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Tre giochi l'altro ieri.
Iniziato con una sfida, da parte del "padrone di casa" (dell'evento in realtà), a Tzolkin, visto che secondo lui continuavo a lamentarmi del fatto che ritenessi Tzolkin superiore al suo preferito Teotichuan. Gioco discretamente per i primi tre quarti di ruota, poi però il mais scarseggia e rallento. Finisco primo a pari merito, ma purtroppo perdo il pareggio avendo dovuto utilizzare tutti i lavoratori. Titolo ottimo e originale quando tutti i giocatori sono allo stesso livello, un po' meno su BGA con gli esperti che ti asfaltano.
Sì continua con Keyflower, dove purtroppo gioco maluccio e raccolgo molto pochi punti, nonostante gli altri giocatori per gran parte della partita non sembrava stessero facendo chissà che. Altro meccanismo molto originale, ma con un difettuccio un po' fastidioso. Ovvero le quattro stagioni sono molto a compartimenti stagni per il tipo di edifici offerti. Quindi se le aste di una stagione vanno male per qualche motivo, potrebbe diventare difficile ingranare e raggranellare punti utili. Se avessero messo dentro più tessere, e un po' di sovrapposizione tra stagioni alla sette meraviglie, sarebbe stato un po' più divertente.
Dovendo andare in aeroporto poco dopo, e non avendo voglia di partire con una terza partita seria, guardo sullo scaffale se qualcuno avesse portato un solitario veloce. Ne trovo uno, chiamato Banditos, e qualcuno si unisce a me per giocarlo nel frattempo. È una sorta di Sabotatore cooperativo dove lo scopo del gioco è chiudere totalmente i cunicoli prima della fine del mazzo. Purtroppo anche troppo dipendente dalla fortuna: se escono troppo presto le carte per chiudere i passaggi, diventa davvero facile vincere, e viceversa si è senza speranze essendo obbligati a giocare le carte se incastrano. Peccato perché l'idea non era male, ma rimane una sorta di solitario con percentuali di riuscita simile ai solitari classici con le carte.
Iniziato con una sfida, da parte del "padrone di casa" (dell'evento in realtà), a Tzolkin, visto che secondo lui continuavo a lamentarmi del fatto che ritenessi Tzolkin superiore al suo preferito Teotichuan. Gioco discretamente per i primi tre quarti di ruota, poi però il mais scarseggia e rallento. Finisco primo a pari merito, ma purtroppo perdo il pareggio avendo dovuto utilizzare tutti i lavoratori. Titolo ottimo e originale quando tutti i giocatori sono allo stesso livello, un po' meno su BGA con gli esperti che ti asfaltano.
Sì continua con Keyflower, dove purtroppo gioco maluccio e raccolgo molto pochi punti, nonostante gli altri giocatori per gran parte della partita non sembrava stessero facendo chissà che. Altro meccanismo molto originale, ma con un difettuccio un po' fastidioso. Ovvero le quattro stagioni sono molto a compartimenti stagni per il tipo di edifici offerti. Quindi se le aste di una stagione vanno male per qualche motivo, potrebbe diventare difficile ingranare e raggranellare punti utili. Se avessero messo dentro più tessere, e un po' di sovrapposizione tra stagioni alla sette meraviglie, sarebbe stato un po' più divertente.
Dovendo andare in aeroporto poco dopo, e non avendo voglia di partire con una terza partita seria, guardo sullo scaffale se qualcuno avesse portato un solitario veloce. Ne trovo uno, chiamato Banditos, e qualcuno si unisce a me per giocarlo nel frattempo. È una sorta di Sabotatore cooperativo dove lo scopo del gioco è chiudere totalmente i cunicoli prima della fine del mazzo. Purtroppo anche troppo dipendente dalla fortuna: se escono troppo presto le carte per chiudere i passaggi, diventa davvero facile vincere, e viceversa si è senza speranze essendo obbligati a giocare le carte se incastrano. Peccato perché l'idea non era male, ma rimane una sorta di solitario con percentuali di riuscita simile ai solitari classici con le carte.