mah, l'imparzialità..
è vero, il mio modo di masterizzare non concede imparzialità, c'è poco da controbattere al riguardo.
le azioni/avventure/campagne sono molto dettate dall'umore, dalla voglia di ricordare, dalla simpatia delle persone, dall'ultimo film che ho visto, da come mi sono svegliato la mattina.
quindi sono di parte? sì sempre, non volutamente ma non smentisco questa cosa.
ne ho paura o mi da fastidio?
no, perché i miei giocatori sanno che non lo faccio con malizia, e se una volta avevo valutato che a+b = c e dopo un mese invento che a+b = d nessuno mi dice niente, al massimo, può succedere (benvenga) che un giocatore che abbia basato qualcosa su quel calcolo mi faccia notare che la tal dei tali volta avevo fatto risutlare "c" e quindi io chiedo scusa e riprendo C come risultato.
sarà anche che dopo un primo amore, 6 anni di scientifico mi hanno portato la matematica all'odio, percui meno tabelle/calcoli devo fare meglio mi sento.
in ogni caso, giocando con amici, certe cose (incongruenze o favoritismi) succedono, e per questo dopo aver giocato parliamo sempre un pò tra di noi per capire cosa sto "trasmettendo" con il gioco e se debba "aggiustare il tiro" su qualcosa.
cercando di non dilungarmi, qui la questione diventa (passatemi la scelta dei termini, assolutamente inesatta ma ci vorrebbe un tomo a parte, chi è entrato nel discorso capirà benissimo a cosa mi riferisco) "Imparzialità e Gioco" VS "narrazione e Interpretazione", che è come dire "Carne" VS "Pesce", ovvero si esce dagli schemi confrontabili, sono 2 modi contraddistinti di divertimento... c'è poco da parlare
Ritenendo quindi in parte messo un PUNTO fermo su una parte del discorso rimane secondo me (anzi si "apre") il discorso su come siano strutturati alcuni manuali di GdR.
Su un altro Forum (ora down per colpa di alcuni *Beep* *Beep* e ancora *Beep**Beep**Beep* e ... va beh lasciamo stare) si discuteva su come la scelta di Elish di sottolineare fino allo spasimo l'importanza dell'interpretazione nei GdR fosse la "scoperta dell'acqua calda".
è vero, ELISH sottolinea come "l'acqua sia bagnata" ovvero come il GdR sia un "gioco di RUOLO"... ma questa forzatura del termine è dovuta dal fatto (e non ditemi di no perché se no smetto di scrivere) che il mondo è pieno di gente che gioca a fare il PP, che usa i GdR modello Entra Uccidi PrendiIlTesoro PassaDiLivello.. che è ANNI LUCE distante dall'idea originaria del Gioco di Ruolo (che doveva appunto essere diverso dal modello E.U.P.P. alla heroquest con più regole).
il problema potrebbero effetivamente essere le "persone", il famoso ragazzino POWA quattordicenne, certo che se il manuale non ti "instrada" non è che il PowaBoy c'ha da solo l'illuminazione divina su perché sia figo giocare RUOLANDO.
ps.
per ELISH chiedi in giro, il gruppo è di roma e solo io e un altro siamo esuli, puoi anche trovarci a quasi tutte le Con, però da convention è diverso.
per D&D SCHIFO prenditela con chi sta facendo i nuovi manuali, se lo giochi di RUOLO stai andando ben OLTRE quello che c'è scritto sul manuale, buon per te ma mi domando chi non sia "del giro" come possa comprendere lo spirito del gioco visto che nel manuale non c'è una riga sull'interpretazione.
per RoleMaster sono contento abbia le regole sulla coordinazione eblablabla, per questo me lo sono comprato, devo solo riuscire a leggerlo