Per disintossicarsi dal bizzarro mondo Kickstarter, che ultimamente mi aveva totalmente assorbito complice una passione collaterale, abbiamo ripreso le sane abitudini in modo soft con una bella partita a
Warriors of God.
Come al solito 2 note introduttive per chi non lo conoscesse:
strategico per 2 giocatori disegnato dal giapponese Makoto Nakajima e tradotto in english dalla MMP, è un area control dalle regole molto semplici e durata contenuta (~2-3h) "ambientato" nel medioevo al tempo delle guerre tra Francia ed Inghilterra.
Tre particolarità: gli scenari coprono un centinaio di anni, e per questa ragione, è presente un bizzarro ma efficacissimo meccanismo per simulare la morte dei leaders (le unità che useremo): ad ogni turno si tira un dado per leader in gioco, se uguale/minore è morto e va rimosso lasciando tutte le truppe eventualmente comandate sul campo; la probabilità di morire aumenta ad ogni turno per cui si è sempre sul filo del rasoio.
L'altra particolarità è che, oltre agli assedi e le battaglie campali, i leaders possono venire catturati ed imprigionati: dato che il controllo del territorio (oltre che l'uso di unità più potenti, tipo i cavalieri) si stabilisce grazie al loro valore, ed il valore più alto (3) corrisponde al Re, vi lascio immaginare il doppio trionfo avversario nel vincere la battaglia e contrattare il pagamento del prezioso ostaggio.
L'ultima particolarità è che immagino la faccia stupita di chi stia ancora cercando la pedina del Chevalier "Maurice", visto che il manuale dice che ce n'è uno solo...
Scenario
Lion in Winter (1135-1258... Riccardo Cuor di Leone & Robin Hood!), l'inglese Geoffrey V parte dalla regione francese di Anjou, vicino alla pretendente al trono Matilda of Normandy; sul trono inglese c'è l'usurpatore Stephen of Blois mentre nell'Ile-de-France risiede l'influente ma militarmente inetto Louis VII. Chiudono Robert of Gloucester in Inghilterra(fr), e David I in Scozia (en).
La partita inizia decisamente a favore dei francesi, le aree vengono controllate e le poche scaramucce non sono decisive; Henry II muore per una freccia vagante mentre le trattative per il fido, ma meno carismatico Thomas Becket vanno a buon fine, viene scambiato per riscattare Alienor e fa in tempo a vedere l'incoronazione del Re d'Inghilterra, Henry d'Anjou, che strappa l'amata isola dalle mani capetinge.
Grazie all'entrata degli arcieri gallesi, gli inglesi cercano di far breccia nel continente e strappare l'importante territorio delle Fiandre, ma una serie di turni gravati da difficoltà logistiche (bassi punti azione) non permette manovre militari in larga scala. Da Poitou, i francesi cercano di aprire un altro fronte consolidando l'Aquitania; gli inglesi arrancano e nei primi turni i PV sono tutti per i francesi.
La situazione non migliora con l'entrata di Philippe II prima, e a sorpresa, Robin Hood poi che militano nelle file capetinge! Ma una scelta oculata delle battaglie da parte di Richard I, che schiera i letali arcieri inglesi con il loro
longbow, ricaccia i francesi dalle coste della Bretagna e Piccardia. Per la prima volta gli inglesi non sono sotto con il differenziale PV e riescono a recuperarne 1.
E' quindi con totale disperazione che gli inglesi accolgono la notizia della morte di Re Richard I, Cuor di Leone, in battaglia, nel vano tentativo di strappare l'Aquitania a Philippe II: la gioia francese dura poco però dato che a quanto pare anche lui aveva riportato ferite tali da farlo morire per sepsi. Si scatena una lotta politica e molti nobili cadono vittima di agguati e tradimenti: le truppe si sbandano e non bastano i nuovi duchi di rimpiazzo per tenerle coese. Intorno al 1200, si ha la sensazione che si sia aperta davvero una nuova era!
L'ultima incoronazione di Re Henry III nulla può contro la potente macchina francese, guidata da Louis IX, che con l'annessione della Borgogna si garantisce il saldo controllo politico della Francia. Un ultimo disperato assedio contro le Fiandre, convergendo da Lussemburgo e Champagne, viene respinto al filo del rasoio contro il traditore Robin Hood, ancora in vita nonostante l'ormai veneranda età (1/6 di probabilità... no comment) - la partita si chiude con la vittoria istantanea francese a 30+ PV.
Mentre i capetingi festeggiano la sconfitta della perfida albione, Henry III si ritira di malanimo sul suo trono a meditare la futura vendetta...