Questo mese ho giocato tanto, ma pochi giochi di "peso":
- Age of Galaxy, 6 partitite, 2 in multiplayer e 4 in solitario, 3 delle quali all'unico scenario che mi ha fin qui entusiasmato in questa modalità: Interstellar Merchant.
In generale però confermo che è un titolo eccezionale, sempre molto vario e appagante, entra di diritto nella lista dei miei giochi preferiti.
- Rise, partita in 3, Marco Pranzo anche in questo caso sforna un titolo interessante, soprattutto nella sua meccanica principale di selezione azione, linearissima e orginale.
Per il resto è tutto un gioco di tracciati concatenati, niente di memorabile, ma in futuro se lo propongono, qualche partita la faccio ancora con piacere.
- Nom d'un Renard, ben 12 partite con mia figlia, con questo gioco è scattata definitivamente la passione per i giochi da tavolo.
- Viva Topo!, 3 partite sempre con la figlia di 4 anni e qualche volta si aggiunge anche la mamma, regalo di Natale azzeccato, anche se è la seconda scelta dopo il collaborativo citato qua sopra. La piccola deve ancora fare i conti con la possibilità che non sia lei a vincere.
- Perudo, 5 partite coi ragazzi al lavoro, ormai è diventato uno dei pezzi forti nei pomeriggi ludici del sabato.
- Catan, 1 partita e mezza, volevo farlo conoscere a certi ragazzi che ancora non avevo provato questo pezzo di storia dei giochi da tavolo.
- Race! Formula 90 in solitario, ho iniziato un terzo campionato con Johnny Herbert che trionfa a Monza nella pioggia dopo aver tenuto a bada Schumacher e Hill.
- ZhanGuo: First Empire, partita in 3 alla nuova edizione, lo ricordavo più accessibile, ma le aggiunte oltre a renderlo più pesante offrono anche differenti opzioni che a prima vista sembrano valide, insomma, un passo avanti rispetto alla vecchia edizione che ti spingeva maggiormente a fare poche cose.
- Khora in 4, titolo piacevole e estremamente veloce, però la voglia di rigiocarlo dopo molte partite sta scemando, ormai una volta provate tutte le fazioni si gioca ad occhi chiusi.
- Pulsar 2849 in 3, rimane il mio Suchy preferito e anche dopo più di 10 partite ha ancora tanto da offrire.
- The Castles of Burgundy in 2, gioco regalato ad un amico che mi aveva insultato per essermi liberato della vecchia edizione. L'ho recuperata in MT e ci abbiamo fatto subito una partita, era il suo compleanno e l'ho lasciato vincere.
- Carcassonne in 3, ha sempre il suo perché nonostante il peso degli anni, ecco, io non è che lo gioco sempre con grande piacere.
- Beetwen 2 Cities in 6, gioco perfetto per gruppi grandi e che nonostante il debito di riconoscenza verso 7 wonders, ha il pregio di superarlo in immediatezza, così da renderlo giocabile anche a ragazzi con una soglia di attenzione più bassa.
- Mezzanotte col Fantasma, in 3, in fin dei conti è il gioco dal quale Viva Topo! ha attinto a piene mani. Un pezzo della mia infanzia che gioco volentieri con la mia bambina.
- Hive, provato per la prima volta senza app, piaciuto a me e anche ai ragazzi ai quali l'ho proposto. Falice di averlo reperito per la ludoteca.
- Splendor in 4, prima partita per me è capisco il successo di questo titolo, anche se l'uscita delle carte è molto impattante, ma ci sta in un gioco del genere.
- Trailblazer: The John Muir Trail in 3, devo dire che l'ho giocato con piacere e forse potrei dargli anche un'altra chance per il tema intrigante, però dopo aver ragionato sul gameplay devo ammettere che c'è poco da salvare. Un gioco di 2 ore, forse qualcosa in meno con un po' d'esperienza, con un impatto aleatorio così importante e delle scelte obbligate (avanzare sul percorso e sull'altro tracciato che fornisce obiettivi e azioni extra)... insomma, conosco decine e decine di giochi di gestione risorse che lo fanno meglio o in meno tempo o in maniera più appagante.