Impressioni Terraforming Mars

[Agzaroth]

In 4 se vi date una mossa, 120 minuti sì.

 

[fantascienziato]

In 4 se vi date una mossa, 120 minuti sì.

Ecco, quel "se vi date una mossa" ha fatto scemare tutto il mio entusiasmo. Bel gioco, ma costoso e lo intavolerei troppo poco... :-(

 

[Gaspatcho]

Ma la versione italiana è già uscita o c'è da aspettare?

 

[Chironis]

Pare sia prevista per fine mese, già in prevendita su alcuni store.

 

[Capricornus]

Se non mi sbaglio esce il 15

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[kanaglia]

Si alcuni store lo danno genericamente come Aprile altri 15/04, questo lo prendo sicuro ma devo sincerarmi non ci siano sfondoni sui testi delle carte quindi aspetteró qualche settimana.

 

[steam]

Prezzo indicativo? Sulla 60 ina?

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[Michele24]

Prezzo indicativo? Sulla 60 ina?

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Si, dovrebbe stare su quel prezzo. Euro più, euro meno.


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[MoonElf]

Ieri sera due partite, quattro giocatori - stesso team, tutti alla prima esperienza del gioco.

La prima partita è durata con spiegazioni un po' oltre le tre ore, la seconda molto più veloce, circa un'ora e mezza.
Bel gioco, tante opzioni, valanga di carte differenziate la cui conoscenza cambia molto la capacità di giocare bene. È un gioco di combo - ad alcuni ha ricordato Race for the Galaxy per le molte icone sulle carte e la necessità di incastrarle fra di loro, trovando le combinazioni più efficaci.
Lo rigiocherei, ma senza fretta. Bello quindi ma non mi ha folgorato.

 

[Magio]

È un gioco di combo

:clap: :clap: :clap: :clap:

ad alcuni ha ricordato Race for the Galaxy per le molte icone sulle carte e la necessità di incastrarle fra di loro, trovando le combinazioni più efficaci.

Spero che le carte abbiamo poteri vari e sopratutto non siano dei meri modificatori di valori come in RftG.
Ma dovrebbero aver diverso testo quindi direi che non c'è troppo quel rischio... spero.

 

[MoonElf]

Sì, le carte sono tutte diverse, proponendo tecnologie, costruzioni, effetti ed azioni che si intersecano in molti modi. Hanno molta varietà, mantenendo un buon legame con l'ambientazione del gioco.
Spesso hanno anche elementi ironici/divertenti, tipo le brevissime citazioni immaginarie in basso (tipo Magic, per intenderci).
Nel complesso sono forse l'elemento forte del gioco.

 

[Magio]

Sì, le carte sono tutte diverse, proponendo tecnologie, costruzioni, effetti ed azioni che si intersecano in molti modi. Hanno molta varietà, mantenendo un buon legame con l'ambientazione del gioco.
Spesso hanno anche elementi ironici/divertenti, tipo le brevissime citazioni immaginarie in basso (tipo Magic, per intenderci).
Nel complesso sono forse l'elemento forte del gioco.

Grazie, il mio portafogli non ti ringrazia! :approva:

 

[Khenneth]

Ma come gioco secondo voi è abbastanza "stretto"?

 

[fantascienziato]

Ma come gioco secondo voi è abbastanza "stretto"?

Io ho fatto solo qualche giro, ma almeno la parte gestionale l'ho sentita molto larga. Però è una primissima mezza impressione da fiera. :approva:

 

[Chironis]

Dipende cosa intendi per stretto.
Durante il turno c'è sempre qualcosa che puoi fare, ma se hai tante belle carte in mano sicuramente non potrai giocarle tutte.
Del resto se hai tante carte in mano è anche probabile che tu ne abbia troppe e che quindi tu abbia sprecato risorse.
Come punteggi: tra giocatori esperti ho notato spesso distacchi di pochissimi punti, quindi in questo senso potrebbe essere considerato stretto.
Ma in ogni caso essendo un gioco che racconta un'epopea della civiltà umana la "strettezza" non è un fattore su cui mi sia mai focalizzato.

Cosa intendi di preciso?

 

[linx]

ad alcuni ha ricordato Race for the Galaxy per le molte icone sulle carte e la necessità di incastrarle fra di loro, trovando le combinazioni più efficaci.

Spero che le carte abbiamo poteri vari e sopratutto non siano dei meri modificatori di valori come in RftG.
Ma dovrebbero aver diverso testo quindi direi che non c'è troppo quel rischio... spero.

Mi dispiace sentire questa cosa. E mi chiedo soprattutto se hai provato Race for The Galaxy intero, cioè con tutte le sue espansioni, come concepito dall'autore prima di farlo a fette per le espansioni.
Avrà anche ridotto tutto ad icone (o quasi), ma nell'interezza il gioco è un capolavoro che include veramente di tutto. E se non avesse ridotto il tutto efficacemente ad icone il gioco sarebbe stato inapprocciabile. Io lo gioco ancora ora su boardgamearena senza stufarmi, vista la quantità di carte e possibilità da sperimentare.

Terraforming Mars è molto simile a RFtG da questo punto di vista: c'è del testo, ma le icone lo traducono efficacemente senza far perdere tempo a leggere il testo.

 

[Magio]

Mi dispiace sentire questa cosa. E mi chiedo soprattutto se hai provato Race for The Galaxy intero, cioè con tutte le sue espansioni, come concepito dall'autore prima di farlo a fette per le espansioni.
Avrà anche ridotto tutto ad icone (o quasi), ma nell'interezza il gioco è un capolavoro che include veramente di tutto. E se non avesse ridotto il tutto efficacemente ad icone il gioco sarebbe stato inapprocciabile. Io lo gioco ancora ora su boardgamearena senza stufarmi, vista la quantità di carte e possibilità da sperimentare.

Terraforming Mars è molto simile a RFtG da questo punto di vista: c'è del testo, ma le icone lo traducono efficacemente senza far perdere tempo a leggere il testo.

[offtopic]Ho giocato il gioco base. Non mi ha conquistato essenzialmente per tre motivi:

1) mi sembra di giocare a Puerto Rico e San Juan
2) come detto il 99% delle carte hanno come potere di potenziare le azioni principali +questo +quello
3) mi sembra ci siano come in PR e SJ una manciata di macro-strategie

Ma è sopratutto il punto 2) a non piacermi. Nei giochi di carte mi piace che le carte abbiano dei poteri particolari, voglio pescare quella carta e sentire che è unica. A me che da +2 al militare non mi basta. È lo stesso motivo per il quale trovo bello Star Realms ma non ci perdo la testa. Insomma, troppi modificatori e troppa poca varietà.

A mio avviso quando si usano le icone si appiattisce sempre tutto perché, è ovvio, si usano per "semplificare".
E si semplifica con più facilità i poteri "semplici".

Non dico sia brutto dico che mi ha deluso visto le aspettative che avevo (me lo aspettavo molto meno german) e se devo giocare a qualcosa di simile gioco a San Juan. :approva:[/offtopic]

 

[linx]

Anche io odio i semplici modificatori e amo la diversità. Ma quando le interconnessioni sono tante e vedi che effettivamente mettono in campo tante possibilità incrociandosi fra loro. E che queste possibilità hanno un "gusto"... ci sta.
Stai attento che fermandoti al base RFTG è limitato, come dici tu, a due macrostrategie. Ma si espande esponenzialmente con il resto complicandosi sempre più con l'utilizzo di tag a gogo che si richiamano sulle diverse carte, aggiungendo poi anche un'interazione militaresca limitata fra i giocatori. Preso nella sua interezza, se non sei un'appassionato dell'interazione diretta, è un gioco che puoi esplorare a tempo indefinito sperimentando tutte le pieghe del regolamento quando le mani di carte te ne danno la possibilità.
Se ti capita provalo da qualcuno che ha tutte le espansioni. Credo che sia ancora (nel senso di nonostante sia vecchio) meglio di Terraforming mars

 

[FiNeX]

Avrà anche ridotto tutto ad icone (o quasi), ma nell'interezza il gioco è un capolavoro che include veramente di tutto. E se non avesse ridotto il tutto efficacemente ad icone il gioco sarebbe stato inapprocciabile. Io lo gioco ancora ora su boardgamearena senza stufarmi, vista la quantità di carte e possibilità da sperimentare.

[tag]linx[/tag] E ti piace anche RtFG... Altra cosa in comune Dobbiamo fare qualche partitina online allora...

(scusate l'OT)

 

[Khenneth]

Dipende cosa intendi per stretto.
Durante il turno c'è sempre qualcosa che puoi fare, ma se hai tante belle carte in mano sicuramente non potrai giocarle tutte.
Del resto se hai tante carte in mano è anche probabile che tu ne abbia troppe e che quindi tu abbia sprecato risorse.
Come punteggi: tra giocatori esperti ho notato spesso distacchi di pochissimi punti, quindi in questo senso potrebbe essere considerato stretto.
Ma in ogni caso essendo un gioco che racconta un'epopea della civiltà umana la "strettezza" non è un fattore su cui mi sia mai focalizzato.

Cosa intendi di preciso?

Guarda, proprio oggi ho giocato a Myrmes... ecco... se lo conosci puoi capire cosa è per me un gioco stretto
In poche parole, un gioco nel quale anche se hai diversi modi per fare punti o arrivare alla vittoria, devi valutare attentamente ogni mossa perchè non solo i punti o le risorse non vengono regalati ma puoi rischiare addirittura, se non programmi bene, di perdere quelli già guadagnati
Stretto quindi non per l'esiguità delle possibili scelte ma per il peso che ognuna di esse può avere nel corso della partita