Play 2015 commenti ed impressioni

[kenparker]

Per me è stata la più bella Play di sempre.

Concordo con quanto scritto un po' da tutti, pochi spazi, tanta coda, qualche gioco provato, tanti amici rivisti, un po' di piacevole fatica nel fare i turni all'area TDG come dimostratore, come 'uomo' visibility, fantastico il Tokyo Train Live con Randal, i confronti con gli Unni, le occhiatacce di Jones che si trasformavano in sorrisi, i sorrisi di Pupina che si trasformavano i occhiatacce, tutti gli amici di whatsapp ma sopprattutto:

Il problema principale della Play è sempre lo stesso: dura troppo poco

^
This!

 

[cherecche]

Vista la situazione ci siamo immediatamente organizzati per poter conservare lo spazio di gioco: "vado in bagno, tienimi d'occhio la sedia", "chi sta qui mentre loro vanno a fare acquisti ? ", " se vado a bere un caffè resta qualcuno ? ".
Code inenarrabili anche solo per bere un semplice caffè in orari lontani da quelli del pranzo, servizi igienici che lasciavano molto a desiderare.
Così per 2 giorni.
La domenica un' oretta prima della chiusura abbiamo abbandonato il tavolo e fatto un ultimo giro. Finalmente liberi dai "turni di guardia"

Mi si risolleva il morale quando penso che non tutti si comportano come voi :fly:

 

[bibea]

Per me (e ribadisco che è la mia opinione e quindi rispetto le opinioni diverse) non è assolutamente la Play un luogo dove andare a giocare con il mio gruppo ai miei giochi che mi porto da casa.
Questo lo faccio tutti i week-end nella mia città....non mi serve certo andare alla Play.
E' vero che giocare immerso in un'atmosfera ludica ha un altro sapore, ma mai mi sognerei di finire un'intera partita ad un gioco quando so che ci sono altre migliaia di persone che vogliono provare giochi.
Per me (ribadisco per me) la Play è fatta per provare i giochi, non per giocarli completamente.

Detto questo, visto che ci sono persone che la pensano diversamente e mi sembra che siano pure in numero rilevante (ed oltretutto sembra che lo spirito delle prime fiere fosse il loro) sarebbe forse opportuno creare spazi diversi per esperienze diverse, ad esempio:

- stand editori e negozi: solo demo di 20/30/45 minuti a seconda del gioco a discrezione del negoziante/editore, da dir prima ai giocatori che si siedono
- stand 3emme e TDG: due aree, una per le demo e una per le partite complete.

Non so...la butto là!!!

 

[blackholexan]

Vista la situazione ci siamo immediatamente organizzati per poter conservare lo spazio di gioco: "vado in bagno, tienimi d'occhio la sedia", "chi sta qui mentre loro vanno a fare acquisti ? ", " se vado a bere un caffè resta qualcuno ? ".
Code inenarrabili anche solo per bere un semplice caffè in orari lontani da quelli del pranzo, servizi igienici che lasciavano molto a desiderare.
Così per 2 giorni.
La domenica un' oretta prima della chiusura abbiamo abbandonato il tavolo e fatto un ultimo giro. Finalmente liberi dai "turni di guardia"

Mi si risolleva il morale quando penso che non tutti si comportano come voi :fly:

Concordo in pieno. E' questione di rispetto lasciare spazio a tutti e non accamparsi...

 

[Stef]

- stand editori e negozi: solo demo di 20/30/45 minuti a seconda del gioco a discrezione del negoziante/editore, da dir prima ai giocatori che si siedono
- stand 3emme e TDG: due aree, una per le demo e una per le partite complete.

Spazio "veterani". Autogestito. Con cartello "Attenzione: le persone che giocano qui lo faranno a lungo" o qualcosa di simile. Senza bisogno di spiegatori, tutto in completa autonomia. Un set di tavoli, in pratica, in qualche posto della Fiera, dedicato unicamente a chi si porta la roba da giocare.

Descritto così richiederebbe in effetti solo un po' di spazio e una manciata di tavoli-sedie...

 

[Spido]

O anche un bel
"Lasciate ogni speranza a voi che entrate"
hahahha

 

[bibea]

- stand editori e negozi: solo demo di 20/30/45 minuti a seconda del gioco a discrezione del negoziante/editore, da dir prima ai giocatori che si siedono
- stand 3emme e TDG: due aree, una per le demo e una per le partite complete.

Spazio "veterani". Autogestito. Con cartello "Attenzione: le persone che giocano qui lo faranno a lungo" o qualcosa di simile. Senza bisogno di spiegatori, tutto in completa autonomia. Un set di tavoli, in pratica, in qualche posto della Fiera, dedicato unicamente a chi si porta la roba da giocare.

Descritto così richiederebbe in effetti solo un po' di spazio e una manciata di tavoli-sedie...

:approva: :approva: :approva:

 

[akroyd]

Per noi "dinosauri" potrebbe andare bene uno spazio dedicato, una sorta di Jurassic Park :grin: anche se ci rendiamo conto che la cosa richiederebbe un intervento importante da parte dell'organizzazione.
A chi critica il fatto che ci portiamo i giochi da casa e non consideriamo la Play una fiera vorrei ricordare quanto è stato già detto in post precedenti: in un gruppo di 20 persone come il nostro gli acquisti si aggirano sui 100/120 euro a testa e capisco che se gli espositori fossero Ferrari, Maserati, Porsche saremmo da buttare fuori ma non mi sembra che in un settore di nicchia (è bene non dimenticarlo nonostante la diffusione degli ultimi anni) come quello dei boardgames sia un plus da trascurare.
E comunque non si tratta solo di una fiera ma di un momento di INCONTRO TRA GIOCATORI (o magari no, ho semplicemente travisato quanto sempre sostenuto dall'organizzazione formata anche da veterani) e allora non avere a disposizione abbastanza tavoli è come se all'Oktoberfest finissero la birra.

Comunque rispetto le opinioni di tutti e i miei post vogliono essere un momento di confronto su alcuni aspetti della Play che mi hanno deluso.

 

[lordovunqus]

Assolutamente nessuna offesa, e a Tika (non so se fosse lui) che si preoccupa se è stato maleducato dirò che non lo è stato, tutti hanno compreso la situazione ma è proprio questo il problema la situazione NON deve presentarsi.

Riguardo a quello che si dice sul trovarsi con gli amici nel weekend questo avviene regolarmente ma certo non vedo tutti i weekend gli amici giocatori che vivono lontano, su eventuali "convention private" non credo si debba entrare nel merito a meno che Play dichiari qualcosa del tipo: "Ti porti i giochi da casa tua? Vuoi giocare con gli amici tuoi? Allora stai a casa tua." (Estremizzo ma solo per chiarire cosa intendo)

La situazione in cui si deve aspettare che un tavolo si liberi NON deve presentarsi inoltre il gruppo di cui faccio parte non ha giocato dei Monster Game ma semplicemente dei giochi lunghetti senza fretta anche per il piacere di giocarci, commentare, valutare l' eventuale acquisto.

Riguardo ai commenti di "cherecche" e "blackholexan" non credo siano nel giusto spirito costruttivo, nessuno si è accampato e nessuno ha mancato di rispetto, tant' è che dato che abbiamo capito di essere fastidiosi appena possibile (finita la partita) ci siamo trovati un altra collocazione; non è colpa di nessun partecipante se l' area Gioco Libero è stata inserita all' interno della Ludoteca, se il Gioco Libero non è permesso oppure è permesso solo in caso di tavoli liberi sta all' organizzazione segnalarlo in modo che non ci siano fraintendimenti non all' opinione del visitatore/giocatore.
Pur non condividendo gli interessi comuni ad altre aree della Play non mi permetto di "giudicare" quanto siano rispettosi nei confronti dell' evento stesso e gradirei subire lo stesso trattamento.

Ci tengo a precisare che il mio post mira solo a cercare una soluzione al problema, questa soluzione può anche essere: cari "Jurassic players" statevene a casa vostra, mi spiacerebbe fosse così poichè credo che anche noi Preistorici (e io ho 35 anni) partecipiamo a mantenere viva la passione per il Gioco; ma se la soluzione fosse quella ci adattaremo.

L' idea di Stef è ottima e anche il "lasciate ogni speranza o voi che entrate" di Spido

 

[MarcoC]

in un gruppo di 20 persone come il nostro gli acquisti si aggirano sui 100/120 euro a testa e capisco che se gli espositori fossero Ferrari, Maserati, Porsche saremmo da buttare fuori ma non mi sembra che in un settore di nicchia (è bene non dimenticarlo nonostante la diffusione degli ultimi anni) come quello dei boardgames sia un plus da trascurare.

Spero si aver capito male: stai dicendo che chi spende di più ha più diritto degli altri a giocare?

 

[bibea]

Per noi "dinosauri" potrebbe andare bene uno spazio dedicato, una sorta di Jurassic Park :grin: anche se ci rendiamo conto che la cosa richiederebbe un intervento importante da parte dell'organizzazione.
A chi critica il fatto che ci portiamo i giochi da casa e non consideriamo la Play una fiera vorrei ricordare quanto è stato già detto in post precedenti: in un gruppo di 20 persone come il nostro gli acquisti si aggirano sui 100/120 euro a testa e capisco che se gli espositori fossero Ferrari, Maserati, Porsche saremmo da buttare fuori ma non mi sembra che in un settore di nicchia (è bene non dimenticarlo nonostante la diffusione degli ultimi anni) come quello dei boardgames sia un plus da trascurare.
E comunque non si tratta solo di una fiera ma di un momento di INCONTRO TRA GIOCATORI (o magari no, ho semplicemente travisato quanto sempre sostenuto dall'organizzazione formata anche da veterani) e allora non avere a disposizione abbastanza tavoli è come se all'Oktoberfest finissero la birra.

Comunque rispetto le opinioni di tutti e i miei post vogliono essere un momento di confronto su alcuni aspetti della Play che mi hanno deluso.

Ma sono d'accordo con te che anche chi come voi si porta i giochi da casa debba avere il suo spazio. Infatti alla fine del mio post ho dato una mia ipotesi per risolvere il problema (o presunto tale).
L'inizio del mio post voleva solo stare a significare: non pensavo che qualcuno si portasse i giochi da casa quindi non avrei mai pensato si presentasse l'occasione. Visto invece che siete in tanti e oltretutto sembra esser lo spirito delle prime fiere beh, allora è giusto porsi il problema!
La mia non era una critica

 

[Sephion]

No, penso intendesse che è anche interesse dei negozianti lasciare una certa libertà ai tavoli, per invogliare all'acquisto. Credo che la frase sia stata semplicemente posta male e poteva essere equivocata. Non scaldiamoci su, finora la discussione è stata piuttosto tranquilla ed educata ;-) mi pare che il gruppo di akroyd cerchi semplicemente un confronto e una risposta, cioè se la fiera play può fare ancora al caso loro, dato che quando è nata c'era un'altra impostazione. Ormai però è cresciuta e forse non è più possibile fare quello che si poteva fare agli inizi, l'affluenza è notevolmente aumentata.

 

[Wastars]

Ciao gente, primo messaggio.
Non ho resistito ad unirmi al coro. Faccio parte di quella ventina di vetusti giocatori. Innanzitutto complimenti per la curva degli ingressi! Non ho saltato nemmeno un'edizione di Play ed in precedenza ho perso il conto delle Modcon. Non mi ripeterò in commenti già fatti, facendo parte dei 20, la penso allo stesso modo. Mi associo all'idea dell'area Jurassica (che con la metà della quantità di tavoli che sono stati lascaiti liberi nell'area Giochi di ruolo in fondo al primo padiglione a sx, dovremmo farcela) ed aggiungo che avremmo l'effetto di amplificare il desiderio di acquisto dei NOOb...io ricordo molti anni fa, quando mi aggiravo in Modcon e vedevo tutte quelle borse e valigie piene di giochi, ricordo la bavetta e la nascita di quel pensiero..."ma allora è possibile?! diventerò anch'io come loro!" ed iniziai a comprare regolarmente. :sava73:

In fondo, chiediamo solo di poter venire in Play e giocare no? Giocare assieme a persone che abitano in altre città lontane, che riusciamo a vedere una e forse due volte l'anno; persone che abbiamo conosciuto giocando nelle scorse edizioni, con cui ci siamo trovati bene e che facciamo fatica a salutare al termine della manifestazione.

:approva:

 

[lordovunqus]

grazie a Bibea della comprensione e a Sephion della precisazione sul discorso economico.

La questione economica non è classista ma indica che cmq anche i dinosauri comprano e quindi indipendentemente dalla "commercialità" o meno di Play contribuiscono alla passione per il gioco; possiamo filosofeggiare quanto vogliamo ma se non ci fosse un po' di "business" dietro il gioco non esisterebbero editori o anche semplicemente importatori di giochi.

Detto questo il denaro non è questione discriminante o discriminatoria ma semplicemente una constatazione che anche noi "preistorici" veniamo a Play per provare e comprare giochi.

 

[tika]

Ti ringrazio per la comprensione Lordovunqus, e penso sia davvero da elogiare il vostro spirito di confronto. Non posso che sostenere la vostra filosofia e effettivamente direi che l'idea di trovare uno spazio da autogestire potrebbe essere carino. Ma avete provato nell'area ristoro su dalle scale (sopra l'ingresso?)
Là posto ce ne è sempre, c'è anche meno confusione (anche se forse meno "spirito ludico").

L'anno prossimo potreste anche partecipare con noi, che ne dite?

 

[lordovunqus]

Tika non abbiamo provato l' area di cui parli perchè avendo poi bisogno di 4/5 tavoli li abbiamo trovati inutilizzati al fondo del Padiglione A, non che avessimo vincoli sul restare nel Padiglione A, semplicemente siamo rimasti legati al passato in cui i tavoli Gioco Libero sono sempre stati lì; anche Liga ci aveva dato qualche indicazione su una sala che poteva ospitarci ma ormai il disagio si era creato sia per noi che per gli altri e domenica mattina siamo già partiti altrove.

Buona parte del problema credo sia di comunicazione, non è facile parlarsi in mezzo al casino della ludoteca: l' importante è che le intenzioni siano sempre positive.

 

[lordovunqus]

ho dimenticato di rispondere alla tua domanda sul partecipare con voi alla ludoteca, devo egoisticamente confessare che Play è uno dei rari momenti in cui riesco a Giocare con la G maiuscola, durante l' anno tra lavoro e famiglia spesso le occasioni di gioco vanno in fumo ma questo non esclude nulla per il futuro prossimo

 

[ConteGoblin]

si facesse pressione per abbandonare il tavolo di gioco e che si muovessero critiche da parte dell'organizzazione perchè la partita stava durando troppo a lungo.

Mi sento chiamato in causa per aver domandato la mattina come mai ci fossero due tavoli apparecchiati con Alchimisti, ma nessuno seduto a giocare e perché al pomeriggio, sinceramente stupito, ho chiesto come mai una partita ad Alchimisti, che solitamente dura 2 ore e mezza, massimo 3, stesse andando ancora avanti. Al mattino mi è stato risposto che lo spazio era concesso e OK, a me ha dato solo fastidio vedere gente con un gioco in mano che girava per cercare un tavolo e allo stesso tempo trovare tavoli occupati da zaini, giacche o giochi apparecchiati col biglietto "non toccare, partita in corso" ma nessuno seduto intorno al gioco.

Quando ho chiesto numi ai miei superiori e mi è stato detto che l'area effettivamente funge sia da prestito che da gioco libero non mi sono sognato più di chiedere. La domanda del pomeriggio era mossa solo da curiosità e mi spiace sia stata interpretata come una critica, semplicemente sono abituato a partite ben più brevi a quel gioco che posseggo anch'io.

Detto questo, io sarei per una maggiore delimitazione degli spazi, dando un tavolo a tutti, ma in zone differenti, separando il prestito dal gioco libero in modo che nessuno si debba o si possa lamentare di un utilizzo sbagliato dei tavoli. La soluzione della domenica, con tavoli a disposizione sul ballatoio all'esterno del padiglione sarebbe la migliore, a mio avviso, un posto dove tutti i giocatori possano sedersi liberamente a provare il gioco appena acquistato oppure quello portato da casa. Non per "toglierli di torno", ma per lasciare più spazio per tutti.

 

[lordovunqus]

non sentirti chiamato in causa o in colpa, in realtà la domanda "ma quanto ci mettete" ci è stata fatta da tanti e sicuramente tu avevi il diritto di farcela dato che eri lì apposta per far giocare la gente; il nostro materiale era sparso per i tavoli e che sia stato spostato per lasciarli liberi era più che legittimo, sui tavoli bisogna giocare.

Abbiamo messo i cartelli non toccare sia sui tavoli che sulle borse perchè come già raccontato nel primo post per ottimizzare la spiegazione delle regole eravamo tutti intorno ad un tavolo unico e nel caos alcuni si sedevano a giocare nei "nostri" posti; sulle borse abbiamo dovuto scrivere di non toccare semplicemente perchè non essendo una ludoteca ma un gruppo di giocatori i giochi che portiamo (e ne portiamo davvero molti) vorremmo che prima di usarli almeno ce li chiedessero.

Sulla questione dei tempi di gioco, abbiamo la tendenza ad andare un po' lunghi per cui non ti preoccupare che nessuno se l' è presa solo che eravamo tutti un po' tesi per i volteggiamenti di avvoltoi a caccia di tavoli e ti posso garantire che molti non erano educati come voi della Tana, addirittura una ragazza si è offerta di spiegarci il gioco che però già ci stava spiegando Akroyd, mi spiace ci siano stati fraintendimenti a causa della doppia destinazione dell' area dove ci siamo trovati tutti e ovviamente comunicare in mezzo a quel marasma è piuttosto difficile.

Ci tengo a precisare che nessuno serba rancore a persone o associazioni in particolare, tutto è stato sempre detto in modo educato e cordiale, nel casino ci si poteva fraintendere ma mi sembra che qui ci siamo chiariti su quali sono stati i disagi e quali sono le esigenze e proposte; spero che tutta questa discussione si dimostri utile a chi organizza Play per renderlo un' evento ancora migliore.

 

[akroyd]

Come già detto vorrei comunque precisare che il mio discorso sull'aspetto economico non voleva assolutamente essere classista e se qualcuno l'ha interpretata in questo modo me ne scuso.
La mia intenzione era quella di "provocare", nel senso che se non vogliamo parlare di incontro ludico ma di fiera commerciale allora anche noi dinosauri diamo comunque il nostro contributo e pensiamo di avere qualche diritto se non altro per aver sempre sostenuto l'iniziativa ludica modenese, veronese, padovana, ecc. in questi anni.