Ieri ho provato Oracle of Delphi, se avessi scritto le mie impressioni appena conclusa la partita, avrei detto che è una me**a colossale :goccia2: , ma visto che ho avuto un po' di tempo per ragionarci sopra, dico che tutto sommato può essere un gioco interessante, mi ha lasciato una discreta voglia di riprovarlo.
Chiaramente le mie impressioni solo preliminare, molto preliminari dato che, complice un regolamento non esattamente ben scritto, abbiamo sbagliato un paio di dettagli. In ogni caso, in generale le meccaniche sono intriganti e la condizione di vittoria tramite gli obiettivi pure, però... c'è un bel però... l'incidenza aleatoria è di quelle pesanti e mi ha rovinato l'esperienza di gioco, normalmente non mi capita di alterarmi al tavolo, ieri invece...
:arrabbiato:
Tutto è cominciato con le condizioni iniziali (che possono non essere equilibrate se giochi in 3), ieri ero l'unico a condividere quasi tutti gli obiettivi con gli altri giocatori.
Poi i soliti dadi mi hanno messo di cattivo umore, per due turni consecutivi quando mi serviva un'azione verde, ho fatto solo rossi, in realtà 5 rossi e 1 nero, cioè esattamente i più distanti da ciò che mi serviva, le carte oracolo pescate, indovinate... rosse o nere :muro:, non potevo nemmeno modificarli se non a costi esorbitanti in termini di tessere favore e non mi sembrava il caso dopo pochi turni.
In pratica sono rimasto indietro subito rispetto agli altri (era il terzo turno), perché in questo gioco, differentemente da Die Burgen von Burgund (faccio il paragone visto che l'utilizzo dei dadi è simile), spesso non puoi cambiare piano, quando stai facendo una cosa devi portarla a termine, ci sono sì le azioni "jolly" ma rischiano di essere una perdita di tempo.
Dulcis in fundo, mi è successa la cosa più odiosa del gioco, tra l'altro proprio nel turno in cui mi stavo rialzando dalle sfighe iniziali, è uscito un 6 sul dado nero, ho pescato due "carte ferita" uguali che sommate a quella che già avevo... vai con un altro turno buttato. :arg: :arrabbiato:
Per quanto mi riguarda, introdurre un elemento del genere è una scelta pessima di game design :mellow_sm: , penalizza a caso qualcuno e non è arginabile, a meno che al posto di cercare di fare obiettivi, ti metti ad eliminare carte ferita ogni giro.
Mah, mi sono avvicinato a questo gioco con buone aspettative, nonostante non possa definirmi un fan di Feld, ma difficilmente scalerà la mia lista di gradimento, se non altro la voglia di riprovarlo c'è ancora.