Essen 2019: il report di pennuto 77 - giovedì

Terramara setup

Primo vero giorno di fiera per lo stakanovista del gioco da tavolo. Vediamo cos'ha provato.

Report
Giochi

Il giovedì è il fatidico giorno dell’inizio della fiera. Si aprono le porte e una fiumana di gente si riversa dentro i padiglioni in cerca di affari, affamata di novità, piena di entusiasmo. Di solito è uno dei giorni più affollati ma devo dire che, forse merito dell’allargamento dei padiglioni espositivi, o forse per la nuova entrata che permette di decongestionare i passaggi nelle Halle 1 e 3, quest’anno non ho trovato un’eccessiva ressa.

La copertina di "The Magnificent"
Con una buona dose di abnegazione nelle file riusciamo a provare ben quattro titoli tra i pezzi grossi che volevo assolutamente assaggiare. Li riporto in ordine di prova.

The Magnificent

Titolo ad ambientazione circense di durata contenuta grazie ai tre soli round di gioco, in cui con un draft di dadi si devono mettere in piedi spettacoli incastrando una discreta quantità di cose. In Tana potete leggere la nostra anteprima.

Carina la meccanica per cui, durante le quattro azioni a disposizione, si possono sommare i valori dei dadi dello stesso colore per potenziare le cose che si fanno. Ogni azione si fa con un dado da posizionare su una carta ma vale per il valore complessivo di tutti i dadi già usati di quel colore. Il problema è che poi il valore totale dei dadi più alti si paga in soldi. Fondamentale anche pianificare tutto per massimizzare il punteggio degli obbiettivi di fine round e costruire nei posti giusti, per riempire le zone che a fine partita daranno diversi bonus.

Tutto scorre davvero bene e funziona egregiamente. Il prezzo è altino, ma grafica e materiali sono abbondanti e ben realizzati. Dopo una partita a metà in fiera ne abbiamo anche giocata una intera in appartamento e posso dire che si tratta di un ottimo titolo per gli amanti dei gestionali di dadi.

Voto per tipo di gioco: 7,5

Voto personale: 7,5

Crystal Palace

Per gli amanti dei giochi a forte interazione diretta, questo titolo - qui potete leggere la nostra anteprima - riserverà ottime partite.

A inizio turno si possono decidere, segretamente e in contemporanea, i valori dei dadi da piazzare successivamente nei tanti spazi a disposizione per fare le azioni. Peccato che, alla fine della fase di piazzamento, se ci sono più dadi che azioni chi ha il valore più basso non farà nulla se non prendere un soldo come misera compensazione.

Crystal Palace
Partita a "Crystal Palace"
Tale cattiveria di incastra in un gestionale tedesco tosto e pieno di cose da controllare e incastrare, per una durata che penso sia di almeno due ore. Ci abbiamo giocato solo due dei cinque round, ma le impressioni sono state ottime. Ovviamente non è un titolo adatto a chi vuole coltivare il suo orticello e non ama subire angherie e sconvolgimenti di quanto programmato faticosamente.

Voto per tipo di gioco: 8

Voto personale: 7,5

Terramara

Con la gentilissima Flaminia - una degli autori - alla spiegazione, facciamo circa metà partita a questo piazzamento lavoratori che contiene anche diversi twist originali e interessanti e del quale potete leggere anche un'anteprima e una recensione.

Piazzandosi nei vari spazi si deve fare i conti con la forza militare degli altri giocatori per poter andare dove essi sono già presenti o per evitare razzie alle proprie risorse o compierne contro quelle altrui. Inoltre, piazzandosi in spazi azione lontani e più potenti si paga però il prezzo di non veder tornare il proprio lavoratore per uno o più turni. Interessante anche asimmetria di partenza data dai poteri dei leader che però, se girati, perdono tale vantaggio - ma permettono di fare punti durante la partita.

Tutto fila via liscio concatenando una serie di scelte mai scontate e banali per cercare di gestire al meglio i cinque round di gioco. Un tedesco pulito, interessante, strategico e dai materiali e le illustrazioni più che buoni. Il prezzo è altino, ma ormai ci si deve fare l’abitudine.

Voto per tipo di gioco: 8

Voto personale: 8

Orléans Stories

Nuova declinazione delle meccaniche di bag building dell’ormai famoso Orléans. Questa volta, però, si tratta di un gioco a parte che propone una serie di scenari (uno breve e uno lungo) fortemente tematizzati e incanalati verso specifiche necessità.

Terramara tabellone
Il tabellone di "Terramara"
Lo scenario breve - che abbiamo giocato circa fino a metà - è una sorta di gioco al massacro in cui, alla fine di ognuno dei quattro round, si deve necessariamente pagare una tassa in termini di territori posseduti, soldi, beni e quant'altro; se non si può pagare anche solo una volta si perde un sigillo. Al secondo sigillo perso si viene eliminati dal gioco.

Le richieste sono davvero toste e non lasciano nessuno spazio a errori o a pianificazioni approssimative, per cui ne scaturisce un gioco tostissimo e in cui si deve pianificare ogni mossa con largo anticipo. Devo dire che non è niente male (e io non amo troppo Orléans); ma l’eliminazione giocatore e il rischio che, una volta fatti un paio di volte gli scenari, possa venire a noia facilmente mi fa giudicare il titolo un pochino meno bene di quanto vorrei. Per appassionati della serie.

Voto per tipo di gioco: 7

Voto personale: 7

***

Per oggi è tutto, i giochi non sono stati molti; ma sono contento che si tratti di tutti titoli che erano in cima alla mia personale classifica di interesse. Domani ci sono già tre ottimi titoli prenotati che mi attendono, per cui restate sintonizzati sulla Tana dei Goblin, mi raccomando.

Buonanotte e a domani per il prossimo report.

Commenti

quest'anno titoli interessanti ce ne sono per il GM

Grazie mille confermato il preordine di terramara. dal flusso di gioco che avevo visto, johngetsgames, sembra davvero un bel gioco.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare