Alla fine se i giocatori si divertono a veder morire anche subito i loro PG (il che è imputabile a un tiro di dadi sfortunato o sfortunatissimo a meno che il Master non sia veramente crudele nel mettere subito una sfida davvero difficile) allora benissimo, non c'è necessità di barare...
in altri gruppi la cosa non funziona così, a volte anche col sistema dei punti fato (per la mia esperienza mi riferisco ai fortuna/fato di Warhammer) alla fine erano "sempre troppo pochi" per mettere una pezza sulle sfighe incredibili o sulla fortuna sfacciata del Master che colpisce sempre sempre sempre... :roll:
Alle volte non so, rimane una mia opinione, ma dare una leggera aggiustata alla sorte per rendere un incontro facile effettivamente più facile e un incontro difficile effettivamente più difficile non è il male come scritto nel titolo. Poi va da sé io ho l'istinto di voler sentire la storia che i Personaggi mi vogliono raccontare e troncarla continuamente mi soddisfa molto meno (come Master) allo stesso modo con cui trovo poco "soddisfacente" un PG creato solo come montagnetta di numeri e che non ha una "storia" di sé da raccontare e sviluppare attraverso gli incontri e le sfide dell'avventura! :roll:
Se non uccidere un PG mi permetterà di "ascoltare" la sua storia o "svilupparla in modo ulteriore" allora non ci vedo questo stracciarsi le vesti e tutto quanto in nome dell'equità... ma appunto dipende dallo scopo primario per cui si gioca... per me l'aspetto "tattico" è un di più del gioco, che diverte ma a tratti e per il bene della fiction può anche passare in secondo piano... per altri ovviamente non è così!![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
in altri gruppi la cosa non funziona così, a volte anche col sistema dei punti fato (per la mia esperienza mi riferisco ai fortuna/fato di Warhammer) alla fine erano "sempre troppo pochi" per mettere una pezza sulle sfighe incredibili o sulla fortuna sfacciata del Master che colpisce sempre sempre sempre... :roll:
Alle volte non so, rimane una mia opinione, ma dare una leggera aggiustata alla sorte per rendere un incontro facile effettivamente più facile e un incontro difficile effettivamente più difficile non è il male come scritto nel titolo. Poi va da sé io ho l'istinto di voler sentire la storia che i Personaggi mi vogliono raccontare e troncarla continuamente mi soddisfa molto meno (come Master) allo stesso modo con cui trovo poco "soddisfacente" un PG creato solo come montagnetta di numeri e che non ha una "storia" di sé da raccontare e sviluppare attraverso gli incontri e le sfide dell'avventura! :roll:
Se non uccidere un PG mi permetterà di "ascoltare" la sua storia o "svilupparla in modo ulteriore" allora non ci vedo questo stracciarsi le vesti e tutto quanto in nome dell'equità... ma appunto dipende dallo scopo primario per cui si gioca... per me l'aspetto "tattico" è un di più del gioco, che diverte ma a tratti e per il bene della fiction può anche passare in secondo piano... per altri ovviamente non è così!