Fedellow
Grande Goblin
Editor
Love Love Love!
Like a Ninja
Spendaccione!
Ho trovato il tesoro
Free Hugs!
10 anni con i Goblins!
Ho risolto l'enigma!
La GobCon è da poco alle spalle, si è giocato e soprattutto ci si è divertiti, rivedendo qualche bella persona che si incrocia sono per occasioni del genere. Qualcuno è mancato (GAETANOOOO), ma spero che ci sia modo presto di recuperare.
Prima di parlare di quel che è successo a Bologna, ecco cosa si è giocato nel pre-Con e post-Con:
- HEAVEN & ALE: sempre uno spettacolo, un german che dà sempre soddisfazione. Mi stringo la mano per averlo recuperato ed intavolato.
- CACAO: la signora di casa apprezza particolarmente il piazzamento tessere, non vogliamo venirle incontro? Vorrei rigiocarlo presto con l'espansione Cioccolato, inclusa con la copia usata che presi a suo tempo, magari c'è un po' più di brio.
- PASTICHE: altro gioco che garba a Simona e che non mi convince troppo. Nello stesso tempo - o meno - preferirei uno Splendor o il primo Century.
- CAYLUS: sempre amore.
- ROAM: belliiiiino! Per chi non lo conoscesse, è un giochetto di maggioranze di Laukat (in arrivo a breve in italiano per la DV Giochi). Non sono un patito delle maggioranze - sono proprio scarsissimo, non ho colpo d'occhio - ma qua mi ci sono ritrovato, vista la semplicità del tutto. Abbiamo fatto una sola partita in 4 col la versione base liscia liscia, ma mi è stato detto che ci dovrebbe essere un altro po' di pepe già nella scatola base, senza andare a scomodare l'espansione. Wishlist subito.
- FAUNA: qua a Perugia una partita non gli si nega mai. Riesco a portare a casa la vittoria con un'incredibile rimonta all'ultimo turno, grazie ad un topolino piccino picciò.
- CARTOGRAPHERS: un altro roll and write in cui non ci sono dadi, ma carte. Il gioco è bellino nel suo genere, ho particolarmente apprezzato l'arrivo dei mostri che vengono disegnati dai vicini sulla propria mappa in modo da dar fastidio. A volte c'è qualche dilungamento di troppo nel calcolare i 4 punteggi previsti.
- FOLD-IT: erano anni che lo bramavo, finalmente la GobCon ha fatto la magia ed ora posso piegare tovagliette anche io!
Arriviamo quindi al 7 febbraio mattina, carico il Magio - il Mod_XXII de noartre - alle 10 e spicci e si parte destinazione GobCon. La E45 ci regala una deviazione nei pressi di Cesena, ma riusciamo comunque ad arrivare in tempo per pranzare in trattoria e beccarci la fine del convegno della Faac all'Admiral Hotel. Il venerdì pomeriggio, dopo saluti a tanta tanta bella gente (troppi per non saltarne qualcuno) è relegato nella stanza Cook, ma riusciamo comunque a combinare qualcosa.
- LET THEM EAT CAKE: gioco di votazioni e votazioni e votazioni di Peer Sylvester, ambientato all'inizio della Rivoluzione Francese del 1789. Siamo al tavolo con delle canaglie del calibro di Sava ed Indianino, ma nonostante tutto (infierendo sul povero Signor Darcy) il Magio si porta a casa la vittoria. È stata la mia prima partita, m'è parso un pelo macchinoso e con qualche piccola eccezione qua e là a dar uggia. Probabilmente, rigiocandolo a breve - e magari non in 6 al tavolo - tutto scorrerebbe un po' più tranquillamente, ma per ora non ne sento il bisogno.
- KILL THE UNICORNS: dopo aver scattato una foto che farà gridare allo scandalo (tenete d'occhio l'homepage fra un paio di settimane!), tiro dietro altre 5 persone in questa folle caccia agli unicorni scoreggioni. Darcy sta tutto il tempo a lamentarsi che non è controllabile, che qui e che là, che sarebbe meglio senza poteri e con le trappole scritte in sanscrito. Il gioco fa la sua, ma forse in 6 si è troppi anche qua. Alla fine, è l'unico gioco scemo che riesco ad intavolare con Mica: prometto che tutti i giochi presi da Mariano li giocheremo!
- IWARI: il buon Pier (cuori per lui!) ci porta Iwari edizione pornolusso, con mappe su mappe e un sacco di ammenicoli. Insomma, giochiamo il base liscio liscio di questo gioco di maggioranze (dove ovviamente faccio pena) e subito il Magio inizia a dar di matto, che lo vuole a tutti i costi e via così. Prima scimmia della Con!
- CAYLUS 1303: partita a 4 con Aluccio, Marco ed Alessandro il Guerrafondaio, che è l'unico al tavolo a non aver mai giocato il vero Caylus (Ida, devi provvedere prima di subito a fargli colmare questa lacuna!). Passiamo tutta la partita a fare confronti tra i due titoli, con Pier che fa da avvocato del diavolo. Questo 1303 non regge il confronto col predecessore, ma effettivamente ha sento fare paragoni?
- MISSIONE PIANETA ROSSO: abbiamo finalmente conquistato la saletta Vespucci, che sarà la nostra seconda casa fino alla fine della Con. Era da un pezzo che il Magio mi parlava di questo gioco, che in 6 è incontrollabile ma è divertente. Indovinate un po'? Un altro gioco di maggioranze! Mi diverto abbastanza, tra una carta e l'altra, anche grazie alla mitica Zombie Spaziali, che mi fa tornare in plancia a fine partita una dozzina di astronauti morti in azione, facendomi fare un figurone. Ida è incoronata regina del Pianeta Rosso.
- THROW THROW BURRITO: il gioco demenziale della buonanotte, un mix tra il Dodgeball e Merda che fa il suo sporco lavoro. È impossibile resistere a quei burriti morbidosi!
Sabato 8 mattina: colazione dei campioni e via si torna nella Vespucci. Si vuol partire col piede giusto da subito!
- VANUATU: partita in 5, perché bisogna farci subito del male. Gran bel gioco, basta non aver persone permalose al tavolo per non rischiare la vita. Incredibilmente porto a casa la partita, disegnare tartarughe coi bastoncini sulla spiaggia a volte non è così male.
- IRISH GAUGE: sempre Pier tira fuori dal cilindro questo gioco ferroviario-azionario che, non so come mai, avevo sulla lista dei titoli che avrei voluto provare. Beh, finalmente lo faccio e mi garba, pur capendo di aver fatto vari errori di programmazione solo a fine partita. Le varie ferrovie partono da punti prestabiliti, sulla carta mi fa pensare che le strategie alla fine possano essere più o meno sempre quelle? Sarebbe da riprovarlo.
- YUMMY YUMMY PANCAKE: leggo un titolo del genere nel mercatino dei giochi usati della con, vado a vedere cosa sia su BGG e OMMIODDIO MA SI GIOCA CON UN PADELLINO VEROOOO! Insomma, reperisco il gioco dall'ormai ex-proprietario e costringo gli altri ad una partita. Prima o poi riscrivo il regolamento per farlo diventare più sensato. Per la cronaca, Triade è il re dei pancake, che venga scritto negli annali della Tana dei Goblin!
- GRAVITY SUPERSTAR: altro acquisto del mercatino, ma stavolta di quelli validi anche per il resto del mondo. Il giochillo si presenta pucciosissimo, con stelline che sembrano caramelle ed un'apparenza innocua: in reltà, dopo mezzo giro già stiamo là a farci cattiverie ed a cercare il modo di buttar fuori dalla mappa gli avversari. Ho avuto modo di rigiocarlo anche dopo la GobCon, pur essendo da 2 a 6 giocatori, credo che il suo sia 3-4 giocatori.
- TRAMWAYS: gioco amato dal Magio, la Con è una buona occasione per fargli rivedere il tavolo. Inizio ad andare in sofferenza dopo un po', non è proprio il mio gioco. Tra le cose, sbagliamo del tutto l'asta, facendolo diventare un gioco assurdamente punitivo per chi è ultimo di turno, un po' come succede nella vita alla fin fine. Però, e c'è un però, vorrei rigiocarlo se mai ci sarà modo, magari in 3. Magio, segna!
- TIME'S UP: uno dei migliori party game di sempre, c'è poco da fare. Ad ogni partita esce fuori un qualcosa di memorabile, risate assicurate. Riesco a giocare una partita con Marco, uno dei più forti giocatori al mondo insieme ad Aluccio.
Il Magio mi abbandona per giocare a Maracaibo, stavo quasi per aggregarmi al tavolo quando Tania fa "beh, è meno elegante di Great Western Trail, effettivamente": perfetto, non fa proprio per me. Grazie Tania, m'hai evitato un paio d'ore buone di sofferenza!
- MODERN ART: pesco un Signor Darcy ramingo, rapiamo una coppietta e li costringiamo al tavolo con Knizia. Ne esce fuori una partita divertentissima, con quadri che sbucano fuori da cantine ed improbabili banditori. Va rigorosamente giocato con un po' di interpretazione, ne guadagna tantissimo.
- WHITEHALL MYSTERY: l'avevo portato per giocarlo con Damiano, che invece mi sparisce la mattina col Kurta e lo becco solo quando arriva e quando riparte. Beh, lo intavolo sempre con Darcy, Alessandro e Lucrezia. Faccio io il malvagio Jack lo Squartartore e decido di partire con un bluff di quelli simpatici: uso la barca e, invece di andarmene dall'altra parte del fiume, vado su una casella vicina. "Ah ah, li metterò in ginocchio!", penso tra me e me, sghignazzando sotto i baffi. "Secondo me ha preso la barca ed è venuto qua", fa Alessandro, GUARDIA E AMICO DELLE GUARDIE, sgamando incredibilmente la mia truffa. Mi acciuffano all'inizio del secondo round, dopo avermi messo in crisi nerissima. Bella partita!
- JUST ONE: altro party game che mi piace particolarmente. Tra gli altri al tavolo, il grandissimo Rotilio e nientepopodimeno che Lorenzo7 e la Moglie! È stato un piacerone conoscervi, bella gente!
Siamo arrivati a sabato notte, è l'una passata da poco, ma non abbiamo il fisico dei giocatori notturni della Con, ormai famosi in tutta Italia. Torniamo in camera, il Magio inizia a ronfare pochi millesimi di secondo dopo aver toccato il materasso, io ho la malsana idea di vedere chi vincerà Sanremo. Arriva in camera Janko alle 2 e mezzo passate, mi trova ancora là, sveglio. Ma quanto hanno allungato il brodo?
Domenica 9 mattina, fatta la colazione dei campioni provo a cercare consensi per il classico Imperial 2030, ma senza successo purtroppo.
- DEEP SEA ADVENTURE: partita a 3 con i coniugi Lo, Michy e Luca. Quella scatolina è una chicca, accapparratevela ché di push your luck così non ce ne son tanti.
- THE THING - INFECTION AT OUTPOST 31: mi infilo a questo tavolo presieduto dall'ineffabile Sava. Nonostante i sabotaggi da parte dei giurati del Magnifico, riusciamo comunque a portare a termine la partita: parto umano, mi infetto, alla prima occasione buona provo a fare qualcosa da cattivo ma Indianino me la mette in quel posto, gli umani arrivano a prendere l'elicottero a fine partita, sono mogio e chiedo scusa a Sava per come è andata. "Abbiamo perso, Lobo non lo hanno caricato", gli faccio. "Sei sicuro che sia lui l'altro cattivo?", mi fa. Le mie certezze cadono: Maria, la Cosa originale, ha beffato TUTTI al tavolo ed è salita sull'elicottero, condannando l'umanità ad un'atroce fine. Esultanza, gioia, tripudio.
- SECRET HITLER: in mancanza di Avalon, tocca a lui. Incredibile partita dominata dalle carte, vincono i liberali in scioltezza con 6 leggi promulgate. Ma mica si fa così!
È il momento del ritorno, si fanno tutti i saluti di rito e si riprende la strada di casa col Magio. Che bella Con, stavolta è volata più del solito! Chiudo con una foto della tavolata di sabato sera, da sinistra girando verso destra abbiamo: Marco, il fantastico Fedellow, Aluccio, Janko, Mod_XXII, Rotilio e Triade.
Prima di parlare di quel che è successo a Bologna, ecco cosa si è giocato nel pre-Con e post-Con:
- HEAVEN & ALE: sempre uno spettacolo, un german che dà sempre soddisfazione. Mi stringo la mano per averlo recuperato ed intavolato.
- CACAO: la signora di casa apprezza particolarmente il piazzamento tessere, non vogliamo venirle incontro? Vorrei rigiocarlo presto con l'espansione Cioccolato, inclusa con la copia usata che presi a suo tempo, magari c'è un po' più di brio.
- PASTICHE: altro gioco che garba a Simona e che non mi convince troppo. Nello stesso tempo - o meno - preferirei uno Splendor o il primo Century.
- CAYLUS: sempre amore.
- ROAM: belliiiiino! Per chi non lo conoscesse, è un giochetto di maggioranze di Laukat (in arrivo a breve in italiano per la DV Giochi). Non sono un patito delle maggioranze - sono proprio scarsissimo, non ho colpo d'occhio - ma qua mi ci sono ritrovato, vista la semplicità del tutto. Abbiamo fatto una sola partita in 4 col la versione base liscia liscia, ma mi è stato detto che ci dovrebbe essere un altro po' di pepe già nella scatola base, senza andare a scomodare l'espansione. Wishlist subito.
- FAUNA: qua a Perugia una partita non gli si nega mai. Riesco a portare a casa la vittoria con un'incredibile rimonta all'ultimo turno, grazie ad un topolino piccino picciò.
- CARTOGRAPHERS: un altro roll and write in cui non ci sono dadi, ma carte. Il gioco è bellino nel suo genere, ho particolarmente apprezzato l'arrivo dei mostri che vengono disegnati dai vicini sulla propria mappa in modo da dar fastidio. A volte c'è qualche dilungamento di troppo nel calcolare i 4 punteggi previsti.
- FOLD-IT: erano anni che lo bramavo, finalmente la GobCon ha fatto la magia ed ora posso piegare tovagliette anche io!
Arriviamo quindi al 7 febbraio mattina, carico il Magio - il Mod_XXII de noartre - alle 10 e spicci e si parte destinazione GobCon. La E45 ci regala una deviazione nei pressi di Cesena, ma riusciamo comunque ad arrivare in tempo per pranzare in trattoria e beccarci la fine del convegno della Faac all'Admiral Hotel. Il venerdì pomeriggio, dopo saluti a tanta tanta bella gente (troppi per non saltarne qualcuno) è relegato nella stanza Cook, ma riusciamo comunque a combinare qualcosa.
- LET THEM EAT CAKE: gioco di votazioni e votazioni e votazioni di Peer Sylvester, ambientato all'inizio della Rivoluzione Francese del 1789. Siamo al tavolo con delle canaglie del calibro di Sava ed Indianino, ma nonostante tutto (infierendo sul povero Signor Darcy) il Magio si porta a casa la vittoria. È stata la mia prima partita, m'è parso un pelo macchinoso e con qualche piccola eccezione qua e là a dar uggia. Probabilmente, rigiocandolo a breve - e magari non in 6 al tavolo - tutto scorrerebbe un po' più tranquillamente, ma per ora non ne sento il bisogno.
- KILL THE UNICORNS: dopo aver scattato una foto che farà gridare allo scandalo (tenete d'occhio l'homepage fra un paio di settimane!), tiro dietro altre 5 persone in questa folle caccia agli unicorni scoreggioni. Darcy sta tutto il tempo a lamentarsi che non è controllabile, che qui e che là, che sarebbe meglio senza poteri e con le trappole scritte in sanscrito. Il gioco fa la sua, ma forse in 6 si è troppi anche qua. Alla fine, è l'unico gioco scemo che riesco ad intavolare con Mica: prometto che tutti i giochi presi da Mariano li giocheremo!
- IWARI: il buon Pier (cuori per lui!) ci porta Iwari edizione pornolusso, con mappe su mappe e un sacco di ammenicoli. Insomma, giochiamo il base liscio liscio di questo gioco di maggioranze (dove ovviamente faccio pena) e subito il Magio inizia a dar di matto, che lo vuole a tutti i costi e via così. Prima scimmia della Con!
- CAYLUS 1303: partita a 4 con Aluccio, Marco ed Alessandro il Guerrafondaio, che è l'unico al tavolo a non aver mai giocato il vero Caylus (Ida, devi provvedere prima di subito a fargli colmare questa lacuna!). Passiamo tutta la partita a fare confronti tra i due titoli, con Pier che fa da avvocato del diavolo. Questo 1303 non regge il confronto col predecessore, ma effettivamente ha sento fare paragoni?
- MISSIONE PIANETA ROSSO: abbiamo finalmente conquistato la saletta Vespucci, che sarà la nostra seconda casa fino alla fine della Con. Era da un pezzo che il Magio mi parlava di questo gioco, che in 6 è incontrollabile ma è divertente. Indovinate un po'? Un altro gioco di maggioranze! Mi diverto abbastanza, tra una carta e l'altra, anche grazie alla mitica Zombie Spaziali, che mi fa tornare in plancia a fine partita una dozzina di astronauti morti in azione, facendomi fare un figurone. Ida è incoronata regina del Pianeta Rosso.
- THROW THROW BURRITO: il gioco demenziale della buonanotte, un mix tra il Dodgeball e Merda che fa il suo sporco lavoro. È impossibile resistere a quei burriti morbidosi!
Sabato 8 mattina: colazione dei campioni e via si torna nella Vespucci. Si vuol partire col piede giusto da subito!
- VANUATU: partita in 5, perché bisogna farci subito del male. Gran bel gioco, basta non aver persone permalose al tavolo per non rischiare la vita. Incredibilmente porto a casa la partita, disegnare tartarughe coi bastoncini sulla spiaggia a volte non è così male.
- IRISH GAUGE: sempre Pier tira fuori dal cilindro questo gioco ferroviario-azionario che, non so come mai, avevo sulla lista dei titoli che avrei voluto provare. Beh, finalmente lo faccio e mi garba, pur capendo di aver fatto vari errori di programmazione solo a fine partita. Le varie ferrovie partono da punti prestabiliti, sulla carta mi fa pensare che le strategie alla fine possano essere più o meno sempre quelle? Sarebbe da riprovarlo.
- YUMMY YUMMY PANCAKE: leggo un titolo del genere nel mercatino dei giochi usati della con, vado a vedere cosa sia su BGG e OMMIODDIO MA SI GIOCA CON UN PADELLINO VEROOOO! Insomma, reperisco il gioco dall'ormai ex-proprietario e costringo gli altri ad una partita. Prima o poi riscrivo il regolamento per farlo diventare più sensato. Per la cronaca, Triade è il re dei pancake, che venga scritto negli annali della Tana dei Goblin!
- GRAVITY SUPERSTAR: altro acquisto del mercatino, ma stavolta di quelli validi anche per il resto del mondo. Il giochillo si presenta pucciosissimo, con stelline che sembrano caramelle ed un'apparenza innocua: in reltà, dopo mezzo giro già stiamo là a farci cattiverie ed a cercare il modo di buttar fuori dalla mappa gli avversari. Ho avuto modo di rigiocarlo anche dopo la GobCon, pur essendo da 2 a 6 giocatori, credo che il suo sia 3-4 giocatori.
- TRAMWAYS: gioco amato dal Magio, la Con è una buona occasione per fargli rivedere il tavolo. Inizio ad andare in sofferenza dopo un po', non è proprio il mio gioco. Tra le cose, sbagliamo del tutto l'asta, facendolo diventare un gioco assurdamente punitivo per chi è ultimo di turno, un po' come succede nella vita alla fin fine. Però, e c'è un però, vorrei rigiocarlo se mai ci sarà modo, magari in 3. Magio, segna!
- TIME'S UP: uno dei migliori party game di sempre, c'è poco da fare. Ad ogni partita esce fuori un qualcosa di memorabile, risate assicurate. Riesco a giocare una partita con Marco, uno dei più forti giocatori al mondo insieme ad Aluccio.
Il Magio mi abbandona per giocare a Maracaibo, stavo quasi per aggregarmi al tavolo quando Tania fa "beh, è meno elegante di Great Western Trail, effettivamente": perfetto, non fa proprio per me. Grazie Tania, m'hai evitato un paio d'ore buone di sofferenza!
- MODERN ART: pesco un Signor Darcy ramingo, rapiamo una coppietta e li costringiamo al tavolo con Knizia. Ne esce fuori una partita divertentissima, con quadri che sbucano fuori da cantine ed improbabili banditori. Va rigorosamente giocato con un po' di interpretazione, ne guadagna tantissimo.
- WHITEHALL MYSTERY: l'avevo portato per giocarlo con Damiano, che invece mi sparisce la mattina col Kurta e lo becco solo quando arriva e quando riparte. Beh, lo intavolo sempre con Darcy, Alessandro e Lucrezia. Faccio io il malvagio Jack lo Squartartore e decido di partire con un bluff di quelli simpatici: uso la barca e, invece di andarmene dall'altra parte del fiume, vado su una casella vicina. "Ah ah, li metterò in ginocchio!", penso tra me e me, sghignazzando sotto i baffi. "Secondo me ha preso la barca ed è venuto qua", fa Alessandro, GUARDIA E AMICO DELLE GUARDIE, sgamando incredibilmente la mia truffa. Mi acciuffano all'inizio del secondo round, dopo avermi messo in crisi nerissima. Bella partita!
- JUST ONE: altro party game che mi piace particolarmente. Tra gli altri al tavolo, il grandissimo Rotilio e nientepopodimeno che Lorenzo7 e la Moglie! È stato un piacerone conoscervi, bella gente!
Siamo arrivati a sabato notte, è l'una passata da poco, ma non abbiamo il fisico dei giocatori notturni della Con, ormai famosi in tutta Italia. Torniamo in camera, il Magio inizia a ronfare pochi millesimi di secondo dopo aver toccato il materasso, io ho la malsana idea di vedere chi vincerà Sanremo. Arriva in camera Janko alle 2 e mezzo passate, mi trova ancora là, sveglio. Ma quanto hanno allungato il brodo?
Domenica 9 mattina, fatta la colazione dei campioni provo a cercare consensi per il classico Imperial 2030, ma senza successo purtroppo.
- DEEP SEA ADVENTURE: partita a 3 con i coniugi Lo, Michy e Luca. Quella scatolina è una chicca, accapparratevela ché di push your luck così non ce ne son tanti.
- THE THING - INFECTION AT OUTPOST 31: mi infilo a questo tavolo presieduto dall'ineffabile Sava. Nonostante i sabotaggi da parte dei giurati del Magnifico, riusciamo comunque a portare a termine la partita: parto umano, mi infetto, alla prima occasione buona provo a fare qualcosa da cattivo ma Indianino me la mette in quel posto, gli umani arrivano a prendere l'elicottero a fine partita, sono mogio e chiedo scusa a Sava per come è andata. "Abbiamo perso, Lobo non lo hanno caricato", gli faccio. "Sei sicuro che sia lui l'altro cattivo?", mi fa. Le mie certezze cadono: Maria, la Cosa originale, ha beffato TUTTI al tavolo ed è salita sull'elicottero, condannando l'umanità ad un'atroce fine. Esultanza, gioia, tripudio.
- SECRET HITLER: in mancanza di Avalon, tocca a lui. Incredibile partita dominata dalle carte, vincono i liberali in scioltezza con 6 leggi promulgate. Ma mica si fa così!
È il momento del ritorno, si fanno tutti i saluti di rito e si riprende la strada di casa col Magio. Che bella Con, stavolta è volata più del solito! Chiudo con una foto della tavolata di sabato sera, da sinistra girando verso destra abbiamo: Marco, il fantastico Fedellow, Aluccio, Janko, Mod_XXII, Rotilio e Triade.