Allora. Gli enigmi sono ben ambientati.
NEl senso che non troverai un enigma con ampolle e robe chimiche in una tomba etrusca.
Ma sempre i soliti enigmi sono. Somma qui. Tira righe la. Cifrari. Tutto già visto.
Come sempre ci sono enigmi ovvi e ci sono enigmi ovvi solo nella testa di chi lo ha creati.
Onestamente solo in un paio di casi ho pensato “ma che vaccata”.
chiudo dicendo che mi è sembrato, al netto dell’ ambientazione, praticamente come la prima deckscape. Enigmi in fila e basta. Niente bivi. Niente da collegare o far quadrare. Ogni pagina ha il suo enigma (o due) e fine.
Risolvi e procedi al prossimo.
questo vuol dire che, se giochi in gruppo, tutti saranno concentrati su di un foglietto che va piccolo ad a3. Onestamente in più di 2 non ci proverei. Anche perché non sono enigmi da scervellarsi chissà quanto visto che, per forza di cosa, devono stare in spazi molto ridotti.
come sempre ci sarà chi ne tesse le lodi e chi lo ritiene una porcheria. Il tutto, secondo me, sbilanciato dal fatto che è un prodotto nostrano e quindi non se ne può parlare male (e infatti non vedo nelle storie di gog la mia “rece” o quella di altri che ne hanno dato giudizi tiepidi).
costa 10€, se sei di milano te la vendo io a 5€ e ti fai il tuo giusto giudizio personale