Domon":1xf8bxax ha scritto:
esprimiti amico: di che giochi parli? sei sicuro che siano gli stessi di cui parlo io?
Mi sembrava chiaro.
Non si può parlare di un SINGOLO gioco. Si parla dei giochi (e dei loro sistemi) in generale.
In quanto altrimenti, se uno cita un singolo gioco, questo non fa da "regola generale", e l'esempio può essere controbattutto con un altro gioco.
Non si va avanti. Quindi si parla del concetto generale, che mi sembra, ed è, l'approccio più logico e coerente.
Domon":1xf8bxax ha scritto:
quante sesioni hai fatto a tsoy?
Quante volte hai letto veramente quello che ho scritto ?
Sembro polemico ?
Certo.
Ti rispondo con una domanda che ha l'intelligenza della tua.
Prima di tutto perché se tu leggessi i miei post sapresti la risposta, quindi o la tua è una domanda polemica, o è una domanda di chi non legge.
In secondo luogo perché ho solo ripreso quello che hai scritto, dicendo cosa ne pensavo, e che riprendeva un concetto (identico) che conoscevo (non il nome) che avevo letto ai tempi.
In terzo luogo perché la tua domanda non spiega nulla.
Quindi o ti spieghi meglio, o non avanziamo nel discorso.
)
Domon":1xf8bxax ha scritto:
non devono proprio giudicara. sono gli spettatori tanto quanto i creatiri. se la devono solo godere, e non possono fare a meno di fare cose che gli piacciono, se non ci sono regole o assunti masochistici autoimposti che glielo impediscono
Quando un giocatore, o un gruppo di giocatori, può avere un diritto di veto per modificare un azione di un altro, per me è "giudicare".
Il caso diverso di "no, guarda, vorrei ANCHE ruolare tale incontro, al posto di tirare solo un dado" (o simili) è appunto diverso, in quanto si tratta di volere approfondire un punto preciso della storia e del gioco.
Ma questo è un metodo generale. Esiste in TUTTI i GdR.
Quindi non vedo cosa abbia a che vedere con le differenza tra GdR con master tiranno e gli altri. ;-)
Vorrei fare un ulteriore appunto.
Finché il GdR è visto come un "divertirsi insieme", e tutto nel sistema va in questo senso, allora è ovvio che sistemi dei quali tu parli vanno benissimo.
Ma c'è da definire il concetto di "divertimento".
Perché ci si può divertire a Risiko, o "vivendo una storia" (come dici tu).
Ci sono diversi concetti di divertimento, ma, ripeto, ed è un punto che non hai mai confutato (ed è l'unico che mi interessa dimostrare, qui dentro, per il resto, sono anche d'accordo), se io, per divertimento, intendo "potere vivere un altra vita, in ruolo, pienamente, con NON SOLO i suoi momenti belli, o di pathos/storia, ma anche con quelli brutti, quelli pesanti, difficili, tipici di una vita NORMALE e REALE, con anche le sue continue incognite, allora non sarà il metodo di co-masterizzazione o narrazione a darmelo. Ma solo con un Master estraneo ai protagonisti, imparziale, e, appunto, tiranno."
Ripeto di nuovo: la co-masterizzazione ci si può avvicinare, ma non sarà mai perfetta. Per le ragioni già da me elencate in precedenti posts.
Poi per te può essere che questo piccolo svantaggio è ampiamente superato dalle innumerevoli qualità dei sistemi di cui parli, e ci mancherebbe.
Ma è una tua opinione, che non vale più della mia o di altri.
E non può, un opinione su cosa ti piace o meno, confutare un fatto.
Io non sto, in questo post, a dire "il GdR con master tiranno è meglio del GdR di narrazione o co-mastering". Non faccio paragoni. Sto rispondendo ad un quesito, del primo utente, che lamenta appunto un difetto dei GdR con master tiranni.
Come ho scritto, non è tutto nero o bianco. Questo difetto permette anche una qualità.
Senza entrare nel merito del valore del gruppo di giocatori in se, che cambia tutto (in TUTTI i GdR).
Quindi trovate che il GdR con il master tiranno abbia troppe pecche ? Benissimo, ci sta.
Ma che non mi si venga a dire che non è reciproco. è una questione di gusti, e ogni sistema ha i suoi vantaggi e svantaggi.
A sentirti sembrerebbe che GdR con il master tiranno non abbiano vantaggi sugli altri. Il che è semplicemente un errore, anche di fondo.