Civilizzazione: #10 – riepilogo e speranze

Conclusione del nostro viaggio tra i giochi di civilizzazione

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Giochi

La disamina sui giochi di civilizzazione include gli articoli:
Civilizzazione: #1 – una definizione
Civilizzazione: #2 – arco storico e parabola narrativa
Civilizzazione: #3 – esplorazione ed espansione territoriale
Civilizzazione: #4 – economia e commercio
Civilizzazione: #5 – scienza e tecnologia
Civilizzazione: #6 – la politica, ovvero il governo, la diplomazia e lo spionaggio
Civilizzazione: #7 – guerra e forza militare
Civilizzazione: #8 – cultura
Civilizzazione: #9 – religione
Civilizzazione: #10 – riepilogo e speranze

In questi mesi abbiamo esaminato un po' tutti gli aspetti che caratterizzano il tema della civilizzazione nei giochi da tavolo. 
Usiamo questo articolo come una sorta di indice generale per chi volesse recuperare gli arretrati persi e anche per fissare alcune idee che potrebbero rappresentare lo stato dell'arte e, se messe assieme coerentemente in un gioco, il “gioco di civilizzazione perfetto”. 

#1 – definizione

#2 – arco storico e parabola narrativa
Qui il sistema che adotterei è quello di The Golden Ages: quattro epoche, da antica a medievale, moderna, contemporanea. Trovo anche molto azzeccato il cambio di civiltà facoltativo tra una e l'altra, con possibilità per il giocatore di pianificare meglio la propria evoluzione (lo si potrebbe fare anche con un draft, a inizio partita).

#3 – esplorazione ed espansione territoriale.
Anche qui, per quanto ritenga che Through the Ages sia in ogni caso il gioco di civilizzazione più completo e ben fatto, quello che mi dà più soddisfazione e ambientazione è il metodo di The Golden Ages. Per cui mappa esplorabile, di ampio respiro, che riproduca una geografia plausibile (e non “macchie” alla Patchistory / Sid Meier's Civilization / Clash of Cultures).

#4 – economia e commercio
Qui servirebbe un sistema che preveda una rendita interna, magari come quella di The Golden Ages, che trasformi subito tutto in denaro, minimizzando il bookkeeping. Poi qualcosa che favorisca il commercio esterno, come i tracciati di Patchistory, che sono la sua idea migliore. Se si vuole fare qualcosa di più complesso, è possibile provare a integrare i meccanismi di mantenimento tramite cibo e corruzione presenti in Through the Ages, ovvero qualcosa che costringa i giocatori a fare i contri con le difficoltà gestionali rappresentate dall'espansione del loro impero.

#5 – scienza e tecnologia
Qui le cose si possono affrontare in tanti modi e non ce n'è uno giusto, anche perché la tecnologia, come abbiamo visto, costituisce poi l'ossatura di un po' tutti gli altri aspetti della civilizzazione. 
Probabilmente darei enfasi al fatto che una predominanza tecnologica possa portare a una vittoria, ma al contempo farei in modo che i punti “regolari” del gioco fossero altri (come la cultura). Diciamo che la tecnologia potrebbe essere un sistema alternativo di vittoria istantanea (come la scoperta dell'atomica in Triumph & Tragedy). Occorrerebbe però bene bilanciare le cose, perché quando si danno diverse possibilità di vittoria, devono essere ben equilibrate.

#6 – politica: governo, diplomazia e spionaggio
Il gioco ideale di civilizzazione dovrebbe avere forme di governo alternative, incisive e raggiungibili con passaggi pacifici o rivoluzioni, come avviene in Through the Ages
Al contempo preferirei una diplomazia veicolata da regole e non libera, come quella creata dai tracciati di Patchistory.
Inserirei un elemento di spionaggio per carpire informazioni su forza militare e tecnologie del nemico, aspetto che abbiamo visto essere parecchio carente.

#7 – guerra e forza militare
L'aspetto bellico va bilanciato bene come in Throught the Ages, ovvero rendendolo un mezzo e non un fine. Più un vicino diventa aggressivo, più dovremmo armarci a nostra volta, ma la strada militare non dovrà essere sempre necessaria per vincere in ogni partita: i punti si faranno altrove. O quantomeno si potrà integrare il sistema di The Golden Ages che limita i punti ottenuti con la guerra, costringendo il giocatore a puntare anche su altro.

#8 – cultura 
La cultura potrebbe essere il sistema principe per fare punti vittoria, o quantomeno sicuramente uno dei metodi per vincere la partita.
Sarebbe bello vedere nel gioco una qualche meccanica alla Clash of Cultures, per cui ci possono essere anche veri e propri “attacchi culturali” alle civiltà nemiche.
Allo stesso modo – forse la cosa più difficile da inserire – la cultura dovrebbe influenzare la società, ma a sua volta esserne influenzata, in una sorta di feedback positivo.

#9 – religione 
Qui i riferimenti che abbiamo sono pochi, ma The Golden Ages fa già un ottimo lavoro e nulla ci impedisce di sognarlo applicato anche in altri giochi. Semmai potremmo dare ancora più peso alla religione, affiancandola alla forma di governo per creare nuove sinergie e combo.
Come c'è la guerra culturale alla Clash of Cultures, così potrebbe esserci la guerra religiosa.

Siamo così giunti in fondo a questa carrellata. Penso che i giochi di civilizzazione siano così affascinanti perché ci permettono di rivivere grandi avvenimenti del passato e reinterpretarli a modo nostro, fino a giungere ai nostri giorni.
Probabilmente il gioco di civilizzazione perfetto deve ancora uscire (anche se Through the Ages ci si avvicina molto), ma intanto sappiate che dovrà uscire una seconda edizione di The Golden Ages, quello che finora, a mio parere, ha coniugato meglio game design, giocabilità e completezza tematica. E chissà...

Commenti

Ottima serie di articoli. Felice di sapere che tGA avrà una seconda edizione: coglierò l'occasione per procurarmelo, finalmente. 

Speriamo la veste grafica sia un pelo meglio ... ;)

Era of tribe ha molti punti a favore, deve fare uscire una espansione x la religione 

@Agzaroth Ho cercato in giro, ma non ho trovato info sulla seconda edizione tGA. Che info puoi darci? 

Grazie!

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