Alcune considerazioni sul gioco e sulle regole in risposta a quanto scritto nel weekend:
Le uniche carte il cui acquisto è proibito per determinate condizioni di gioco sono le meraviglie che non puo comprare se hai una meraviglia ancora in costruzione, tutte le altre possono essere sempre e comunque acquistate, se ha igià raggiunto il limite semplicemente scarti una di quelle che hai in gioco e la sostituisci con quella acquistata (riportando eventuali lavoratori nel pool delle risorse disponibili).
Le carte Golden Age e Battle sono usa e getta, vanno spese nell'istante in cui sono acquistate.
La stabilità ha 3 effetti:
La stabilità positiva riduce l'effetto delle guerre perse di una risorsa per ogni punto stabilità positiva;
La stabilità negativa rende automaticamente ultimi in qualunque effetto degli eventi o delle carte che specifichi "Least Stability", indipendentemente da quanto si sia in negativo.
La stabilità è il primo tie breaker per quanto riguarda l'ordine di turno dopo la forza militare, in caso di stabilità negativa tutti i giocatori con stabilità negativa sono considerati ultimi in stabilità (indipendentemente dal valore negativo) per cui si passa al secondo tie breaker (che è l'rodine di gioc oal turno precedente).
Concordo con Peppe74 sulla questione del gioco a due giocatori; è l'unico caso in cui non avrei dubbi se scegliere Nations o TTA ma propenderei per il secondo, dopo tutto tra un'ora e mezza e due non c'è grande differenza; in tre, quattro o cinque non c'è paragone nella durata del gioco per cui scegliere di giocare a TTA diventa un investimento di tempo serio.
Concordo con lo stesso Peppe anche per quanto riguarda la forza militare e il gioco in due, oltre al fatto che ci sono svariati modi per recuperare (se sei primo di turno e ci sono una guerra e un'unità forte se tu prendi l'unità io prendo la guerra e rendo la tua unità inutile, o viceversa se tu prendi la guerra io prendo l'unità forte i mi rafforzo), c'è anche da dire che le penalità per aver perso la guerra sono spesso tollerabili e mitigabili usando le unità che avresti usato nel militare in qualche edificio di produzione (un paio di lavoratori spesso bastano per non essere travolti dalla guerra); ultima ocnsiderazione è che il gioco è talmente fluido nelle sue richieste (in termini di risorse) che raramente ho visto dei lavoratori rimanere sulla stessa carta per pi+ di un'epoca, per cui eventuali situazioni del genere tendono ad essere transitorie.
Per quanto riguarda i libri, occhio che anche i libri (come stabilità e forza militare) rientrano tra le risorse che vengono pagate in PV a fine partita; è vero 10:1 non è un gran tasso di cambio, ma è sicuramente meglio di nulla per cui avere tanti libri da comunque un vantaggio in termini di PV a fine partita; nulla in confronto a quelli che può dare la vittoria della classifica dei libri in ogni epoca in cinque (16 PV) ma sicuramente più di quanto possa dare la stessa classifica in una partita a due giocatori (4 PV)...
Lucio