Io l'ho ricevuto da amazon più o meno 10 giorni fa, e caso vuole che c'ho fatto velocemente 3 partite, due in 2 e una in 3.
Raramente gioco così spesso a un titolo in così pochi giorni.
Condivido quello che dici.
Sicuramente non un capolavoro, ma un gioco simpatico e che personalmente ho trovato originale. Non ho memoria di qualcosa di simile, ma sopratutto non ho niente in collezione che me lo ricordi.
Si, i suoi pregi anche per me sono sicuramente estrema immediatezza e velocità di gioco, fondamentalmente sono associazioni di colori, e i colori sono la prima cosa che impariamo da piccoli credo.
Sicuramente un titolo medio-leggero.
È gustoso da giocare e ridà un bel feeling.
Volendo fare i pignoli lo trovo un gioco molto furbo.
Piace per forza, perchè è "buono". Non ci sarà mai un turno in cui resti frustrato o totalmente bloccato.
Si ha sempre la sensazione di riuscire, di completare qualcosa. I colori sono tanti e i dadi non sono mai "inutili".
Da questo discorso mi riallaccio invece a quello che personalmente è per me forse l'unico potenziale difetto. Tutte le partite che ho fatto, ogni volta con giocatori diversi, sono quasi sempre finite sul filo di lana.
Ha sempre vinto lo stesso giocatore, questo è vero (che sono io ndr, ma essere ogni volta quello che spiega e conosce già il gioco ha il suo vantaggio), però una volta ho spareggiato con le Carte Oracolo, mentre le altre due volte ho vinto di appena un turno di vantaggio
Questo in realtà crea sempre partite tese e interessanti, e da a tutti il feeling di essere riusciti (vedi il discorso di cui sopra).
Ma ripeto, volendo pignolare mi chiedo, è una cosa perfettamente bilanciata e voluta dall'autore? Oppure sostanzialmente qualsiasi cosa si fa bene o male si finisce allo stesso traguardo (e qui i maliziosi citeranno la famosa "insalata" di Feld)?
A margine, qualcuno ricordo aveva detto di aver vinto con grandi distacchi, anche 3/4 Imprese completate in meno dagli altri.
Sicuramente penso possa capitare, ma per ora il mio "campione statistico" è questo.
Riguardo la strategia da impostare, secondo me hai ragione ad essere "scettico", semplicemente perchè è un gioco prettamente tattico.
Le cose da fare sono sempre le stesse (va bon, cambiano due colori ogni partita), per tutti.
Quindi le differenze di partita in partita saranno dettate unicamente dalle "cose che mi succedono".
Partire per primi o per ultimi, la tessera Nave iniziale, quale Divinità sta per salire sul Trono, quali carte oracolo pesco, quali ricompense, quali isole scopro se vado "a fortuna", e sempre e soprattutto, i dadi che tiro.
Sono tutti piccoli granelli che mi impongo di far girare la ruota in un determinato modo, metaforizzando.
Senza contare le scelte che faranno gli altri giocatori. Vero è che l'interazione è praticamente ai minimi termini.
Ma nelle 3 partite che ho fatto, per esempio, il primo giocatore al primo turno è quasi sempre andato a prendersi i Cubetti Offerta dei Colori "più comodi". Costringendo gli altri giocatori a prendere strade differenti per la medesima Impresa.
Direi che è impossibile impostare strategie a priori, ma bisogna basarsi di turno in turno in base a tutte le cose che ho citato.
Io ho fatto anche una partita partendo subito dai Mostri, non pensare siano così difficili (ovvio si rischia un pò). È ottimo perchè parti subito con le Ricompense, che scegliendo quelle giuste le sfrutterai per tutta la partita.
Per concludere si, anch'io ho pensato alla longevità.
Sicuramente è un gioco che impallidisce di fronte a tanti altri (anche all'Odino che hai citato, che sto amando molto).
Io stesso se dovessi metterlo di nuovo sul tavolo sta settimana sarei un pò "saturo", avendoci giocate 3 volte la settimana scorsa.
Questa cosa che ho appena detto per alcuni sono convinto sia una dissacrazione e lo cataloghi come un gioco pessimo.
A me piace essere realista. Ho miriadi di giochi che vorrei giocare il triplo e non ho modo di farlo.
Questo Delphi sicuramente è meno longevo e profondi di altri, ma questo non toglie che una partita ogni tanto, essendo appunto un gioco più leggero e immediato, mi viene da dire anche più "fresco", non risulti estremamente piacevole.
Quindi, where is the problem? :fly:
Scrivo troppo, ciao