Impressioni Vanuatu

[paperoga]

se non riesci a fare nemmeno un'azione vuol dire che non sei capace di giocare o che hai giocato molto molto male, e ti sfido a trovarmi un gioco di un certo peso in cui giocare un pessimo turno o non saper giocare non porta a pessime conseguenze.
Se a Vanuatu lasci fare vuol dire che non è il tuo gioco, non è nelle tue caratteristiche, ma il gioco non ha nessuna colpa di questo

 

[Gaspatcho]

A Vanuatu NON PUOI LASCIAR FARE, altrimenti vien meno tutta la logica del gioco e diventa tutto casuale.
Mi ripeto, ma dietro la meccanica c'è una logica che può anche essere spietata, ma è logica.
Se impari a capirla, riesci a giocare quando sei primo di turno, quando sei in mezzo e quando sei ultimo.
Se non la capisci, passi il tempo ad incazzarti e a prendertela cogli altri.

 

[paperoga]

a prendertela cogli altri.

e col gioco

 

[Pikappa]

E l'ho anche detto che è questione di gusti: guardate che nessuno ha detto che il gioco è rotto o è brutto o roba simile. Stiamo solo dicendo che un certo grado di punitività non è gradevole per tutti, e tanto basta per renderlo particolarmente indigesto rispetto ad altri che semplicemente "non piacciono". Se poi volete proprio che si dica che Vanuatu è il gioco più bello di tutti perché sì e chi non lo capisce è un incapace... fate vobis.

 

[paperoga]

mi sembra che ci siano pareri discordi senza che nessuno voglia influenzare o prevalere sul pensiero degli altri

 

[alerian1978]

Ho vanuatu seconda edizione, provato 3 volte ma col mio gruppo non ha funzionato
Gioco di nicchia,che personalmente adoro proprio per le sue caratteristiche controverse e che terrò in collezione proprio per questo suo distunguersi dalla massa

 

[oracolodidelfi]

E l'ho anche detto che è questione di gusti: guardate che nessuno ha detto che il gioco è rotto o è brutto o roba simile. Stiamo solo dicendo che un certo grado di punitività non è gradevole per tutti...

E infatti nessuno ha gridato al capolavoro oggettivo. Tutti abbiamo indicato che a molti tipi di giocatore può non piacere. Nel mio precedente post ho fatto un piccolo elenco.
Ti rispondo solo perché ti debbo fare un appunto: non è un gestionale. Già solo il fatto che non puoi accumulare oltre un tot di soldi (unica risorsa) perché te li bevi tutti al bar per la tua felicità è un concetto diverso dal classico gestionale. C'è gente che tiene valanghe di pesce perché aspetta che il prezzo si abbassi, altrimenti il guadagno è tutto sprecato.
Il motore di gioco tende ad esaurirsi per tutti, viste le risorse che vengono drenate, più che create. I turisti sono aleatori. Se i tasselli alti escono all'inizio ne beneficiano solo i primi costruttori di capanne. Se succede il contrario, cioè grossi numeri di turisti a fine gioco, si avvantaggiato i ritardatari, per aver potuto usare meglio i danari.
Praticamente è un gioco d'aste, ove tutti hanno lo stesso numero di pispolini per tutta la partita, e si punta per poter aver diritto a fare una azione. Se si è bravi, e anche fortunati, si riesce a concatenare più azioni in modo sensato e profittevole. Chi riesce a farlo meglio, vince.
È chiaro che: aste, alea, risorse scarse e in esaurimento, competizione su mappa rendono il gioco feroce, tattico e poco incline alla creazione di strategie, di motori economici e altre cose che vengono svolte meglio da un vero gestionale

 

[mistake89]

E infatti nessuno ha gridato al capolavoro oggettivo. Tutti abbiamo indicato che a molti tipi di giocatore può non piacere. Nel mio precedente post ho fatto un piccolo elenco.
Ti rispondo solo perché ti debbo fare un appunto: non è un gestionale. Già solo il fatto che non puoi accumulare oltre un tot di soldi (unica risorsa) perché te li bevi tutti al bar per la tua felicità è un concetto diverso dal classico gestionale. C'è gente che tiene valanghe di pesce perché aspetta che il prezzo si abbassi, altrimenti il guadagno è tutto sprecato.
Il motore di gioco tende ad esaurirsi per tutti, viste le risorse che vengono drenate, più che create. I turisti sono aleatori. Se i tasselli alti escono all'inizio ne beneficiano solo i primi costruttori di capanne. Se succede il contrario, cioè grossi numeri di turisti a fine gioco, si avvantaggiato i ritardatari, per aver potuto usare meglio i danari.
Praticamente è un gioco d'aste, ove tutti hanno lo stesso numero di pispolini per tutta la partita, e si punta per poter aver diritto a fare una azione. Se si è bravi, e anche fortunati, si riesce a concatenare più azioni in modo sensato e profittevole. Chi riesce a farlo meglio, vince.
È chiaro che: aste, alea, risorse scarse e in esaurimento, competizione su mappa rendono il gioco feroce, tattico e poco incline alla creazione di strategie, di motori economici e altre cose che vengono svolte meglio da un vero gestionale

Tutto giusto, ma rimane un gestionale.

Tra l'altro hai elencato tutti i motivi che mi hanno portato a considerarlo un gioco al più sufficiente.
Soprattutto per la dose di alea non indifferente (a volte sposta intere partite tra le tessere turista e quelle mappa) e una certa ripetitività strategica, cui l'aspetto tattico e una buona meccanica - per me - non riescono a sopperire.

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[paperoga]

insomma, alea non indifferente...
le tessere arcipelago che dovranno essere piazzate si conoscono dal giro prima ci sono 4 isole e 11 mare, le isole sono presenti solo in alcune lettere, direi che ce n'è abbastanza per poter pianificare. Le tessere turista escono ad inizio turno e tutti sono nelle stesse condizioni con gli stessi cilindri azione e quindi anche qui non si può propriamente parlare di alea non indifferente. Non ho mai visto una partita vinta per fortuna, direi che la stragrande maggioranza sono vinte per bravura ed alcune (poche) sono vinte/perse per simpatie/antipatie o per capacità di persuasione che io considero ugualmente bravura

 

[oracolodidelfi]

Tutto giusto, ma rimane un gestionale.

Tra l'altro hai elencato tutti i motivi che mi hanno portato a considerarlo un gioco al più sufficiente.
Soprattutto per la dose di alea non indifferente (a volte sposta intere partite tra le tessere turista e quelle mappa) e una certa ripetitività strategica, cui l'aspetto tattico e una buona meccanica - per me - non riescono a sopperire.

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È evidente che non leggi bene quanto scritto. In genere scrivo "non mi sono spiegato bene", ma dopo due miei post così chiari, oltre a quelli di altri goblin, vuol dire che non vuoi cogliere il succo del discorso.
È gestionale solo nel senso che devi gestire l'ansia e il nervosismo che ti causa l'asta delle azioni. Se invece giochi per gestire le monetine, i turisti, le tue capanne e il pesce in santa pace allora devi bruciare la scatola e maledirla mille volte. È lecito e suggerito pure dal regolamento. Io ti appoggerei se tu lo facessi. Oltretutto è ora di accendere il camino...

 

[Dr Houserules]

Mah....capisco la rosicata dovuta a partite incontrollabili in cui si ha la sensazione di non riuscire a far nulla e subire la meccanica delle maggioranze, ma da qui a denigrare il gioco ce ne sta.
Se volete sfogarvi va bene ed è accettabile e comprensibile, ma non potete lasciar intendere che il gioco faccia schifo.
Se è un problema di interazione diretta basta cambiare gioco, e siam tutti felici, perché sedersi ad un tavolo di Vanuatu richiede la pazienza di Giobbe e l'accettazione che tutto può andare storto.
Io pure ho fatto partite devastanti in cui avrei preferito uscire a fare una passeggiata, ma il gioco è spettacolare proprio per questo.

 

[mistake89]

È evidente che non leggi bene quanto scritto. In genere scrivo "non mi sono spiegato bene", ma dopo due miei post così chiari, oltre a quelli di altri goblin, vuol dire che non vuoi cogliere il succo del discorso.
È gestionale solo nel senso che devi gestire l'ansia e il nervosismo che ti causa l'asta delle azioni. Se invece giochi per gestire le monetine, i turisti, le tue capanne e il pesce in santa pace allora devi bruciare la scatola e maledirla mille volte. È lecito e suggerito pure dal regolamento. Io ti appoggerei se tu lo facessi. Oltretutto è ora di accendere il camino...

Sicuro di avercela con me?
Perché io non ho affatto parlato di problemi con le azioni né dall'alta interazione (che mi piace).
Ho parlato di grossi limiti strategici e di una profondità non elevata.
Fine.

A latere: un gestionale atipico, è comunque un gestionale.

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[alerian1978]

Dopo il covid,in generale,ma soprattutto dopo la riapertura dai vari lockdown,ho notato che il numero di persone "nervosette"é decisamente aumentato, sulla strada,nei rapporti con la clientela,alla semplice fila al supermercato
Se prima ci si alzava dal tavolo dopo una partita a Vanuatu irritati,nervosi per via di azioni saltate ecc,adesso si rischia di finire seriamente su studio aperto!
Meglio evitare di intavolarlo almeno per un po'

 

[oracolodidelfi]

Sicuro di avercela con me?
Perché io non ho affatto parlato di problemi con le azioni né dall'alta interazione (che mi piace).
Ho parlato di grossi limiti strategici e di una profondità non elevata.
Fine.

A latere: un gestionale atipico, è comunque un gestionale.

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Vabbè è chiaro che due tipi di cui uno si chiama Oracolo di Delfi, che si ritiene di vaticinare verità a piè sospinto, e l'altro Mistake, quindi autodefinitosi errore, non possano andar d'accordo...
Chissene di Vanuatu, una volta che ci becchiamo ci beviamo qualcosa e giochiamo a un gestionale... Scegli te, eh, quale tipo!

Dopo il covid,in generale,ma soprattutto dopo la riapertura dai vari lockdown,ho notato che il numero di persone "nervosette"é decisamente aumentato, sulla strada,nei rapporti con la clientela,alla semplice fila al supermercato
Se prima ci si alzava dal tavolo dopo una partita a Vanuatu irritati,nervosi per via di azioni saltate ecc,adesso si rischia di finire seriamente su studio aperto!
Meglio evitare di intavolarlo almeno per un po'

Beh, Studio Aperto, no! Dai! Puntiamo un po' più in alto... Chessò, diciamo "Fuori dal Coro". Te lo immagini Giordano che fa le vocine su due che litigano a Vanuatu a causa di azioni saltate. Ovviamente alla fine è colpa del governo attuale, secondo lui.

 

[Danebed]

Io vi dico che vi sto leggendo con interesse. Il gioco non l'ho mai neanche visto ma mi ha sempre stuzzicato. Però ho fatto fatica a inquadrarlo come livello di qualità: si è fatta una specie di aurea, ma alla fine non è che sia così diffuso. Quindi non bastonatevi e andate pure avanti. Domande mie: è tattico/strategico? È un gestionale con una componente di interazione molto marcata? Che ci trovo se ci gioco?

 

[Francesco Rimini]

Io vi dico che vi sto leggendo con interesse. Il gioco non l'ho mai neanche visto ma mi ha sempre stuzzicato. Però ho fatto fatica a inquadrarlo come livello di qualità: si è fatta una specie di aurea, ma alla fine non è che sia così diffuso. Quindi non bastonatevi e andate pure avanti. Domande mie: è tattico/strategico? È un gestionale con una componente di interazione molto marcata? Che ci trovo se ci gioco?

È un gioco prettamente tattico, l'interazione è tale che fare calcoli strategici è praticamente impossibile. Tutto il gioco si basa proprio sull'interazione in fase di programmazione, la componente gestionale è limitata al breve/medio periodo.
Quindi la domanda è: ti piacciono questo tipo di caratteristiche? Se la risposta è sì, molto probabilmente Vanuatu lo adorerai. Se invece preferisci gestionali con risorse che si trasformano in risorse all'infinito, con motori esponenziali, allora lascia perdere.
Il gioco è ottimo ma non è per tutti, io personalmente lo apprezzo molto

 

[Jafar]

@Danebed Semplificando è tipo Puerto Rico.

Devi prima scegliere un personaggio che *potrebbe farti fare un'azione potenziata e poi fare asta per le 7 (o 8 non ricordo) azioni "base" disponibili.

Essendo pubblica la scelta del personaggio però ognuno può provare a metterti i bastoni tra le ruote ed intralciare i tuoi piani.

Hai 5 dischi in tutto da piazzare come "monete" nell'asta della scelta azioni.

A molti non piace perché c'è talmente tanta interazione diretta tramite l'asta di cui sopra che a volte può capitare che in un turno o non fai azioni (raramente però) o ne fai di subottimali.

A me piace tantissimo ma purtroppo oggi l'interazione diretta pesante in un german è vista quasi come un difetto di game design. Aggiungici che il gioco non è facilmente reperibile e la frittata è fatta.

 

[Signor_Darcy]

Sarei ancora più netto: quasi totalmente tattico (a meno di non voler considerare strategia "voglio andare su quell'isola e costruirci una casetta"); pochissimi elementi gestionali (forse solo il pesce da vendere); interazione indiretta fortissima, roba da farti saltare un round intero se non ci stai attentto.
Da giocare in cinque, al limite in quattro (variante per due con diritto di cittadinanza).
Il gioco in sé ha qualche difetto minore; ma sfiora il capolavoro.

 

[mistake89]

Scusate, ma continuate ad addurre all'alta interazione della meccanica di scelta azioni il motivo per il quale non piaccia, mentre ci sono utenti (me compreso) che han spiegato che è la scarsa profondità strategica (e l'alea e una certa ripetitività di fondo) a essere il motivo di poco apprezzamento.

A me piacciono i giochi da coltello tra i denti, sgambetti a ogni dove, ma Vanuatu non piace.

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[Signor_Darcy]

Scusate, ma continuate ad addurre all'alta interazione della meccanica di scelta azioni il motivo per il quale non piaccia, mentre ci sono utenti (me compreso) che han spiegato che è la scarsa profondità strategica (e l'alea e una certa ripetitività di fondo) a essere il motivo di poco apprezzamento.

A me piacciono i giochi da coltello tra i denti, sgambetti a ogni dove, ma Vanuatu non piace.

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Ma il punto è che Vanuatu non vuole avere profondità strategica.