Ricevuto ieri, ho fatto una prima partita “in solitario” (gestendo tutte e quattro le fazioni al meglio delle possibilità), giusto per prendere confidenza con le meccaniche e gli effetti delle carte.
La partita
All’inizio i PL prendono giustamente il largo, sfruttando bene le tappe dei Cammini e difendendo alcuni Campi di battaglia cruciali come Minas Tirith. Isengard e Mordor riescono a stare a galla e, sfruttando la potenza di fuoco in costante crescita, si portano perfino in leggero vantaggio al termine del turno 6. Sia Frodo che Aragorn usufruiscono dei loro gettoni Anello, mentre gli avversari contano su 4 segnalini corruzione. Tutto si decide nel turno finale, con l’Ombra che marcia su Lòrien difendendo al contempo Dol Guldur, mentre i PL riescono con la forza della disperazione a portare a casa il Cammino Orodruin.
Vincono i PL per 18 a 16.
Wow, ero talmente coinvolto che mi sono dimenticato di cenare!
Insomma, mi è piaciuto molto e già venerdì sera conto di intavolarlo per la mia prima partita a 4 giocatori.
Primi feedback
Tra le note che mi sono segnato, riporto:
- Re Stregone : per questa fazione ho trovato molto sfidante la gestione dei Nazgul. La scelta di giocarli sulla propria riserva o su un dato cammino si fa sentire, soprattutto se in mano hai oggetti che possono aiutare. Dal punto di vista bellico, mi ero tenuto i carichi pesanti per la seconda parte di partita, sperando di trovare campi di battaglia su cui poter inviare i miei eserciti. Forse avrei dovuto fare di più per riattivare Minas Tirith e cambiare le sorti dello scontro manu militari.
- Saruman: col senno di poi avrei dovuto gestire meglio le carte dei Sudroni, sfruttando la loro capacità di attivare altri campi di battaglia e quindi allargare il fronte a mio favore. Purtroppo ho pescato molte carte di Isengard solo alla fine, non potendole sfruttare appieno. Per ora è la fazione che vorrei esplorare di più in una seconda partita.
- Frodo: la notoria resistenza degli hobbit è veramente d’aiuto, ma in ogni caso la prossima volta dovrei cercare di lasciare più hobbit nella riserva, in modo da consentire ad Aragorn di giocare gli oggetti hobbit in suo possesso. Se dovessi giocare questa fazione nelle prossime partite, vorrei dare più spazio alle carte di Rohan e provare a giocare Gandalf e Gwaihir in combo. Infine, vorrei cercare di gestire questo mazzo senza ricorrere al gettone Anello.
- Aragorn: bene la gestione del lato bellico, con gli Elfi che hanno fatto la differenza in difesa nella prima parte di partita, sebbene latitassero alla fine, quando più servivano. Dovrei anche provare a gestire meglio gli oggetti come Andùril e, in generale, le carte Dunedain (mi sono invece trovato molto bene con il lato elfico del mazzo, anche se forse mi sono giocato male Legolas).
Considerazioni
Per me è veramente un gran bel gioco, potrò farmene un’idea migliore solo al tavolo venerdì sera, ma per ora lo promuovo a pieni voti.
Temevo di sentire comunque il lato “astratto” una volta tolto il feticcio di tabelloni, miniature e dadi, ma invece devo dire che è molto ben tematizzato e le scelte non sono mai banali. Ogni cosa ha una sua logica sia come meccanica di gioco sia come plausibile sviluppo narrativo all'interno delle vicende. Penso proprio che vedrà il tavolo parecchie volte quest’anno, le carte sono già pronte per essere imbustate. E sono già curioso di saperne di più sulla variante solo/coop ufficiale (a breve provo la variante solo fan-made).