5 e mi batte :-( Rot, secondo nella prima gara, si ritrova bloccato da due bighe "bot" e chiude addirittura penultimo. Almeno queste soddisfazioni arrivano...