Shooock":2p77688x ha scritto:
Ragazzi potete darmi opinioni su due cose?
Secondo la mia personalissima opinione vado a risponderti,
sono abbastanza niubbo del mondo boardgame, quindi prendimi con le pinze :lol:
Shooock":2p77688x ha scritto:
1) Difficoltà di vittoria (alla Ghost Stories o alla Arkham Horror, alta o bassa?)
La difficoltà a mio parere è abbastanza elevata, sia a difficoltà Media che Difficile.
La Difficile in particolare la trovo
veramente ostica, la sensazione di ansia, zombie in arrivo, poco tempo per riposarsi/fare "le tue cose" è veramente tanta anche perchè meno ti muovi più Venezia crolla alle spalle, quindi non puoi stare fermo a rifocillarti (fantastico!)
Purtroppo non ho mai giocato ai due giochi da te citati, quindi non faccio paragoni e magari attendi altri pareri.
Sconsiglio in ogni caso di giocarlo a Facile, c'abbiamo provato una volta e l'ho trovato veramente troppo Facile, si perde totalmente la sensazione di ansia, zombie alle calcagna, "escono dalle fottute pareti" cit. e poco tempo a disposizione.
Mi sentirei quasi di sconsigliarla anche se giochi con persone non avvezze al genere cooperativo o ai boardgame in generale, perchè veramente si perde il gusto del gioco, vero che l'ho provata una volta sola su una 10ina di partite totali.
In merito alla difficoltà mi riservo a fondopagina un'altra questione.
Shooock":2p77688x ha scritto:
Secondo me la rigiocabilità è mediobuona, considerando il numero di giocatori che può essere totalmente variabile, ovviamente giocarci in 2 fa molto meno divertimento che giocarci in 6 a mio parere.
Comunque di "cose da fare" c'è ne sono tante.
Supponendo che si gioca sempre 6, ci sarebbero da fare minimo 6 partite ognuno per provare un personaggio diverso, poichè presentano tutti buona caratterizzazione di armi e abilità speciali, è anche vero che quando tu userai un personaggio imparerai anche a conoscere gli altri, quindi faccio per dire, magari alla 4 partita non avrai tutta sta voglia/scimmia di provare gli altri, poichè ormai li conosci.
C'è da dire però che ogni personaggio possiede 7 carte inventario,
considera che di media, a seconda di come vanno le cose, in una partita vedrai ne 2/3 con il tuo personaggio, e sono tutte carte/oggetti parecchio carine/i, versatili e vari, quindi anche per giocare il tuo personaggio preferito e vederne tutti gli oggetti un pò c'è ne vuole.
A questo vanno aggiunti i 4 diversi tipi di finale, che meritano come minimo una partita ognuno, tutti carinissimi e abbastanza variegati (io AMO quello in barca, ma ognuno ha il suo perchè).
Somma a questo il fatto che poi chessò, una volta che vi sentite pro, potreste mettervi in testa di sviscerare totalmente il gioco, e imporvi di fare ogni finale a modalità Difficile, e per un paio di questi ti auguro sentiti auguri
)
Insomma, di cose da fare c'è ne sono.
Shooock":2p77688x ha scritto:
Una cosa che amo di questo gioco è il fatto che a mio parare il fattore fortuna è ridotto al minimo.
Considera che non ci sono dadi, quindi è tutto un dire.
Sicuramente c'è un fattore sia Strategico che Tattico.
Durante il giorno bisogna pianificare cosa fare, quante risorse spendere in questa o quella direzione, poi agire direttamente per le scelte fatte.
Di Notte invece dobbiamo pianificare insieme la strategia e il modo in cui "proteggerci" idealmente, mentre poi quando inizia la notte dobbiamo effettivamente decidere e modificare le nostre azioni precedentemente idealizzate in base a quello che sta succedendo.
Tutto è scritto, io faccio due danni e sparo a quella gittata il tot. numero di volte, così farà il mio compagno dopo e quello dopo ancora, quindi arrivano quel numero di zombie che faranno quei danni.
Insomma tutti è pianificabile e finchè hai voglia di pensare puoi capire cosa succede/succederà.
Però non preoccuparti, questo non significa che potrai a sangue freddo decidere tutto a tavolino e lavartene le mani,
gli zombie sono TANTI, e la sensazione ORDA in arrivo è resa perfettamente, le prime partite saranno fantastiche (
Raga ma COSA SUCCEDE?!?!" -
"No no no ma sono in troppi ooh!" -
"No scusate e LUI?!?" riferito al boss di turno).
Ovviamente qualche fattore random c'è, quali saranno le carte oggetto che peschi, quali tipi di zombie comuni e boss vengono fuori, quali pezzi della città stanno crollando/affondando dietro di voi e alcune altre cose.
Però ecco, fidati che non ti sentirai mai in balia della fortuna, ne dovrai affidare le tue azioni al caso.
Mi riservo qui un'ultima postilla.
Ossia quella in merito ad una regola che nel regolamento è segnata come Opzionale, ossia quella di poter parlare durante il gioco (pena l'arriva degli zombie, se si parla, ci sentono! fantastico :lol: queste sono piccolezze che amo veramente troppo).
Io personalmente mi sento di consigliare CALDAMENTE di utilizzare questa regola, soprattutto se siete un gruppo di gioco appassionato e avvezzo ai cooperativi.
Io personalmente sono riuscito ad utilizzarla solo una volta, sulla 10ina di partita che ho giocato, e sinceramente avrei voluto cominciare a farlo sin dalla 2/3 partita.
Semplicemente perchè altrimenti il gioco diventa seriamente un tutti contro uno (l'uno è il gioco appunto, poverino!! :lol: )
Inevitabilmente, con il progredire delle ore passateci sopra, la conoscenza di ogni cosa e di ogni strategia diventa sempre maggiore, fino ad arrivare a capire e conoscere perfettamente cosa si potrebbe fare con il minor impiego di risorse in una determinata situazione.
Ovviamente è un discorso soggettivo, però è innegabile che dopo qualche partita ci si ritroverà spesso in situazioni dove magari un giocatore vuol provare a fare una cosa, quando invece si ritrova 1/2 giocatori con potere decisionale maggiore o che trovano più consensi o che in generale tendono ad avere una figura "trainante", che decidono per un'altra.
Questo porta a volte a far giocare/decidere la situazione a 2/3 soggetti, dove gli altri 2/3 diventano semplicemente degli esecutori.
Capisci che questo aspetto, come ho già detto, è totalmente soggettivo, e penso vado a discrezione di gruppo di gioco in gruppo di gioco.
Però ecco se vuoi il mio parere io ti consiglio a mani basse di giocare in questo modo (ovviamente dopo qualche partita di ambientazione),
Tutto ciò contribuisce a:
- aumentare esponenzialmente la difficoltà (vedi quindi il punto 1 con un occhio diverso in base a questo discorso).
- aumentando la difficoltà aumenta in rapporto la rigiocabilità stessa, saranno di più le volte che fallirete e quindi maggiori le volte che vorrete riprovarci.
- l'ambientazione e l'immedesimazione (come ho detto in altri contesti per me uno dei maggiori pregi di questo gioco) salgono alle stelle utilizzando questa regola.
Il giocatore similnuovo o di sangue caldo spara senza pensare, impaurito, a quello che gli capita a tiro, quando magari tu dalla mente un pochino più riflessiva e allenata avevi già pianificato piani totalmente diversi e volevi impiegare il SUO volume di fuoco altrove.
La stessa cosa succederà di giorno, anche se non si combatte, tutti vorranno pescare come minimo una loro carta oggetto, perchè comunque è una cosa che attira e incuriosisce, quando in realtà il tempo a disposizione (e ti assicuro sarà poco), dovrebbe venir usato per recuperare le ferite e migliorare il rifugio della notte successiva.
Dovendosi immaginare poi che sta succedendo in contemporanea, il tutto acquista molto più senso, piuttosto che stare lì le decine di minuti a decidere cosa fare, quando in realtà ci sarebbero gli zombie alle porte :roll:
bene, scusami veramente tanto, ho scritto un papiro :-(
si vede che mi piacerebbe scrivere un recensione di questo gioco?
In compenso più scrivo e più ti fai un'idea, ti ripeto non sono sto grande espertone, ma spero di averti aiutato a capire se questo gioco vale o no per te l'acquisto (tanto credo che le domande fossero per quello :grin: ).
Cheers :arrow: