Impressioni On Mars

[traico7]

Ci sono alcuni aspetti che potevano sicuramente essere snelliti (ne ho già in mente un paio) senza compromettere il gameplay generale;

Questa è la definizione di un Lacerda qualsiasi... :sisi:

 

[giannisoad]

Riprovato questo weekend, stavolta in due e senza sbagliare regole. Che dire, il gioco c'è, è molto bello. L'altro giocatore non ha avuto difficoltà a seguire la spiegazione ma ha sofferto un po' la partita, nel senso che a volte non sapeva bene quali azioni fare: sintomo di un gioco poi non molto complesso nelle regole (una volta appreso per bene il regolamento), ma difficile da giocare, come piace a me. Confermo tutte le considerazioni positive iniziali. Per la cronaca, nonostante fossi in vantaggio di un bel po' di punti, ho perso in quanto l'altro giocatore ha raccolto molti punti a fine partita (da scienziati e contratti principalmente). Un grande, grande gioco, credo il miglior Lacerda!

 

[marko80]

Ieri la mia seconda partita.
Oltre alla seconda volta che lo spiegavo.

Come detto da altri vi posso confermare che la prima partita dovete cercare di scordarvela... vi servirà solo per imparare a giocare.

All'inizio è il buio!
Ma già a metà partita il sole inizia a far capolino dietro le vette marziane e le azioni iniziano ad avere un senso logico e a mettersi in fila.
A fine partita avrete chiaro tutte le regole e inizierete a pensare a tutti gli errori fatti prima che vi sembreranno chiari.

La seconda partita è un piacere.

Gioco bellissimo in cui ho sentito una forte ambientazione, c'è una finta collaborazione e una battaglia cattiva tra spazi azione e robot agguerriti per costruire prima degli altri.

Come ogni Lacerda anche il terreno marziano ha strati e strati di gioco, oltre a substrati, anomalie, cunicoli, anfratti e tanto altro.
Ogni partita riesci a scavare e sfruttare qualcosa in più nel tuo gioco.

Stasera terza partita e terza spiegazione :hmm:
Questa volta voglio cronometrarmi per vedere quanto ci metto a spiegarlo... se fatto per bene punto a poco sotto i 40'

 

[WhiteWinston]

Provato ieri sera in 4 per la prima volta.
Spiegazione in 45 minuti circa, durata del gioco 2 ore e mezza.
Materiali davvero AL TOP.

La prima partita è veramente spaesante e si entra nel gioco dopo diversi turni. Il design di Lacerda è davvero farraginoso e pesante... è un continuo aprire il manuale e anche molte azioni bonus sulle carte necessitano sempre di essere controllate prima perché hanno eccezioni al loro interno fondamentali per capirne l'utilizzo. Ci sono un sacco di situazioni che implicano non 1 ma 2-3-4 passaggi che vanno ricordati e allungano il downtime nonché le cose da considerare. Allo stesso tempo l'ambientazione si sente abbastanza e ci sono diversi spunti davvero interessanti tra le mille meccaniche proposte.
Che dire... mi è piaciuto e ho voglia di riprovarlo! Però contemporaneamente non capisco come un autore possa ancora fare giochi così pieni dopo anni e anni di game design e titoli editi! Un distillato di On Mars, asciugato di tante cose superflue, poteva essere davvero un grandissimo gioco. Così com'è, applicando un po' di senso critico che provi ad andare oltre alla semplice impressione personale e soggettiva, è davvero difficile classificarlo come tale.
Stasera lo riprovo in 3... e nonostante tutto ho tanta voglia di riprovarlo. (sono un inguaribile amante dei bruciacervelli!)

 

[AkioSix]

Sta inesorabilmente scalando la classifica di BGG, mi sa che presto lo vedremo in top100 e oltre.

 

[pennuto77]

Riporto anche qui quanto scritto nell'altro thread:
Giovedì con il gruppo di gioco ci spariamo in 4 [glow=red]On Mars[/glow].......tosto, lungo, faticoso.....però sembra davvero un ottimo titolo e per una volta ho sentito anche l'ambientazione (oltre all'estrema coerenza con tutte le meccaniche e fra tutte le azioni possibili). Certo la durata di quasi 4 ore mi ha lasciato dubbioso.....

Proprio a causa di questi dubbi lo rigioco ieri sera in tre questa volta, e sapendo già cosa va fatto e cosa no (la prima partita abbiamo fatto evidenti scelte poco ottimali) il gioco fila molto liscio e la terraformazione di Marte prosegue molto più spedita ed appagante. Partita chiusa in due ore :clap: :clap: :clap:
Insomma con questa seconda prova posso dire che il titolo è davvero promosso e risulta uno dei suoi migliori (insieme a Gallerist per quanto mi riguarda). Il titolo dura il giusto, ha materiali ottimi, le azioni sono tutte legate e logiche ma meno "ingessate" di Kanban, l'ambientazione si sente, ci sono buone idee e anche una serie di cose davvero interessanti e stimolanti. A voler proprio cercare il pel nell'uovo il gioco non scala tra 3 e 4 giocatori risultando solo più largo in 3. Oltre a ciò bisogna, ovviamente, farsi andare bene lo stile di Lacerda pieno di regole e regolette....però questa volta la forte aderenza al tema e l'ottima iconografia, aiutano molto a rendere tutto più fruibile. Per me promosso a pieni voti! :clap: :clap:

 

[viofla77]

Riporto anche qui quanto scritto nell'altro thread:
Giovedì con il gruppo di gioco ci spariamo in 4 [glow=red]On Mars[/glow].......tosto, lungo, faticoso.....però sembra davvero un ottimo titolo e per una volta ho sentito anche l'ambientazione (oltre all'estrema coerenza con tutte le meccaniche e fra tutte le azioni possibili). Certo la durata di quasi 4 ore mi ha lasciato dubbioso.....

Proprio a causa di questi dubbi lo rigioco ieri sera in tre questa volta, e sapendo già cosa va fatto e cosa no (la prima partita abbiamo fatto evidenti scelte poco ottimali) il gioco fila molto liscio e la terraformazione di Marte prosegue molto più spedita ed appagante. Partita chiusa in due ore :clap: :clap: :clap:
Insomma con questa seconda prova posso dire che il titolo è davvero promosso e risulta uno dei suoi migliori (insieme a Gallerist per quanto mi riguarda). Il titolo dura il giusto, ha materiali ottimi, le azioni sono tutte legate e logiche ma meno "ingessate" di Kanban, l'ambientazione si sente, ci sono buone idee e anche una serie di cose davvero interessanti e stimolanti. A voler proprio cercare il pel nell'uovo il gioco non scala tra 3 e 4 giocatori risultando solo più largo in 3. Oltre a ciò bisogna, ovviamente, farsi andare bene lo stile di Lacerda pieno di regole e regolette....però questa volta la forte aderenza al tema e l'ottima iconografia, aiutano molto a rendere tutto più fruibile. Per me promosso a pieni voti! :clap: :clap:

Ciao Pennuto, è tanto più complesso/complicato di Vinhos?

 

[Delia]

Lo vorrei rigiocare anch'io nel fine settimana. Sto cercando di convincere l'altro giocatore...il terzo non partecipa per ora, aspetta che lo impariamo a giocare bene.

 

[Blackrider81]

Impressioni dopo tre partite in solitario positive. Le prime due di apprendimento puro, la terza giocata finalmente con una certa padronanza e con una chiara strategia in testa. Il gioco scorre molto bene ma come per tutti i Lacerda è necessaria la massima concentrazione perché ogni azione può generare combo multiple ed é facile dimenticarsi alcuni passaggi.
Solo per fare un esempio: con una azione esecutiva spendendo 4 cristalli posso muovere il mio rover che trova una research tile che mi permette di avanzare due volte sulla ricerca tecnologica la quale mi da un bonus di upgrade di un edificio per il quale uso una tech-tile del mio avversario che guadagna così un upgrade che gli permette di guadagnare un bonus o un azione. Questo mi è successo ieri ed ero ancora all’azione esecutiva. Con le azioni principali può succedere la stessa cosa.
Questa è la parte che mi ha spiazzato maggiormente e che mi sembra più accentuata rispetto ai suoi giochi precedenti (posseggo Vinhos, Lisbona, the Gallerist, Kanban, Escape Plan e Co2).
Questa catena di azioni da gestire é molto soddisfacente ma se non si è completamente sul pezzo può risultare snervante e potrebbe portare ad un flusso di gioco spezzettato e tanta tantissima paralisi da analisi.

Ho trovato molto potente l’utilizzo degli scienziati, ma bisogna orgsnizzarsi bene per farli rendere in termini di punti. Sono infatti utilissimi per poter eseguire gratuitamente le azioni degli edifici avanzati del loro tipo, ma danno punti a fine partita solo per gli edifici avanzati dell’elemento successivo (al quale hanno contribuito con la loro ricerca). Questa meccanica mi é piaciuta moltissimo ma nelle prime due partite l’avevo sottovalutata.

 

[pennuto77]

Ciao Pennuto, è tanto più complesso/complicato di Vinhos?

Ciao, secondo me si, non tanto per la quantità di regole ma per i vincoli tra le azioni che ti impongono una buona pianificazione a medio-lungo termine.

 

[Delia]

Impressioni dopo tre partite in solitario positive. Le prime due di apprendimento puro, la terza giocata finalmente con una certa padronanza e con una chiara strategia in testa. Il gioco scorre molto bene ma come per tutti i Lacerda è necessaria la massima concentrazione perché ogni azione può generare combo multiple ed é facile dimenticarsi alcuni passaggi.
Solo per fare un esempio: con una azione esecutiva spendendo 4 cristalli posso muovere il mio rover che trova una research tile che mi permette di avanzare due volte sulla ricerca tecnologica la quale mi da un bonus di upgrade di un edificio per il quale uso una tech-tile del mio avversario che guadagna così un upgrade che gli permette di guadagnare un bonus o un azione. Questo mi è successo ieri ed ero ancora all’azione esecutiva. Con le azioni principali può succedere la stessa cosa.
Questa è la parte che mi ha spiazzato maggiormente e che mi sembra più accentuata rispetto ai suoi giochi precedenti (posseggo Vinhos, Lisbona, the Gallerist, Kanban, Escape Plan e Co2).
Questa catena di azioni da gestire é molto soddisfacente ma se non si è completamente sul pezzo può risultare snervante e potrebbe portare ad un flusso di gioco spezzettato e tanta tantissima paralisi da analisi.

Ho trovato molto potente l’utilizzo degli scienziati, ma bisogna orgsnizzarsi bene per farli rendere in termini di punti. Sono infatti utilissimi per poter eseguire gratuitamente le azioni degli edifici avanzati del loro tipo, ma danno punti a fine partita solo per gli edifici avanzati dell’elemento successivo (al quale hanno contribuito con la loro ricerca). Questa meccanica mi é piaciuta moltissimo ma nelle prime due partite l’avevo sottovalutata.

Ti devo davvero ringraziare, non avevo fatto caso alla meccanica degli scienziati.

Domenica lo riproviamo...spero entreremo un po' piu' nel gioco, perche' convincere l'altro giocatore e' stata dura specialmente perche' non saremo in grado di giocare altro.

 

[pennuto77]

Confermo, gli scienziati sono utili ma vanno usati con attenzione. Intanto i punti a fine partita non vanno sottovalutati (ma crescono con il numero di giocatori per cui uno scienziato in partite a due varrà comunque meno di uno in 4 giocatori). Inoltre metterlo su un'azione avanzata di altri giocatori permette ad essi di fare l'azione esecutiva gratuitamente per cui è un vantaggio da ponderare bene.

Devo dire che dopo due partite la voglia di rigiocarlo è tanta, ottimo segno

 

[WhiteWinston]

Confermo, gli scienziati sono utili ma vanno usati con attenzione. Intanto i punti a fine partita non vanno sottovalutati (ma crescono con il numero di giocatori per cui uno scienziato in partite a due varrà comunque meno di uno in 4 giocatori). Inoltre metterlo su un'azione avanzata di altri giocatori permette ad essi di fare l'azione esecutiva gratuitamente per cui è un vantaggio da ponderare bene.

Devo dire che dopo due partite la voglia di rigiocarlo è tanta, ottimo segno

Ieri sera in 3, un mio amico ha fatto 21 punti con gli scienziati (3)!

 

[pennuto77]

Confermo, gli scienziati sono utili ma vanno usati con attenzione. Intanto i punti a fine partita non vanno sottovalutati (ma crescono con il numero di giocatori per cui uno scienziato in partite a due varrà comunque meno di uno in 4 giocatori). Inoltre metterlo su un'azione avanzata di altri giocatori permette ad essi di fare l'azione esecutiva gratuitamente per cui è un vantaggio da ponderare bene.

Devo dire che dopo due partite la voglia di rigiocarlo è tanta, ottimo segno

Ieri sera in 3, un mio amico ha fatto 21 punti con gli scienziati (3)!

Quanti ne aveva presi? In tre per fare quei punti dovresti aver preso almeno tre scienziati, e ti deve aver anche detto bene con le costruzioni....pensa quanti punti avrebbe potuto fare in 4!

 

[WhiteWinston]

Confermo, gli scienziati sono utili ma vanno usati con attenzione. Intanto i punti a fine partita non vanno sottovalutati (ma crescono con il numero di giocatori per cui uno scienziato in partite a due varrà comunque meno di uno in 4 giocatori). Inoltre metterlo su un'azione avanzata di altri giocatori permette ad essi di fare l'azione esecutiva gratuitamente per cui è un vantaggio da ponderare bene.

Devo dire che dopo due partite la voglia di rigiocarlo è tanta, ottimo segno

Ieri sera in 3, un mio amico ha fatto 21 punti con gli scienziati (3)!

Quanti ne aveva presi? In tre per fare quei punti dovresti aver preso almeno tre scienziati, e ti deve aver anche detto bene con le costruzioni....pensa quanti punti avrebbe potuto fare in 4!

Ne aveva presi 3! (il numerino tra parentesi... )

 

[pennuto77]

Ne aveva presi 3! (il numerino tra parentesi... )

Ok non avevo colto...cmq prendere tre scienziati è un investimento molto costoso e difficile sia per azioni che per risorse. Quindi i 21 punti fatti mi paiono giusti se non pochini. Il vero problema è che se li prendi tardi per essere sicuro di farci molti punti poi non ne sfrutti l'utilizzo, viceversa dei poi sperare che venga costruito proprio ciò che fa fare punti a te, è un azzardo...

 

[WhiteWinston]

Ne aveva presi 3! (il numerino tra parentesi... )

Ok non avevo colto...cmq prendere tre scienziati è un investimento molto costoso e difficile sia per azioni che per risorse. Quindi i 21 punti fatti mi paiono giusti se non pochini. Il vero problema è che se li prendi tardi per essere sicuro di farci molti punti poi non ne sfrutti l'utilizzo, viceversa dei poi sperare che venga costruito proprio ciò che fa fare punti a te, è un azzardo...

Secondo me ci devi puntare fin dall'inizio e devi farci una strategia sopra. Poi capita che a fine partita ti rendi conto che uno scienziato è diventato particolarmente carico di punti e lo acquisti per quello. Ieri sera ho vinto di 4 punti (quelli dei 3 scienziati secondo) non acquistandone neanche uno (e neanche un contratto tra l'altro).

 

[Gallinello]

Giocato ieri in 3
Una bomba.
Premetto che ero molto critico. NON amo Lacerda. Li ho giocati tutti tantissimo e avevo già il fucile puntato

Bellissimo, gioco interessante e profondo davvero per una volta. Tanta ciccia e pochi arzigogoli. Fortissima l'idea di dividere la plancia del piazzamento in orbita e terra con tutti i tempi tecnici di spostamento attraverso il passaggio su shuttle navetta. Iconografia chiarissima, niente tracciato influenza e risorsa bonus che alla fine, qui, non usi quasi mai come bonus.
Esteticamente una bomba
ma adulto, niente casette Kinder sorpresa (tapestry). Tutto funzionale, tema coerente (in lacerda?!???si!) niente bonus che sbloccano altri bonus a cascatae
risorse senza tema che alla fine sono intercambiabili.
Punteggio finale dato su 6 elementi e basta. Interessante anche la sensazione sandbox, di poter lavorare sulla mappa, oppure sulla raccolta con i rover, sulla distruzione degli elementi raccoglibili dagli altri con i propri robot (attacco diretto!!) , Sugli scienziati e progetti, sull'aumento di popolazione con i missili (e un motore di cristalli) oppure sulla plancia delle "coccarde" aumentabili piazzando terraformazioni. La possibilitá di forzare la fine del gioco accelerando verso i trigger poi, ansiogeno. Questo mette a letto tutti i Lacerda, come una Lamborghini mette a letto le jeep della peg Perego
Lacerda è diventato grande.

vinto con circa 105 in un paio d'ore
necessita di uno spiegone di una mezzoretta piena, che ho sopportato scalpitando

adesso l'unico mio nemico resta stegmaier :rotfl:

 

[Delia]

Giocato ieri in 3
Una bomba.
Premetto che ero molto critico. NON amo Lacerda. Li ho giocati tutti tantissimo e avevo già il fucile puntato

Bellissimo, gioco interessante e profondo davvero per una volta. Tanta ciccia e pochi arzigogoli. Fortissima l'idea di dividere la plancia del piazzamento in orbita e terra con tutti i tempi tecnici di spostamento attraverso il passaggio su shuttle navetta. Iconografia chiarissima, niente tracciato influenza e risorsa bonus che alla fine, qui, non usi quasi mai come bonus.
Esteticamente una bomba
ma adulto, niente casette Kinder sorpresa (tapestry). Tutto funzionale, tema coerente (in lacerda?!???si!) niente bonus che sbloccano altri bonus a cascatae
risorse senza tema che alla fine sono intercambiabili.
Punteggio finale dato su 6 elementi e basta. Interessante anche la sensazione sandbox, di poter lavorare sulla mappa, oppure sulla raccolta con i rover, sulla distruzione degli elementi raccoglibili dagli altri con i propri robot (attacco diretto!!) , Sugli scienziati e progetti, sull'aumento di popolazione con i missili (e un motore di cristalli) oppure sulla plancia delle "coccarde" aumentabili piazzando terraformazioni. La possibilitá di forzare la fine del gioco accelerando verso i trigger poi, ansiogeno. Questo mette a letto tutti i Lacerda, come una Lamborghini mette a letto le jeep della peg Perego
Lacerda è diventato grande.

vinto con circa 105 in un paio d'ore
necessita di uno spiegone di una mezzoretta piena, che ho sopportato scalpitando

adesso l'unico mio nemico resta stegmaier :rotfl:

Via pero' Viticulture e' un bel gioco con Tuscany. Ammetto che Tapestry non mi attira per niente (complice anche il tema ed il fatto che ho gia' Through the ages) e che non ho amato Scythe, credo che anche il tema abbia inciso...pero' lo confesso ho Wingspan

Un po' di bonus che creano altri bonus e cosi' via ce li ho trovati in On Mars...pero' non conosco nessun altro Lacerda.
Sono molto contenta che questo fine settimana lo riproviamo. Ho convinto l'altro giocatore :flamer: :moglie: senza nessuna minaccia si intende

 

[pennuto77]

Giocato ieri in 3
Una bomba.
Premetto che ero molto critico. NON amo Lacerda. Li ho giocati tutti tantissimo e avevo già il fucile puntato

Bellissimo, gioco interessante e profondo davvero per una volta. Tanta ciccia e pochi arzigogoli. Fortissima l'idea di dividere la plancia del piazzamento in orbita e terra con tutti i tempi tecnici di spostamento attraverso il passaggio su shuttle navetta. Iconografia chiarissima, niente tracciato influenza e risorsa bonus che alla fine, qui, non usi quasi mai come bonus.
Esteticamente una bomba
ma adulto, niente casette Kinder sorpresa (tapestry). Tutto funzionale, tema coerente (in lacerda?!???si!) niente bonus che sbloccano altri bonus a cascatae
risorse senza tema che alla fine sono intercambiabili.
Punteggio finale dato su 6 elementi e basta. Interessante anche la sensazione sandbox, di poter lavorare sulla mappa, oppure sulla raccolta con i rover, sulla distruzione degli elementi raccoglibili dagli altri con i propri robot (attacco diretto!!) , Sugli scienziati e progetti, sull'aumento di popolazione con i missili (e un motore di cristalli) oppure sulla plancia delle "coccarde" aumentabili piazzando terraformazioni. La possibilitá di forzare la fine del gioco accelerando verso i trigger poi, ansiogeno. Questo mette a letto tutti i Lacerda, come una Lamborghini mette a letto le jeep della peg Perego
Lacerda è diventato grande.

vinto con circa 105 in un paio d'ore
necessita di uno spiegone di una mezzoretta piena, che ho sopportato scalpitando

adesso l'unico mio nemico resta stegmaier :rotfl:

Quoto in pieno, gran titolo :approva: