Generale Ieri ho giocato a...

[Elder_Dragon]

[glow=red]Teotihuacan[/glow] + espansione tardo periodo preclassico
Primo approccio all'espansione, in 3 giocatori. Sono tutte apparenetemente semplici e inseriamo tutti e 5 i moduli aggiuntivi.
Sebbene le novità non ci sembrano influenzare il flusso base di gioco, il risultato finale risulta abbastanza atipico: partita finita con piramide solo a metà del secondo livello.
Vero che un giocatore non ha partecipato alla sua costruzione, provando una strategia stipica di raccolta tesserine (finisce con 7 maschere, tra le altre), ma così facendo non ha fatto ascensioni e quindi non ha accelerato le eclissi.
Naturalmente non gli paga: ultimo e distaccato: 194, 153, 77. Paga soprattutto il percorso dei morti.

Ti ha convinto?
Io sto partecipando all'offerta di Giochistarter...sperando che vada tutto bene perche' non mi e' chiaro se il pagamento l'ho fatto in modo corretto.

Penso che tu ti riferisca all'offerta complessiva di gioco + 2 espansioni, che è un ottima offerta in rapporta qualità/prezzo.
Quindi se chiedi opinione sul gioco (non sulla espansione), ti dico che si tratta di un tipico Tascini, gioco tecnicamente molto valido, profondo abbastanza da soddisfare i gamer più esigenti, ma non necessariamente con meccaniche nuove e/o ambientazione profonda.
Da noi non è uno dei giochi nella prima fascia di 'desiderio da intavolamento', ma una partita ogni tanto la si fa.

 

[Delia]

[glow=red]Teotihuacan[/glow] + espansione tardo periodo preclassico
Primo approccio all'espansione, in 3 giocatori. Sono tutte apparenetemente semplici e inseriamo tutti e 5 i moduli aggiuntivi.
Sebbene le novità non ci sembrano influenzare il flusso base di gioco, il risultato finale risulta abbastanza atipico: partita finita con piramide solo a metà del secondo livello.
Vero che un giocatore non ha partecipato alla sua costruzione, provando una strategia stipica di raccolta tesserine (finisce con 7 maschere, tra le altre), ma così facendo non ha fatto ascensioni e quindi non ha accelerato le eclissi.
Naturalmente non gli paga: ultimo e distaccato: 194, 153, 77. Paga soprattutto il percorso dei morti.

Ti ha convinto?
Io sto partecipando all'offerta di Giochistarter...sperando che vada tutto bene perche' non mi e' chiaro se il pagamento l'ho fatto in modo corretto.

Penso che tu ti riferisca all'offerta complessiva di gioco + 2 espansioni, che è un ottima offerta in rapporta qualità/prezzo.
Quindi se chiedi opinione sul gioco (non sulla espansione), ti dico che si tratta di un tipico Tascini, gioco tecnicamente molto valido, profondo abbastanza da soddisfare i gamer più esigenti, ma non necessariamente con meccaniche nuove e/o ambientazione profonda.
Da noi non è uno dei giochi nella prima fascia di 'desiderio da intavolamento', ma una partita ogni tanto la si fa.

Si mi riferivo a quell'offerta. Chiaramente immaginavo la tematica fosse quasi zero, pero' mi intriga parecchio...
Si mi riferivo all'espansione, ma anche commenti sul gioco sono graditi ovviamente. :grin:

 

[TeresaStrauss]

Finalmente EVERDELL ! Prima partita in 2, naturalmente ho perso ma il gioco mi e' piaciuto tantissimo. Concordo con chi scriveva che alcune carte della mano iniziale possono facilitare, ma secondo me e' tutto risolvibile.
Il gioco gira davvero bene e ha molte cose che mi piacciono: il senso di crescita, le combo con le carte, la modalita' dell'interazione; mi ha lasciato la voglia di rigiocarci.
E' stata davvero una sorpresa perche' temevo di trovare solo materiali e grafica top, e invece c'e' molto altro.
Certo che materiali e grafica fanno la loro parte, ma senza sostanza io di quelli non me ne faccio granche'; e invece qui vedo anche la possibilita' di far avvicinare anche neofiti al gioco.

Poi dovevo fare animazione per dei ragazzini di prima media e li ho fatti giocare in 9 a un DIXIT lievemente modificato, incentrato sul farli conoscere tra loro. L'hanno apprezzato tantissimo!

 

[SirFantato]

Pomeriggio dedicato alle carte in associazione. Si inizia in quattro con [glow=red]Space Hulk Death Angel[/glow], che volevo provare da una vita e che sono andato vicino a comprare poco tempo fa. Dico subito che abbiamo vinto grazie ai tiri impressionanti di un giocatore. Gli muore subito il fratello più potente (quello che può attaccare fino a 3 volte) ma con il superstite si fa valere e arriva fino alla vittoria insieme a un solo compagno.
Cosa mi è piaciuto:
- la meccanica di selezione azioni, dover lasciare giù una delle tre carte azione costringe ad affinare una strategia almeno a medio termine coordinandosi con i compagni (primo turno, tre attacchi su quattro :approva: )
- cooperazione, ovviamente, come tutti i cooperativi, è prono all'alpha player. Qui però ogni carta azione di ogni fazione ha un'abilità speciale che sollecita i giocatori ad interagire per spiegare la propria idea su come procedere. Questo fa sì che il singolo non riesca a controllare tutto e tutti in maniera agevole. Per il solitario potrebbe essere un ostacolo almeno all'inizio ma in multi ho apprezzato questo aspetto.
- modalità di gioco, nonostante siano solo carte l'ambientazione si percepisce e pregna il gameplay. A proposito di ambientazione...
Cosa NON mi è piaciuto:
- le illustrazioni sono troppo cariche, il gioco è vintage ormai ok, il mondo di Warhammer è sempre rappresentato così ok, però le ho trovate veramente pesanti. Pur apprezzando i colori delle fazioni.
- non mi sono documentato ma il proprietario mi ha detto che la difficoltà non è modulabile. Se questo è vero è un grosso punto a sfavore. Ok che vita e morte dipendono dal dado, però sarebbe stato apprezzabile come degli scenari.

Dopo SH, [glow=blue]Yomi[/glow]. Gioco di cui ho sentito dal DBC (Banda docet) che mi ha subito ispirato. Prima partita non senza consultazioni del regolamento che fila un po' lenta. Se prima io e il mio avversario siamo stati scettici, sul finale avendo preso il ritmo ci siamo abbastanza ricreduti. Quando capisci come consultare le carte e come incastrare le combo va alla grande e ci si gode lo scontro. Bello da riprovare e da esplorare grazie alla variabilità del deck e a quella dei personaggi.

 

[superburp]

Ieri abbiamo giocato con una coppia di amici a Deckscape - Dietro al sipario, decisamente il migliore tra quelli fatti finora (gli altri sono El Dorado e Furto a Venezia) per varietà degli enigmi e per la qualità dei materiali.
L'unico difetto, riscontrato anche negli altri, è che, quando sembra darti la possibilità di procedere liberamente tra diversi "percorsi" (dividendo le carte in mazzetti), in realtà si scopre sempre che non è così, quindi bisogna fermarsi e passare ad un altro mazzetto quando ci si rende conto che manca un qualche oggetto per risolvere l'enigma. La cosa più discutibile in tutto ciò è che abbiamo risolto un enigma senza un oggetto particolare, ma solo ragionando tra noi, ed il gioco voleva darci una penalità per questo non (che all'unanimità abbiamo deciso di rifiutare ).

Poi abbiamo fatto finalmente la prima partita a Symphony. Al netto di tutte le difficoltà dovute alla quantità di parametri di cui tenere conto nel suonare le note (e abbiamo usato il regolamento base, senza le tante opzioni extra!), è stato molto apprezzato. Solo il sistema per segnare i punti, con un segnalino sulle decine ed uno sulle unità, per quanto teoricamente valido, si è rivelato un filo scomodo all'atto pratico (sarà perché ero io che muovevo i segnalini per tutti). Forse basterebbe che le decine stessero tutte sullo stesso lato del tabellone invece che dividersi tra i bordi destro e sinistro per avere un impatto visivo più ordinato.
Comunque come rapporto qualità/prezzo è probabilmente il mio miglior acquisto di sempre (15€ nuovo!).

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[Delia]

Ieri abbiamo giocato a:
1) Unlock exotic adventure (finito l'ultima avventura)
2) Echidna shuffle (bellissimo pick e delivery per bambini e adulti peccato sia esaurito ovunque)
3) On Mars in due giocatori causa fuga del terzo. Ostico e spiazzante, avremmo riletto regolamento e guida di riferimento 800 volte durante la partita, abbiamo sbagliato una serie di regole e dimenticato di usare le carte di aiuto per la prima partita, data la valanga di componenti, azioni, etc..., pero' mi e' piaciuto e spero di rifarci presto un'altra partita. Per me e' ben ambientato, ma quella massa di regolette fa perdere un po' il filo, almeno nelle prime partite cioe' fino a che non hai digerito il tutto. Bisogna abituarsi all'iconografia. Penso di aggiungerci l'espansione quando uscira' in KS.Sicuramente un gioco che voglio rigiocare, anche perche' occorrono diverse partite per capire bene come muoversi.
Il problema e' che dovremmo provare Too many bones a breve...e non credo sia compatibile una serata con On Mars e Too many bones :grin:

 

[Claudio79]

Ho regalato [glow=red]Sblocca la Porta[/glow] alle nipoti, provando insieme lo scenario egizio. Ben fatto nei materiali, enigmi adatti al target d'età e tendenti al molto facile, tranne un paio di eccezioni. Diciamo che, a mio avviso, un titolo del genere insegna ai bambini una lezione importante: non andare di fretta, fermati a ragionare e non trarre conclusioni troppo rapidamente! :sisi: Ovviamente è una lezione sempre utile anche agli adulti!

 

[Ichi87]

Ieri serata leggera in tre. Ho spiegato a una coppia di amici prima il collaborativo di carte [glow=red]The Mind[/glow] e poi[glow=red]Crazy Race[/glow], un gioco di corse di animali con dadi colorati. Molto simpatico secondo me. È in tedesco ma l'autore è l'italiano Alessandro Zucchini. Ho perso male, btw.

Loro invece mi hanno insegnato [glow=red]Jamaica[/glow]. Family piratesco che mi ha ricordato vagamente Libertalia perché c'è una fase giorno e una notte in pratica, con tesori che possono essere positivi o negativi. Solo che qui c'è una corsa con le navi attorno a un'isola. Gioco simpatico perché c'è un po' di tutto, compresi gli attacchi. Il sistema di conservazione delle merci, tuttavia, non mi sembra molto immediato da spiegare a tutti. Comunque ho vinto arrivando in fondo al giro per distacco Senza nemmeno ricordarmi che i soldi valevano punti...

 

[pennuto77]

Giovedì con il gruppo di gioco ci spariamo in 4 [glow=red]On Mars[/glow].......tosto, lungo, faticoso.....però sembra davvero un ottimo titolo e per una volta ho sentito anche l'ambientazione (oltre all'estrema coerenza con tutte le meccaniche e fra tutte le azioni possibili). Certo la durata di quasi 4 ore mi ha lasciato dubbioso.....

Proprio a causa di questi dubbi lo rigioco ieri sera in tre questa volta, e sapendo già cosa va fatto e cosa no (la prima partita abbiamo fatto evidenti scelte poco ottimali) il gioco fila molto liscio e la terraformazione di Marte prosegue molto più spedita ed appagante. Partita chiusa in due ore :clap: :clap: :clap:
Insomma con questa seconda prova posso dire che il titolo è davvero promosso e risulta uno dei suoi migliori (insieme a Gallerist per quanto mi riguarda). Il titolo dura il giusto, ha materiali ottimi, le azioni sono tutte legate e logiche ma meno "ingessate" di Kanban, l'ambientazione si sente, ci sono buone idee e anche una serie di cose davvero interessanti e stimolanti. A voler proprio cercare il pel nell'uovo il gioco non scala tra 3 e 4 giocatori risultando solo più largo in 3. Oltre a ciò bisogna, ovviamente, farsi andare bene lo stile di Lacerda pieno di regole e regolette....però questa volta la forte aderenza al tema e l'ottima iconografia, aiutano molto a rendere tutto più fruibile. Per me promosso a pieni voti! :clap: :clap:

Complici i bimbi malati passo due giorni a casa e gioco con loro anche: Patchwork, Similo, Space Base e Carcassonne, Jenga e Ciarlatani di Quedlinburgo....tutti giochini davvero carini e divertenti, e a più di uno i bimbi hanno anche vinto! :clap:

 

[Obione]

Giovedì con il gruppo di gioco ci spariamo in 4 [glow=red]On Mars[/glow].......tosto, lungo, faticoso.....però sembra davvero un ottimo titolo e per una volta ho sentito anche l'ambientazione (oltre all'estrema coerenza con tutte le meccaniche e fra tutte le azioni possibili). Certo la durata di quasi 4 ore mi ha lasciato dubbioso.....

Proprio a causa di questi dubbi lo rigioco ieri sera in tre questa volta, e sapendo già cosa va fatto e cosa no (la prima partita abbiamo fatto evidenti scelte poco ottimali) il gioco fila molto liscio e la terraformazione di Marte prosegue molto più spedita ed appagante. Partita chiusa in due ore :clap: :clap: :clap:
Insomma con questa seconda prova posso dire che il titolo è davvero promosso e risulta uno dei suoi migliori (insieme a Gallerist per quanto mi riguarda). Il titolo dura il giusto, ha materiali ottimi, le azioni sono tutte legate e logiche ma meno "ingessate" di Kanban, l'ambientazione si sente, ci sono buone idee e anche una serie di cose davvero interessanti e stimolanti. A voler proprio cercare il pel nell'uovo il gioco non scala tra 3 e 4 giocatori risultando solo più largo in 3. Oltre a ciò bisogna, ovviamente, farsi andare bene lo stile di Lacerda pieno di regole e regolette....però questa volta la forte aderenza al tema e l'ottima iconografia, aiutano molto a rendere tutto più fruibile. Per me promosso a pieni voti! :clap: :clap:

Complici i bimbi malati passo due giorni a casa e gioco con loro anche: Patchwork, Similo, Space Base e Carcassonne, Jenga e Ciarlatani di Quedlinburgo....tutti giochini davvero carini e divertenti, e a più di uno i bimbi hanno anche vinto! :clap:

Ma, in tema Marte, trovate migliore il Mars di Fryxelius o il Mars di Lacerda? Purtroppo non aiuta il fatto che si chiamino entrambi Mars (almeno come diminutivo).

 

[pennuto77]

Ma, in tema Marte, trovate migliore il Mars di Fryxelius o il Mars di Lacerda? Purtroppo non aiuta il fatto che si chiamino entrambi Mars (almeno come diminutivo).

Sono due giochi profondamente diversi ma se dovessi proprio scegliere direi che vince Terraforming Mars...ma parliamo di un gioco di combo e carte che ha pochi rivali, ciò non toglie che On Mars è davvero un ottimo titolo :clap:

 

[Delia]

Giovedì con il gruppo di gioco ci spariamo in 4 [glow=red]On Mars[/glow].......tosto, lungo, faticoso.....però sembra davvero un ottimo titolo e per una volta ho sentito anche l'ambientazione (oltre all'estrema coerenza con tutte le meccaniche e fra tutte le azioni possibili). Certo la durata di quasi 4 ore mi ha lasciato dubbioso.....

Proprio a causa di questi dubbi lo rigioco ieri sera in tre questa volta, e sapendo già cosa va fatto e cosa no (la prima partita abbiamo fatto evidenti scelte poco ottimali) il gioco fila molto liscio e la terraformazione di Marte prosegue molto più spedita ed appagante. Partita chiusa in due ore :clap: :clap: :clap:
Insomma con questa seconda prova posso dire che il titolo è davvero promosso e risulta uno dei suoi migliori (insieme a Gallerist per quanto mi riguarda). Il titolo dura il giusto, ha materiali ottimi, le azioni sono tutte legate e logiche ma meno "ingessate" di Kanban, l'ambientazione si sente, ci sono buone idee e anche una serie di cose davvero interessanti e stimolanti. A voler proprio cercare il pel nell'uovo il gioco non scala tra 3 e 4 giocatori risultando solo più largo in 3. Oltre a ciò bisogna, ovviamente, farsi andare bene lo stile di Lacerda pieno di regole e regolette....però questa volta la forte aderenza al tema e l'ottima iconografia, aiutano molto a rendere tutto più fruibile. Per me promosso a pieni voti! :clap: :clap:

Complici i bimbi malati passo due giorni a casa e gioco con loro anche: Patchwork, Similo, Space Base e Carcassonne, Jenga e Ciarlatani di Quedlinburgo....tutti giochini davvero carini e divertenti, e a più di uno i bimbi hanno anche vinto! :clap:

Ma, in tema Marte, trovate migliore il Mars di Fryxelius o il Mars di Lacerda? Purtroppo non aiuta il fatto che si chiamino entrambi Mars (almeno come diminutivo).

Li ho entrambi e li ho giocati entrambi, anche se Lacerda va riprovato diverse volte. a me piacciono tutti e due, sono molto diversi. Se vuoi un titolo piu' leggero e piu' facile da intavolare e' meglio Terraforming Mars. On Mars e' un titolo forse un po' piu' complicato da proporre.
Terraforming Mars e' un gioco di carte e combo, molto divertente, in due dura parecchino. Si crea un bel motore. E' interessante leggere il testo delle carte ed ha un aspetto scientifico. On Mars e' un gioco piu' complesso con tanti spazi azione da combinare assieme.Da astrofisico lo trovo basato piu' su un aspetto ingegneristico che scientifico: stai costruendo la tua colonia marziana.
Forse ci si diverte piu' con Terraforming Mars.
Sono contenta di averli entrambi in collezione.
The gallerista tentava anche me...poi ho passato...e per ora mi basta On Mars.

 

[Danebed]

Ho ritirato fuori i Castelli della Borgogna, ed è stata come una seconda rivelazione.
Premetto che vengo da un periodo di collaborativi (Robinson Crusoe, LOTR LCG, Eldritch Horror) più tornei di Through the Ages, che sono tutti giochi che si distinguono per le catastrofi che innumerevoli si abbattono su di te (TTA è molto di più, ovviamente, ma tra aggressioni, guerre ed eventi malefici più il continuo senso di tensione per non perdersi col militare c'è poco da rilassarsi).

E così sono finito a fare feudi in Borgogna, letteralmente sciogliendomi nel sottile piacere del piazzare tessere e fare le piccole combo tra di loro, crogiolandomi nella grandissima eleganza delle meccaniche, godendo della soddisfazione di lanciare dadi senza dover sperare che facessero il numero più alto possibile, sollazzandomi nell'insalata di punti che piovono così generosi eppure mai a caso. E ho pensato quanto bello è quel poco di interazione indiretta nello sgomitare educatamente per le tessere migliori, per poi finire la partita in perfetta armonia. Mi è piaciuto tanto che ho pure pensato "beh, dai, la grafica non è neppure tanto male" guardando lo sfondo della plancia e le sue tipiche 50 sfumature di zuppa di fagioli.

Davvero ho potuto apprezzare tutta la bellezza di questo titolo (e si sappia che è l'unico Feld che possiedo), trovando piena conferma di tutti i motivi per cui un gioco del genere resta puntualmente nella top 20 di BGG nonostante l'età non più giovanissima, i materiali da reddito di cittadinanza e una delle grafiche più repellenti della storia.

 

[Ichi87]

Ieri sera ho rigiocato a [glow=red]Pulsar 2849[/glow], stavolta solo in due giocatori. Penso che la mappa non scali molto bene ma per il resto il gioco mi ha confermato la prima impressione: carino perché si possono fare diverse cose con i dadi e seguire varie strategie. Occhio che il setup è lunghetto e ci vuole un tavolo abbastanza grande. Comunque dello stesso autore consiglio in primis Underwater Cities

 

[kemical79]

Ieri sera seconda partita a [glow=red]Eminent Domain[/glow] (base) con la mia compagna. Ideale per due giocatori (non riesco ad immaginarmelo in quattro) mi sta piacendo parecchio ... e contro ogni previsione anche a lei
I testi in lingua inglese non sono assolutamente un problema visto il livello elementare richiesto. Il deck-building insieme alla scelta del ruolo alla Puerto Rico bene si amalgamano e una volta imparate le azioni e bonus offerti delle carte Tecnologia il gioco si velocizza piacevolmente. Ero portato a pensare che la mancanza di interazione diretta rendesse il gioco alquanto freddino, invece è un continuo tener d'occhio l'avversario e ponderare bene la scelta dei ruolo in un crescendo di tensione che porta a uno spalla-a-spalla finale a mo di gara ciclistica (e anche un po' ruba-bandiera data la condizione di fine gioco che prevede l'esaurimento di una delle pile di carte Ruolo).
Aspetto di arrivare almeno a una decina di partite ma sto già valutando l'integrazione dell'espansione Escalation appena trovo un'offerta.

 

[Lorenzo7]

ieri sera, e anche l'altro ieri sera, io e la Moglie abbiamo provato La Corte dei Miracoli in 2.
impressione positiva: è poco più di un filler, non è che abbia molte pretese, ma fa il suo: bisogna ragionare un po' ma non troppo, una partita dura 25-30 minuti, c'è una discreta varietà di mosse, una volta ogni tanto si realizzano piccole combo...
abbiamo fatto 6 partite totali: 3 alla volta in 2 serate.
non ci sembra nè un capolavoro nè un gioco che giocheremo per chissà quanto tempo nel futuro, va bene tirato fuori una volta ogni tanto. ci è anche apparso evidente che la configurazione migliore sia in 2 giocatori.
per chi conosce Blitzkrieg di P. Mori, questo è un po' una versione su steroidi di Blitzkrieg.
VOTO: 6,5

 

[foxmul]

Ma nessuno, mai nessuno, ha provato a inventare una variante "solitario" per [glow=red]Specie Dominanti[/glow]??
Ieri ho provato a giocarlo, da solo (che tristezza, ma non ho compagni che possano sopportare un gioco così lungo e complesso...), alternando due specie... Be', niente da dire: la pianificazione è la parte più bella, si sente veramente il flusso della speciazione... Forse un po' bloccante per il ricalcolo del Dominio sulle tessere ma poi diventa facile con la pratica.
...ma giocare da solo facendo finta di essere il gatto e il topo... no....

Ho pensato a una modalità solitario e ho messo giù due idee: le posto in un apposito tread fuori da qui...

In bocca al lupo a me...!

GM

 

[volmay]

Ma nessuno, mai nessuno, ha provato a inventare una variante "solitario" per [glow=red]Specie Dominanti[/glow]?

Ho trovato questo su BGG: https://boardgamegeek.com/filepage/146967/soloplay-dominantspecies-v1
Però sono dodici pagine fitte in inglese... in bocca al lupo. :approva:

 

[Seldon]

Aspetto di arrivare almeno a una decina di partite ma sto già valutando l'integrazione dell'espansione Escalation appena trovo un'offerta.

Eminent Domain è un gran bel deck building, peccato che richieda un po' di assiduità per superare lo scoglio delle tecnologie, tutte disponibili fin da subito. In 3+ giocatori che giocano con un minimo di senso rende anche meglio, il decidere quando e se seguire il leader di turno diventa fondamentale e molto più rilevante.

Escalation è da avere assolutamente, aggiunge un sacco di cosa e affina il bilanciamento del base: da un senso alle navi di differente dimensione, aggiunge un'intera linea tecnologica, tecnologie con costi alternativi e il materiale per un quinto giocatore. Ma la cosa più interessante sono le carte scenario per avere partenze asimmetriche e particolari. Consigliatissima.

Forse un po' bloccante per il ricalcolo del Dominio sulle tessere ma poi diventa facile con la pratica.

Io mi trovo benissimo con dei mini dadi per colore sui vari territori, da aggiornare ad ogni azione che preveda una modifica dei valori. Fanno risparmiare ai giocatori un po' di tempo e moltissima capacità computazionale

 

[foxmul]

Io mi trovo benissimo con dei mini dadi per colore sui vari territori, da aggiornare ad ogni azione che preveda una modifica dei valori. Fanno risparmiare ai giocatori un po' di tempo e moltissima energia mentale

Uh.. interessante..
In pratica, metti un dadino dello stesso colore della specie sulla tessara in cui è presente, con relativo valore di dominazione?