Generale Ieri ho giocato a...

[Delia]

Sons of Faeriell

Provato finalmente in quattro. Mi ha convinto meno delle ultime partite. Vince Elia grazie al suo solito utilizzo dei Simboli per aumentare la produzione di carte. A due terzi di partita era chiaro a tutti che stava vincendo ma non riuscivamo/capivamo come fate per contrastarlo. Che sia veramente meglio nella modalità cooperativa?



Brivido

Il Cisco nota il gioco su uno scaffale e chiede di poterlo (di)provare in memoria dei vecchi tempi. Partita che ci fa tornare tutti un po' bambini, giocata tutti in piedi (per vedere al meglio il tabellone) perculandoci vicendevolmente.



For Sale

In chiusura due partite a questo Cafolavoro. Fillerino di aste spietate e scommesse al buio. Non delude mai nella sua semplicità!

Noi abbiamo giocato Sons of Faeriell in due. Ci e' paciuto, ma ha alcune parti farraginose a mio avviso..comunque era la prima partita. Lo abbiamo giocato in modo competitivo, voglio provare il cooperativo.
Mi e' sembrato fosse piu' facile vincere corrompendo che ottenendo obbiettivi, ma non si puo' dirlo con una sola partita.

Pigoz non so che fare per Euthia, hanno riaperto il PM dannazionissimaaaaaaa.

 

[Pigoz]

Pigoz non so che fare per Euthia, hanno riaperto il PM dannazionissimaaaaaaa.

Se vuoi c'è un pazzo su Vinted

Anticipazione (Spoiler)

@computer82

che sta vendendo la sua copia del gioco base.

 

[Delia]

Se vuoi c'è un pazzo su Vinted

Anticipazione (Spoiler)

@computer82

che sta vendendo la sua copia del gioco base.

stai scherzando vero? Cioe' sapevo che aveva dei dubbi, ma cosi' di punto in bianco...

 

[Pigoz]

stai scherzando vero? Cioe' sapevo che aveva dei dubbi, ma cosi' di punto in bianco...

Anticipazione (Spoiler)

 

[siras]

Nelle ultime settimane è saltata la serata di gruppo, ma sono riuscito a trovare tempo per un paio di solitari: Field Commander Rommel e Suez '56. Sono due puzzle che mi stanno molto divertendo, nella loro leggerezza e indiscutibile dipendenza dall'alea - dati i sistemi di combattimento molto scarni. Alla fine, sono due corse contro il tempo ed ogni mossa sempre quella sbagliata. Bella tensione, forti emozioni e riflessioni sulle possibili alternative da seguire nella partita successiva.

Field Commander Rommel. Primo scenario: la Ghost Division di Rommel deve arrivare fino a Cherbourg. Qui negli spostamenti delle truppe alleate l'opzione ottenuta via dado era spesso poco utile, per cui la modificavo secondo buon senso. In particolare, mandavo a fare muro contro l'attacco, costituendo una superiorità numerica significativa per gli alleati. Detto questo, il primo tentativo l'ho perso malamente. Serve più spirito di iniziativa e maggior propensione al rischio.

Suez '56. Direi gli In-folio della Decision Games sono la tipologia di wargames che fa per me. Leggeri, facili da intavolare, regole brevi (ogni tanto patiscono qualche ambiguità, ma amen). In Suez '56 si guidano le forze alleate (UK, Francia, Israele) alla presa del canale, nazionalizzato da Nasser. Dopo qualche scoppola, rimediata per l'intervento diplomatico statunitense o sovietico è per troppa prudenza, ho cambiato tattica e puntato sull'incursione anfibia nei porti, mentre le forze israeline ripulivano il Sinai. E finalmente sono riuscito a vincere.

 

[Delia]

@Pigoz
Si l'ho visto. Sono ancora sotto shock

 

[Nymraen]

Nelle ultime settimane è saltata la serata di gruppo, ma sono riuscito a trovare tempo per un paio di solitari: Field Commander Rommel e Suez '56. Sono due puzzle che mi stanno molto divertendo, nella loro leggerezza e indiscutibile dipendenza dall'alea - dati i sistemi di combattimento molto scarni. Alla fine, sono due corse contro il tempo ed ogni mossa sempre quella sbagliata. Bella tensione, forti emozioni e riflessioni sulle possibili alternative da seguire nella partita successiva.

Field Commander Rommel. Primo scenario: la Ghost Division di Rommel deve arrivare fino a Cherbourg. Qui negli spostamenti delle truppe alleate l'opzione ottenuta via dado era spesso poco utile, per cui la modificavo secondo buon senso. In particolare, mandavo a fare muro contro l'attacco, costituendo una superiorità numerica significativa per gli alleati. Detto questo, il primo tentativo l'ho perso malamente. Serve più spirito di iniziativa e maggior propensione al rischio.

Suez '56. Direi gli In-folio della Decision Games sono la tipologia di wargames che fa per me. Leggeri, facili da intavolare, regole brevi (ogni tanto patiscono qualche ambiguità, ma amen). In Suez '56 si guidano le forze alleate (UK, Francia, Israele) alla presa del canale, nazionalizzato da Nasser. Dopo qualche scoppola, rimediata per l'intervento diplomatico statunitense o sovietico è per troppa prudenza, ho cambiato tattica e puntato sull'incursione anfibia nei porti, mentre le forze israeline ripulivano il Sinai. E finalmente sono riuscito a vincere.

Ti prego, stonda quei counter!

 

[siras]

Ti prego, stonda quei counter!

Naaaa, se entro anche in codesto tunnel è finita

 

[Khenneth]

[...] voglio solo arrivare in fondo per ammirare la mappa,

Me solo a me la mappa non piace per nulla?
È bruttissimo vedere come le coste si interrompono improvvisamente, o come un quadrato di terra si attacchi ad uno di mare senza una soluzione di continuità

 

[gaborambo]

Me solo a me la mappa non piace per nulla?
È bruttissimo vedere come le coste si interrompono improvvisamente, o come un quadrato di terra si attacchi ad uno di mare senza una soluzione di continuità

Non saprei.. a me piace proprio la tipologia del disegno delle tessere, che danno quel tocco da vecchia mappa pirata.. poi, chiaramente, i risultati della mappa possono sembrare più o meno verosimili.. ma il gioco sta proprio nei collegamenti terra/mare , quindi ci sta che le tessere siano parecchio variegate e che quindi ne risulti una mappa un po' casuale e caotica.

 

[Danebed]

Me solo a me la mappa non piace per nulla?
È bruttissimo vedere come le coste si interrompono improvvisamente, o come un quadrato di terra si attacchi ad uno di mare senza una soluzione di continuità

Effettivamente anche a me pare che uno abbia strappato una vecchia mappa e ricomposto i pezzi a caso.

 

[Pigoz]

Goblivion

Dopo aver apprezzato Dinoblivion recupero e provo il capitolo precedente. Praticamente un Venerdì a tema fantasy. Come nel gioco di Frise a fine partita si girano un sacco di carte e si fanno un mucchio di combo e calcoli vari. Mi ha stupito di più la versione preistoria ma sono comunque due giochi diversi nonostante ci sia il deckbuilding alla base. Hanno entrambi una loro identità e dignità anche se semplici e sono curioso di vedere cosa tireranno fuori con il terzo capitolo Goldblovion, in consegna su kickstarter.

 

[gaborambo]

Munchkin Conan

Stasera vittoria sfolgorante! Gira tutto x il verso giusto.. e Conan ci assiste costantemente.. evviva!

 

[PierreSimon]

Me solo a me la mappa non piace per nulla?
È bruttissimo vedere come le coste si interrompono improvvisamente, o come un quadrato di terra si attacchi ad uno di mare senza una soluzione di continuità

Idem. I singoli disegni sono fantastici, ma combinati in quel modo sono un pugno negli occhi, ed è il motivo per cui non ho mai preso il gioco.

 

[Lorenzo7]

Stasera io e la Moglie siamo andati a visitare Vanuatu, un arcipelago poverissimo, ma enormemente bastardo

 

[odlos]

Me solo a me la mappa non piace per nulla?
È bruttissimo vedere come le coste si interrompono improvvisamente, o come un quadrato di terra si attacchi ad uno di mare senza una soluzione di continuità

Concordo, parecchio disturbante.

 

[deboroh22]

Ieri serata di solitari a tema astronavine.

Under Falling Skies: seconda partita da quando è arrivato, scelgo New York e vinco all’ultimo turno.



Warp’s Edge: due partite contro l’astronave che si trasforma in robottone. La prima perdo velocemente. Nella rivincita, complice una pesca favorevole delle carte nemico, riesco a spuntarla con grande soddisfazione

 

[Ahab]

High Frontier 4 All
Si torna nello Spazio, per la seconda volta in poche settimane: stesso gruppo, il che ci permette di saltare la spiegazione (al netto di alcune regole che ci accorgiamo aver sbagliato la scorsa volta). Introduciamo anche il Modulo 0 politico (molto semplice e lineare).

Iniziamo tutti più agguerriti e consapevoli, ma il primo Ciclo passa comunque tra aste e vendita di brevetti e solo alla fine del secondo, le prime Agenzie sono pronte a partire.


Sono ancora io il primo a decollare (Anonymous): stavolta punto dritto su Marte e, grazie al Rover del mio Robonauta, Prospetto il pianeta e fondo la prima Fabbrica e Colonia.


Il nipponico @rikicorgan della Shimizu Corp Entrepeneurs dopo aver fatto incetta di brevetti e Aqua, fa rotta su Ceres, ma il Razzo non è particolarmente perforamente e si trova ben presto bloccato. Tocca allora ai californiani della B612 Foundation sbarcare su Hygieia: approfittando del proprio potere fazione, Prospettano diversi siti nei paraggi.


Dopo queste prime spedizioni, la situazione come al solito si impantana e nessuno sembra più in grado di ripartire: i giapponesi atterrano su Lutetia, la B612 fallisce alcune rischiose Prospezioni, mentre io, al termine dell'ultimo Ciclo, riesco a Produrre ET alcuni buoni brevetti e, grazie a tiri del dado molto fortunati, Prospetto in un solo colpo 6 Siti appartenenti alla Famiglia Koronis, fondando una seconda Colonia sull'asteroide Ida. Questo colpo di coda mi dà un grande boost (cit.) verso la vittoria finale!


Partita più soddisfacente della precedente: abbiamo provato nuove combinazioni, strategie e rotte, ma la sensazione è di aver soltanto scalfito il gioco e l'universo. Il limite maggiore risiede nella durata mastodontica (senza spiegazione e tutti più concentrati, in circa 4 ore abbiamo concluso la partita breve da 4 Cicli) e nell'inizio molto lento: il gioco tarda a decollare (in tutti i sensi) e le prime ore non sono proprio esaltanti.
Resta comunque un'eccitante simulazione!

 

[Danebed]

High Frontier 4 All
Si torna nello Spazio, per la seconda volta in poche settimane: stesso gruppo, il che ci permette di saltare la spiegazione (al netto di alcune regole che ci accorgiamo aver sbagliato la scorsa volta). Introduciamo anche il Modulo 0 politico (molto semplice e lineare).

Iniziamo tutti più agguerriti e consapevoli, ma il primo Ciclo passa comunque tra aste e vendita di brevetti e solo alla fine del secondo, le prime Agenzie sono pronte a partire.


Sono ancora io il primo a decollare (Anonymous): stavolta punto dritto su Marte e, grazie al Rover del mio Robonauta, Prospetto il pianeta e fondo la prima Fabbrica e Colonia.


Il nipponico @rikicorgan della Shimizu Corp Entrepeneurs dopo aver fatto incetta di brevetti e Aqua, fa rotta su Ceres, ma il Razzo non è particolarmente perforamente e si trova ben presto bloccato. Tocca allora ai californiani della B612 Foundation sbarcare su Hygieia: approfittando del proprio potere fazione, Prospettano diversi siti nei paraggi.


Dopo queste prime spedizioni, la situazione come al solito si impantana e nessuno sembra più in grado di ripartire: i giapponesi atterrano su Lutetia, la B612 fallisce alcune rischiose Prospezioni, mentre io, al termine dell'ultimo Ciclo, riesco a Produrre ET alcuni buoni brevetti e, grazie a tiri del dado molto fortunati, Prospetto in un solo colpo 6 Siti appartenenti alla Famiglia Koronis, fondando una seconda Colonia sull'asteroide Ida. Questo colpo di coda mi dà un grande boost (cit.) verso la vittoria finale!


Partita più soddisfacente della precedente: abbiamo provato nuove combinazioni, strategie e rotte, ma la sensazione è di aver soltanto scalfito il gioco e l'universo. Il limite maggiore risiede nella durata mastodontica (senza spiegazione e tutti più concentrati, in circa 4 ore abbiamo concluso la partita breve da 4 Cicli) e nell'inizio molto lento: il gioco tarda a decollare (in tutti i sensi) e le prime ore non sono proprio esaltanti.
Resta comunque un'eccitante simulazione!

Avete giocato con le regole standard o con la variante partenza rapida?

Consiglio vivamente la seconda per tagliare i turni iniziali che spesso si trascinano un po' troppo.

 

[Kobayashi]

Imperium Classics - Modalità Campagna

VI round - Macedoni Vs. Sciti

È vero
che sul Mar Nero
(sul Mare Nero)
le rose
fioriscono tre volte?

Lasciate alle spalle le navi, al largo delle coste del Mar Nero, la falange Macedone si compatta e si avventura alla conquista delle steppe dell'Asia Minore. Una terra selvaggia, aspra e incontaminata, dominio di tribù di cavalieri nomadi.
Una organizzazione militare così scoordinata non dovrebbe impensierire Alessandro, abituato a battaglie campali di ben altra levatura. Eppure il condottiero Macedone già sa in cuor suo che i raid apparentemente caotici dei predoni Sciti saranno una spina nel fianco nell'avanzata del suo esercito.



Infatti l'avanzata si rivela in salita: i predoni Sciti fanno terra bruciata attorno ai Macedoni, rendendo estremamente difficile per loro acquisire territori e approvvigionarsi. Nel frattempo i razziatori accumulano...



...accumulano in maniera preoccupante...

È necessario prendere in mano la situazione. Fortunatamente accorrono in aiuto i mai troppo lodati Qin e la carta Awe-Inspiring, che portano a sette carte la mano e consentono l'accelerazione necessaria a ciclare il mazzo e a giungere alla fase Impero.
Provvidenziale si rivela poi l'aiuto degli Uxii, nomadi abituati all'ambiente e alle razzie, che assicurano risorse ai danni degli avversari. Quel che si dice combattere il fuoco con il fuoco...

Ma anche gli Sciti arrivano alla fase Impero, ed ecco che tutti i territori acquisiti durante la fase precedente iniziano a fruttare grazie alla loro carta Gloria, che permette loro di andare ad attingere più volte al mazzetto delle carte Fama. Per fortuna riesco ad accaparrarmi una delle due carte da 11 punti...

Utilizzo il più possibile carte che mi permettono di raggranellare punti Vittoria, sfruttando la sinergia con altre carte che ne permettono l'utilizzo più volte nel round, accumulando nel frattempo risorse per acquisire carte Sviluppo il prima possibile.

Il termine della partita giunge per contemporaneo esaurimento sia dei mazzi Sviluppo di entrambe le civiltà che del mazzetto Fama.



Guardo con ansia il copioso mazzo del bot e i numerosi segnalini in suo possesso.
Attendo il responso dell'app che calcola i punteggi...

...che sancisce la vittoria dei Macedoni per 123 a 114!

La via per l'Asia è spianata. Alessandro è il padrone del mondo Occidentale. Quali altre incredibili imprese lo attendono? Solo la Storia potrà esserne testimone.





La pace ritornò
Ma il Re del Mondo
Ci tiene prigioniero il cuore

Commento finale: qui si conclude la campagna in Solitario di Imperium: Classics. Un titolo che ha confermato nel tempo tutte le ottime impressioni che mi aveva dato già dalle prime partite, assieme a qualche aspetto che potrebbe essere migliorato (fra tutti una migliore ergonomia durante la fase di bookkeping).
La modalità campagna inoltre appare ben strutturata, malgrado gli aggiustamenti necessari rispetto a una partita standard siano veramente minimali.
Consiglio sicuramente questo gioco agli amanti dei solitari, con l'accortezza di dotarsi d un piano di gioco adeguato e di una finestra temporale di almeno un'ora e mezza per partita. Personalmente lo giocherò ancora, anche se forse aspetterò prima di intraprendere una nuova campagna. E forse, prima o poi, avrò anche il coraggio di proporlo in una partita a due...