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Sì, dai. Una diversità che hanno e che sicuramente mi farà apprezzare Marco Polo è la presenza di obiettivi, sia dichiarati (contratti) che segreti. Completare obiettivi a me dà una certa soddisfazione. Poi il ruolo svolto dai dadi è abbastanza differente. Lorenzo ha il tableau building, Marco Polo è più incentrato sulla gestione risorse. I personaggi in Lorenzo ci sono e sono intriganti, ma sono più che altro un'azione potente e si possono scartare; in Marco Polo il personaggio condiziona l'intera impostazione della partita (tra l'altro, la grande originalità dei vari personaggi penso sia uno dei punti di forza del gioco). Io li vedo un po' così.Sì abbastanza diverso, più leggero ma a mio parere anche più appagante, Marco Polo è un gran gioco (e hai fatto bene a prendere l'originale ).
Come dici nel post seguente, a conti fatti sono giochi diversi e non credo si vadano a sovrapporre.
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