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Olympus

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Goblin score: 7 su 10 - Basato su 103 voti
Gioco da Tavolo (GdT)
Anno: 2010 • Num. giocatori: 3-5 • Durata: 120 minuti
Sotto-categorie:
Strategy Games

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Olympus: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
2230
Voti su BGG:
1475
Posizione in classifica BGG:
2725
Media voti su BGG:
6,80
Media bayesiana voti su BGG:
6,03

Voti e commenti per Olympus

8

Un ottimo gestionale! Regole molto semplici che ben si sposano con la miriade di possibilità offerte dall'elevato numero di carte edificio, cosa che non può che rendere il gioco molto longevo e tutto da scoprire come nei migliori gestionali. L'interazione diretta (guerra e pestilenze) poi è la ciliegina sulla torta.

Unica nota di demerito: il gioco scala piuttosto male i tre, perde molto mordente perché non ci si pesta i piedi sulla scelta degli alfa delle divinità e il gioco il diventa davvero troppo breve,

4

Mi spiace, mi sono seduto al tavolo pieno di entusiasmo, ma poi...
Un gioco (di carte) freddo che porta inutilmente a scervellarsi non tanto per le meccaniche di gioco, piuttosto semplici e ripetitive, quanto per la frustrante e tediosa ricerca delle diverse carta-edificio che nulla - in termini di interesse - concedono al gioco, anzi!
La diversificazione dei poteri degli dèi poi, risulta fittizia, come fittizia é l'ambientazione.
Lo so che é un paragone che non regge, ma non si avverte minimamente la caratterizzazione degli dèi presente, ad esempio, in Cyclades (tutt'altro gioco per carità, lo cito solo per la comune presenza dell'asta rivolta agli dèi stessi).
Per me, un gioco di cui poter fare tranquillamente a meno.

7

Devo dare 2 voti differenti e fare una media
Voto ai materiali 5
Prezzo alto, carte di pessima qualità,illustrazioni che sembrano uscite da una puntata di Beautyfull (Era sembra Diana dei Visitors,ma più o meno tutti gli dei hanno una somiglianza ad attori delle soap)nessun quick reference per i giocatori

Voto al gioco 8
Il gioco è semplice da spiegare ma ,grazie al mazzetto edifici molto corposo, è molto strategico e complesso ,molte le strategie possibili(dopo la prima partita però ho avuto l'impressione che il tempio di Minerva sia un pò troppo potente)
Condivido che alle prime partita con pensatori il gioco risulti frustrante per la tendenza ad analizzare tutte le possibilità pressocchè impossibile dato l'elevato numero di edifici(quindi con pensatori alle prime partite turni lunghissimi).
Ottima interazione tra i giocatori ,rara per un gioco di questo tipo,grandi possibilità strategiche che portano il gioco molto vicino ad un Caylus.
Olympus è uno dei migliori giochi usciti negli ultimi tempi ,ritengo ancora lievemente migliore Kingsburg ma forse solo per gusto personale perchè un pò più leggero di questo gioco che ha uno spessore a mio parere molto maggiore...

Il 7 è per stima verso gli autori perchè sarebbe un 6,5,personalmente non acquisterò il prossimo gioco degli stessi autori se pubblicato dalla stessa casa editrice a meno di non vederlo prima aperto e con materiali di qualità nettamente superiore...(i tabelloni son buoni ma servono carte telate,quick reference ed illustrazioni curate,per assurdo un secondo tabellone personale con i dischetti alla kingsburg,al posto delle carte edificio, sarebbe stato una soluzione migliore,se poi fosse stato con lo stesso spessore dei tabelloni personali di Olympus sarebbe stato perfetto...)

6

Voto di protesta.

Il gioco è davvero molto bello, meriterebbe almeno un 8. Ha poche e semplici regole a dispetto di una notevole profondità strategica e questo lo rende proponibile anche ai giocatori meno esperti. Le scelte da fare sono molte e si ha sempre una possibilità di ottenere punti vittoria. Non ci sono tempi morti e l'interazione indiretta è costante, inoltre c'è possibilità di interagire direttamente contro gli avversari, lasciando comunque al gruppo di gioco stesso l'opportunità di scegliere o meno un approccio aggressivo. L'ambientazione inoltre è affascinante e abbastanza presente nel gioco.

Nonostante questo trovo indecente che un gioco di questo livello, di questa tiratura e di questo prezzo (50 euro) sia confezionato in modo tanto superficiale.
Mancano totalmente dei quick reference per gli edifici personali, per gli edifici unici e per i simboli. I simboli non sono complessi da capire ma i quick reference delle carte sono assolutamente indispensabili, soprattutto per i giocatori alle prime partite. Anche gli edifici unici avrebbero avuto bisogno di un riassunto perchè lì sul tabellone risultano spesso difficilmente consultabili. La cosa che fa più rabbia è che sarebbe bastato un pò di accortezza in più da parte dell'editore per completare il gioco con queste parti fondamentali, invece la sensazione è che si sia voluto massimizzare il guadagno a scapito degli acquirenti, ed è una sensazione molto fastidiosa. Per non parlare del divisorio in cartone della scatola che perlopiù si trova già piegato e rovinato all'apertura delal scatola e delle carte così leggere da richiedere di essere imbustate ancora prima d'essere lette.

8

Premetto che ci ho fatto una sola partita.

Mi sembra buono, non c'è niente di originale, ma pare funzionare bene. Ho qualche dubbio sul bilanciamento di alcune carte/strategie, ma dopo una sola partita ovviamente non posso avere un'idea valida, perciò mi riprometto di aggiornare il commento.

Quello di cui sicuramente sento la mancanza è un setup variabile: così com'è il gioco è sempre uguale e le uniche differenze sembrano essere quelle dettate dalle varie strategie dei giocatori, mentre in un setup "alla Dominion" sarebbe stato interessante vedere quale giocatore riusciva meglio ad azzeccare la strategia più valida per quella partita.
Ho anche sentito un po' la mancanza di un dado da sommare al proprio valore militare in guerra, ma capisco che quello sia questione di gusti.
Un ultimo dubbio lo esprimo sulla durata del gioco: la condizione di fine è determinata dai giocatori, perciò se non sbaglio la partita potrebbe non terminare, o comunque dilungarsi oltre il preventivato.

Malgrado tutte le mie osservazioni, ripeto che ho trovato piacevole la partita; anzi sono anche arrivato secondo di un punto utilizzando una strategia assolutamente fuori dall'ovvio e questa è una cosa che promette bene per quanto riguarda il discorso del bilanciamento, di cui parlavo prima.
Spero di rigiocarci presto per farmi un'idea migliore.

8

Sicuramente soldi ben spesi visto che costicchia anche parecchio. Il gioco e' avvincente, le strategie da seguire per vincere sono molte e diverse strade possono portare alla vittoria solo con poche varieziioni tra una partita e l'altra.
Bellissima l'ambientazione e ottima la scelta di eliminare il dado nelle meccaniche del gioco.
Qui poco campanilismo, visto che uno degli autori non mi sta particolarmente simpatico. Il gioco merita veramente.

7

Un titolo discreto. Anche secondo me a un certo punto ci sono troppe carte in gioco, con troppe interazioni fra le carte stesse e difficilemnte si ha il controllo della situazione e di cosa stanno facendo gli altri giocatori; inoltre alcune carte sono un po' troppo sbilanciate
Anche la peste mi sembra un po' troppo forte come potere da spendere e obbliga spesso gli avversari a giocare bloccati su di te.
Un titolo nel complesso discreto

4

Gioco ampiamente sopravvalutato. Caotico, poco gestibile, noioso e piatto. Una marea di carte da imparare e memorizzare per poter gestire un minimo la situazione. Meglio Kingsburg, che già non è un capolavoro, ma almeno non si spaccia per quello che non è. Questi 9 e 10 che leggo qui sono un brutto esempio di campanilismo esasperato, secondo il mio parere.

5

Avrei voluto dare di meno ma tutti questi voti alti mi hanno convinto a valutarlo poco sotto la sufficienza. In poche parole , esistono tre edifici unici troppo forti rispetto agli altri e il loro peso sulla vittoria penso che si possa valutare nell 80%. A mio parere ,consentire a un giocatore di avere un edificio che gli permetta di costruirne altri senza più tenere conto delle risorse differenti conferisce allo stesso un vantaggio difficilmente recuperabile. Inoltre , tale possibilità rischia di rendere troppo prevedibile un gioco che potenzialmente non lo sarebbe : ogni giocatore proverà infatti ad accaparrarsi uno dei tre edifici e , una volta che questi ultimi saranno acquisiti beh, cari giocatori sprovvsiti .... potete pure arrendervi e iniziare una nuova partita....

7

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