Martelli da Guerra 2° Edizione

[Gufetto]

Condivido assolutamente le opinioni di Oro...

...la copertina del libro per me è una schifezza...sembra più fatto per colpire l'occhio del bambino che entra nel negozio che non per rispettare l'ambientazione, effettivamente il libro è TROPPO colorato!!!

Si sente molto che il libro "dipende" molto dalle prox uscite...

L'impressione successiva che ho avuto è riguardo lo stile di gioco su cui cerca di puntare... le storielle che vengono narrate all'interno, le immagini, etc...etc... sembra far capire che non sia un gioco di narrazione ma più di "ammazza e cammina", una cosa che dispiace un pò perchè le avventure di Martelli sono quasi sempre state molto interpretative...

..per quanto riguarda le regole...beh aspetto di leggerlo meglio...

Mauro

p.s.:mi spiace che si siano persi i punti mana necessari a lanciare gli incantesimi presenti nell'edizione passata!

 

[Blerpa]

Preso.

Letto già tutto.
Meno i racconti di contorno che sinceramente mi ha teneramente rotto le maracanas nei vari giochi "moderni" di ruolo.
7 pagine rubate. Opinione personale.

Le regole sembrano funzionare.
Le regole del combattimento mi piacciono abbastanza. (A parte dover trovare scritto di alcune cosette, per esempio la regola sulla gittata estrema delle armi balistiche, in un trafiletto minuscolo in un paragrafo ed altre cose che potevano essere mostrate meglio - a dispetto di 6-7 pagine di raccontini che lasciano il tempo che trovano, appunto).
Le carriere vanno benissimo, come sempre.

Gongolo all'idea di vedere l'avanzamento rallentato.
Bene, bene.

La Magia mi piace molto come sistema, meno come struttura all'interno dell'ambientazione (Ma tanto non usando l'ambientazione originale non me ne frega molto).

Le religioni sono trattate con superficialità fastidiosa.

Intimidire e Comandare: Simpatia è un termine troppo idiota che hanno mantenuto in questa nuova edizione italiana.
Non ricordo il termine inglese originale ma, non vorrei sbagliare, era più indicativo e appropriato.
Sicuramente il classico Carisma di D&D è ben più indicativo e meno fuorviante.
Comandare sotto FOR? Be, no problem, se è così come dici (non mi ricordo tutti gli abbinamenti a memoria) lo girerò a farlo funzionare sotto Simpatia.

Il manuale secondo me rende invece WH... cupo e oscuro, ma anche pomposo e rinascimentale.
Del fatto che abbiano usato un sacco di immagini dai codici del tridimensionale non me ne frega una cippa.
La copertina in sè è tamarra tale e quale alla 1a edizione.
Meno male che ora il gioco ha il nome originale.

L'ambientazione presentata è veramente risicata (colpa delle furbe scelte editoriali nelle pubblicazioni dei giochi di ruolo attuali), ma ancora ancora riesce a dare una visione superficiale d'insieme decente.
La Bretonnia "paladinesca" è una noia mortale, personalmente, ma che ci volete fare, hanno deciso di seguire pedissequamente le vicende del tridimensionale...

Il bestiario è una vergogna.

Già sto iniziando a convertire il tutto per la mia ambientazione personale.
Già eliminati punti fortuna (troppa grazia, miei cari giocatori) ed eliminata l'abilità Ciarlare (certe cose i giocatori le facciano in ruolo, non con l'aiuto di abilità belle e pronte).

Sul fatto che dall'atmosfera in generale del gioco si evinca uno stile più EUMATE (e chi non sa cosa vuol dire, prenda e si legga "Al Principio Era Il Drago" o smetta di giocare di ruolo :lol: ) o da Dungeoneering:

1) E' sin da prima dell'uscita di D&D 3 ed. che il mondo dei gdr ha intrapreso una virata retrò verso tematiche proprie del gioco negli anni 70, vedi il proliferare di moduli avventura ambientati in Dungeon e la riproposizione di vecchie glorie come Il Tempio del Male Elementale.
L'hack&slash è tornato a far proseliti, nel bene e nel male.

2) WFRP sarà molto più integrato con il tridimensionale.
E il tridimensionale, giocoforza, si è sempre soffermato su scaramucce, battaglie e guerre.

3) L'indicazione del manuale è di massima e tiene a colpire i pischelli moderni abituati a giocare online ai mmorpg di cui tengono in gran conto le possibilità di fare PKing/PvP e di guadagnare livelli/potere più che le possibilità interpretative.
I veterani si sa che compreranno i manuali lo stesso, quindi meglio accaparrarsi la massa commerciale.

Tanto poi come il modo in cui si interpreta il gioco e la sua atmosfera è prettamente personale.
Se vi fate i problemi per le copertine o i colori... zio cane, siete messi male. :lol:
Ancora devo vedere un gruppo italiano di Vampiri che giochi secondo le atmosfere delineate per esempio nel videogioco ufficiale (Vampiri - Bloodlines) dalla casa madre ... e manco Sabbat l'ho sentito mai pronunciare giusto nelle lande italiche... LOL

Alla fin della fiera, tutto ok.
Manuale molto costoso.
Troppo. Io ringrazio di averlo avuto diciamo in prestito/regalo (Lo ha preso la mia ragazza).

Certo, pagherei il doppio per comprarlo se fosse possibile fare in modo che i soldi da me pagati non andassero alla Nexus (mera utopia).
Quasi due anni di attesa per vedere dei titoli di paragrafi in carattere Caslon Antique rosso con bordo giallo e traccia ulteriore in nero sono assurdi. :-? [/b]

 

[dawnstorm]

Sul fatto che dall'atmosfera in generale del gioco si evinca uno stile più EUMATE (e chi non sa cosa vuol dire, prenda e si legga "Al Principio Era Il Drago" o smetta di giocare di ruolo :lol: ) o da Dungeoneering:
[/b]

Povero Luca Giuliano! Meglio che ridai un'occhiata al suo saggio sui giochi. Il titolo è "In principio era il drago" e un implacabile censore come te questa non doveva sbagliarla...
;-)))))

 

[Blerpa]

Sul fatto che dall'atmosfera in generale del gioco si evinca uno stile più EUMATE (e chi non sa cosa vuol dire, prenda e si legga "Al Principio Era Il Drago" o smetta di giocare di ruolo :lol: ) o da Dungeoneering:
[/b]

Povero Luca Giuliano! Meglio che ridai un'occhiata al suo saggio sui giochi. Il titolo è "In principio era il drago" e un implacabile censore come te questa non doveva sbagliarla...
;-)))))

Ooops... addio mondo crudele! :lol:

 

[Solomon]

Per Blerpa:
Prima dici "Se vi fate i problemi per le copertine o i colori... zio cane, siete messi male. :lol: ". Poi ti lamenti del costo elevato... sul quale ovviamente incidono in maniera non indifferente i costi della stampa a colori, degli illustratori, della copertina. Insomma, mettiti daccordo con te stesso, perchè ti stai contraddicendo. A me sembra che sia un sacrosanto diritto di ogni acquirente commentare un prodotto in tutti i suoi aspetti, soprattutto quelli che ne compongono il prezzo.
Allo stesso modo, ti lamenti che i racconti siano pagine sprecate... cosa dovrebbero dire allora i proprietari dei codex che si ritrovano immagini riciclate? Non è spazio sprecato quello? Preferisco i racconti, almeno non li ho ancora letti e contribuiscono maggiormente all'ambientazione.
Riguardo Bretonnia, anche a me non piace quella del treddì, ma non posso fare a meno di notare che gli autori della Green Ronin hanno cercato di discostarsene, nei ristretti margini di manovra che avevano.
OT (puntiglio): Bloodlines è "ufficiale" nel senso che ha una licenza, niente più. Non fa parte del setting ufficiale e non può essere considerato una fonte per l'ambientazione di Vampiri.

Riguardo Simpatia e le abilità connesse:
Era quasi d'obbligo consolidare le abiltà mentali e sociali, che erano decisamente troppe. In inglese si è deciso di chiamare l'unica abilità sociale Fellowship per mantenere la continuità con l'edizione precedente. Se ci pensate, chiamarla Leadership avrebbe causato ancora più problemi. Forse sarebbe stato meglio chiamarla Presence o Charisma, ma quando si "resuscita" un gioco fuori produzione da anni, più punti di contatto si mantengono, meglio è.
Allo stesso modo, credo che la Nexus abbia mantenuto la traduzione Simpatia (che nella Prima Edizione era molto azzeccata) per ragioni di continuità.

Il bestiario del manuale base è scarno, ma l'Old World Bestiary (titolo it. annunciato Bestiario dell'Impero IIRC) è una vera gemma, da non perdere.

 

[Galdor]

E' sin da prima dell'uscita di D&D 3 ed. che il mondo dei gdr ha intrapreso una virata retrò verso tematiche proprie del gioco negli anni 70

Da una parte è vero, ma è opportuno ricordare che -anche dopo l'uscita di D&D 3- molti giochi hanno cercato altre strade oltre quella dell'eumate: da Nobilis a Burning Wheel, da Fireborn a The Riddle of Steel... :grin:

Inoltre -se volete discutere delle meccaniche di WHFRP II- vi ricordo che avevo già aperto un thread tempo fa:
http://nuke.goblins.net/modules.php?nam ... pic&t=7807

 

[Blerpa]

x Solomon:

Per me sinceramente se lo avessero prodotto NON cartonato sarebbe stato meglio (proprio per risparmiare), ma che ci sia troppo giallo o troppo poco nero, interessa poco.
Non credo di cadere in contraddizione... potevano benissimo usare una copertina più leggera e carta con grammatura leggermente inferiore... ma tant'è...
Poi certo, concordo con il fatto che le immagini riciclate possano essere anche esse uno spreco.

Circa Bretonnia si vedrà più avanti con i supplementi, ma sembra esser stato spazzato via quel tenore un pò da francia pre-giacobina che si scrutava nella 1a edizione.

Concordo con il fatto che sia stata fatta una scelta di continuità... certo, senza l'attributo di Autorità, si fa facilmente confusione.

----

Galdor, sono d'accordo, ma il ritorno retrò non può essere ignorato.
D'altronde la cosidetta Golden Age of ROLEplaying è già passata dai tempi di Everway, Nephilim e Amber, giusto per citare qualcosa.

Oggi c'è varietà, meno giochi e meno case indipendenti (anche se il mercato dei gdr distribuiti via PDF online sembra essere molto florido e ciò mi fa molto piacere).

 

[Galdor]

Galdor, sono d'accordo, ma il ritorno retrò non può essere ignorato.
D'altronde la cosidetta Golden Age of ROLEplaying è già passata dai tempi di Everway, Nephilim e Amber, giusto per citare qualcosa.

Oggi c'è varietà, meno giochi e meno case indipendenti (anche se il mercato dei gdr distribuiti via PDF online sembra essere molto florido e ciò mi fa molto piacere).

Tutto vero: condivido al 100% :grin: