Da metà marzo ad oggi, anche a sto giro si è giocherellato. Sono andato contro il mio proposito di non giocare con estranei su BGA e mi son fatto trascinare dal Magio nel tunnel dell'Arena di BGA. Ho capito che basta, che Martian Dice è un giochino odioso ma droghino e che Can't Stop è sempre più un capolavoro (sono arrivato intorno alla 30esima posizione in classifica e qua mi fermo).
A sto giro niente foto che ne ho fatte sì e no 3-4 e tutte
oribbili.
- TACO DORSO CAPRA CACIO PIZZA - un nuovo livello del gioco che ha preso il posto di Fantascatti nel mio cuore (parole pesantissime). Stavolta bisogna minimamente accendere il cervello prima di far partire la mano, visto che le carte messe di schiena impongono che la mano venga messa di dorso. Sì, ci sono nuovi interessanti modi di farsi male!
- PHOTOSYNTHESIS - rigiocato online e fisicamente dopo taaanti anni. Specialmente in due giocatori inizio a temere che dopo un po' sia sempre quello, mi ha lasciato meno entusiasta di quanto fossi stato al tempo.
- SPLENDOR DUEL - qua c'è Gaetano che spadroneggia, gioca sempre sulle corone ma non ho voglia di giocargli contro e vado un po' alla
cazzomannaggia. E poi qualche partita deve pur vincerla, visti gli schiaffoni che gli do a Terraforming Mars!
- FORMULA D - ho visto cose che voi umani non potete neanche lontanamente immaginare, Alucci schiantarsi dopo un lancio troppo forte, Magii lamentarsi perché in questo gioco c'è troppa fortuna e che dovrebbe chiamarsi Formula Meh, Tsukii che lanciano sempre il dado giusto al momento giusto, specie una volta che si decidono a rovinare un po' la carrozzeria della monoposto. Gran bel giochino, sempre. E quanto ci si incazza quando ci si ferma alla casella prima della curva, o quando il dado ti tira 20 proprio quando andavano bene tutti gli altri risultati.
- SPACE BASE - l'idea sulla carta sembra simpatica, lanci dadi e in base al lancio attivi carte (c'è uno slot per ogni risultato, dal 2 al 12), fai soldi per comprare altre carte con cui potenziare gli slot e via dicendo. Poi, però, alla prova del tavolo virtuale non ha smosso più di tanto.
- EVACUATION/HEXODUX - uno dei pochi titoli che vedo in lizza per il Magnifico che mi è garbato (a prescindere da quelli che non conosco e su cui ho ovviamente pregiudizi perché sono un cialtrone). Dopo una prima prova in modalità corsa l'ho rigiocato con Jack e Giulia nella modalità "vera", ma senza inserire tutti tutti i fronzoli (alcuni dei quali ritenuti proprio inutili). Nonostante non dovrebbe essere nelle mie corde perché lo trovo poco lineare, alla fine ha una sua organicità e un suo senso. Ne esce fuori una partita bella tesa, chiusa a 57-56-55 punti. Sono tornato a casa che gongolavo come pochi!
- OXONO - un astrattino uscito fuori su bga e che gioco con Gaetano, è una specie di Forza 4 in cui non contano le diagonali (l'ho scoperto tipo alla decima partita, un professionista). Arrivati a una dozzina di partite l'abbiamo mollato.
- TERRAFORMING MARS - ormai lasciato Ark Nova a riposo, è il suo turno. Poterlo giocare su BGA ha aumentato le possibilità di giocarlo e mi sto sfantazzando. L'ho giocato in 3 col Magio e Aluccio (che regna e devasta, sempre, anche quando non si ricorda il gioco!), ma forse lo preferisco in 2. Il bersaglio principale è Gaetano, che prende scoppoloni anche da 60 punti di differenza, ma che all'ultima partita m'ha detto che mi ha studiato e ha capito il mio gioco. Vediamo come andrà alla prossima, già lo sento ringhiare! Ancora grazie alla persona bella che m'ha convinto a prenderlo, cuori a profusione!
- POCKET CATS - perché?
- TRIO - ok, è assodato che ho la memoria di un piccione morto, ma sti giochetti divertono sempre, questo poi è davvero bellino. Sono così scarso che sono riuscito a scappellare anche giocandolo a turni su BGA e prendendo appunti sulle carte girate.
- COYOTE - tipo Perudo, ma più
coglione (o
cojone, per come lo pronuncio io). Ci si mette una fascia in testa tipo Ryu di Street Fighter e ci si infila una piuma con su scritto un numero (positivo o negativo) o un effetto (moltiplica per 2 i numeri positivi, annulla il positivo maggiore, ecc.), così che ognuno vedrà il valore delle piume avversarie ma non il proprio. In senso orario, ogni giocatore dovrà fare una puntata sul totale dei valori senza sballare o dubitare. Bellino pure lui!
- READY SET BET - se solo l'ipad del Magio fosse riuscito a far andare l'app non ci saremmo accecati per guardare le corse sul cellulare. Sempre divertente, una piacevole scoperta.
- BANANAGRAMS - il ritorno di un grande classico, giocato vietando le parole da 2 lettere diventa un pelo più sfidante e divertente.
- PUSH - nella fase push your luck del Magio, è una delle sue proposte. Simpaticino nel suo essere paperino (sembro proprio lui)
- PLOUF PARTY - prendi Heimlich&Co., lo lasci seminudo con solo un costumino leopardato addosso e ti esce fuori sto giochino. Super portatile, 5 minuti ogni tanto ci stanno. È anche un bell'oggettino da regalare alle persone che ami!
- SUN TZU - l'avevo preso e poi rivenduto perché non tolleravo le scritte in francese. L'ho giocato a distanza con Tsuki che m'ha scippato all'ultimissimo round una maggioranzina decisiva, lasciandomi col cerino in mano; è finita che l'ho ricomprato su Vinted
- RAGE & WIZARD - entrambi giochi di prese vecchissimi, uno in cui le carte in mano calano col passare dei turni, mentre nell'altro aumentano. L'unica cosa ad aumentare sempre è la piagnina del Magio, che alla prossima AluccioCon verrà selvaggiamente picchiato dal sottoscritto e dal padrone di casa - ci siamo già messi d'accordo.
- XI'AN - rigiocato al Polo, è uno di quei titoli in cui tutto fila bene, ha un suo perché, ma non riesce a prendermi in pieno.
- KING OF TOKYO - ci avevo giocato una sola volta dal vivo, ora l'ho riprovato su bga e non m'ha detto tanto. Sicuramente funziona meglio al tavolo, ma è una tipologia di giochi che non mi soddisfa molto. Si è divertita sicuramente di più Tsuki a prendere a sberle da Tokyo me e il Magio
- SCOUT - lo trovo sempre molto divertente, man mano che lo gioco scopro altri piccoli trick e sono addirittura riuscito a vincere una partita dopo tempi immemori, arrivando a 50 punti (bomba!)
- THAT'S NOT A HAT - penso che non debba aggiungere niente, per me fa parte della ristretta schiera dei giochini definitivi. Una partita tira l'altra!
- YOGI - ho sofferto per non averlo giocato con Christian alla Con, così l'ho recuperato e giocato al volo al Polo. Stupidissimamente convincente!
- FOX IN THE FOREST DUET - provato col Magio su Bga, altro gioco di prese che abbiamo messo alla prova. Questo è cooperativo, di primo impatto c'è sembrato tostarello riuscire a riportare a casa la pagnotta.
- PIXIES - perché? bis
- SKY TEAM - uno dei pochi cooperativi che mi garbano, il non parlare col compagno di gioco mi piace sempre molto, qua hai poche scelte ma importanti e serve coordinazione. Sarei lieto di riuscire a provare qualche scenario, andando avanti.
- FUTURE ME PROBLEMS - un gioco che quasi non è un gioco, ma i disegni di Sarah's Scribbles mi fanno morire!
- TEN - una proposta del Magio, l'avevo provato molto tempo fa proposto dal Toro ma non mi aveva rapito al tempo. A sto giro ho chiesto di rifare una partita poco dopo, un bel gioco di carte. Il giro di aste per accaparrarsi i jolly sono un valore aggiunto e lo rendono diverso da altri titoli.
- FRANTIC - tipo Uno, ma con un po' più di robine sopra e anche un po' più cattivello. Proprio da cazzeggio totale, forse un po' troppo lungo se si vuole arrivare a chiuderlo a punti come dice il regolamento.
- RATTI DI WISTAR - ad ogni partita che faccio mi convince. L'ultima l'ho fatta con Zach Smith, l'autore di Circadians: Chaos & Order. Dalla Nuova Zelanda è venuto in Italia per rubarci le donne e venderci giochi, ma stavolta se non altro sono riuscito a non farlo vincere. Già è tanto!
- ACCIPICCHIA - giocato in 5 al Polo, nessuno ci aveva ancora giocato. Abbiamo fatto 3 partite a fila!
- MANGIA PREDA CHIAMA - come sopra, ma con più bestemmie. Oh, la Lince non so perché ma è l'animale più sfigato di sempre.
- MANDALA - un paio di partite col Magio, ho voglia di approfondirlo un po' e ho subito bussato a Gaetano che sugli astratti c'è sempre, vediamo che mi risponde!