Mi spiace, ma c'è poco da tenere sulla corda: io sono quì sempre con fare molto gentile, ma di certo non sono un pungiball con chi è fuori luogo, che si tratti di un amico, di un superiore o di un cliente.
Difendo la dignità del mio lavoro e delle persone che rappresento: quì non si tratta di un "dispetto" di GU, ma di tempi tecnici che non dipendono da noi. Non solo aggiungere un "remind" non cambia le cose, visto che noi il "remind" a chi di dovere lo facciamo continuamente a prescindere, ma rende anche più difficile il mio lavoro.
Ci saranno tempi lunghi e una richiesta spesso molto generosa di pazienza, ma alla fine cerchiamo sempre di risolvere al meglio tutte le questioni, poi se si vuole ironizzare (inutilmente) anche sui buoni intenti, penso che l'asse del discorso si sposti completamente su altri orizzonti cui non voglio prendere parte perché vorrei limitarmi a essere un buon referente e comunicare attraverso discorsi educati con un fine.
Il resto per quanto mi riguarda è provocazione, come l'ultimo post di Guntram, che non credo rientri nei criteri di moderazione (legittimi) esposti da Sava (un remind è una cosa, spammare una risposta del genere è un'altra).
Quindi, non facciamo le lotte di classe, visto che sono quì solo per aiutarvi e garantire una comunicazione più fluida: il resto non serve a nessuno.
Il discorso è chiaro, il problema è stato presentato: le battutine non mi aiutano a restare sereno, né aggiungono mail a quelle che scrivo e scriviamo costantemente per lavorare.
Ho solo chiesto un filo di buon senso e di evitare provocazioni, tutto qua.
Mi sembra perfettamente legittimo quanto il diritto di replica di chiunque, purché sia fatto con un senso e un fine: quì il fine è stato già raggiunto, ovvero farmi presente che c'è un problema.
Noi abbiamo girato la questione e ora la questione è in analisi altrove, dove né i vostri post, né la mia acidità di stomaco possono risolvere alcunché.
Vi aggiorno quanto prima, tanto più che ora fino al 24 è tutto fermo.
Grazie mille per l'attenzione e buona domenica,
Marco
