Impressioni Undaunted: Normandy - Osprey Games

[mastromike]

Dunque, provato oggi. Il titolo mi incuriosiva parecchio e, complice un buono di compleanno su Amazon, è entrato nella mia collezione.
Fatte le prime due missioni devo dire che il gioco mi è piaciuto davvero tanto. Incredibilmente pulito nelle regole, veloce da spiegare e veloce da assimilare, finalmente un deck building su mappa snello ma non banale. La fortuna effettivamente ha un certo peso ma non mi ha disturbato più di tanto, vuoi forse che ho vinto entrambe le partite
Ho davvero apprezzato l'azione scout che rende difficile programmare i movimenti, nonche l'azione per rimettere le carte nella riserva e snellire il mazzo, rendendo però più vulnerabili e a rischio rimozione le proprie unità.
Mi ha particolarmente intrigato la seconda missione, dove il mio avversario ha sbagliato approccio con gli alleati, cercando di scendere velocemente verso uno dei suoi obiettivi, permettendomi di interpretare il mio ruolo in chiave difensiva. Mi sa, invece, che tale mappa occorre proprio giocarla al contrario, dove sono gli alleati a dover giocare in difesa, creando le condizioni per una corsa all'obiettivo dopo che gli scout hanno tracciato una strada, mentre sono i tedeschi che devono muovere il culo e arrivare a tiro prima che gli altri facciano una vittoria di rapina. Non vedo l'ora di riprovare questa missione dalla parte dei perdenti, giusto per vedere se tale tattica paga.
Davvero soddisfatto. Non sono un amante dei wargame ne del periodo storico, ma questo titolo mi ha davvero convinto nelle sue prime due partite


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Se ti interessa, ieri ho fatto due partite con la missione numero due: tenevo gli americani e sono sceso sulla mappa verso gli obiettivi, la prima volta sono andato avanti su entrambi i lati della mappa e ho vinto abbastanza agilmente, nel secondo caso mi sono spinto su un unico lato della mappa e sono stato massacrato.

 

[basil451]

Giocato ieri per la prima (e ultima) volta. Con i crucchi sacrifico un turno per sfruttare una mano fortunata, che mi permette di eliminare le due Fog of War iniziali. Da lì in poi macino il mio mazzetto di carte e in tre turni schiaccio l'americano, eliminandogli temporaneamente uno scout e facendogli scartare qualche carta. A quel punto ho già 5 punti e la partita finisce.

Considerazioni personali: Tutto qui?

E' tutto carino e pulito e capisco che una partita tiri l'altra, ma non mi ha preso per niente. Il Deckbuilding è molto controllabile e fatto bene, ma non ho sentito alcun processo di crescita e strutturazione. Mitragliatrici e mortaio aggiungono abbastanza da modificare la cosa? Bah, a naso mi pare di no.

Giocare in maniera così simmetrica un gioco ambientato nella WWII, lo trovo insipido e privo di qualsiasi tematicità. Non c'è niente di simulativo e per me non è un wargame light, è solo un bel boardgame a tematica storica (né più nè meno di un Brass).

Non so, il gioco non mi ha detto niente, riconosco che è fatto benissimo ed è un ottimo prodotto, ma passo oltre senza strapparmi i (pochi) capelli che ho.

 

[Mailok]

Sulla simmetria: se giochi il primo scenario è così, è un tutorial, gli altri sono quasi tutti asimmetrici a difficoltà incrementale, sparare a zero dopo 1 sola partita allo scenario introduttivo mi sembra avventato. Dalla tua risposta diciamo "piccata" si capisce che ti aspettavi molto forse dalla valanga di commenti positivi, magari sei anche un giocatore di wargame classici e speravi di trovare il santo graal, ma se leggevi con meno impulso magari potevi renderti conto che è stato detto che è un gioco con delle basi di wargame e deckbuilding controllato, perfetto per chi vuole approcciare questi due stili e anche per riposarsi un po' da wargame più pesanti. Poi ovviamente può non piacerti, ma se ti liberi da certe aspettative magari troverai un gioco divertente

 

[basil451]

Rispondo meglio per non essere frainteso.

Innanzitutto, dal canto mio ho riconosciuto che il gioco è oggettivamente ben fatto e di valore, ma a me non prende. Non è questione di aspettative (che erano già tiepide prima di provarlo).

Per l'asimmetria: che vuoi che ti dica? A me non fa impazzire l'asimmetria di obiettivi, perché è vero che in questo modo puoi creare tanti scenari anche con truppe diverse, ma alla fine un fante tedesco varrà sempre un fante americano e così via. Alla fine decidi di giocare in attacco o in difesa in base ai punti sulla mappa, ma non è che i due schieramenti siano veramente definiti e caratterizzati nelle loro azioni di gioco. Questo era il mio pensiero, ma è colpa mia che non l'ho espresso in maniera appropriata.
Per dire, se le carte del tedesco avessero fatto azioni diverse da quelle dell'americano allora si che sarebbe stata un'asimmetria che io avrei trovato gradevole!
Per come la vedo io Android Netrunner è un gioco asimmetrico, Undaunted è un gioco simmetrico con scenari asimmetrici.

Ripeto, non è un difetto, è solo una mia idiosincrasia, se vedo un gioco ambientato in Normandia non mi aspetto una partita a scacchi in cui al massimo un giocatore gioca senza una torre o un'altro vince anche se prende la regina. Ma è ovviamente un mio gusto (e l'ho scritto anche). Anche perché io non rientro nel target del gioco (e va bene così), però posso anche dire la mia avendo ben presente ciò.

Sul fatto che per me è un boardgame a tema di guerra e non un wargame light non transigo. Oh, non è una colpa essere un ottimo boardgame, ma un'introduttivo al genere del wargame non mi sento di definirlo.

P.S. Magari fossi un wargamer duro e puro! Ne ho ancora di strada da fare io

 

[matking]

In realtà trovo anche io il gioco leggerino. Per chi ha provato War Chest (altro loro titolo), sapreste dirmi se ci attestiamo sullo stesso peso?

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[mastromike]

Rispondo meglio per non essere frainteso.

Innanzitutto, dal canto mio ho riconosciuto che il gioco è oggettivamente ben fatto e di valore, ma a me non prende. Non è questione di aspettative (che erano già tiepide prima di provarlo).

Per l'asimmetria: che vuoi che ti dica? A me non fa impazzire l'asimmetria di obiettivi, perché è vero che in questo modo puoi creare tanti scenari anche con truppe diverse, ma alla fine un fante tedesco varrà sempre un fante americano e così via. Alla fine decidi di giocare in attacco o in difesa in base ai punti sulla mappa, ma non è che i due schieramenti siano veramente definiti e caratterizzati nelle loro azioni di gioco. Questo era il mio pensiero, ma è colpa mia che non l'ho espresso in maniera appropriata.
Per dire, se le carte del tedesco avessero fatto azioni diverse da quello dell'americano allora si che sarebbe stata un'asimmetria che io avrei trovato gradevole!
Tanto per dire: Android Netrunner è un gioco asimmetrico, Undaunted è un gioco simmetrico con scenari asimmetrici.

Ripeto, non è un difetto, è solo una mia idiosincrasia, se vedo un gioco ambientato in Normandia non mi aspetto una partita a scacchi in cui al massimo un giocatore gioca senza una torre o un'altro vince anche se prende la regina. Ma è ovviamente un mio gusto (e l'ho scritto anche). Anche perché io non rientro nel target del gioco (e va bene così), però posso anche dire la mia avendo ben presente ciò.

Sul fatto che per me è un boardgame a tema di guerra e non un wargame light non transigo. Oh, non è una colpa essere un ottimo boardgame, ma un'introduttivo al genere del wargame non mi sento di definirlo.

P.S. Magari fossi un wargamer duro e puro! Ne ho ancora di strada da fare io

La penso come te. E' un gioco molto ben fatto e molto leggero. All'inizio pensavo anche io che si potesse considerare un introduttivo ai wargame, ma in realtà ho fatto un sacco di partite e non mi ha fatto assolutamente venire voglia di passare a wargame più impegnativi con eccezioni, line di vista e altre cose.
Probabilmente quelli che per un non wargamer come me sono pregi, risultano difetti per chi in un gioco di guerra cerca più simulazione e aderenza al tema.
Magari l'asimmetria nelle carte la introdurranno in un futuro capitolo del gioco. Mi sembra di aver capito dagli autori che per loro fosse fondamentale creare un gioco che fosse immediato e sulla base di questa volontà hanno lavorato.

 

[basil451]

Probabilmente quelli che per un non wargamer come me sono pregi, risultano difetti per chi in un gioco di guerra cerca più simulazione e aderenza al tema.
Magari l'asimmetria nelle carte la introdurranno in un futuro capitolo del gioco. Mi sembra di aver capito dagli autori che per loro fosse fondamentale creare un gioco che fosse immediato e sulla base di questa volontà hanno lavorato.

Ma guarda, nessuno parla di difetti, semplicemente Undaunted risponde a un bisogno diverso rispetto al gioco simulativo.

Proprio per questo non credo che faranno mai dei mazzi o carte veramente asimmetrici, sarebbe uno snaturare troppo quest'ottimo gioco (e personalmente credo che perderebbe molti dei suoi punti di forza).

 

[Mailok]

L'asimmetria la può fare lo scenario, li ti dice cosa schierare e come comporre i mazzi e i supply, non è come avere punteggi diversi per le stesse truppe, ma almeno non si parte sempre con la totale simmetria di deploy, obiettivi e mazzi

 

[basil451]

Certo, l'ho detto anch'io. È solo che a me non prende e credo anche di aver spiegato bene il perché.

 

[Bicienzu]

Ho giocato quasi una decina di partite. L'impressione generale dopo aver giocato per tre volte il primo scenario è stata quella di un gioco semplice anche per uno che non ha dimestichezza con questo genere di giochi. I successivi scenari mi hanno fatto ricredere. Ho avvertito una maggiore immersione e un approccio strategico più diversificato tra le due fazioni. Consiglio quindi, a chi ha avuto una prima impressione non molto positiva, di riprovarlo con gli scenari avanzati.

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[cosarara]

Provato.
Quando avrò giocato tutti gli scenari scriverò la mia recensione, le prime impressioni sono molto positive, sia come gioco che come wargame. Le critiche che ho letto rivolte a questo gioco in questo thread ed in altre sedi mi aveano dissuaso dall'acquisto immediato, mi ero ripromesso di aspettare a fare una prova. Prova fatta, acquisto effettuato 4 ore dopo.
Mi sono avvicinato al gioco con cautela ma anche curiosità e apertura mentale. Ne sono rimasto soddisfatto. Di primo acchito mi pare che le critiche di chi sostiene che non si tratti di un wargame siano totalmente infondate: mai giocato ad Up Front, CC o ASLSK? Le possibilità di fare approfondimento storico ed ambientazione ci sono tutte. Il meccanismo gestione mano, movimento e fuoco da molta profondità alla partita, che si gioca su più livelli. Vedremo, finora sono positivo.

 

[Najve]

Provato.
Quando avrò giocato tutti gli scenari scriverò la mia recensione, le prime impressioni sono molto positive, sia come gioco che come wargame. Le critiche che ho letto rivolte a questo gioco in questo thread ed in altre sedi mi aveano dissuaso dall'acquisto immediato, mi ero ripromesso di aspettare a fare una prova. Prova fatta, acquisto effettuato 4 ore dopo.
Mi sono avvicinato al gioco con cautela ma anche curiosità e apertura mentale. Ne sono rimasto soddisfatto. Di primo acchito mi pare che le critiche di chi sostiene che non si tratti di un wargame siano totalmente infondate: mai giocato ad Up Front, CC o ASLSK? Le possibilità di fare approfondimento storico ed ambientazione ci sono tutte. Il meccanismo gestione mano, movimento e fuoco da molta profondità alla partita, che si gioca su più livelli. Vedremo, finora sono positivo.

Mi fa davvero piacere

 

[mastromike]

Segnalo a quelli a cui è piaciuto questo gioiello che sul blog dell'editore è possibile scaricare lo scenario 13:

https://drive.google.com/file/d/1FOHOV_ ... VcE3G/view

Se poi vi dilettate a ricreare le vostre battaglie preferite c'è anche un concorso a voi dedicato:

https://ospreypublishing.com/blog/undau ... o_contest/

Per tornare alle impressioni sul gioco, aggiungo solo che a distanza di qualche settimana penso che Undaunted Normandy sia veramente un bel gioco, immediato sì, ma per nulla banale. Non vedo l'ora di vedere cosa succederà in Undaunted: North Africa.

 

[lexpweller]

Mi aggiungo pur io alla lista di quelli che ne pensano un gran bene. Divertente, coinvolgente e a tratti addirittura molto teso, non capita di rado che negli scenari avanzati sia necessaria una buona pianificazione da parte di almeno una delle due parti per scraccare una situazione impegnativa. Il quarto scenario, ad esempio - quello col cecchino americano e i tedeschi che iniziano con 4/5 dei VP necessari -, può risolversi male e molto in fretta se non si ragiona bene sul da farsi.
Mi chiedo solo quanto ci sia davvero da lavorare sul deck building. Voglio dire, di vere finezze da costruzione del mazzo, con alleggerimento di carte che non sono più utili o pescaggi molto mirati, mi pare ne servano poche. Certo, può succedere che uno scout abbia fatto il suo lavoro e sia lì ad appesantire un po' il mazzo, ma tra buttarlo via e fargli fare un colpo gratis, di solito preferisco farlo sparare anche a casaccio - senza contare che mi controlla il territorio, cosa sempre utile sui tasselli con VP. Mi pare che alla fine, quando c'è la possibilità di boulderare, si tiri su tutto il possibile, e l'unico vero alleggerimento da fare sia sulle FoW. Non mi sto lamentando, sia chiaro... è che non sono un esperto di deck building, ma mi pare che in questo gioco ci sia più cuore in mappa, nelle scelte strategiche e tattiche, che non in una programmazione delle carte. Voi che ne pensate?

 

[Najve]

Mi aggiungo pur io alla lista di quelli che ne pensano un gran bene. Divertente, coinvolgente e a tratti addirittura molto teso, non capita di rado che negli scenari avanzati sia necessaria una buona pianificazione da parte di almeno una delle due parti per scraccare una situazione impegnativa. Il quarto scenario, ad esempio - quello col cecchino americano e i tedeschi che iniziano con 4/5 dei VP necessari -, può risolversi male e molto in fretta se non si ragiona bene sul da farsi.
Mi chiedo solo quanto ci sia davvero da lavorare sul deck building. Voglio dire, di vere finezze da costruzione del mazzo, con alleggerimento di carte che non sono più utili o pescaggi molto mirati, mi pare ne servano poche. Certo, può succedere che uno scout abbia fatto il suo lavoro e sia lì ad appesantire un po' il mazzo, ma tra buttarlo via e fargli fare un colpo gratis, di solito preferisco farlo sparare anche a casaccio - senza contare che mi controlla il territorio, cosa sempre utile sui tasselli con VP. Mi pare che alla fine, quando c'è la possibilità di boulderare, si tiri su tutto il possibile, e l'unico vero alleggerimento da fare sia sulle FoW. Non mi sto lamentando, sia chiaro... è che non sono un esperto di deck building, ma mi pare che in questo gioco ci sia più cuore in mappa, nelle scelte strategiche e tattiche, che non in una programmazione delle carte. Voi che ne pensate?

Io mi sono ritrovato, dopo averlo giocato e rigiocato penso almeno una settantina di volte, in scenari uguali, ma sempre di diversa impostazione (difensiva o offensiva). Si, verissimo, le carte anche nel deckbuilding danno la loro aleatorietà, ma è la guerra. Invece, ho trovato la modalità di eliminazione delle carte (accovacciarsi) una fortissima tattica... insomma, quando ero disperato, questa tattica, proprio questa, mi ha fatto ribaltare la battaglia: esempio, classico, elimino le carte fucilieri; pompo e sparo a bizzeffe con i mitragliatori e cecchini/scout per donare nebbie ...che mi escono di continuo; poi, reimmettendoli nel mazzo piccolino oramai... sbucano di nuovo i fucilieri che avanzano tranquilli e beati, mentre l'avversario, tra blocchi sotto fuoco e perdite e nebbie prese... si inceppa!

 

[lexpweller]

Io mi sono ritrovato, dopo averlo giocato e rigiocato penso almeno una settantina di volte, in scenari uguali, ma sempre di diversa impostazione (difensiva o offensiva). Si, verissimo, le carte anche nel deckbuilding danno la loro aleatorietà, ma è la guerra. Invece, ho trovato la modalità di eliminazione delle carte (accovacciarsi) una fortissima tattica... insomma, quando ero disperato, questa tattica, proprio questa, mi ha fatto ribaltare la battaglia: esempio, classico, elimino le carte fucilieri; pompo e sparo a bizzeffe con i mitragliatori e cecchini/scout per donare nebbie ...che mi escono di continuo; poi, reimmettendoli nel mazzo piccolino oramai... sbucano di nuovo i fucilieri che avanzano tranquilli e beati, mentre l'avversario, tra blocchi sotto fuoco e perdite e nebbie prese... si inceppa!

Be', non vedo cosa potrei replicare a qualcuno che ci ha fatto settanta partite... ma come c8--o hai fatto poi? :rotfl: rispetto assoluto, questi sono numeri che non si vedono più in quest'epoca di mordi e fuggi. Complimenti davvero per la costanza, vorrei davvero avere anch'io la dedizione, il tempo e un numero così basso di grilli per la testa - e invece continuo malauguratamente a scaffalare dopo neanche sette, otto partite quando va bene. Va male, invece :sisi:

 

[Najve]

Io mi sono ritrovato, dopo averlo giocato e rigiocato penso almeno una settantina di volte, in scenari uguali, ma sempre di diversa impostazione (difensiva o offensiva). Si, verissimo, le carte anche nel deckbuilding danno la loro aleatorietà, ma è la guerra. Invece, ho trovato la modalità di eliminazione delle carte (accovacciarsi) una fortissima tattica... insomma, quando ero disperato, questa tattica, proprio questa, mi ha fatto ribaltare la battaglia: esempio, classico, elimino le carte fucilieri; pompo e sparo a bizzeffe con i mitragliatori e cecchini/scout per donare nebbie ...che mi escono di continuo; poi, reimmettendoli nel mazzo piccolino oramai... sbucano di nuovo i fucilieri che avanzano tranquilli e beati, mentre l'avversario, tra blocchi sotto fuoco e perdite e nebbie prese... si inceppa!

Be', non vedo cosa potrei replicare a qualcuno che ci ha fatto settanta partite... ma come c8--o hai fatto poi? :rotfl: rispetto assoluto, questi sono numeri che non si vedono più in quest'epoca di mordi e fuggi. Complimenti davvero per la costanza, vorrei davvero avere anch'io la dedizione, il tempo e un numero così basso di grilli per la testa - e invece continuo malauguratamente a scaffalare dopo neanche sette, otto partite quando va bene. Va male, invece :sisi:

questo gioco ha avuto la fortuna di poter piacere anche alla mia metà, a differenza di altri giochi di guerra! quindi ottima fortuna!!!!!!

 

[Rommix]

Oh comunque bravi tutti: perché state facendo salire l'interesse per questo gioco che mannaggia sto aggiungendo e togliendo dal carrello da 2 giorni. Senza di voi non l'avrei mai notato.

Ho poi visto su bgg che con piccoli accorgimenti si adatta ad essere personalizzato con elementi 3D di facile reperibilità. E la cosa mi piace assai!

Ma uscirà in Italiano? (senza polemiche solite sulla lingua Inglese, io ci lavoro quindi fosse per me non avrei problemai). Proprio per la comodità di leggere Cecchino, Fuciliere o simili...

 

[Najve]

Oh comunque bravi tutti: perché state facendo salire l'interesse per questo gioco che mannaggia sto aggiungendo e togliendo dal carrello da 2 giorni. Senza di voi non l'avrei mai notato.

Ho poi visto su bgg che con piccoli accorgimenti si adatta ad essere personalizzato con elementi 3D di facile reperibilità. E la cosa mi piace assai!

Ma uscirà in Italiano? (senza polemiche solite sulla lingua Inglese, io ci lavoro quindi fosse per me non avrei problemai). Proprio per la comodità di leggere Cecchino, Fuciliere o simili...

CHE IO SAPPIA, PER ORA, NON VI SONO PREVISTE LOCALIZZAZIONI. MA LA SIMBOLOGIA E' CHIARA.

 

[Giofor]

Oh comunque bravi tutti: perché state facendo salire l'interesse per questo gioco che mannaggia sto aggiungendo e togliendo dal carrello da 2 giorni. Senza di voi non l'avrei mai notato.

Ho poi visto su bgg che con piccoli accorgimenti si adatta ad essere personalizzato con elementi 3D di facile reperibilità. E la cosa mi piace assai!

Ma uscirà in Italiano? (senza polemiche solite sulla lingua Inglese, io ci lavoro quindi fosse per me non avrei problemai). Proprio per la comodità di leggere Cecchino, Fuciliere o simili...

1. Lascialo nel carrello: non te ne pentirai
2. Su BGG trovi sia il manuale che il playbook tradotti in italiano