Consigli Primo "cinghiale"

[Tullaris]

Tzolk'in come mai non lo vedi scalabile? Troppo largo? A perplimermi era piuttosto il meccanismo "temporale" delle ruote, che devo capire se possa fare al caso mio. Sulla scalabilità non avevo sentito pareri negativi prima d'ora.

Tzolk'in a me piace molto. Lo scoglio principale è proprio la meccanica del gioco, che al mio gruppo non fa impazziere per la necessità di pianificare tutto con largo anticipo, per non trovarsi poi "incastrati" come gestione dei lavoratori, salvo, magari dover ripianificare alcune cose dovute al piazzamento degli avversari.
In meno di 4 giocatori metti dei "dummy player" ad occupare dei posti. Non è il massimo come scalabilità, ma nemmeno così tragico. Risulterà leggermente più facile, in quanto questi omini sono piazzati in punti fissi, e quindi i posti che bloccano sono facilmente prevedibili.
Ma noi lo giochiamo anche in 2 senza problemi.

 

[Khenneth]

Ti consiglio Heaven & Ale, è un gioco stretto e punitivo, complesso senza essere complicato (conta dei punti finali a parte, ma dopo la prima partita ci si prende la mano) non troppo lungo ma bello "denso"
Potrebbe essere definito come l'anello mancante tra il medio e il cinghiale

 

[enavico]

1. german o ibrido
2. scalabilità ottima in due
3. durata entro due ore reali
4. complessità indicativa compresa tra i 3.5 e i 4 punti BGG
5. possibilmente, non troppo "fiddly" nel setup e nella componentistica: come scritto altrove, personalmente io mal sopporto tabelloni pieni fino ai bordi di quadratini, circoletti, serpentine, 60 simboli diversi in 18 colori; non mi piace che alla complessità del gioco si aggiungano elementi di confusione/spaesamento dovuti a tabellone, simbologia, componentistica in generale (come modello positivo, potete tenere a mente Dune Imperium, molto pulito sotto questo profilo).
6. se può aiutare a evitare eccessive similitudini nelle meccaniche, i pesi medi che possiedo sono Dune Imperium, In the Year of the Dragon, Concordia, Alone e appunto Lorenzo.

Allora, il gioco che in questo caso a mio avviso fa strike su tutti i punti è l'ultimo Magnifico/Scelto: Carnegie.
Se il punto 2 (resa in 2 giocatori) è per te importantissimo e sei disposto a soprassedere un po' sul punto 5 (fiddliness del setup e della componentistica), ti potrei consigliare anche Fields of Arle.
Se il punto 2 non è la primissima cosa che valuti, invece, puoi anche osare un The Great Zimbabwe.

 

[iFreddy]

Grazie per la risposta molto articolata. Tutti i titoli che hai menzionato erano nei miei radar e li sto pian piano valutando (a parte Goa, che non conoscevo).
Tzolk'in come mai non lo vedi scalabile? Troppo largo? A perplimermi era piuttosto il meccanismo "temporale" delle ruote, che devo capire se possa fare al caso mio. Sulla scalabilità non avevo sentito pareri negativi prima d'ora.

In 3 giochi con il giocatore neutrale che ti occupa spazi predefiniti. In 2 la situazione "peggiora". È giocabile ma non lo vedo progettato per un numero di giocatori diverso da 4.

Alta tensione invece in due molti consigliano di lasciar perdere.

Probabilmente perché un'asta in 2, così come la competizione per risorse e spazi sui quali costruire le centrali, non è poi così entusiasmante. Ci può stare, non mi sentirei di dare torto a chi lo direbbe. Più o meno stesso discorso di Tzolk'in.

A me i giochi di Wallace attirano molto, non so perché, e anche London nella sua seconda edizione lo stavo valutando, ma eventualmente come acquisto a parte (mi sembra più un peso medio o addirittura medio-light).

Sono d'accordo.

Secondo me nella mia collezione andrebbe un po' a sovrapporsi a Seasons, che non ho menzionato, per quanto riguarda la sua essenza di engine-building a base di carte (dimmi se sbaglio).

A me piace un botto London e non piace Seasons. London è più lineare, più elegante.

Come tutti i giochi di Wallace però ha delle cose interessanti, soprattutto il fatto di dover lasciare delle carte all'avversario, nonché l'elemento "punitivo" della povertà e il fattore prestiti, che a Wallace devono piacere dato che ci sono anche in Brass.

I prestiti, nei giochi di Wallace, sono DOVUNQUE. Assieme alle aste sono la meccanica che usa di più!

Le Havre: è vero, la plancia è piuttosto pulita, forse mi sono lasciato spaventare dalle 3000 tesserine. La sovrabbondanza di pezzettini per il momento mi ha tenuto lontano da Rosenberg (considera che comunque gioco da poco). Il setup non è incasinato, quindi?

Le tesserine sono le risorse! XD
Nel mio gruppo c'è un meme: nessuno può permettersi di dire che le risorse finiscono nei giochi di Rosenberg. Le risorse, nei suoi giochi, non finiscono MAI!!!

Nota: ti hanno fatto notare come Tzolk'in punti alla pianificazione a lungo termine. Come per Le Havre, ciò è assolutamente vero.

EDIT: Ho letto ora che ti hanno consigliato anche Concordia. Si trova ad un livello di complessità più basso di Lorenzo (ma anche di Tzolk'in) però ci può stare pure per me.

 

[Bia]

una parola sola:
CAYLUS

 

[Andrea_81]

Però in due no.

Vero, non consigliato in due.

 

[Alake257]

La tipologia che cerchi è esattamente quella che gioco con maggiore frequenza con la Consorte (rigorosamente maiuscolo…).

Ahah, grande, hai capito tutto! Io stavo provando a far appassionare un po' la mia ragazza ai giochi da tavolo, e in parte ci ero riuscito. Dico in parte perché giocava anche abbastanza volentieri, ma non prendeva mai lei l'iniziativa. I suoi preferiti: 7 Wonders Duel e Castelli di Borgogna. Vuoi sapere la parte "divertente"? Poco dopo aver iniziato quest'attività ci siamo lasciati. Sono abbastanza certo che i due fenomeni siano causalmente indipendenti, però fa ridere lo stesso
Complimenti alla Consorte tua, che gioca anche roba pesante.

P.S. Concordia me lo state consigliando in tanti, ma è tra quelli che possiedo, come scrivevo nel post originale.

 

[Alake257]

Allora, il gioco che in questo caso a mio avviso fa strike su tutti i punti è l'ultimo Magnifico/Scelto: Carnegie.
Se il punto 2 (resa in 2 giocatori) è per te importantissimo e sei disposto a soprassedere un po' sul punto 5 (fiddliness del setup e della componentistica), ti potrei consigliare anche Fields of Arle.
Se il punto 2 non è la primissima cosa che valuti, invece, puoi anche osare un The Great Zimbabwe.

Ecco, Carnegie non l'avevo proprio considerato, e invece potrebbe fare al caso a quanto pare. Me lo studio un po'. Grazie per l'attenzione ai requisiti

 

[Alake257]

Qualcuno ha provato Underwater Cities di Suchy? Lo ritenete all'altezza degli altri titoli menzionati?

 

[iFreddy]

Qualcuno ha provato Underwater Cities di Suchy? Lo ritenete all'altezza degli altri titoli menzionati?

Ha avuto abbastanza successo in giro. Per voi però temo sarebbe un po' troppo confusionario, il gioco è un po' dispersivo, ci vuole un po' per capirlo (così come Praga Caput Regni ed in parte anche Messina 1347 sempre dello stesso autore).
Per quanto riguarda Concordia sorry, non ho letto con attenzione e mi è sfuggito.

Ripensandoci potreste provare anche Village (molto leggero e dura 1 oretta). Sconsigliato però in caso di daltonismo!

 

[odlos]

Qualcuno ha provato Underwater Cities di Suchy? Lo ritenete all'altezza degli altri titoli menzionati?

Nella mia lista delle preferenze non è in cima, ma resta un ottimo titolo, suppongo scali abbastanza bene in 2, in 3 è perfetto, in 4 risulta troppo lungo.

Rispetto ai consigli dati fino a qua, non disdegnerei Tzolk 'in, scala bene ed è eccezionalmente lineare per il suo "peso".
Anche Carnegie sembra un'ottima opzione, ma non ne so nulla sulla scalabilità.
Brass lo escludo per il gioco a 2, altrimenti sarebbe perfetto.

 

[enavico]

Ripensandoci potreste provare anche Village (molto leggero e dura 1 oretta). Sconsigliato però in caso di daltonismo!

È che in 2 perde tanto tanto mordente Village… Ha varie meccaniche che escono esaltate giocandolo in 3/4 giocatori.

 

[Alake257]

Village in due forse è troppo largo? Gli ci vorrebbe un automa come Dune Imperium. Guardando una partita poi non mi ha convinto tanto la struttura a minigiochi, che mi sembrano abbastanza slegati tra loro: "io vado a viaggiare", "ah sì? e io vado in chiesa" "ah, sì? e io vado in consiglio" e alla fine ognuno si fa un po' gli affari suoi comunque, lo classificherei come peso medio. Il tabellone della vecchia edizione non è male, secondo me; quello della nuova, invece, dovrebbero mettere un avviso: "può scatenare attacchi epilettici".

Continuo a ringraziarvi per i contributi. Se non commento tutti uno per uno non significa che non li legga con attenzione.

 

[Alake257]

Nella mia lista delle preferenze non è in cima, ma resta un ottimo titolo, suppongo scali abbastanza bene in 2, in 3 è perfetto, in 4 risulta troppo lungo.

Rispetto ai consigli dati fino a qua, non disdegnerei Tzolk 'in, scala bene ed è eccezionalmente lineare per il suo "peso".
Anche Carnegie sembra un'ottima opzione, ma non ne so nulla sulla scalabilità.
Brass lo escludo per il gioco a 2, altrimenti sarebbe perfetto.

Per quanto riguarda la scalabilità di Brass, molti sembrano apprezzarlo in due (su BGG siamo a un 86% tra recommended e best vs 14% not recommended). Secondo te in cosa perde?

 

[odlos]

Per quanto riguarda la scalabilità di Brass, molti sembrano apprezzarlo in due (su BGG siamo a un 86% tra recommended e best vs 14% not recommended). Secondo te in cosa perde?

In tanti su BGG sembrano apprezzarlo, forse lo conoscono meglio di me nel 1vs1, io ho più esperienza in 3-4. A mio parere in 2 si perde qualcosa nella costruzione rete e nella corsa alle vendite.

 

[iFreddy]

È che in 2 perde tanto tanto mordente Village… Ha varie meccaniche che escono esaltate giocandolo in 3/4 giocatori.

Questo è vero, infatti dicevo di provarlo. Molti giochi qui citati danno il meglio in 4 in fondo ma vale comunque la pena provarli...

 

[Alake257]

Intanto, mentre rifletto sui cinghiali, mi è partito un acquisto di Marco Polo (il primo, che a vederlo così mi è sembrato più essenziale del secondo). Nonostante ci sia il Luciani tra gli autori, dovrebbe essere abbastanza diverso da Lorenzo come sensazioni di gioco. Sbaglio?

 

[odlos]

Intanto, mentre rifletto sui cinghiali, mi è partito un acquisto di Marco Polo (il primo, che a vederlo così mi è sembrato più essenziale del secondo). Nonostante ci sia il Luciani tra gli autori, dovrebbe essere abbastanza diverso da Lorenzo come sensazioni di gioco. Sbaglio?

Sì abbastanza diverso, più leggero ma a mio parere anche più appagante, Marco Polo è un gran gioco (e hai fatto bene a prendere l'originale ).

 

[odlos]

Sì abbastanza diverso, più leggero ma a mio parere anche più appagante, Marco Polo è un gran gioco (e hai fatto bene a prendere l'originale ).

Mi cito da solo, perché letta così sembra che qualcosa in comune Lorenzo e Marco Polo lo abbiano, e invece le somiglianze di fermano alla mera apparenza: condividono uno dei nomi sulla scatola e sono dei giochi di piazzamento dadi, le meccaniche che li reggono sono completamente differenti.

 

[Roger Galf]

Anche io gioco il 99% delle partite a german pesantucci rigorosamente in due giocatori, una breve lista dei nostri preferiti in ordine di peso (BGG) dal più alto:
Progetto Gaia : molto tosto,alle prime partite quasi estenuante
Barrage : anche in 2 giocatori a noi non dispiace affatto, anzi. Aspettiamo comunque la mappa per due giocatori
Tekhenu: stretto e non particolarmente stimolante all'inizio, ma conoscendolo meglio il gioco c'è
Spirit Island: per rompersi la testa collaborando, ogni tanto fa bene
Maracaibo: opulento e con tante regole e regolette, ci piace ma la durata dei round è decisa dai giocatori, cosa che non mi fa impazzire
Great Western Trail: vedi Maracaibo, a noi piace un po' meno
Ark Nova: Sicuramente diverso da tutti gli altri, molto più casuale ma anche molto appagante da gestire
Paladini del regno occidentale: molto bello e prezzo ed ingombro contenuti rispetto agli altri
Tiletum: una droga se piacciono giochi di combo infinite
Pulsar 2849: meccanica simile a Tiletum ma gioco parecchio diverso, dobbiamo approfondirlo meglio