Aggiorno le impressioni dopo la quinta partita. Il gioco propone dinamiche abbastanza ripetitive tra una partita e l’altra: in sostanza all’inizio è tutto un espandersi per poi tassare e rinforzare i propri confini con azioni di manovra. Però, se non siete troppo schizzinosi e avete voglia di dargli qualche possibilità in più, il gioco dopo qualche partita dimostra di poter essere padroneggiato ad un livello decisamente superiore. Mi spiego: quasi mai ho avuto la sensazione che i dadi avessero determinato il vincitore della partita. E questo per un gioco che nel nome ha la parola Risk, è un upgrade non indifferente. Chi vince ha fatto le scelte migliori al MOMENTO migliore. Dopo 5 partite abbiamo compreso che il gioco può essere giocato ad un livello ancora più elevato, cercando di ricordare tutte le carte giocate dagli avversari. Nel turno mette di fronte quasi sempre a scelte dolorose: evito di rinforzare quel confine per tassare e poi acquistare al turno successivo, oppure uso una strategia più conservativa? Dovendo giocare due sole carte a turno mi sono ritrovato a giocare la prima come una manovra diversiva su un mio confine abbastanza inutile, tenendomi la seconda - un siege assault seguito da un espansione, quindi una manovra parecchio aggressiva - come ultima azione del turno per non dare all’avversario l’impressione che avrei sfondato proprio nel suo territorio. Per me i 18€ li vale tutti. Ah, preferisco di gran lunga la versione base dove si acquistano le carte Corona, senza i poteri dati dalle missioni. Il gioco è più breve e brutale, nella versione con le missioni abbiamo avuto l’impressione che, oltre a non essere molto bilanciate, contribuissero a trascinare inutilmente la partita. Promosso alla grande, giocato con amici che conoscevano solo il Risiko classico, si è dimostrato un ottimo “ponte” verso giochi più complessi.
Edit: partita in 4, durata 1h 45 min