Suvvia, Mr. Domon, non faccia finta di non capire. Sappiamo, spero, benissimo entrambi di cosa parliamo. Ovvio che non mi presento per una serata di gioco senza annotazioni, appunti, spunti, personaggi con cui i pg possono, o no, interagire. Quello che chiamo la mia STORIA. Sopra mi sono espresso male: ho confuso DIVIDERE con DIRIGERE. Non riuscirei a far dirigere assieme a qualcun altro la mia storia. MIA storia intesa come personaggi non giocanti creati da me, luoghi creati ( o adattati, se si usano ambientazioni ) da me, nemici e trame create da me
ho (ma sinceramente, eh... non epr provocare) l'impressione che sia tu a non capire.
chiaro che se vai al tavolo con la TUA storia, non vuoi dare la possibilità di ingerenze ai giocatori.
ma in un gioco dove le responsdabilità e i poteri sono condivisi, non ti presenti con la TUA storia. al massimo crei la situazione iniziale, e nemmeno da solo. quindi i giocatori non possono rovinarti un bel nulla!
è semplicemente impossibile difendere un gioco che trasforma il gdr in uno scontro tra miniature di un videogioco poste in un'ambientazione per ritardati
prima di tutto mettiti in testa alcune cose:
1) il tuo modo di giocare di ruolo NON è il migliore del mondo
2) di conseguenza il giocare DI RUOLO uno scontro tra miniature non è peggiore del tuo modo di giocare, solo diverso
3) l'ambientazione non è descritta nel manuale base, ma nei pochi manuali in cui sono stati espansi i concetti del PoL, ci sono spunti interessanti, quasi affascinanti, con elementi mutuati da exalted, tsoy, e dalla fantasy pulp in generale. di certo non è "per ritardati" quanto _a mio parere_ un forgotten realms o un dragonlance.
4) dnd ha preso ispirazioni indie nel suo focalizzare il gameplay per la Creative Agenda Gamista, nel suo adottare il principio di lumpley come approccio alle regole, e nel suo ispirarsi a spirit of the century, the shadow of yesterday e agòn (i giochi preferito dell'autore principale di dnd4) tra gli altri.
e non sono per nulla giochi merdosi.
si tratta solo di approcciare dnd con aspettative _DIVERSE_, perchè dnd4 quello che promette lo mantiene piuttosto bene. se poi non ti piace quello che promette, amen, ma dire che è un modo di giocare inferiore è offensivo per tutti quelli che si divertono a giocarlo.
dovresti prima di tutto imparare un po di elasticità mentale e tolleranza, secondo me.
Se Domon dice che esiste già un sistema così non vedo perchè non credergli. Ma lo preferiresti ai soliti tirannici sistemi, Juda?
amò con sta storia del tiranno... invito tutti a LEGGERE i miei post prima di commentarli.
comunque, ti dico una cosa: è inutile credere di sapere come funzionano questi giochi senza averli provati, e decidere subito che non piacciono o non funzionano. sarebbe meglio sospendere il giudizio o aprire la bocca stupiti, come ho fatto io ai tempi... molto più onesto...
Assolutamente no. Ho provato alcuni sistemi di questo genere, quindi parlo per un'esperienza limitata, ma mi è parso che fossero più adatti a giochi dall'ambientazione meno impegnata, diciamo molto piacevoli in una one-shot ma non del tutto adatti a lunghe campagne. Ripeto però che se da un lato si trata di un gusto tutto personale dall'altro parlo per unìesperienza ancora povera in merito (certo se ci fosse qualche traduzione in italiano dei giochi della Indi forse... Domon dacci dentro e traduci!).
working for you.
per un buon ibrido, intanto, ti consiglio di cercare "non cedere al sonno" (
www.janus-design.it )
se interessa posso procurarti di persona una copia, essendo _in partica_ uno degli editori
su quanto siano adatti questi giochi a una campagna o a un setting leggero, dipende molto dal gioco... tu hai provato aips o cnv, ad esempio? il primo è adatto anche a storie lunghe, ma in effetti più "di pancia" che "di cervello", mentre il secondo è molto profondo, ma in genere i personaggi si scannano entro al 6°, 7° partita, o comunque arrivano al culmine della loro storia. è un gioco per storie intense. Burning empires è adatto a campagne di una 20ina di sessioni, ed è molto profondo, ma il mondo e la situazione iniziale (un'invasione aliena) si crea insieme, e DOPO i giocatori scelgono se fare gli invasori o gli invasi
. nine worlds (mia recente scoperta, lo adoro...) è adattissimo a campagne molto molto lunghe, stile dnd.
questione quote:
devo rispondere a troppa gente, sorry. ma ho cercato di accorparli!