Impressioni Vanuatu

[paperoga]

gioco bello e cattivo, può non piacere (anche se non lo capisco ), ma non comprendo come si possa definirlo banalotto. German con alta interazione, meccanica delle azioni innovativa, materiali e grafica ottimi, il tutto ben amalgamato per partite sempre tese ed incerte fino all'ultimo. Da avere assolutamente

 

[AkioSix]

gioco bello e cattivo, può non piacere (anche se non lo capisco ), ma non comprendo come si possa definirlo banalotto. German con alta interazione, meccanica delle azioni innovativa, materiali e grafica ottimi, il tutto ben amalgamato per partite sempre tese ed incerte fino all'ultimo. Da avere assolutamente

Perché se vuoi vincere non è che ci sia molto da fare....le partite son tutte uguali

 

[Francesco Rimini]

lo paragono un po'a Pulsar....bella la selezione azione/dadi, gioco dimenticabilissimo.
fortunatamente Vanuatu ha avuto questa mitizzazione che me lo ha fatto rivendere credo a 4 volte il prezzo che lo comprai XD

D'accordo con te su Pulsar, ma Vanuatu è all'opposto come tipologia di gioco. Il primo ha una miriade di possibilità ogni turno (con AP devastante) e scarsa interazione che alla fine mi restituiscono il classico odiato effetto da foglio excel, mentre Vanuatu ha poche e semplici cose da fare ma che rendono l'interazione la vera protagonista della partita. Certo le cose da fare sono quelle 4, ma l'interazione tra i giocatori fa si che tu non possa impostare la stessa partita più volte nello stesso modo

 

[AkioSix]

D'accordo con te su Pulsar, ma Vanuatu è all'opposto come tipologia di gioco. Il primo ha una miriade di possibilità ogni turno (con AP devastante) e scarsa interazione che alla fine mi restituiscono il classico odiato effetto da foglio excel, mentre Vanuatu ha poche e semplici cose da fare ma che rendono l'interazione la vera protagonista della partita. Certo le cose da fare sono quelle 4, ma l'interazione tra i giocatori fa si che tu non possa impostare la stessa partita più volte nello stesso modo

Il parallelo era solo sulla meccanica di scelta delle azioni, nel senso che è diversa e molto bella in entrambi i casi.
Allo stesso modo poi i 2 giochi, sebbene molto diversi fra loro, non mi hanno detto nulla per diversi motivi, nel caso di Vanuatu è la scarsissima varietà e l'eccessiva semplicità. Ripeto bella la meccanica di scelta azioni, ma la ciccia poi non l'ho trovata o cmq l'ho esaurita nel giro di 3/4 partite. Felicissimo che ci sia chi si sta godendo la mia costosissima copia

 

[jahunterr]

Dico anch’io la mia, più che altro per dire che pulsar è un gran bel gioco, L ho giocato molto soprattutto in 2 giocatori ed è un gran gioco, poi Vanuatu secondo me dura e impegna un po’ troppo per quello che offre

 

[oracolodidelfi]

Vanuatu è un bel gioco, ma ha diverse caratteristiche che lo rendono particolare e potenzialmente poco appetibile per certi tipi di giocatori. Al mio gruppo piace e capita di giocarci anche con i ragazzi o i niubbi, viste le poche regole, la grafica e l'ambientazione. Non è un gioco per i trasformatori di risorse, gli accumulatori di grano e caffè, gli amanti dei piani perfetti o dei solitari multigiocatore e, infine, i rosiconi.

 

[arcadebox]

Il parallelo era solo sulla meccanica di scelta delle azioni, nel senso che è diversa e molto bella in entrambi i casi.
Allo stesso modo poi i 2 giochi, sebbene molto diversi fra loro, non mi hanno detto nulla per diversi motivi, nel caso di Vanuatu è la scarsissima varietà e l'eccessiva semplicità. Ripeto bella la meccanica di scelta azioni, ma la ciccia poi non l'ho trovata o cmq l'ho esaurita nel giro di 3/4 partite. Felicissimo che ci sia chi si sta godendo la mia costosissima copia

Concordo.

Bello il core di selezione dei dadi / azioni ma tutto il resto è estremamente dimenticabile. Un pò come tutti i giochi di Suchy, li giochi 2 o 3 volte e li dimentichi.

 

[AkioSix]

Concordo.

Bello il core di selezione dei dadi / azioni ma tutto il resto è estremamente dimenticabile. Un pò come tutti i giochi di Suchy, li giochi 2 o 3 volte e li dimentichi.

Di suchy però trovo Underwater Cities un gran bel gioco, per me l'unico davvero che meriti

 

[arcadebox]

Di suchy però trovo Underwater Cities un gran bel gioco, per me l'unico davvero che meriti

Non male ma troppo lungo secondo me. Ho un buon ricordo di Shipyard ma ci ho giocato anni fa.

 

[odlos]

D'accordo con te su Pulsar, ma Vanuatu è all'opposto come tipologia di gioco. Il primo ha una miriade di possibilità ogni turno (con AP devastante) e scarsa interazione che alla fine mi restituiscono il classico odiato effetto da foglio excel, mentre Vanuatu ha poche e semplici cose da fare ma che rendono l'interazione la vera protagonista della partita. Certo le cose da fare sono quelle 4, ma l'interazione tra i giocatori fa si che tu non possa impostare la stessa partita più volte nello stesso modo

Completamente d'accordo su Vanuatu, le opzioni strategiche sono limitate, ma l'aspetto che lo caratterizza e lo rende interessante è la ferocia con la quale va affrontato il posizionamento dei cilindri. Lì il gioco è tutt'altro che poco profondo, sono richiesti ragionamenti acuti e viene premiata la lungimiranza nella lettura delle scelte altrui.

Completamente in disaccordo su Pulsar 2849 (mi sembra un po' con tutti qua ), a mio parere la meccanica centrale di scelta dadi s'iscrive alla perfezione in un gioco di pianificazione molto intelligente e variegato, creando un bel bilanciamento tra tattica e strategia. Suchy ha dato il suo meglio, nonostante Underwater Cities in effetti sia un altro titolo parecchio interessante.

 

[jahunterr]

Completamente d'accordo su Vanuatu, le opzioni strategiche sono limitate, ma l'aspetto che lo caratterizza e lo rende interessante è la ferocia con la quale va affrontato il posizionamento dei cilindri. Lì il gioco è tutt'altro che poco profondo, sono richiesti ragionamenti acuti e viene premiata la lungimiranza nella lettura delle scelte altrui.

Completamente in disaccordo su Pulsar 2849 (mi sembra un po' con tutti qua ), a mio parere la meccanica centrale di scelta dadi s'iscrive alla perfezione in un gioco di pianificazione molto intelligente e variegato, creando un bel bilanciamento tra tattica e strategia. Suchy ha dato il suo meglio, nonostante Underwater Cities in effetti sia un altro titolo parecchio interessante.

Come sempre @odlos quando “parla” dice grandi verità
Pienamente d’accordo con te

 

[AkioSix]

Completamente d'accordo su Vanuatu, le opzioni strategiche sono limitate, ma l'aspetto che lo caratterizza e lo rende interessante è la ferocia con la quale va affrontato il posizionamento dei cilindri. Lì il gioco è tutt'altro che poco profondo, sono richiesti ragionamenti acuti e viene premiata la lungimiranza nella lettura delle scelte altrui.

Completamente in disaccordo su Pulsar 2849 (mi sembra un po' con tutti qua ), a mio parere la meccanica centrale di scelta dadi s'iscrive alla perfezione in un gioco di pianificazione molto intelligente e variegato, creando un bel bilanciamento tra tattica e strategia. Suchy ha dato il suo meglio, nonostante Underwater Cities in effetti sia un altro titolo parecchio interessante.

Boh, per me il gioco è quello che fai in partita, la selezione delle azioni bella non mi basta se poi dopo le cose da fare sono due in croce. Pulsar invece è troppo freddo ed astratto per i miei gusti.
Underwater Cities, superato lo scoglio delle prime partite, va via veloce ed ha una struttura ed una profondità che se la sognano parecchi giochi, per me proprio un altro livello. Sulla durata son le prime partite, noi in 4 lo giochiamo tranquillamente in 90 minuti, massimo massimo 2 ore se stiamo a fare delle ciarle

 

[Signor_Darcy]

Boh.
Avete otto round, che in Vanuatu significa quindici azioni o giù di lì: non è che si possa pensare di creare chissà quale castello strategico, su. Il gioco sotteso dalla meccanica di piazzamento è quantomeno coerente con esso.

 

[Gaspatcho]

Completamente d'accordo su Vanuatu, le opzioni strategiche sono limitate, ma l'aspetto che lo caratterizza e lo rende interessante è la ferocia con la quale va affrontato il posizionamento dei cilindri. Lì il gioco è tutt'altro che poco profondo, sono richiesti ragionamenti acuti e viene premiata la lungimiranza nella lettura delle scelte altrui.

Completamente in disaccordo su Pulsar 2849 (mi sembra un po' con tutti qua ), a mio parere la meccanica centrale di scelta dadi s'iscrive alla perfezione in un gioco di pianificazione molto intelligente e variegato, creando un bel bilanciamento tra tattica e strategia. Suchy ha dato il suo meglio, nonostante Underwater Cities in effetti sia un altro titolo parecchio interessante.

Completamente d'accordo su entrambi: sono due dei miei giochi preferiti.
Uno, Pulsar, unisce la gestione tattica dei dadi alla visione strategica impostabile già dopo aver visto tecnologie e punti di fine partita.
L'altro è estremamente tattico e interattivo. Uno dei german più cattivi (insieme ad Hansa Teutonica) da intavolare. La tensione che regala al tavolo è altissima e per questo può non piacere a chi vuole coltivare il proprio orticello in pace o a quelli che se la prendono.
In effetti, in Vanuatu, la meccanica stessa ti spinge ad essere spietato, però c'è una logica nelle azioni che non dà spazio al "buonismo", altrimenti non ci si capisce più nulla.
Mi è capitato di giocarlo con due piccioncini innamorati che non si pestavano i piedi a vicenda e mi veniva voglia di prendere il gioco e dargli fuoco. In quel caso meglio giocare ad altro.

 

[eomer]

Boh, per me il gioco è quello che fai in partita, la selezione delle azioni bella non mi basta se poi dopo le cose da fare sono due in croce. Pulsar invece è troppo freddo ed astratto per i miei gusti.
Underwater Cities, superato lo scoglio delle prime partite, va via veloce ed ha una struttura ed una profondità che se la sognano parecchi giochi, per me proprio un altro livello. Sulla durata son le prime partite, noi in 4 lo giochiamo tranquillamente in 90 minuti, massimo massimo 2 ore se stiamo a fare delle ciarle

Giuro che vorrei un filmato di voi che giocate UC in quattro in 90 minuti. O forse intendevi a giocatore??

 

[AkioSix]

Giuro che vorrei un filmato di voi che giocate UC in quattro in 90 minuti. O forse intendevi a giocatore??

Ti faccio un filmato
Fortunatamente siamo giocatori veloci

 

[eomer]

Ti faccio un filmato
Fortunatamente siamo giocatori veloci

Noi non siamo veloci. Lo ammetto. Ma anche prevedendo che ci siano gruppi molto più veloci di noi mi sembra davvero impossibile giocare questo pachiderma in 4 e metterci meno di 2 ore e mezza. A noi ne servono almeno 4 di ore, per questo dico. Credo che non riusciremmo a giocarlo in 90 minuti neanche giocando a casaccio senza seguire neppure una minima strategia.

 

[paperoga]

ci mettono poco perché è talmente noioso che non vedono l'ora di finirlo

 

[AkioSix]

ci mettono poco perché è talmente noioso che non vedono l'ora di finirlo

È che ci piace e vogliamo fare 2 partite in una serata

Cmq davvero, mi rendo conto che rispetto alle tempistiche che leggo qui, siamo un gruppo veloce. Siamo andati una punta OT

 

[Pikappa]

Purtroppo il discorso round a vuoto ha scoraggiato molti giocatori a riprovarlo..
Però secondo me è sbagliato.. Cioè, mi spiego meglio..
Vanuatu è questo.. Quando ti siedi al tavolo a giocarlo sai che può accadere.. Non c'è niente da fare..
Poi uno mi dice, si ma a me rovina l'esperienza di gioco. Eh beh, a quel punto alzo le mani, giochiamo ad altro..
Però insomma si.. È come giocare ad uno Skirmish e arrabbiarsi perché si viene uccisi.. Vanuatu è quello.. E tutto quello che gira intorno a quel possibile round a vuoto, è talmente bello che vale la pena perdere quel round ogni tanto..

Il paragone mi sembra un po' forzato... in uno skirmish lo scopo della partita è uccidere gli avversari (e sopravvivere) e ha meccaniche atte allo scopo, mentre in Vanuatu lo scopo è solo quello di superare gli altri giocatori con meccaniche di tipo gestionale. E a me sinceramente un gestionale dove il rischio non è quello di gestire peggio degli altri, ma di non gestire proprio, dove il tuo turno può essere tutto un "tolgo i cilindri da qui e non faccio niente" rimanendo a guardare mentre gli altri fanno le loro cose, toglie parecchio gusto. Specie se poi al tavolo c'è grande differenza di approccio tra giocatori che tendenzialmente lasciano fare ed altri che invece le studiano tutte per non far giocare gli altri. Alla fine non c'è un giusto o sbagliato, è solo una questione di gusti.

In questo senso preferisco mille volte un Hansa Teutonica, dove l'interazione è cattiva ma, oltre a costare cara, porta sempre "consolazione" a chi la subisce, al punto da invogliarti a metterti in posizioni da cui farti scacciare.