Badger28":1oxmwku1 ha scritto:
Non alterarti, ma guarda che stai sostanzialmente dicendo di fatto che un gioco "campagna" NON LEGACY ma con la stessa identica "trama" di uno legacy, cioè PENSATO per non essere in ogni caso rigiocato (dopo essere stato completato) DALLE STESSE PERSONE, è funzionalmente identico ad un legacy. Cosa per me (ed altri) ovvia, peraltro.
No. Quello che stai attuando è un sillogismo logico errato. Io ho detto che un coniglio è un mammifero e tu stai dicendo che allora tra Aristotele e il coniglio non c'è differenza, perchè anche Aristotele è un mammifero. Ma io non ho detto che un coniglio è tale solo perchè è un mammifero.
Il fatto che il titolo non sia rigiocabile non è l'unico elemento di un legacy.
Un titolo a campagna non è funzionalmente identico ad un legacy. Tainted Grail, titolo a campagna fortemente legato alla storia, non è legacy. Neanche lontanamente. Penso che rigiocherò la campagna una volta finita? No manco morto.
Salvo quell'unica differenziucola: che ANCHE VOLENDO il legacy non lo puoi rigiocare (o meglio, puoi ricomprandolo) nè RIVENDERE. L'equivalente "campagna" sì, senza spese aggiuntive.
Quindi, se sono identici, perchè non farli "resettabili" (anche con grande dispendio di tempo) fin dall'inizio? Questo il dilemma.
Non c'è un dilemma, ci son solo fatti e risposte che, quando non piacciono vengono rifiutati.
Perchè non tutto è facilmente resettabile.
Perchè quello che con un legacy risolvi con un adesivo magari avrebbe richiesto altri 20 grammi di materiali.
Perchè, punto focale, il concetto alla base del legacy è che il titolo mostri anche fisicamente ed in modo permanente gli effetti delle azioni dei giocatori. C'è gente, ripeto, che ha incorniciato le sue board legacy. E se l'ha potuto fare è solo perchè non c'ha scritto sopra con la matitina fine fine cancellabile.
Un titolo legacy deve iniziare uguale a tutti gli altri ma a fine campagna deve mostrare i segni delle modifiche dei giocatori.
Assodato questo aspetto, si può aprire un corollario sul perchè queste modifiche debbano o meno essere permanenti.
Il motivo, già spiegato diverse volte, è che la gente deve crepare e percepire in modo forte il segno delle azioni che compie.
Gioco Legacy giocato legacy
"Marco puoi decidere di lanciare una atomica sugli states, che fai?"
"Che succede se la lancio?"
"Dobbiamo strappare la carta che mostra il canada, completamente distrutta e sommersa dal mare, mentre sulle carte del resto degli stati uniti dobbiamo attaccare gli adesivi che le rendono suolo radioattivo. Ogni 2 partite possiamo segnare a penna uno dei 3 riquadri "Effetto delle radiazioni". Quando il terzo riquadro verrà segnato dovremo aprire la busta 8...forse ci saranno gli adesivi con il terreno libero dalle radiazioni...o forse qualcosa di peggio"
Gioco Legacy non giocato legacy
"Marco puoi decidere di lanciare una atomica sugli states, che fai?"
"Che succede se la lancio?"
"Mettiamo da parte la carta del canada che non si sà mai che voglio sentire il bisogno di poter rivendere il gioco anche se non lo farò mai. Poi segno su un pezzo di carta, con la matita fina fina, quali carte sono radiattive e per quanto tempo. Poi per il resto vedremo."
Chi non comprende la bellezza della prima board rispetto alla seconda e, soprattutto, non comprende la differenza di peso che Marco darà alla sua scelta nei due casi, non può comprendere il legacy. Punto.
Non è per tutti e fate parte di quelli che non lo comprendono.
Mi spiace che si stiano alzando i toni, ma rispondere "non capite i legacy, punto" non è molto costruttivo, concorderai su questo.
ma è così