Di recente ho giocato a:
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Tobago in 2, con la mia compagna, in effetti non è il numero ideale, ma il gioco risulra comuque piacevole.
Qualche tempo fa mi ero fatto battere, in questa occasione non c'è stata storia. Tra l'altro abbiamo introdotto le maledizioni, nella prima partita avevo preferito lascarle fuori, è un elemento aleatorio in più, ma per il tipo di gioco ci può anche stare bene.
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Riverboat in 3, 2 con una discreta esperienza alle spalle a questo gioco (uno dei quali era il campione indiscusso, l'altro ero io
) e uno alla prima partita... beh, ha vinto quest'ultimo (
@jackyboy70 ). Da parte mia ho giocato bene sugli obiettivi ma ho pagato il fatto di aver perso la maggioranza a New Orleans e non essere stato nemmeno primo nel tracciato dell'Harbour master. Oh, sono arrivato comunque secondo e non troppo lontano dal primo.
Gran bel peso medio di Kiesling, forse continuo a preferirgli
Heaven & Ale, però ritengo avrebbe meritato più successo di quello che ha avuto, non ci stanno di sicuro gli oltre 600 posti di differenza nella classifica di BGG tra i 2 titoli (tral'altro usciti nello stesso anno).
Riverboat è un gioco con scelte sempre molto tese: in quale fase voler esser primo, quando impegnare i soldi per un'azione libera da certi vincoli, che bonus guadagnare,... insomma tante scelte significative in un gioco da 90 minuti, sempre più promosso e posto fisso assegnato sullo scaffale accanto a
Heaven & Ale.
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Barrage in 4, purtroppo quando giochiamo a questo gioco qualcosa va storto, nell'ultima occasione abbiamo interrotto al terzo turno perché un partecipante doveva scappare ad aprire la porta di casa alla sua compagna rimasta fuori senza chiavi
.
Questa volta abbiamo sbagliato qualche regola, ma del resto io me lo aspettavo, quando lo abbiamo intavolato io avevo mostrato qualche perplessità sulla conoscenza delle regole, è uno dei pochi giochi dei quali non mi sono studiato di persona il regolamento (di solito mi capita di farlo dopo la prima partita se non l'ho spiegato io).
Tutto sommato è stata una bella partita, sì un paio di giocatori hanno utilizzato l'abilità prima di sbloccarla e un altro ha preso una tessera di livello 3 con qualche turno di anticipo, però finalmente ho visto le potenzialità di questo gioco (dopo una partita e mezza non ero così entusiasta).
Di sicuro è un titolo che va approfondito - e tanto - per poterlo padroneggiare, è molto difficile giocare bene e ancora di più leggere le possibili azioni degli altri giocatori. Trovo lo sforzo necessario ad imbastire una strategia sia un po' eccessivo (almeno per ora) , considerando che le mosse degli altri possono rovinare pesantemente i piani; sono dell'idea che questo sia un gioco da giocare solo con gente capace ed esperta, se c'è una mina vagante l'esperienza ne risente.
Ah, per la cronaca ha "vinto" di soli 2 PV un giocatore che quasi non ha creato energia e concluso contratti, ha solo costruito e usato tessere tecnologie speciali (peccato ne avesse acquisita una di 3°livello con un paio di turni d'anticipo
).
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7 Wonders Duel, me lo ricordavo proprio così, un giochino molto piacevole ed appagante, di sicuro lo reputo più vario e divertente del fratello maggiore (che pure apprezzo nel target).
Vinco 2 partite al conteggio finale, la prima nonostante una partenza a spron battutto del mio avversario (
@ArthurKing), il quale ha costruito tutte le meraviglie al primo round spendendo quasi solo soldi al posto delle materie. Ad un certo punto però ci siamo trovati ad avere così poche mosse utili a disposizione, è stata una lunga serie di carte gettate per denaro e io ero messo molto bene con le carte gialle, morale della favola, ho vinto con un punteggio basso 56 a 52. Tra l'altro ho costretto il mio avversario a giocare sul militare perché avevo la tecnologia con +1 per le carte rosse, lì ha dovuto deviare dai suoi intenti e io ne ho approfittato facendo altro.
La seconda invece è stata una marcia trionfale, ho chiuso con quasi 20 punti di vantaggio, lui ha provato a puntare sulla scienza ma senza troppa convinzione, io ho costruito prima le meraviglie e fatto un po' di tutto il resto ma con ottima resa.
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Welcome to..., 2 partite in 2 con l'avversario di
Duel.
Vinco la prima con margine ed è anche la mia prima vittoria a questo gioco, facendo la differenza con una moltitudine di quartieri da 1 e relativo moltiplicatore a 3.
Perdo invece la seconda allo spareggio, partita viziata da una pessima lettura degli obiettivi (difficilissimi da fare tra l'altro) e che per una botta di c**o stavo portando dalla mia parte quando tutto sembrava perso. Io e il mio avversario stavamo aspettando un simbolo piscina con il numero 4 per chiudere un obiettivo, a differenza sua però a me andava bene anche il 5... ed è uscito proprio questo
. Poi però è finita in parità e la differenza l'ha fatta il numero di quartieri.
Nel genere è un gran bel gioco e ha il pregio di poter far giocare in tanti.
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Coimbra in 4, dopo qualche partita confermo la bontà di questo gioco.
L'altra sera non mi sono reso conto di come stavo giocando (non è la prima volta che mi capita a questo titolo), dopo aver concluso un turno nel quale ho preso solo carte che non avevo pianificato di prendere (e che facevano schifo per la mia strategia), davo già per persa ogni speranza di vincere.
Però con un doppio conteggio di una carta obiettivo a fine partita (triplo contando l'attivazione fatta poco prima tramite una città sulla plancia) e la vittoria in una scala - la seconda per quantitativo di punti forniti - (... e anche questa mi aveva già reso durante la partita), ho fatto un balzo in testa e ho chiuso con 15 PV di vantaggio a 154.
Non amo particolarmente i giochi nei quali girano così tanti punti ma questo fa eccezione, l'unica cosa che non mi va tanto giù è il conteggio delle risorse residue, un diviso 2 per la trasformazione in PV mi pare troppo generoso.
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Power Grid, in 5, erano 4 anni che non vedeva il tavolo, forse perché l'abbiamo sfruttato tanto o forse anche per il fatto che non lo reputo più un gioco così appagante. Beh, questa sera sono stato contento di giocarlo, ma rimane in fondo alle mie preferenza quando guardo gli scaffali della collezione.
Innanzitutto devo dire che lo abbiamo giocato con tutta la mappa, non ricordavo con esattezza la regola e mi è sembrato scomodo star lì a chiudere una zona, ma questo ha tolto un po' di sana lotta per la sopravvivenza.
Tutto si è giocato nell'ultimo turno, ma quello che c'è stato prima ha tolto dalla lotta ben 3 contendenti, i quali devo dire hanno investito parecchio male nelle centrali. Io ed un altro invece avevamo preso un'ottima centrale a prezzo minimo già tra il terzo e il quarto turno, poi c'è stata una folle asta per una da 7 a rifiuti, vinta da me, lì di fatto ho rischiato di compromettere la partita. Ma così non è stato... il mio avversario ha pensato di dovermi pareggiare le 17 potenziali casette illuminate e ha comprato anche lui, quando gli sarebbe bastato non spendere nulla e portare energia alle 15 casette che avrebbe potuto costruire agevolmente.
Invece io ho speso TUTTI i miei elektro per mettere la quindicesima casetta e portare a casa la partita, lui è rimasto a 14.