Completamente d'accordo su
Vanuatu, le opzioni strategiche sono limitate, ma l'aspetto che lo caratterizza e lo rende interessante è la ferocia con la quale va affrontato il posizionamento dei cilindri. Lì il gioco è tutt'altro che poco profondo, sono richiesti ragionamenti acuti e viene premiata la lungimiranza nella lettura delle scelte altrui.
Completamente in disaccordo su
Pulsar 2849 (mi sembra un po' con tutti qua
![Face with tongue :stuck_out_tongue: 😛](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/6.0/png/unicode/64/1f61b.png)
), a mio parere la meccanica centrale di scelta dadi s'iscrive alla perfezione in un gioco di pianificazione molto intelligente e variegato, creando un bel bilanciamento tra tattica e strategia. Suchy ha dato il suo meglio, nonostante
Underwater Cities in effetti sia un altro titolo parecchio interessante.