linx
Grande Goblin
Editor
1
Osservatore
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
20 anni con i Goblins!
Perfetto come un diamante!
First reaction SHOCK!
- Registrato
- 3 Dicembre 2003
- Messaggi
- 8.807
- Località
- Busto Arsizio (VA)
- Goblons
- 1.049
- Utente Bgg
- Linx
- Board Game Arena
- Linx
- Yucata
- linx
Venerdì cincischiando in chat con gli amici, quasi rassegnato al fatto di dover riprovare Bloodborne al ritrovo serale, visto che era l'esatta combinazione di amici delle partite prima ho chiesto a cosa volevano giocare... e l'amico americanofilo che fa virare la serata di solito verso una precisa direzione ha avuto l'ardire di scrivere "a me va bene tutto". Allora per fargli un bello scherzone abbiamo preparato le serata con un gioco che all'apparenza era parecchio astratto e che quindi non avrebbe mai scelto guardandone il contenuto della scatola: 4 plancette anonime che marcano solo lo spazio per posare 4 carte più il mazzo, un cumulino di punti vittoria e una serie di carte con pittogrammi modello tribù con colori di fondo che si differenziavano per lievi sfumature per aggiungere le lamentele legate al suo lieve daltonismo: kokopelli, insomma. E abbiamo trovato il gioco che ha definito "il migliore che ho giocato negli ultimi mesi", al quale abbiamo giocato a ripetizione (3 volte) nella serata.
In effetti non è il gioco che ti aspetteresti da Feld: basato su combinazioni di poteri, altamente interattivo, con forti differenza fra partita e partita (modello deckbuilding dove esamini le carte con le quali avrai a che fare prima di iniziare). Si tratta teoricamente solo di iniziare (calare una carta nei 4 slot che hai davanti) cerimonie e chiuderne in buon numero (calando la quarta carta simile su quelle già iniziate), anche dai 2 slot più prossimi dei vicini di posizione, per far punti. Ma il fatto è che ogni cerimonia che inizi ti dà un potere che ti rimane finché non viene completata e, con 4 poteri che puoi avere attivi contemporaneamente, il gioco diventa vario e interessante e i punti che porti a casa in un modo o nell'altro (perché i poteri danno modi aggiuntivi e diversi di farli) danno vera soddisfazione. Decisamente più di una spadata o un colpo di schioppo in Bloodborne. Ha il gioco poi tutta una serie di regole "secondarie" che ti permettono di fare giocate che acquisiscono un senso anche nel disturbo che danno ai giocatori a fianco, inibendo loro di giocare il potere che avete giocato voi o andando a completar loro la cerimonia che forniva il potere su cui tanto si stavano basando col loro gioco!
Proprio un bel gioco. E pure adatto a tutti! Consigliatissimo!
In effetti non è il gioco che ti aspetteresti da Feld: basato su combinazioni di poteri, altamente interattivo, con forti differenza fra partita e partita (modello deckbuilding dove esamini le carte con le quali avrai a che fare prima di iniziare). Si tratta teoricamente solo di iniziare (calare una carta nei 4 slot che hai davanti) cerimonie e chiuderne in buon numero (calando la quarta carta simile su quelle già iniziate), anche dai 2 slot più prossimi dei vicini di posizione, per far punti. Ma il fatto è che ogni cerimonia che inizi ti dà un potere che ti rimane finché non viene completata e, con 4 poteri che puoi avere attivi contemporaneamente, il gioco diventa vario e interessante e i punti che porti a casa in un modo o nell'altro (perché i poteri danno modi aggiuntivi e diversi di farli) danno vera soddisfazione. Decisamente più di una spadata o un colpo di schioppo in Bloodborne. Ha il gioco poi tutta una serie di regole "secondarie" che ti permettono di fare giocate che acquisiscono un senso anche nel disturbo che danno ai giocatori a fianco, inibendo loro di giocare il potere che avete giocato voi o andando a completar loro la cerimonia che forniva il potere su cui tanto si stavano basando col loro gioco!
Proprio un bel gioco. E pure adatto a tutti! Consigliatissimo!