Guarda, sicuramente ho agito per comodità, certo.
So benissimo che MdG si ispira all'epoca rinascimentale.
Infatti il lavoro, divertente alle volte, è stato (ed ancora continua) di dover eliminare alcune cose... alcune logiche come le armi da fuoco, altre un pò meno (vai a spiegare ai PG che nel 1100 o giù di lì le finestre delle case non avevano vetri alle finestre, che il primo camino dentro una casa risale alla Venezia del 1400 circa e che le Alabarde furono introdotte verso il XV secolo da tedeschi e svizzeri, giusto per fare tre-esempi-tre al volo...)
C'è il fatto che rileggendo ancora (proprio 10 minuti fa) le regole di Ars Magica (4 edizione, già) vi sono delle cose che mi scocciano non poco, come i tre tipi di dadi (Simple, Quality e Stress die... anche il botch die) o la (tutto IMHO) ridondanza di avere Dexterity e Quickness (Lo so che indicano due cose differenti, ma per me raggrupparle in un solo attributo sarebbe andato benissimo).
Poi Body Levels e Fatigue Levels... Non nascondo la loro coerenza, ma mi sembravano innecessari per partite che dovevano essere, almeno nelle intenzioni iniziali, veloci e scanzonate (stile Armata Brancaleone).
Certo, niente di invalicabile, anzi, ma quando masterizzo preferisco le regole più semplici possibili.
Infatti ho modificato alcune cose dello stesso MdG, come accorpare insieme Lottare e Rissare, sul quale si può discuisire ma di cui personalmente non sentivo il bisogno visto quanto siano simili... oppure con l'eliminazione del Leggere/Scrivere automatico (Abilità da Prima Carriera) per alcune classi, specialmente per i nobili (Storicamente i nobili si dedicavano alla caccia e al mestiere delle armi: l'ignoranza era ostentazione prestigiosa di casta. Un detto comune italiano ormai desueto era "E' ignorante perchè nobile").
Ars Magica 4a ed. presenta un focalizzarsi forse eccessivo sui Magi (non quelli del presepe :lol
e sulle loro Covenants che mi avrebbe richiesto un lavoro comunque non indifferente per mediare ciò in un mondo con poca magia (certo, la magia improvvisata di Ars Magica rimane una deliziosa chicca a tutt'oggi).
Per altre cose come le infezioni e le malattie, come detto la mia era solo una sensazione che MdG fosse più lordo, visto che alla fine mi gestisco io in roleplay l'argomento igiene e così via dicendo.
Aggiungici il fatto che non ami molto i sistemi con Virtues e Flaws o simili (oramai ogni gdr uscito presenta meccaniche del genere, pure il nuovo MdG a quanto pare) e capisci.
Quindi, fra l'uno e l'altro ho deciso per quello con le carriere (ovvio, come tu dici che nel medioevo era raro che una persona si spostasse anche solo dal suo villaggio, almeno che non facesse parte delle 2 caste potenti, e anche in quel caso con forti motivazioni) mediato dall'idea che i PG siano una particolarità nel quieto grigio mondo di villani e balivi dediti, anno dopo anno, alla vita di borgo e così via.
Guardacaso le carriere di MdG volgono per lo più verso le classi militari e/o accademiche, che ben stanno ad indicare, secondo me, le uniche possibilità di miglioramento nei secoli bui.
Ed alcune sono state necessariamente eliminate o modificate dal sottoscritto (Più il fatto di aver mantenuto solo la razza umana).
Anche se un PG scegliesse una di quelle classi da *lavoro comune*, chiamiamolo così, il giocatore dovrebbe addurre qualche motivazione al perchè non si ritrovi inquadrato nel tessuto consueto del suo tempo e quali eventi abbiano determinato il suo abbandono della condizione sociale stanziale tipica di quei secoli.
Nello specifico del mio gruppo, l'entrata in gioco di un PG nobile (decaduto e con terra ereditaria usurpata, sebbene con qualche denaro e i servi ancora appresso) ha fatto si che gli altri PG (un mercenario, una ladra di strada senza famiglia e possibilità di marito ed un Novizio) si accodassero come suoi scrocc- ehm scorta, mediando anche la reverenza che tutti hanno nel giovane iniziato il quale al momento viene accompagnato nel cammino comune (finora) di questa assortita schiera... Le conseguenze sociali e amministrative di tutto ciò saranno da vedere nelle partite a venire.
Diciamo che la disperazione, il miraggio di possibili migliorie nel tenore di vita (ben meglio motivati del classico "100 MO alla settimana di paga" di giochi alla vecchio D&D Basico) e la mancanza di altre possibilità in un mondo chiuso e sordo alle ingiustizie morali a volte rendono vive le problematiche e i motivi per cui un gruppo colorito di persone decide di far forza comune.
Ooops, ho scritto un papello!
Scusate! :lol:
Grazie per la disquisizione, fa piacere parlare di gdr. 8)
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