Nando Ferrari sulla distribuzione dei giochi in Italia

[Cyrano]

Ad esempio tutti i giochi che ho citato io sono semplici IMPORTAZIONI di giochi USA o D (con regolamenti multilingue). 15/18/20€ in più, in Italia, rispetto alla Francia

E' inutile, è come combattere contro i mulini a vento.
Le risposte sono sempre le stesse.... LE TASSE PIU' ALTE.
Mi vien da ridere, per fortuna siamo il paese con LA PIU' GRANDE evasione fiscale al mondo, altrimenti viste le tasse italiane Puerto Rico sarebbe costato 260 euro... :lol:

Tu non lavori in proprio vero? Perché a gennaio si fanno i conti ed io sono vicino al 50% di fisco. Dici che evado poco?

Ma le casse integrazione di questo periodo (che sicuramente hanno colpito qualche volstro conscente) non vi fanno pensare? A me fate paura...

 

[Lobo]

Secondo me la frase sottolineata ha un po' sviato l'attenzine dalle 500 righe precedenti.

Nando rivolgeva il suo appello (o come volete chiamarlo) ai distributori.
C'è da considerare che Nando nemmeno credo sappia che il suo sfogo è stato postato qui, perché lui ha scritto sulla lista "kili" che seguono gli addetti ed operatori del settore e non i giocatori.

Il discorso sulla marginalità mi pare sacrosanto, è quello di cui i negozi campano e vale per tutti internet, fisici o quant'altro.

Per il resto le opinioni sono come la palle... ognuno ha le sue!

 

[Cyrano]

Veramente nando non sapeva della cosa ma ora lo sa ed ha commentato, non stavamo rispondendo a tale commento

Il problema è dato dalla sua piccola "presa di posizione" contro un fantomatico commercio "sospetto" (che vende a prezzi di costo) e contro il fisco (che, ragazzi... C'È!!!!).

A me piacerebbe solo sapere se i detrattori di tali "sfoghi" sanno di che si parla. E cioè hanno avuto a che fare direttamente (ed onestamente) con tali problemi.

 

[Lobo]

Avevo saltato pagina "5" colpa mia.
Comunque il discorso è trito e ritrito e non credo possa essere compreso dalle due parti che sono asserragliate nelle lor trincee.

Dice bene Liga e l'amante degli acquari... giochiamo che è meglio. Il Master si avvicina e mi sento di piallare Fenomeno con agilità!

 

[Sotterraneo]

Per quanto può interessare, confermo che c'è stato un 'fraintendimento' tra me e Nando sulla destinazione della lettera aperta. Lui pensava sarebbe finita solo (si fa per dire visto il numero di accessi 8) ) sul sito, invece io (al solito) gli ho dato una pubblicità più ampia. In futuro saremo più coordinati ma ribadisco che è e resta mia intenzione fare un giornalismo serio e aggressivo, non uno ispirato a Bruno Vespa con 'contestualizzazioni', 'inquadramenti', 'spiegazioni a monte', etc. )

 

[-ea-]

Scusa, sotterraneo, ma scrivere una riga nella quale dicevi che quella lettera era un messaggio a tutti gli operatori del settore e che sotterraneo NON è Nando Ferrari mi sembrava d'obbligo!

O quantomeno avrebbe creato meno fraintendimenti. Questo mi pare oggettivo!

Per il resto, come dice lobo, che ognuno dica la sua liberamente, sempre nel rispetto di tutti.

 

[Sol_Invictus]

In effetti con queste premesse (che, in quanto tali, sarebbero dovute stare all'inizio) il discorso perde molta sostanza.

Fuori luogo comunque il tono spocchioso e indignato di Ferrari, che ha diritto di prendersela solo ed unicamente con il suo amico che l'ha citato in modo lacunoso, generando i più che legittimi equivoci in chi l'ha letto a quel modo: può quindi anche lasciar perdere certe uscite e fare in modo di accordarsi meglio in futuro sul modo di "fare informazione" con i suoi collaboratori.

Insomma chiudiamo col solito pseudo-buonismo e diciamo una roba tipo: i venditori facciano i bravi ad ottimizzare il loro lavoro, i compratori facciano i bravi e comprino dove costa meno, paghiamo tutti le tasse, anche se sono alte, che sennò è poi solo peggio, che magari piove pure, governo ladro. :roll:

 

[NandoFerrari]

Fuori luogo comunque il tono spocchioso e indignato di Ferrari, che ha diritto di prendersela solo ed unicamente con il suo amico che l'ha citato in modo lacunoso, generando i più che legittimi equivoci in chi l'ha letto a quel modo: può quindi anche lasciar perdere certe uscite e fare in modo di accordarsi meglio in futuro sul modo di "fare informazione" con i suoi collaboratori.

Evidentemente a chi scrive è sfuggito il tono aggressivo (a dir poco) di chi ha commentato un mio intervento che era diretto, lo ribadisco, a salvaguardare la marginalità degli operatori del settore. Altro che spocchiosità! Qui siamo di fronte ad una crisi grave del nostro hobby, della quale i lettori di questo forum evidentemente non si stanno accorgendo. Molte realtà rischiano di chiudere ed io non ho fatto altro che evidenziare quello che è uno dei principali motivi di questa crisi. E' singolare il fatto che, tra gli addetti ai lavori, mi siano arrivati solo ed esclusivamente decine di messaggi di totale condivisione della mia analisi. Non c'è un solo negoziante, distributore, o produttore che abbia voluto cambiare una virgola di quanto ho affermato.
Ribadisco che questa informativa è finita qui per un errore e sarà mia cura fare in modo che, visto il livello decisamente scarso di comprensione delle dinamiche commerciali che si respira da queste parti, non accada mai più un incidente del genere.

Il nostro hobby va a rotoli e se le cose andranno avanti così dovrete essere giocatori di Milano, Roma o Torino per trovare ancora un punto vendita in cui giocare coi vostri amici, o degli scaffali in cui vedere i giochi che vi interessano. Certo, vi resterà internet, dove potrete vedere delle magnifiche immagini jpeg e lustrarvi gli occhi con dei meravigliosi annunci di qualche sito francese o irlandese sui giochi in uscita...

 

[pukotto]

Ad esempio tutti i giochi che ho citato io sono semplici IMPORTAZIONI di giochi USA o D (con regolamenti multilingue). 15/18/20€ in più, in Italia, rispetto alla Francia

E' inutile, è come combattere contro i mulini a vento.
Le risposte sono sempre le stesse.... LE TASSE PIU' ALTE.
Mi vien da ridere, per fortuna siamo il paese con LA PIU' GRANDE evasione fiscale al mondo, altrimenti viste le tasse italiane Puerto Rico sarebbe costato 260 euro... :lol:

Tu non lavori in proprio vero? Perché a gennaio si fanno i conti ed io sono vicino al 50% di fisco. Dici che evado poco?

Ma le casse integrazione di questo periodo (che sicuramente hanno colpito qualche volstro conscente) non vi fanno pensare? A me fate paura...

Guarda lasciamo perdere questo discorso, perchè le tasse le pago anche io che sono dipendente.... e ne pago tante quanto gli "imprenditori" o i "commerianti".

Lo schifo che si è verificato in italia con l'aumento dei prezzi al dettaglio negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti i cittadini, e gran parte è dovuto proprio ai negozianti e alle loro lobby mafiose.

Ma non è questo il luogo per affrontare il discorso.

Io voglio solo sapere come fa un gioco composto da 4 pezzi di plastica e cartone a costare così tanto.
Chi cacchio è che ci guadagna una barca di soldi sopra?
Possibile che siano tutte spese e tasse?

 

[ALBIS]

Guarda lasciamo perdere questo discorso, perchè le tasse le pago anche io che sono dipendente.... e ne pago tante quanto gli "imprenditori" o i "commerianti".

apri un negozietto di tua proprietà..e poi vedi come fili di corsa a fare di nuovo il dipendente...

non parlate se avete solo vissuto UNA realtà...

 

[VecchioUnno]

Vorredi dire la mia (sicuramente inutile ) opinione.
Il nostro hobby e visto dalla stragrande maggioranza come uno spreco di denaro e tempo .
L’unica cosa che può farli cambiare e farli provare e vedrete che la maggioranza si ricrederà .
Però sappiate che verranno a cercarvi per trovare il materiale . E nella stragrande maggioranza di piccole province non esistono negozi dedicati , la maggioranza sono rivendite di giochi per console , fumetterie , che non hanno interesse a riempire gli scaffali con scatoloni che , per mancanza di mercato , non prenderanno che polvere .
Quindi li cercherete su internet , e il negozio mettera nell’ultimo scaffale che aveva per i giochi in scatola non Hasbro una ventina di giochi per ps3 .
Il cane che si morde la coda .
Il prezzo è importante , ma anche l’accessibilità al materiale lo è :-(
Inoltre voi , noi, divulgatori avrete sempre la rottura , ed il dovere presunto di spiegare ad ognuno che avete contagiato ogni regolamento di giochi che gli procurerete , e vi garantisco che dopo un po’ diventa parecchio tedioso .
Inoltre sarete indicato come il 40enne 30eene ecc. che Gioca con il Monopoli .
E dipende da dove lavorate vedrete che effetto farà , :roll:
Ciao da Massimo

 

[Guest]

non parlate se avete solo vissuto UNA realtà...

Qualcosa di Seagal?

 

[Radamantis]

Sig. Ferrari spero vivamente che legga queste poche righe e che mi risponda

PUNTO 1:

E' singolare il fatto che, tra gli addetti ai lavori, mi siano arrivati solo ed esclusivamente decine di messaggi di totale condivisione della mia analisi. Non c'è un solo negoziante, distributore, o produttore che abbia voluto cambiare una virgola di quanto ho affermato.

Non ci vedo nulla di singolare. Affermate che gli store on line ammorbano il mercato, ossia portano via clienti dagli store in mattone sfruttando una politica aggressiva del prezzo, o che le case diminuiscono gli sconti e cosa vi aspettavate? E' logico che i negozianti siano tutti schierati con lei, ci mancherebbe altro.

PUNTO 2:

Ribadisco che questa informativa è finita qui per un errore e sarà mia cura fare in modo che, visto il livello decisamente scarso di comprensione delle dinamiche commerciali che si respira da queste parti, non accada mai più un incidente del genere.

Qui siamo agli insulti. Lei non ha idea delle persone che stanno dietro ai post. C'è gente con una cultura, esperienza in società importantissime di cui lei magari ignora anche il nome quindi per favore non offenda. Anzi mi illustri tutti i suoi titoli accademici. Personalmente non mi sembra di aver scorto tra i commenti enormi castronerie. Cosa le fa più male, eh? Il fatto che gli utenti dichiarino di acquistare dove costa meno? Le lamentele per i prezzi italiani più elevati che in altri paesi? Parliamone.

PUNTO 3:

Il nostro hobby va a rotoli e se le cose andranno avanti così dovrete essere giocatori di Milano, Roma o Torino per trovare ancora un punto vendita in cui giocare coi vostri amici, o degli scaffali in cui vedere i giochi che vi interessano. Certo, vi resterà internet, dove potrete vedere delle magnifiche immagini jpeg e lustrarvi gli occhi con dei meravigliosi annunci di qualche sito francese o irlandese sui giochi in uscita...

Vivo a Roma. Nonostante ciò ho scoperto questo universo solamente grazie a internet quando avevo 24 anni. Quindi per favore non mi racconti la storiella dell'apporto degli store alla diffusione del gioco perchè in 30 anni è stato veramente misero. Una prova? Se veramente aveste aiutato la diffusione ora in italia ci sarebbero decine di migliaia di giocatori... Non partecipate neanche a Romics, suvvia!
Con le potenzialità della rete posso sapere tutto di un gioco: le sue caratteristiche, il regolamento, le opinioni, tutte cose che raramente il commesso svogliato può o vuole dirmi. A parte i negozi GW, negli altri raramente c'è qualcuno che gioca ai tavoli e alcuni non li hanno proprio quindi per favore mi eviti anche la storiella del posto in cui giocare con gli amici.

Quindi perchè spendere di più?

 

[Cyrano]

Nessuno spende di più... perché semplicemente se un gioco è venduto Online in maniera onesta NON LO FA. Oramai un assicuranta valida costa sui cinque euro e quindi dieci euro di spedizione ci stanno tutti.

Dopo questa premessa io, per chi non avesse visto la mia provenienza, compero solo ed esclusivamente da negozi virtuali e quindi lo so. Ne ho girati una decina almeno. Di alcuni posso parlare bene, di altri male ma una cosa è certa. Se ho ottenuto dei risparmi evidenti con il commercio online c'era l'"inghippo".

Dopodiché quando nando dice che "il nostro hobby va a rotoli" forse da un punto di vista del venditore è un po' allarmista, ma sicuramente le uscite di qualsiasi tipologia di gioco adulto (tradotto) sono calate drasticamente. Di questo si è spesso discusso qui e non mi sembra ci sia nulla di nuovo.